protesi di capitello radiale

La protesi di capitello radiale

La sostituzione della testa del radio con protesi metallica si usa nei casi di frattura completa del capitello radiale. La intera testa viene rimossa e sostituita con una protesi metallica che ne riproduce la forma. La protesi per capitello del radio rappresenta una soluzione anatomica e funzionale nei casi in cui non è possibile una ricostruzione dei frammenti e la fissazione interna con placca e viti della frattura della testa del radio (vedi foto più in basso).

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Intervento chirurgico per portesi di capitello. Dalla ferita si può scorgere la protesi nella sua sede definitiva

La protesi di gomito anche parziale è specialmente indicata in caso di perdurante instabilità del gomito e dell’avambraccio e per l’accorciamento del radio e conseguente valgismo del gomito. In questi casi la protesi metallica inserita per sostituire la testa del radio fratturata è una buona soluzione

Video su come si impianta una protesi di capitello radiale:

Indicazioni principali alla protesi di testa del radio

  1. Fratture pluri-frammentarie, comminute con spostamento e non riparabili (Lesione tipo Essex Lopresti) del capitello radiale
  2. Necessità di prevenire la migrazione prossimale del radio e il valgo di gomito

Risultati attesi da una protesi di gomito:

Harrington IJ, et al. (2001), riportano come su 20 pazienti i risultati raggiunti dopo protesi di capitello del radio fossero eccellenti in 12 casi, accettabili in 2 e cattivi in altri 2 casi. Nello stesso lavoro la protesi di radio viene indicata per ricostituire la lunghezza del radio rispetto all’ulna e viene raccomandato il suo uso nelle fratture non ricostruibili.

Jaydeep et al, rilevano come con la sostituzione protesica si annulla la possibilità di instabilità in valgo del gomito.

Gli svantaggi della protesi di testa del radio

  1. Scollamento della protesi dal radio (le componenti non prendono sede sull’osso)
  2. Impingement dell’impianto (la protesi da ingombro al movimento che risulta limitato)
  3. La rimozione delle componenti potrebbe essere problematica (per la delicatezza della sua sede)

Un caso di frattura del capitello radiale

Protesi di capitello del radio al gomito

Le immagini si riferiscono ad un caso seguito e trattato personalmente dall’Autore.

Protesi totale di gomito

la protesi totale di gomito trova indicazione in fratture più complesse che riguardano l’articolazione del gomito, ne trovi una descrizione in un’altra pagina di questo sito. Protesi totale di gomito

Questo articolo non deve essere interpretato come consulenza medica o parere medico relativamente a fatti o circostanze specifiche. Per quanto riguarda la vostra personale situazione e risposta a domande specifiche siete invitati a consultare un professionista Medico. L’uso delle informazioni reperite su questo sito deve rispettare i termini e le condizioni d’uso.


Dott. Giuseppe Fanzone

Pubblicato il 29 maggio 2016
Ultimo aggiornamento:  04 febbraio 2020

Di Dr. Giuseppe Fanzone

Mi chiamo Giuseppe Fanzone. Nato a Mazzarino nel 1967, al termine di una carriera scolastica irreprensibile, mi sono laureato in Medicina e Chirurgia, magna cum laude, nel luglio del 1991, all’Università di Catania. Iniziata prestissimo l’attività lavorativa, sono riuscito comunque a conciliarla con la vita familiare arricchita dalla nascita di tre splendidi figli. Ho ottenuto il titolo di specialista in Ortopedia e Traumatologia presso l’Università Campus Biomedico di Roma. Sono iscritto all’Ordine dei Medici della provincia di Caltanissetta. Sono diventato un Ortopedico “On Line” quasi per caso ma, questa condizione, ha finito per piacermi! Attualmente lavoro come Medico Ortopedico nella UOC di Ortopedia e Traumatologia dell’ Ospedale Umberto I di Enna dopo avere lavorato nell'altro ospedale della ASP di Enna Il Michele Chiello di Piazza Armerina.

44 pensiero su “Protesi parziale di gomito – capitello radiale”
  1. Buongiorno,
    sono un ragazzo di 33 anni e a seguito di una caduta ho riportato una brutta frattura al gomito sx.
    La diagnosi da certificato di dimissioni ospedaliero riportava “frattura scomposta di capitello radiale e metaepifisi prossimale ulna sx”. Ho subito un intervento chirurgico il cui trattamento è stato protesi di capitello radiale e osteosintesi della frattura ulnare con placca e viti. Ricoverato il 7/6/2016, operato il 9/6/2016 dimesso due giorni dopo, ho tenuto una doccia gessata fino al 1/7/2016. Devo aggiungere che nella radiografia era presente oltre a quanto specificato sopra un’altra piccola frattura sull’apice della coronoide dell’ulna. Il parere di altro ortopedico una volta le radiografie è stato molto positivo.
    Ad oggi sono passati quasi quattro mesi dal trauma e tre dall’inizio della fisioterapia che nel primo mese dalla rimozione del gesso ho praticato quasi quotidianamente, poi su base tri-settimanale e che tuttora continuo a praticare.
    Ad oggi riesco ad estendere attivamente il braccio con residuo di 15/20 gradi e completamente in maniera passiva e con lieve fastidio. In flessione il recupero è meno soddisfacente nel senso che senza dolore il braccio si ferma approssimativamente a 100/110 e con fatica e molto dolore riesco ad arrivare intorno ai 130/135 gradi fino a sfiorare la spalla.
    La supinazione è quasi completa e la pronazione con fastidio intorno ai 40/50 gradi ma passivamente e soffrendo un po’ vedo che sta cedendo ancora. La cosa più fastidiosa è che ogni mattina è come ricominciare da capo, gomito rigido a tra 40/90 gradi e pronazione quasi bloccata. Nel complesso inoltre lamento ancora una scarsa fluidità dei movimenti del braccio.
    Le rassicurazioni principali che sto cercando, nei limiti di un consulto on-line, alla luce del tempo trascorso e dell’età sono: questa rigidità che torna costantemente nel gomito passerà o dovrò conviverci?
    Il dolore in massima flessione passerà? Posso ancora sperare in un miglioramento di quest’ultima come anche della pronazione?
    I gradi che ho faticosamente raggiunto passivamente fin’ora sono quelli entro i quali potrò muovere il braccio in futuro?
    La fluidità dell’arto tornerà normale o sarà sempre così “gommosa”?

    1. Il risultato mi sembra buono, la sua determinazione ottima. Non si scoraggi, sono convinto che potrà ancora migliorare. Se fosse mio paziente le direi di rallentare con le sedute fisioterapiche e di aumentare con le attività di lavoro naturale del gomito.

  2. Salve dottore mi chiamo Marco, e circa 10gg fa cadendo con la bici mi sono fratturato il capitello radiale con lussazione del gomito e frattura composta del polso. Sul referto post operatorio si dice protesi capitello radiale e applicazione di fissato esterno perché il gomito era instabile. Sono stato dimesso dopo 3gg dall’intervento dicendomi di svitare una aticella di blocco e movimentare da subito il gomito. Ho chiesto tante cose ma ora mi rendo conto che avrei dovuto chiederne almeno il triplo. Cmq le volevo chiedere. Posso stare tranquillo a forzare poco poco il gomito con questo fissatore ho rischio una nuova fuoriuscita di gomito? Il fissatore sta in una posizione che mi tiene il gomito più di 90gradi, e quando lo sblocco a salire un pochino sale ma a scendere torna li e mi pare non scenda più. MI sta venendo il dubbio che il fissatore più di così non scenda oppure lo devo forzare? Grazie tanto e scusi il disturbo

    1. Forzare direi proprio di no. I fissatori articolati hanno una ghiera di scorrimento che può essere bloccata all’origine, da chi lo ha impiantato, per non consentire movimenti oltre un certo limite. Se questo limite è stato o meno impostato volontariamente non saprei.

  3. salve dottore mi chiamo marco e le ho già scritto in precedenza. io ho una protesi capitello radiale e sto cominciando ora la fisioterapia, devo dire che come ho tolto il fissatore il braccio passivamente fa quasi la completa estensione e flessione quindi sono fiducioso. quello che mi assilla è! ma tra circa 10 anni quando la protesi sarà andata cosa si fa? è possibile sostituirla o no? o viene tolta definitivamente e basta? consideri che ho 37 anni e faccio il fabbro. grazie tanto.

  4. Salve dottore ,
    La mia domanda é semplice,con una protesi di capitello radiale ,si può fare sport tipo palestra,oppure bisogna fare sport tipo nuoto?in generale la vita con una protesi di capitello radiale è limitativa ?!quale precauzioni bisogna usare ?!

  5. Salve dottore, il 31/12/2014 scivolando su una lastra di ghiaccio mi sono lussato e fratturato in maniera scomposta il braccio sinistro (la terribile triade) ed ho avuto inoltre lo scoppio del capitello radiale. operato mi è stata messa una protesi di capitello radiale.dopo 21 giorni ho iniziato una fisioterapia giornaliera e visti i scarsi risultati dopo circa 9 mesi sono stato rioperato per pulizia del gomito artrolisi (aderenze). dopo 4 mesi di riabilitazione ho raggiunto un buon risultato (30-120). forse frettolosamente ho abbandonato le terapie. ora a distanza di 2 anni e 5 mesi ho una estensione con deficit di 30 gradi ed una flessione di circa 120 gradi. la pronosupinazione è quasi al 100%. . la mia domanda è la seguente: è auspicablile recuperare ancora 10/15 gradi in estensione oppure no in virtù del fatto che passivamente riesco a avere una estensione quasi completa? oppure è passato troppo tempo ed i risultati si sono stabilizzati? Ho 45 anni. Grazie

      1. quasi completa nel senso che il gomito cede in modo passivo di altri 15/20 gradi, immagino che tale deficit sia dato principalmente dalla presenza “fisica” della protesi….. non vorrei che sforzando troppo con la fisioterapia finirei per fare danni ( rompere la protesi?). attualmente tale deficit non mi crea nessun problema nella vita privata/lavoro ma a livello psicologico sapere di poter recuperare ancora quei 5/10/15 gradi mi farebbe felice……

  6. Buonasera,
    mi chiamo Cristina.
    A causa di una caduta mi sono fratturata l’ulna e il capitello radiale è letteralmente esploso.
    Sono stata sottoposta ad intervento chirurgico di osteosintesi con placca e viti ulna prossimale e protesi capitello radiale sx. Caduta il 23/02, operata il 28/02 dimessa il 03/03 con tutore articolato bloccato tra 30-90°. Ogni settimana ho fatto controlli e il 04/04 radiografia e successivo controllo, durante il quale mi è stato tolto il bloccaggio al tutore, ho iniziato la fisioterapia dopo 4 gg.
    Dopo 18 sedute il braccio ha abbastanza estensione e pronazione, ma nella rotazione della mano è completamente bloccato. Ho fatto una nuova radiografia la quale evidenzia calcificazioni. Sto assumendo antinfiammatori, ma ancora, dopo ulteriori 8 sedute di fisioterapia, che hanno ulteriormente migliorato l’estensione e la pronazione ma non riesco ancora a ruotare la mano.
    Sono già programmate altre ulteriori 12 sedute di fisioterapia. Ciò che chiedo a Lei è se ha avuto esperienza in merito alle calcificazioni se sono riusciti a risolverle con la fisioterapia ed antinfiammatori. Comincio ad avere qualche dubbio e mi piacerebbe un Suo parere. Nell’attesa della Sua gentile risposta, la saluto cordialmente. Cristina

  7. Buongiorno Dr Franzone, mi perdoni se La importuno ma assetato di notizie per un banale infortunio che mi ha provocato la frattura esposta del radio con conseguente asportazione del capitello radiale(perchè multiframmetario) nonchè frattura prossimale del radio, con impianto esterno di un fissatore ancorato nell’omero da una parte e nell’ulna e radio dall’altra.
    La mia preoccupazione è di non riuscire a fare gli stessi movimenti di un braccio normale e quindi ridotta mobilità, ridotta pronosupinazione, ridotta estensione e ridotta flessione. Di seguito ad una serie di domande fatte a chi mi ha operato sulla utilità di un impianto di protesi e sul completo recupero delle capacità funzionali del gomito, mi è stato risposto che dipende moltissimo dalla riabilitazione( l’articolazione deve essere forzata con presenza di dolore) e che l’unico rischio è la migrazione del radio Un altro ortopedico però sostiene che il recupero della funzionalità debba avvenire gradualmente in assenza di dolore ma attraverso continui massaggi altrimenti l’infiammazione provocata dalla forzatura mette in autodifesa l’arto e provoca calcificazioni. Lei cosa pensa, sarebbe opportuno un impianto di protesi? La fisioterapia va effettuata forzando il gomito oppure in modo graduale sciogliendo i muscoli fino alla comparsa del dolore?Grazie per l’attezione e per quanto vorrà consigliarmi.
    Giuseppe
    Grazie per

    1. La protesi di capitello radiale, il parere è personale, non ha senso se non impiantata in “acuto” cioè al momento della rimozione. In generale però devo dire che i risultati funzionali sono abbastanza buoni. Per evitare rigidità e dolore e quindi una fisioterapia “aggressiva” bisogna mantenere il gomito i movimento e quindi iniziare subito a muoverlo.

  8. Salve mi chiamo Mariarosaria sono della provincia di Siracusa .
    Lo scosso anno ho subito un intervento di riduzione al capitello radiale dx, a causa di una lussazione dovuta alla malformazione del capitello stesso.
    Ha distanza di un anno mi ritrovo :impossibilità ad muovere il gomito ne in esteriore ne in chiusura, accuso forti dolori al gomito, una parte del gomito mi rimane nera a volte perdo movimento e sensibilità della mano dx, spesso sento il capitello radiale dx muoversi.
    Dopo l’intervento subito lo scorso anno ho consultato diversi ortopedici ma ancora nessuno è riuscito a trovare una soluzione perché a quando dicono è un caso complicato.
    Un medico invece l’unica soluzione che ha saputo darmi è una protesi (pur avendo 25
    anni), e senza certezza della buona riuscita dell’intervento.
    Dispongo di una ampia e accurata cartella clinica.
    Lei crede di potermi aiutare?
    Grazie in anticipo
    Attendo sue risposte

  9. Salve dottore, mercoledì sarò operato per mettere una protesi al capitello radiale, ho 25 anni e ho spesa la mia vita sulle moto non pratico a livello agonistico motociclismo ma in modo amatoriale giri domenicali e delle volte in pista, volevo sapere se posso andare in moto o devo smettere a vita?

      1. Salve dottore….ringrazio per la sua disponibilità…il primario mi ha sconsigliato mountain bike e moto ma io non rinuncio alla mia passione-vita

          1. Che forza che mi da…ok io non mollo nemmeno 1 mm…se prima avevo intenzione di vendere la moto cross ora già mi é passata. Anche se rimarrà in garage per 1 anno ferma

  10. salve, mi chiamo giuseppe, ho già scritto in questo forum.. esattamente tre anni fa ho avuto un incidente al mio gomito sx. frattura multipla scomposta ( terribile triade) con lussazione gomito e scoppio capitello radiale. mi è stata impiantata protesi capitello radiale ed a distanza di nove mesi ho fatto un’altro intervento di pulizia gomito dalle aderenze (artrolisi). Attualmente ho un range di movimente 30/130 con pronosupinazione quasi del tutto recuperata. Come sono rientrato al lavoro ho smesso quasi del tutto la fisioterapia…… la mia domanda è la seguente: ho letto in questo forum di gente con protesi di capitello radiale che è riuscita a recuperare l’estensione quasi totale con un deficit minimo di 10/15 gradi…. io a distanza di tre anni dal primo intervento e di due dal secondo( artrrolisi) alla luce del fatto che passivamente il gomito mi guadagna sia in estensione( arrivo a 15/20 gradi) sia in flessione (quasi completa) se riprendo a fare fisioterapia abbastanza intensa ho buone possibilità di guadagnare altri gradi… oppure sono soldi e tempo perso vista la distanza dall’intervento e devo prendere come definitivo il deficit che attualmente ho? Grazie

    1. Valuterei la qualità del blocco alla estensione. Se il blocco è “fermo”, di tipo meccanico, in altre parole uno stop secco e fisso esso sarà dovuto ad alterazione della forma articolare e quindi per definizione “invincibile”. Viceversa se lo stop è di tipo elastico (non eseguibile autonomamente ma possibile forzando un pochino) la fisioterapia potrebbe portare ad un ulteriore miglioramento. In ogni caso segnalo che il range che mi dice è assolutamente accettabile anche se comprendo bene la sua volontà di ulteriore miglioramento.

  11. Buongiorno Dottore.
    Mio figlio ora 23 anni, il giorno 8 Marzo 2017 cioè 2 anni fa, in seguito ad un incidente Stradale con lo scooter ha riportato un l’esplosione del gomito dx e conseguente danneggiamento del nervo Radiale In ps hanno ridotto la frattura.
    Ad oggi sta recuperando pian piano la funzione del radiale, ha ancora la mano un po’ cadente.
    Ho sentito parlare che si può ricostruire il gomito da Cadavere accedendo alla banca delle ossa e tessuti muscolo scheletrici piuttosto che utilizzare una protesi in quanto molto giovane.
    Mi può dire un suo parere?
    Grazie mille, Salvatore De Filippo.

  12. Nel marzo 2018 in qualita di pedone sono stato investito da una macchina e ho riportato una duplice frattura dell’ulna ,Le fratture furono curate con immobilizzazione dell ‘avambraccio e del gomito {gesso}per circa 30 giorni e poi altri 20 giorni tutore .Gia dopo la prima ingessatura si era verificata una rigidita del gomito curata con blanda fisioterapia senza successo.
    Circa un anno dopo non essendoci una ossificazione a tutto tondo di una delle due fratture fu riconosciuta una pseudo artrosi ,curate con la posizionatura di una placca con trapianto osseo e conseguente ingessatura per circa un mese .Alla rimozione del gesso fu verificata una notevole rigidita del gomito che dopo circa sei mesi di fisioterapia si e’ attenuata quasi impercettibilmente.
    Durante le cure non e stata riscontrata e dichiareto nessun trauma al gomito,, Chiedo se questa rigidita puo essere dovuta a formazione di tessuto connettivo o osseo e per questo irreversibile.Riconoscente per la sua attenzione le porgo I miei saluti

    1. Il gomito è una articolazione che, se tenuta ferma (indipendentemente dal motivo per cui ciò avviene), risulta affetta da rigidità spesso invincibile. Per questa ragione si dovrebbe tendere a non immobilizzarlo per un tempo superiore all’indispensabile. Esistono metodiche che possono ridurre tale rigidità sia fisiatriche (mobilizzazione, onde d’urto, mobilizzazione in narcosi) che ortopediche (artroscopia di gomito).

  13. Salve, mi chiamo Giuseppe e volevo averi informazioni circa gli sviluppi attuali e i possibili futuri della chirurgia al gomito. Ma veniamo alla mia storia personale che mi porta a scrivere in questo forum…….. circa 5 anni fa a seguito di una caduta mi sono fratturato in maniera scomposta il gomito sinistro, terribile triade con scoppio del capitello radiale. sottoposto ad intervento chirurgico mi è stata impiantata una protesi del capitello radiale. Attualmente ho una buona mobilità dell’arto, circa 30/120, che non mi invalida sia nel lavoro che nella vita di tutti i giorni. ovviamente tranne quando devo estendere completamente il braccio sx…… volevo sapere se magari in questi 5 anni si è sviluppata una tecnica chirurgica che mi possa far recuperare al 100 per cento la mobilità del gomito o ci stanno speranze future circa tale possibilità. Un collega di lavoro ha avuto un incidente simile negli anni 90 ma a lui è stato solo sezionato il capitello radiale con il risultato che ha recuperato l’estensione al 100 per cento ma ha deficit più gravi di me sia in pronosupinazione;(che io ho recuperato al 100 per cento) che in flessione del gomito…… la mia ossessione è proprio l’estensione del braccio….. vedermi con il gomito piegato a 30° mi dà fastidio e mi crea imbarazzo…. se per assurdo, e vengo al secondo quesito, volessi levare la protesi senza sostituirla potrei recuperare la totale estensione del braccio.. probabilmente avrei un aggravio della flessione ma essendo il braccio sx non avrei un grosso impatto invalidante, sono destro, ma a livello estetico il recupero sarebbe al cento per cento. Spero di essere stato chiaro nelle argomentazioni e ringraziandola per la risposta la saluto cordialmente.

    1. Allo stato attuale la opzione che è stata scelta nel suo caso è ancora la migliore. Rimuovere la protesi di capitello potrebbe darle un miglioramento estetico della estensione ma non credo proprio migliorerebbe la funzionalità.

  14. Buongiorno dottore, mi chiamo Pino e circa 5 anni fa a seguito incidente mi è stata impiantata una protesi di capitello radiale al gomito. Fino adesso non ho avuto grossi problemi ma volevo sapere, sono passati 5 anni ed ho 48 anni, quanto potrà durare la protesi, è pur sempre un “pezzo metallico” e quando presubilmente lo dovrei controllare per vedere se tutto sta a posto. Grazie per la risposta.

    1. Il controllo radiografico a 5 anni mi sentirei di consigliarlo. La durata di una protesi dipende da diversi fattori riguardo al suo utilizzo, alla qualità di impianto ed ospite. Non c’è limite prestabilito, probabilmente “durerà” diversi decenni ancora.

  15. buongiorno dottore, mi chiamo andrea e diversi anni fà a seguito incidente mi è stata impiantata protesi capitello radiale. Sin da subito mi sono informato su tale problematica e negli anni ho letto su forum dedicati di nuove “tecnologie” principalmente effettuate dall’ostedale ortopedico “rizzoli” di Bologna. La prima parla adirittura di impiantare capitello radiale da cadavere…… ma la seconda , che trovo più sensata, è la ricostruzione al compiuter 3d delle singole sezioni di capitello radiale prendendo come riferimento il capitello radiale del gomito sano dell’altro braccio. il tutto ovviamente per avere un recupero totale dell’articolazione del gomito. Le chiedo, inanzitutto, cosa ne pensa ed eventuali delucidazioni su tale tecnica ed eventualmente dove poter fare l’intervento. Grazie

    1. Se ho ben compreso la attuale protesi non funziona più. Non lavoro in un ospedale dove si fanno sperimentazioni, applico però le tecniche già consolidate. Se proprio si decidesse che la protesi di capitello non funziona più le proporrei semplicemente la sua asportazione.

  16. buongiorno…. mi scusi, evidentemente, mi sono spiegato male. La protesi al gomito funziona egregiamente ma, purtroppo, mi ha dato un piccolo deficit sia in estensione che in chiusura del gomito…. crededevo, anzi speravo, che con questa nuova tecnica il recupero della funzionalità fosse al 100%…… ho 45 anni ed avere il braccio piegato a 30 gradi mi crea imbarazzo. Grazie comunque per la risposta celere.

  17. Buongiorno Dottore,

    In data 13 agosto ho avuto un incidente: Rottura del capitello scomposta. Dopo 5 mesi di osteosintesi l’osso purtroppo non si é consolidato e l’idea sarebbe di mettere una protesi…
    Esendo abbastaza sportivo, e pertanto un po preoccupato, mi chiedevo in cosa avrei dovuto rinunciare o rallentare..
    Per precisione gioco a basket e faccio palestra (flessioni, alzatedi pesi per le spalle..) Proprio per le flessioni mi domando se non si debba smettere o per lo meno cambiare posizione.
    La ringrazio per il disurbo,

    Cordialmente

    Simone Franceschinis

    1. In linea teorica, una protesi potrebbe far tornare un gomito alla piena funzionalità pre trauma. In pratica, anche nel caso migliore, pur essendo perfettamente funzionante, il gomito andrà protetto. I movimenti più gravosi per il capitello radiale sono quelli che prevedono la rotazione del polso.

  18. buongiorno dottore mi chiamo pino. le volevo chiedere un parere da esperto del settore. Sul gomito sx ho una protesi di capitello radiale ( intervento effettuato gennaio 2015). ho recuperato una buona funzionalità del gomito ma in questi ultimi anni ho avuto fastidi alla spalla sx . Mi dicono che questi fastidi/dolorini siano causati dalla muscolatura della spalla che rimanendo in tensione continua ( braccio piegato 30/130) creano questi disagi che potrebbero aumentare nel corso degli anni. il mio quesito è il seguente: se rimuovo la protesi potrei recuperare tutta l’estensione del braccio andando cosi ad eliminare il problema della tensione muscolare alla spalla? ( ovviamente avrei deficit in pronosupinazione ed flessione dal momento che non avrei più la protesi di capitello radiale). grazie per la risposta

  19. dottor. Fanzone buongiorno il mese di Aprile precisamente il 5 sono caduta accidentalmente fratturandomi e frantumandosi il capitello radiale del braccio sx sono andata in ospedale dopo 2 giorni mi hanno operata togliendomi completamente il capitello . Carissimo dottore dal quel giorno ed ancora adesso ho sempre dolore dopo che ho fatto 30 sedut di fisioterapia 10 sedute di tekar ed ancora non trovo nessun beneficio Dottore cosa posso fare ancora x avere un beneficio dal dolore non riesco a fare niente col braccio sx la ringrazio col cuore x un positivo consiglio la ringrazio infinitamente una buona giornata. Sardano Rita da Brindisi

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