Protesi totale ginocchio

La sostituzione articolare totale di ginocchio

La artroplastica del ginocchio è una procedura chirurgica che prevede la rimozione delle superfici articolari del ginocchio (femore, tibia, rotula) distrutte da un processo di artrosi o da una malattia reumatica e quindi dalla artrite e la sostituzione con una protesi artificiale fatta di acciaio, a volte ricoperto da titanio, e plastica. In pratica le parti danneggiate del femore, della tibia e della rotula vengono rimosse e sostituite.
La procedura di sostituzione con protesi dell’articolazione del ginocchio viene praticata su quei pazienti che hanno subito la distruzione delle zone di carico e di movimento del ginocchio a causa di patologie come:
•    Artrite Reumatoide
•    Artrite da Psoriasi
•    Osteoartrosi
•    Fratture articolari di ginocchio
La sostituzione protesica di ginocchio potrà essere completa o parziale:
•    protesi totale di ginocchio
•    protesi mono-compartimentale di ginocchio

La chirurgia protesica del ginocchio è chirurgia piuttosto complessa, gravata da rischi elevati, considerata tra gli interventi di chirurgia ortopedica maggiore. Necessita di una preparazione attenta del paziente che coinvolge non solo l’ortopedico ma tutta l’equipe di Sala Operatoria (work-up preoperatorio) e la sfera emozionale e le motivazioni del paziente.

Dopo l’intervento di protesi al ginocchio

Questo tipo di intervento prevede la presenza di intenso dolore post operatorio, la necessità di una fisioterapia precoce ed intensa, l’uso di ausili per la deambulazione (stampelle, girello) , un periodo di convalescenza non inferiore ai 3 mesi (3-4 mesi in pazienti al di sotto dei 70 anni da 5 a 12 mesi oltre i 70 anni).
Per tale ragione è assolutamente necessario, per la riuscita e la soddisfazione del paziente, che la procedura chirurgica che porta alla sostituzione con protesi del ginocchio, venga ben spiegata e ben compresa dal paziente.

Componenti della protesi di ginocchio:

La protesi di ginocchio copia la forma dell’articolazione normale. E’ quindi costituita da una componente femorale, da una componente tibiale ed in alcuni casi anche da una componente rotulea. La parte metallica è in lega di acciaio (piccole differenze in base alla ditta produttrice) che ha dimostrato la sua ottima tollerabilità e resistenza. La parte in plastica è un polimero che imita piuttosto bene la scorrevolezza della cartilagine umana.

Tipo di protesi di ginocchio:

Esistono diversi disegni per le protesi di ginocchio, nessuno ha dimostrato di essere sufficientemente migliore di altri da determinare uno standard. Il chirurgo ortopedico dopo avere valutato la necessità di impiantare una protesi di ginocchio sceglierà la più idonea al singolo paziente scegliendo tra le varie tipologie e misure.Una distinzione fondamentale esiste tra protesi cementate e non cementate.

•    protesi di ginocchio cementata

Le componenti della protesi vengono fissate all’osso tramite una sostanza chiamata cemento. In questo modo la portesi è subito stabile ed il carico può essere concesso solo dopo alcune ore dall’intervento

•    protesi di ginocchio non cementata

La protesi si fissa all’osso mediante i normali processi di guarigione e cicatrizzazione messi in atto dall’organismo. Questo implica che siano passate alcune settimane prima della possibilità di concedere un carico completo senza stampelle.
Il chirurgo sceglierà, nella fase preoperatoria, in base ad esperienza, età, tipo di disturbo e qualità dell’osso del paziente.

Cos’è il cemento che si usa sulle protesi di ginocchio?

Il cemento degli ortopedici è’ una resina acrilica, viene preparata subito prima di essere usata, non è un collante, la sua funzione è quella di creare una interfaccia perfettamente corrispondente da una parte all’osso e dall’altra alla protesi. In questo modo le due superfici che non sono evidentemente uguali risultano collegate ed appoggiate l’una all’altra. In alcuni casi il cemento è addizionato ad antibiotici o ad antineoplastici.

A cosa serve una protesi di ginocchio?

La Protesi di ginocchio è l’intervento giusto per voi?

Decidere di sottoporsi ad un intervento di sostituzione totale della articolazione del ginocchio (fare una protesi di ginocchio) necessita di piena consapevolezza e decisione. I medici dovranno approfondire e valutare se nel vostro caso la protesi di ginocchio darà vantaggi.  

Motivi di ricorso alla chirurgia protesica di ginocchio

In generale che si avvantaggia dell’intervento di protesi totale del ginocchio è chi è affetto dai seguenti disturbi:

  • Ginocchio rigido in flessione perché deformato dalla artrosi
  • Grave dolore o rigidità che limita le normali attività quotidiane, anche le più semplici, come camminare, alzarsi dalla sedia…
  • Dolore al ginocchio presente sia a riposo che sotto movimento, sia notturno che diurno.
  • Ginocchio spesso gonfio e tumefatto che non migliora con la terapia, il ghiaccio o le infiltrazioni di acido ialuronico o cortisone.
  • Infiammazione cronica e gonfiore al ginocchio che non migliora con il riposo
  • L’inefficacia dei normali farmaci per il controllo del dolore
  • La progressiva deformità in varo o valgo del ginocchio.

Esistono controindicazioni in base all’età ed il peso?

In letteratura non esiste nessuna controindicazione assoluta all’età per impiantare una protesi di ginocchio. La maggior parte dei pazienti hanno una età compresa tra i 50 e gli 80 anni, esistono evidenze di buoni risultati anche in persone più giovani e meno giovani. L’indicazione è solamente clinica ed in base alla perdita di qualità di vita. Pur tuttavia una protesi è sempre un qualcosa soggetto ad usura. Anche gli impianti articolari più moderni non potranno durare in eterno. Chiaro che il peso corporeo eccessivo tenderà a deteriorarli più in fretta. In caso di usura o rottura di un impianto si dovrà sostituirlo con un altro. La chirurgia di revisione della protesi di ginocchio è un intervento più complesso di quello iniziale.

L’indicazione per la chirurgia si basa sul dolore di un paziente e la sua disabilità, non sull’età. ma i chirurghi ortopedici valutano i pazienti individualmente. Le Protesi totali di ginocchio sono state eseguite con successo a tutte le età, dal giovane adolescente con artrite giovanile al paziente anziano con l’artrosi degenerativa.

 

Rischi e complicazioni di una protesi di ginocchio:

•    Infezione (<1%)
•    Trombosi Venosa Profonda (asintomatica 15 %; sintomatica 2-3%)
•    Danno nervoso 1-2%
•    Dolore persistente (8-23%)
•    Fallimento dell’impianto (2 % a 5 anni)
Un rischio maggiore di complicazioni dopo protesi di ginocchio è segnalato nei pazienti obesi che dovrebbero essere convinti a dimagrire prima dell’intervento. Vedi questo articolo sulla dieta
Attualmente una protesi di ginocchio potrà funzionare per oltre 20 anni.

A che età fare una protesi di ginocchio?

Una ricerca del 2014 presentata alla American Academy of Orthopaedic Surgeons AAOS pone l’attenzione sull’aumento del numero di interventi ortopedici con impianto di protesi al ginocchio. Stando ai dati presentati questo tipo di intervento di sostituzione articolare al ginocchio è aumentato del 120 percento negli ultimi 10 anni. Il numero di protesi di ginocchio è salito del 89 percento nelle persone di età compresa tra i 65 ed 84 anni ed addirittura del 188 percento nei pazienti affetti da malattie che provocano dolore al ginocchio di età tra i 45 e 64 anni.

Rischio di revisione di una protesi al ginocchio

Da molti studi e ricerche sull’argomento si evidenzia come a 20 anni dall’impianto siano funzionanti lo 85 percento delle protesi di ginocchio. La AAOS ipotizza che circa il 10 percento di esse andrà revisionato nello stesso periodo di tempo. Nei pazienti giovani l’aspettativa di vita supera certamente i 20 anni oltre l’impianto della protesi, per tale ragione è ampiamente ipotizzabile che saranno candidati ad un intervento di revisione protesica.

La giusta età per fare una protesi di ginocchio?

L’aumento dei pazienti giovani che hanno motivi per pensare ad una protesi di ginocchio pone una importante questione al mondo scientifico ortopedico ed ad ogni singolo chirurgo. Se un proprio paziente è altamente impedito nello svolgimento delle proprie attività quotidiane, non può fare sport per dolore al ginocchio, rischia di non potere lavorare perché ha un ginocchio artrosico ma ha una età di 45 o 50 anni bisogna invitarlo a fare una protesi di sostituzione del ginocchio oppure bisogna convincerlo ad aspettare il più possibile? Se si decide per una protesi bisognerà allora accettare che con probabilità si dovrà fare un secondo intervento dopo 20 anni.
La risposta è veramente complessa, pensiamo che prima di entrare in sala operatoria bisognerà trattare il proprio paziente con farmaci per il controllo del dolore, anche con infiltrazioni di cortisone, acido ialuronico e PRP, convincerlo a dimagrire se obeso, smettere di fumare, cambiare sport. E qualora prorpio non si riesca ad evitare un intervento di protesi fare di tutto perché il risultato sia il migliore possibile.

 

I casi presentati sono tutti personali. Pazienti operati in Reparto Ortopedia Ospedale di Piazza Armerina – Enna.

Questo articolo non deve essere interpretato come consulenza medica o parere medico relativamente a fatti o circostanze specifiche. Per quanto riguarda la vostra personale situazione e risposta a domande specifiche siete invitati a consultare un professionista Medico. L’uso delle informazioni reperite su questo sito deve rispettare i termini e le condizioni d’uso.

Dott. Giuseppe Fanzone

Pubblicato il 28 maggio 2016
Ultimo aggiornamento: 30 gennaio 2021

Di Dr. Giuseppe Fanzone

Mi chiamo Giuseppe Fanzone. Nato a Mazzarino nel 1967, al termine di una carriera scolastica irreprensibile, mi sono laureato in Medicina e Chirurgia, magna cum laude, nel luglio del 1991, all’Università di Catania. Iniziata prestissimo l’attività lavorativa, sono riuscito comunque a conciliarla con la vita familiare arricchita dalla nascita di tre splendidi figli. Ho ottenuto il titolo di specialista in Ortopedia e Traumatologia presso l’Università Campus Biomedico di Roma. Sono iscritto all’Ordine dei Medici della provincia di Caltanissetta. Sono diventato un Ortopedico “On Line” quasi per caso ma, questa condizione, ha finito per piacermi! Attualmente lavoro come Medico Ortopedico nella UOC di Ortopedia e Traumatologia dell’ Ospedale Umberto I di Enna dopo avere lavorato nell'altro ospedale della ASP di Enna Il Michele Chiello di Piazza Armerina.

333 pensiero su “La protesi di ginocchio”
  1. Salve vorrei un consiglio sono stato operato di protesi al ginocchio totale il 23 dicembre 2013 e dopo l’intervento la prima sfiorata al ginocchio èavcentua il 27 dic la seconda il 30 poi a causa di un lutto sono stato costretto a dimettermi e il ginocchio non arrivava neanche a 10 gradi di flessione ora dopo tutto questo tempo ho iniziato delle fisioterapie dove il terapista mi ha consigliato chinerei che faccio regolarmente tuttavia dopo 6 giorni di terapie ho recuperato fino a 70 gradi ma quando il ginocchio si fredda va riesco a piegarlo dimeno il terapista che viene a casa mi fa solo lavoro manuale come da prescrizione medica, tuttavia ho un dolore laterale al ginocchio sulla parte esterna che mi limita nella terapia e sono costretto a fare toradol poi sento la ferita in alto molto tesa , ora il terapista dice che i tessuti si sono irrigiditi e che ci vorrà tempo in quanto é passato molto tempo dall intervento alla prima riabilitazione. Cosa potrebbe essere quel dolore laterale? Il terapista mi ha spiegato che potrebbero essere i muscoli e i tendini e la ferita che ha creato delle aderenze e che è solo una questione di tempo in quanto cmq solo le sole possibili motivazioni in quanto cartilagine e legamenti sono stati rimossi potreste darmi delucidazioni maggiori per comprendere se il terapista sta avendo bene o se devo cambiare terapista? Sicuri di vostro riscontro porgo cordiali saluti

    1. In alcuni casi è possibile un lieve ritardo nella ripresa. Siamo ancora nei tempi previsti però. Perista nella fisioterapia, valuti insieme al suo Curante se non è il caso di iniziare un trattamento del dolore.

    2. SALVE DOTTOR FANZONE,SONO EMANUELA STOPPA E SONO DISBILE A CAUSA MALATTIA DI BECHET(CONNETTIVITE)HO SUBITO INTERVENTO CHIRURGICO AD ABANO TERME SU ENTRAMBE GINOCCHIA,PROTESI TOTALE NEL 2004 E 2005.DA POCO PIù DI UN MESE HO DOLORI NON TANTO FORTI MA CHE MI LIMITANO QUELLA POCA MOBILITà RIMASTA,NON SONO Nè GONFI TANTOMENO CALDI DA POTER PENSARE AD UN NUOVO INTERVENTO,CHE NE PENSA?VORREI CORTESEMENTE UN SUO PARERE;SONO DISPERATA VISTO CHE SOFFFRO DI LOMBALGIA CRONICA ALLA SCHIENA ED ARTROSI AD ENTRAMBE LE ANCHE.ATTENDO GENTILMENTE SUA RISPOSTA.GRAZIE.SALUTO

      1. 15 anni è una tempo sufficiente a volere controllare in che stato sono le protesi. Intendo dire che per prima cosa una radiografia per verificare che non ci siano segni di usura. Fatto questo trattamento dei sintomi.

    1. Io lavoro in un ospedale pubblico. Il costo è zero per il paziente. Il costo per l’Azienda Ospedaliera? Circa 10.000 euro. Si potrebbe dire che chi parla male del SSN, ben che vada, non sa di cosa parla.

      1. Diciamo che ho il mio suocero che deve fare l’artroplastica al ginochhio e anca ma sta in romania..non ha nessun documento italiano..pensa che si potrebbe fare per lui qua?

  2. sono disperata mi sono operata di preotesi totale alle ginocchia ormai sono passati a anni dal 1 intervento e 1 dal secondo , ma ho sempre dolore intorno alla rotula non so come fare gentilmente mi potrebbe dire cosa fare sono avvilita grazie

    1. Il dolore anteriore di rotula è uno dei problemi più frequenti nei pazienti operati di protesi. In genere la sua presenza e le sue cause sono sempilici da individuare, forse un pò più difficili da trattare. Cosa dice chi la ha operata?.

  3. Buongiorno, quanto tempo deve passare tra un intervento di protesi ad entrambe le ginocchia?

    Donna, 73 anni.

    Ho subito a marzo l’intervento al ginocchio sinistro e dovrei farmi operare anche all’altro ginocchio. Il mio ortopedico parla di 1 anno circa dalla prima operazione.

    Grazie

  4. sono stato operato 2 volte x menichi rotti esterno e interno. mi anno detto che ce un problema alla rotula che non scorre come deve andare x mancanza anche di cartilagine dopo un controllo da un dottore del galeazzi mi diceva di fare delle punture di acido se non passava cera da fare una protesi che pero lui si rifiutava perche sono troppo giovane o un eta di 49 anni cosa mi consiglia lei grazie

    1. Se il ginocchio è molto doloroso e la cartilagine molto rovinata una protesi potrebbe essere presa in considerazione. Negli USA già alla sua età l’intervento lo fanno senza dubbio, in Italia siamo, in generale, un pò più restii. Deciderei in base alla sua personale qualità di vita. Se accettabile aspetterei, in caso contrario…

  5. ho 75 anni , ho fatto un intervento di protesi totale nel mese di marzo del 2011 -dopo fisioterapia l’estensione era limitata e il dolore sempre presente e deambulazione irregolare. a maggio 2013r incidente ho subito protesi d’anca. la errata deambulazione per causa del ginocchio cre a dolore anche all’anca e alla schiena. cosa si puo fare?

  6. Salve mi chiamo daniele ho 43 anni e deve fare una protesi totale al ginocchio sinistro vorrei sapere tempo di recupero e quale centro più adatto in italia

    1. Data la giovane età i tempi di recupero dovrebbero essere piuttosto brevi, circa 3 mesi. La protesi di ginocchio è un intervento complesso ma ormai alla portata di moltissimi chirurghi ortopedici. No problem quindi.

    2. Ciao Daniele…sono Gianni….ho 43 anni…. e il 13 Marzo scorso ho subito una protesi al,ginocchio dx…..sembrava tutto ok….ma dopo 5 mesi. Il gonfiore non tende adare….ho buona mobilità del ginocchio….ma mi fa un male cane nella parte esterna …..volevo sapere la tua esperienza come e’ andata…ciao

  7. Bongiorno, Ho 67 anni il giorno 08/04/2013 sono stato operato al ginocchio sx con inpianto protesi totale cementata, operazione ok nessun dolore, dopo 2 giorni mi fanno alzare dal letto e all’impatto mi sembravo una persona diversa da tutti i dolori sopportati prima, la degenza è di 10 giorni, al nono giorno mi succede che la gamba cambia colore diventa rossastra quasi nera e il ginocchio gonfio, tolto la calza antitrombo e fasciata con bendaggi,chiesto il perchè, giro di parole o non volevano dirmelo o non l’o sapevano, alla mattina come da prenotazione sono stato trasferito in un centro abilitativo specializzato, il giorno dopo comincio riabilitazione leggera, pian piano anche il colore della gamba ritorna normale solo il ginocchio rimane gonfio e rossastro, chiesto parere al chirurgo e fatto le dovute analisi del sangue e rx tutto regolare, protesi ben posizionata, infezione negativa solo il colore della gamba da paura,bisogna avere pazienza.così mi dicevono
    dimesso dopo 15 sedute con referto che il paziente reagisce bene è autosufficente, estensione quasi regolare, flessione 80%, in attesa del dey ospital per proseguire la riabilitazione sono andato in uno dei migliori centri riabilitativi della zona con lo stesso risultato, tanto male in flessione, dopo 10 giorni ricomincio con il dey ospital, mi cambiano terapista uno dei più bravi ma il risulto è stato lo stesso, mi dice che il ginocchio è rigido, dopo, la sua esperienza e le apparecchiature disponibili il ginocchio arriva a 110, al mattino ritona a 75/80% altri 10 giorno in un altro studio
    stesso risultato,il chirurgo decide il ricovero e lo sbloccaggio in narcosi,non sente nessun crac di sbloccaggio arriva 110% mattino stesso risultato, provato in vasca riabilitativa con terapista alle terme , miglioramento dei muscoli, più forza,ora seguo il percorso riabilitativo datomi dal terapista tutte le mattine anche con la cyclet orizzontale per il mal di schiena, ora il chirurgo è all’estero per 2 mesi e non so più cosa pensare, se è stato sbagliato l’inpianto ,se a sbagliato il primo terapista, io sono rigido si ma l’altra gamba e quella operata prima avevo difficoltà nel camminare ma in flessione nessun problema, le chiedo se per caso qualcuno abbia avuto gli stessi problemi , se sono stati risolti e in che modo mi sarebbe di aiuto e di speranza, devo sperare che sia cosa normale che con il tempo si sistema tutto oppure rimango dove sono a 80%? Mi sembra un po poco, cammino, però i gradini li devo fare con il corrimano,ho uno alla volta, il male l’o sento sotto sforzo, quando faccio i gradini davanti alla rotola e sotto il ginocchio, il colore del ginocchio in terapia diventa ancora roseo sul nero e un po gonfio, al risveglio il ginocchio mi sembra stretto da una morsa,ma sgonfio
    domande su domande e nessuna risposta concreta, la risonanza e tac mi dicono che non è possibile, mi sono rivolto a lei che con l’esperienza acquisita possa darmi qualche consiglio in merito
    scusi se mi sono allungato ma dopo 4 mesi non so cosa pensare ed ad ottobre dovrei fare anche l’altro ginocchio. Un rigraziamento, saluti

    1. Il gonfiore ed il viraggio di colore farebbero pensare ad una “fatto” vascolare. L’improvvisa perdita di funzione ad un “guasto” meccanico dell’impianto, magari l’inserto in polietilene si è mosso, una attenta rivalutazione delle radiografie dovrebbe dare una accettabile spiegazione, la TAC potrebbe essere di ausilio ( si può sicuramente fare in un centro che abbia una buona apparecchiatura ed un radiologo esperto).

      1. Dott. la ringrazio della sua premurosa risposta e disponibilità, se posso le rubo ancora qualche consiglio.
        Per il cambiamento di colore questo aumenta quando è sottosforzo, in terapia e anche camminando che diventa più scuro e a macchie, solo, diciamo la cupola, l’estremità alta del ginocchio da dove dove è stata incisa la cucitura che rimane evidenziata di un colore ancora più scuro,
        il ginocchio è ancora abbastanza caldo, pensa che si risolva nel tempo ho meglio fare una visita esterna dall’angiologo o ortopedico? riguardo alla flessione impossibile della gamma, dai 110% in terapia ai gli 80 % al mattino è perchè si accorciano i muscoli o tendini? secondo lei sarebbe opportuno sentire un altro specialista? però sulle dimissioni della clinica specialistica sul referto non viene riportata il tipo di protesi, mi perdoni se le chiedo cose impossibili senza vedere il paziente e scritte da persona interessata ma inesperta.
        ancora grazie e saluti

    2. sono una signora di 71 e sono stata operata di protesi al ginocchio x ben 3 volte e anche questa volta dal 23 agosto in cui sono stata operata continuo ad avere male , i medici tutte le volte dicono che tutto va bene e poi dopo aver fatto gli accertamenti mi rioperavano adesso mi vietano un nuovo intervento , dicono che il mio corpo rifiuta la protesi il fatto è che non sopporto più il dolore ed essendo sempre una stata persona attiva vedermi inferma mi addolora molto. Avevo molta fiducia in questo intervento e invece è stata una delusione . A me le tac o le risonanze x il controllo me le hanno fatte fare non capisco perchè a lei non le fanno fare . comunque sono arrivata alla conclusione che non è vero che dopo ‘intervento si ritorna come prima, se potete ritardate di farlo anche se ci sono persone a cui è andata bene ,ma sono poco saluti a tutti

  8. Egr. dott., donna di 80 anni (leggermente obesa) con protesi ginocchio bilaterale (intervento per il 1° ginocchio avvenuto 10 anni fa per il 2° 5 anni fa) presenta dolore persistente e difficoltà nella deambulazione (specie ad alzarsi da seduta). Che fare. una RX di controllo o altro esame?

    1. Dopo 5 e 10 anni una rx è necessaria. Le difficoltà ad alzarsi e muoversi, in assenza di dolore che non viene citato come problema, fanno più supporre una perdita di tono e capacità muscolare. Ginnastica? Aiuto con bastone? Entrambi?

  9. buongiorno, ho 53anni,e 30 di a.r. localizzata nel ginocchio sx. ormai sono costretta anchealla mia contraria volontà di farmi la protesi. sono terrorrizzata sia dell intervento e sopratuttodai possibili dolori del dopo. vorrei chiederle forse stupidamente se i dolori post interventi sono esclusivamente per tutti o è una cosa soggettiva. Infinite grazie

  10. Egreg. Dottor FANZONE Le chiede dopo quanti mesi si può effettuare il secondo intervento di protesi al ginocchio. Dopo aver effettuato il primo. In attesa di risposta la ringrazia e saluti da
    Anna Maria li,24/9/2013

  11. buon giorno devo essere operata di protesi totale a fine ottobre ho 59 anni vorrei sapere e meglio fare la riabilitazione in clinica o a casa premetto che ogni giorno devo andare in clinica per un ora per la riabilitazione saluti grazie

  12. Gentile dottore, dovendomi sottoporre a protesi del ginocchio, ed essendo a rischio di trombi, causa sofferenza vascolare sopratutto dal lato dell’intervento, le chiedo se sia il caso di intraprendere in anticipo una cura appropriata, e nel caso, se ha conoscenza di medicinali di ultima generazione. Grazie.

    1. La profilassi si inizia dopo l’intervento. I farmaci in uso sono o le eparine a basso peso molecolare o i nuovi antitrombotici da prendere per bocca. Gli ospedali sono già aggiornati in tal senso. In aggiunta, o meglio di routine, si usano anche le calze leastiche e la pompa a compressione intermittente.

      1. il 30 gennaio 2020 .sono stata operata di protesi totale al ginocchio … con fisioterapia tutto il mese di febbraio.. poi causa coronavirus ho dovuto interrompere …per 40 giorni .. a tutto oggi che siamo fine aprile è ancora gonfio … mi devo preoccupare grazie

        1. Preoccupare no, ma occuparsene di certo. In questo momento siamo tutti in difficolta nell’occuparci delle nostre cose. Da punto di vista del paziente operato di protesi consiglio attualmente di chiedere un video consulto. In tal senso la Società italiana di Fisioterapia ha attivato un servizio.

    2. Salve ho un ex frattura causa incidente in moto dal sett. 2009 ginocchio sx pluriframentaria del piatto tibiale ho un varismo da paura l’ortopedico mi dice che ci vuole una protesi totale al ginocchio sx sono stato gia operato due volte la terza per rimuivere delle viti pero stiamo aspettando che diventi un po piu anziano diciamo cosi ho quasi 39 anni che ne pensa io vorrei operarmi subito cosi soffro anke perche l’aspetto del ginocchio non mi piace per il varismo mi sento diverso quando cammino mi tiro la gamba e umiliante e doloroso quanto durera una protesi totale nel ginocchio in un uomo di appena 39 anni considerando che faccio il cameraman grazie.

      1. La durata teorica di una protesi è attualmente stimata in 25 anni. Tenga presente che 20 anni fa si diceva che le protesi di ginocchio avrebbero avuto una durata di 5 anni e alcune impiantate allora sono ancora perfettamente funzionati.

        1. ho 42 ani mi stano dicendo che devo fare protesi al ginochio ,ma mi chedo non si puo alungare un po termine

  13. Buon giorno mio padre è stato operato al ginocchio sinistro, e hanno messo la protesi totate!! Dopo circa 15 giorni dall’intervento ha avuto un’infezione si gli hanno dato il targosid e dopo un mese il rocefin da 1 gr perche era rosso caldo e gonfio!!! Ha spesso il ginocchio caldo e gonfio infatti fa anche impacchi di argilla,ha fatto anche il ves,emocromo,e pcn è sono normali…ma non riusciamo a capire perche dopo 2 mesi ancora ha questi problemi nonostante faccia la terapia e dopo mette il ghiaccio per mezz’ora e sente la pianta del piede che spesso gli si oddormenta. Vorrei sapere se tutto questo è mormale o dovrei fare degli accertamenti più specialistici per vedere se la protesi gli sta causando tutto questo!! Grazie tanto alfio sebastiano alemanni

      1. Sto facendo fargli la rx al ginocchio oltre anche la scindigrafia ossea con leucociti marcati cosi ci taglio la testa al toro!! Grazia tanto dottore perla sua gentilezza e disponibilità

          1. Buonasera Dottore mio padre ha fatto sia la radiografia che la scindigrafia ossea con leucociti marcati!! Dai referti risulta che nella radiografia ha delle calcificazioni e la parte superiore della protesi è un po sollevata non attaccata all’osso ma è normale e il tipo di protesi cosi facendo un po di magneto..si dovrebbe rivolvere spero…!! La cosa strana e che dalla scindigrafia non risulta nessuna forma batterica solo l’infiammazione…però il ginocchio è sempre caldo,gonfio,e dolorante!!! Che si deve fare? deve fare ancora cura antibiotica…? Ne ha fatto già tanto!!!
            Grazio tanto sempre per la sua gentilezza e disponibilità,cordiali saluti Xxxxx Xxxxxx

          2. La scintigrafia con leucociti indica la presenza di infezione con la evidenziazione di una infiammazione. Pertanto se ho ben capito la scintigrafia è positiva per infezione. Potrei però avere frainteso ciò che scrivete. Mi pare opportuno valutare con il vostro ortopedico, seriamente e con attenzione. Non mi pare una cosa da sottovalutare.

  14. Buona sera dottore, qualche informazione.
    Dopo l’intervento di protesi totale del ginocchio, per quanto tempo un dolore intenso può essere considerato normale?
    Con una flessione molto buona e una deambulazione quasi indipendente (senza bastoni), un dolore molto intenso soprattutto di notte è ancora normale dopo un mese? e per quanto lo sarà? grazie

    1. L’intesità del dolore è un fatto molto soggettivo. In genere il dolore, se non si riceve adeguata terapia antidolorifica, è intenso nei primi 8 – 10 giorni e poi migliora mantenendosi presente anche se in miglioramento per circa 3 mesi. Alcune persone, specie quelle che partivano da una condizione pessima del ginocchio, avvertono dolore posteriore legato allo “stiramento” dei muscoli della coscia. Se questo è il caso bisogna insistere con la fisioterapia. In ogni caso esistono validi trattamenti farmacologici.

  15. la rivelazione tardiva mostra un accumulo di globuli bianchi…
    il quadro scintografico depone un processo flogistico a carico della protesi del ginocchio sinistro,verosimilmente in atto con scarsa o nulla componente batterica

    1. Attendere o non attendere? Questo è il problema. Si attende se le cose sembrano in miglioramento. Si cambia strada se le cose o non miglorano o peggiorano. Non penso, da così lontano, di potere essere di maggiore aiuto.

  16. Grazie per la risposta. Il dolore è soprattutto anteriore, riferito come un bruciore. Non si avverte durante la demabulazione. La terapia farmacologica in corso prevede tachipirina 1000 ogni 8 ore. Ma senza gli effetti sperati. Non capisco se sia normale poichè, come dice lei, il dolore è soggettivo, o se ci sia qualche problema della protesi. In ogni caso, aspettiamo la radiografia prevista per il 7 gennaio?

  17. Buon giorno, il 28 novembre 2013, sono stato operato di protesi completa al ginocchio destro.
    Ho fatto fisioterapia per 15 giorni ed ora continuo a casa con uso anche di cyclette.
    La mia domanda e’ questa : quando cammino ( abbastanza bene )
    e’ come se sentissi il rumore della protesi ( io lo chiamo un clic clac ). E’ normale ?
    Grazie per la Sua cortese risposta.
    Giovanni Murana – Palermo

    1. vorrei la risposta del caso di Giovanni Murana 28 novembre 2013 in merito ai “clic clac”
      mentre cammina ; il mio caso è uguale solo che sono passati 7 mesi dalla protesi; il dottore che mi ha operato dice che non è preoccupante.???

  18. Buonasera dottore sono stata operata circa 10 mesi fa di protesi totale al ginocchio destro, ho 66 anni. Ad oggi ho il problema di non poter piegare il ginocchio e infatti lo piego solo il 30%.Mi consigliereste dopo tutti questi mesi lo sblocco in narcosi??????

  19. Sale dottore, mia madre 61 enne ha la protesi totale del ginocchio dx (cobalto) dal giugno 2013. Fino ad’ora non ha avuto problemi. Da qualche settimana ha un calore al ginocchio come se gli bruciasse. Ora prende dei antibiotici 1 al giorno ma il calore non va via. Cosa pensa che possa essere? Da dove proviene il calore come se stesse bruciando?

    1. Esistono diverse cause di aumento della temperatura locale e non tutte sono di carattere infettivo. Magari lo stare bene ha fatto esagerare con l’attività fisica, magari mi sono inginocchiato o esagerato nei lavori domestici o ecceduto nel salire e scendere le scale….
      Giusto usare gli antibiotici temporaneamente, aggiungeri ghiaccio ed antinfiammatori. Se il quadro non si chiarisce in fretta una nuova visita da chi ha eseguito l’intervento.

    2. Buonasera dottore, mia madre ha subito un intervento di protesi totale ginocchio il 1 ottobre 2014; Dopo 2 Mesi ancora non va meglio, sono 60 g che dorme ormai solo un paio di ore per notte e poi è costretta ad alzarsi perché i dolori sono insopportabili. Per calmare il dolore assume il tornado, ma non vorrebbe prenderlo all’infinito. Raggi fatti dopo 45 g dall’intervento e non evidenziano nessun problema. Fa terapia tutti i giorni dal primo giorno. Cosa deve fare?

      1. La protesi dolorosa è un serio problema. Deve essere seguita per bene, rioperata se necessario, trattata sicuramente. Esistono diverse opzioni di trattamento farmacologico e poi bisogna fare fisioterapia.

  20. BUON giorno dott. mia madre e stata operata di protesi totale al ginocchio circa tre mesi fa, dopo la riabilitazione in un centro riabilitativo mi sono accorto che la gamba non si estendeva, siamo riandati dal dott che là operata e ci ha detto che si erano formate delle aderenze, e chè con un piccolo intervento di pulizia sarebbe tornato tutto a posto,dopo l’intervento siamo andati a casa e con il terapista stiamo facendo il kinetec 20 ore al giorno più altre terapie,sono passati 10 giorni e mi accorgo che il ginochio non si estende del tutto mi dica cosa posso fare.GRAZIE comunque .

  21. Gentilissimo dottore, mia madre (63 anni) è stata sottoposta ad un intervento chirurgico di protesi cementata del ginocchio, periodo fine ottobre inizi di novembre; allo stato attuale…metà febbraio…a distanza di poco più di tre mesi…ha ancora fortissimi dolori e frequentemente il ginocchio si gonfia diventando caldissimo. Nonostante le già tante sedute di fisioterapia sostenute i miglioramenti sono stati proprio miseri significando anche che ha parecchi problemi relativi alla deambulazione….tra l’altro i fisioterapisti le dicono che tutto ciò è strano, mentre invece l’ortopedico che ha effettuato l’intervento si dice tranquillo asserendo che possa trattarsi di aderenze. Mi chiedo quali possano essere i tempi di recupero per una donna della sua età e cosa pensa di quello che le ho raccontato. Grazie per il suo tempo.

    1. Mi pare che siamo ancora nei limiti di accettabilità. A volte con la fisioterapia si esagera e si forza parecchio per questo motivo a volte consiglio di non eseguire più di due sedute a settimana, mentre consiglio di camminare, ancora con stampelle, nei limti del possibile ma ogni giorno qualche cosa in più. Un buon antidolorifico potrebbe giovare. Forse che la sua mamma è un po pesante?

  22. Mi scuso, semplicemente problemi col mio pc. Colgo comunque l’occasione di precisare che ad oggi lei riesce a piegarlo a 90°/95°.
    Cordiali saluti

  23. gentilissimo dottore, chiedevo un suo parere su cio che sta succedendo a me!! sono una donna di 55 anni, 4 anni fa ho avuto un intervento di protesi al ginocchio, ho fatto quasi 2 anni con dolori atroci per poi scoprire che era scollata . Rifatto intervento, ma a distanza di 1 annoè di nuovo scollata ,eseguito tutti gli esami del caso ( biopsia compresa) ,tutto negativo. Ora attendo un nuovo consulto ,ma nel frattempo non le dico il dolore che provo!!

    1. E’ un evento sconvolgente. Ha tutta la mia comprensione. Il fatto che sia una cosa possibile in un intervento di protesi non è sicuramente sugfficiente a migliorare la situazione personale del malato. Ma mi creda è un evento drammatico anche per il chirurgo. Esistono però procedure di “salvataggio” ben precise che pur non potendo essere comparate riguardo ai risultati ad una prima protesi ben funzionante consentono una buona ripresa funzionale e la scomparsa del dolore.

  24. buonasera dottore,nel 1972 sono stato operato di menisco esterno al ginocchio sx, ho fatto attivita’ sportiva x 26 anni,nel 2005 dopo forti dolore e gonfiore del ginocchio sx, sono stato ricoverato con la seguente diagnosi:condropatia di3-4 grado del comparto laterale ginocchio sx,degenerazione del residuo del menisco laterale, e sottoposto al seguente intervento:meniscectomia condroabrasione e microfrattura empiatto laterale, presento ginocchio valgo. attualmente fino alla settimana scorsa ho fatto in tre fasi a distanza di un mese i fattori di crescita(l?ortopetico mi ha detto che e’ solo x rimediare e prolungare il piu possibile l’intervento x protesi), il ginocchio mi fa sempre male, nel mio caso visto che manca il menisco esterno e la cartilagine solo sulla tibia che tipo di intervento verra’ eseguito? protesi totale o monocompartimentale e cosa posso fare x allungare i tempi x fare dell’intervento , i fattori di crescita sono utili?
    dottore grazie in anticipo x i consigli che mi dara’

    1. Purtroppo i “fattori di crescita” non credo potranno essere utili,ma male non fanno. La monocompartimentale si può utilizzare se il comparto “sano” è veramente sano, questo dovrebbe prima essere accertato con una valutazione visiva diretta. In tutta franchezza si deve dire al paziente che si va in sala operatoria per mettere una mono e appena aperto si valuta se veramente è il caso.

  25. Buonasera Dottore. Sono stato operato il 9\1 di protesi al ginocchio, ho 48 anni. Sono stato 15 giorni in ospedale dove ho fatto fisioterapia e sono uscito da lì con una flessione di 70°.Il giorno dopo la dismissione ho fatto la visita fisiatrica ma mi hanno chiamato a iniziare 20gg dopo. Nel frattempo io ho continuato a fare gli esercizi che mi avevano dato da fare all’uscita dell’ospedale anche 2 volte giorno . Quando sono andato a fare la visita di controllo dopo 40 gg avevo fatto solo 3 sedute di fisio e il Dottore che mi ha operato ha detto che non andava bene perchè piegavo il ginocchi0 solo a 90° e la protesi sembrava bloccata,e che questo era dovuto al ritardo nell’inizio della fisioterapia, tanto che mi ridato un appuntamento a un mese x vedere la situazione e decidere se procedere con lo sblocco in narcosi. Ho fatto una visita dal fisiatra che ha detto che secondo lui sono uscito con pochi gradi di flessione dall’ospedale e che il ginocchio secondo lui è bloccato ma non perchè ho tardato a fare fisio. Ora dovrei andare alla prox visita di controllo tra 16 gg ma vista la situazone volevo porle due domande: crede che sia meglio anticipare la visita in modo da anticipare i tempi e non soffrire inutilmente x altre 2 settimane? Secondo la sua esperienza quale delle due versioni datemi è pià plausibile?

    1. Un ritardo nella fisioterapia è forse la causa più probabile. Ma comunque non mi pare necessario, per la sua salute, una disputa tra specialisti diversi. La cosa più importante è lei ed il suo ginocchio nuovo. 90 gradi sono abbastanza ok anche se pochi. Continuerei con la fisioterapia, valuterei come si sente e quale è la sua soddisfazione personale e poi…si decide se necessario sbloccare il ginocchio. A proposito, sa che non ho mai eseguito uno sblocco in narcosi?

  26. Gentilissimo dottor Fanzone, Le scrivo per chiederLe un parere relativamente a mia madre. Ha 78 anni ed è. Stata operata tre mesi fa di protesi al ginocchio. Premetto che erano circa 15 anni che avrebbe dovuto farsi operare e che è obesa. L’intervento è andato bene ma da subito ha sempre avuto grandi dolori. Dopo la fisioterapia post operatoria in clinica, ha continuato privatamente (sempre molto dolore). Ad un certo punto le si è arrossato il ginocchio (flebite)! Ora continua con cure per flebite e sospettando infiammazione, l’ortoprdico le ha aggiunto 3 Augmentin al giorno più un levoxacin 500 al giorno. Il ginocchio è bollente e arrossato Sono molto preoccupata. Cosa mi consiglia? Secondo lei quale potrebbe essere la causa? Grazie mille! Buonasera, Paola

    1. Diverse cause possibili. Flebite, infezione, eccessivo sovraccarico durante la FKT con infiammazione simile a quella dopo sforzo….
      Preoccuparsi è corretto e comprensibile. Ha già iniziato un trattamento vediamo se funziona prima di fare altro. Forse però non era indicato fare l’intervento.

  27. La ringrazio moltissimo per la risposta. Purtroppo non poteva non sottoporsi ad intervento… Non riusciva praticamente più a camminare. Grazie ancora, Paola

  28. Buonasera
    Ho 57 anni e a gennaio 2014 sono stato operato di protesi totale al ginocchio dx.Ho avuto un buon recupero. Dopo tre mesi ho iniziato a a lvorare, e purtroppo dopo qualche ora di lavoro il ginocchio mi si gonfia e progrssivamente mi limita i movimenti di flessione del ginocchio. La sera con il ghiaccio e stendendo la gamba il gonfiore diminuisce. Tutto questo è normale? Vi sono accorgimenti da adottare per impedire questo gonfiore, oppure vi sono controindicazioni lavorando con il ginocchio gonfio?
    Gli esercizi riabilitativi (ciclette, piegamenti estensioni e ginnastica della gamba operata) li posso fare ugualmente?
    In attesa di una risposta la ringrazio anticipatamente.
    Cordiali saluti

  29. Salve-ho 69 anni e sono stata operata al ginocchio sinistro nel febbraio 2013 e destro febbraio 2014, entrambi non cementati. Penso che il ginocchio destro sta andando bene ma già da un mese mi capita di pensare che c’è una svolta, cioè praticamente guarito. Poi, invece puntualmente una specie di “regressione” con gonfiore, rigidità e naturalmente più dolore. Sono abituata ad essere molto attiva e vivo in una zona dove è tutta salita e discesa abbastanza ripida. Faccio le scale anche più volte al giorno. Faccio anche la cicletta. Non capisco se dovessi continuare a cercare di fare le mie attività quasi normale e se dovessi fare più riposo, cioè la giusta misura. Grazie

  30. Mia madre operata di protesi totale ginocchio sinistro un mese fa. Ora un quadrante del ginocchio dalla ferita a lato si è arrossato. La restante parte del ginocchio è normale.Sono preoccupata e vorrei capire cosa potrebbe essere successo. grazie

  31. Gentilissimo Dottor Fanzone,
    Sono stata operata nel febbraio 2013 di protesi totale al gnocchio dx. Ho 65 anni e ho sofferto come un cane per molti mesi, ma la funzionalità è buona. Mi è stato detto che é normale (e soggettivo) e ho assunto antidolorifici pesanti….Mi mancano però pochi gradi in iperestensione, ma l’ortopedico mi ha detto di non forzare, per non forzare la protesi.
    Continuo però ad avere un dolore persistente nella parte esterna superiore (dove ho avuto un gonfiore persistente e pare anche del liquido) di fianco alla rotula e spesso il dolore si accentua nel fare le scale in corrispondenza della rotula.
    Alla visita annuale di controllo l’ortopedico che mi ha operato ha detto che ho ancora un margine di miglioramento….ma io non lo vedo….
    Il fatto positivo dell’operazione è che ora cammino bene (avevo l’articolazione molto consumata e il ginocchio molto varo e molto molto dolore) con poco dolore, se confrontato a prima….ma il dolore é comunque persistente….devo pensare che mi fará compagnia per tutta la vita? Grazie per la sua cortesia…

    1. Sembrerebbe un segno di una iperpressione rotulea (la rotula viene schiacciata sul femore dalla muscolatura). Se non è stata eseguita una plastica rotulea o la rotula non è stata protesizzata, questa mi pare la psiegazione migliore. E’ un problema risolvibile anche se solamente chirurgicamente.

      1. É stata protesizzata. L’ortopedico mi ha detto in marzo che era tutto ok (ho portato le radiografie)…grazie Lei è molto bravo, gentile e tempestivo!!

        1. Ho dimenticato di dire che il ginocchio fa sempre un clak quando lo piego, ma il dolore è solo sul lato esterno alto (fossetta a lato). Cordiali saluti e ancora grazie!

  32. salve dottore sono una ragazza di 31 anni affetta da artrite reumatoide dalla eta di 12. ho subito 2 protesi di ginocchio nel 2011 il primo e nel 2013 il secondo ma ogni tanto soprattutto quando faccio scale o cammino un po più del solito si gonfiano e passano cosi diversi giorni e volevo sapere come mai???? qual è la causa del gonfiore? cosa si infiamma se c è la protesi? grazie

    1. Con la protesi è stato risolto il problema del danno cartilagineo e osseo che aveva determinato un malfunzionamento articolare. Sono rimaste intatte le altre strutture compresa la sinoviale che è ancora “ammalata”.

  33. Egr. Dott. aprile 2013 mi opero di protesi totale ginocchio non avevo più cartilagine,operazione ok come la riabilitazione.
    Dopo verso ottobre facendo gli esercizi e camminare sento il ginocchio duro come ci fosse una morsa a stringerlo,faccio un controllo dal Primario che mi ha operato e dice va bene continui così ci vuole pazienza,premetto che sono diabetico insulino dipendente.
    Verso febbraio mando un sms spiegandoli che la situazione non è più di tanto migliorata e mi dice che radiograficamente e meccanicamente la protesi è ok,può darsi che le parti molle non digeriscono la protesi .
    Sono allenatore di basket qualche corsetta leggera la faccio seguo il programma riabilitativo.
    Le chiedo è vero quanto dice il medico o devo fare altri accertamenti del tipo Tac o altro.
    Grazie
    Quinty

    1. Se le rx non motrano segni di scollamento non li mostrerà nemmeno la TAC. Piuttosto che la corsetta sarebbe indicato promuovere la motilità del ginocchio, ottimi gli esercizi di mobilizzazione rotulea da fare con l’ausilio di un buon, esperto fisioterapista.

      1. Egregio Dottore,

        ringrazio per la risposta e andrò da un fisioterapista per fare gli esercizi consigliati

  34. Egregio Dott.
    dopo quello che le ho scritto l’altro giorno volevo chiedere sarebbe anche utile degli impacchi di argilla?
    Grazie
    Quinty

  35. Egregio dott. Fanzone,è normale avere alla mattina il ginocchio rigido,capisco che ho all’interno un corpo estraneo cioè la protesi ,comunque dopo un po di movimenti riesco a sentire cric e crac e cammino normale,è sempre quella durezza che da ottobre 2014 cioè dopo un anno e mezzo dalla operazione mi assilla,volevo solo sapere cosa è la motilità del ginocchio, ottimi gli esercizi di mobilizzazione rotulea ,se gentilmente me lo dice io vado dal medico di famiglia per una serie di sedute che lei potrebbe propormi.
    La ringrazio in attesa di sua gentile risposta
    QUINTY

    1. Ritengo più che normale un fatto comune a molti la rigidità mattutina. Ha sempre a che vedere con una mancata perfetta ripresa della elasticità dei tessuti. Le mobilizzazioni rotulee sono efficaci così come una ripresa di attività fisica un poco più intensa (bibicletta, cammino).

  36. b.sera dottore.io sono stato operato ^x protesi compl gnchhio snx^il 12 luglio 2013.intervento tt ok riabilitazione idem.a oggi dopo 11 mesi nn posso lamentarmi cammino anche se nn tanto ma x pigrezza,dolore molto poco e sopportabile.ma c e un xro..quando cammino ho la senzazione di avere come un laccio legato nella parte sup del ginocchio .a volte sembra di trascinare un piccolo peso.poi come una senzazione di morsa sempre parte sup.e x ultimo quando piego e spiego il gncchio sento e chi e vicino a me sente un forte cric croc crac…come se avessi dentro sassolini o sabbia..il tutto grz a dio senza dolore,,il chirurgo che mi ha operato dice che x lui basta che cammino e tt ok.bah nn e piacevole x me sentire ne il rumore ne le altre cose da me elencate.xro se tt qesto anche x lei e ^normale^…beh……allora mi adeguero.la ringrazio e la saluto cordialmente…..alberto 59

  37. Buongiorno ,volevo chiedere parere circa protesi di ginocchio in donna 75 aa senza patologie concomitanti. Buona ripresa dall’intervento chirurgico dal punto di vista estensorio ,flessorio e deambulazione con riduzione del dolore artrosico . L’rx evidenzia un lieve debordare dell’inserto tibiale , lateralmente,che ad avviso dei chirurghi “non dovrebbe dare problemi”. A distanza di un anno dall’intervento dolore intermittente lieve-moderato a livello laterale -posteriore. Fatta ecografia articolare nessun rilievo tranne piccola falda di versamento a livello Mediale popliteo. Sicuramente una protesi che non segue perfettamente l anatomia è sbilanciata e credo che il dolore possa essere riferibile a quello, ciò che chiedevo è se potrebbe esserci qualche altra causa e se si quali accertamenti sarebbe utile eseguire.
    Anticipatamente ringrazio

    1. Lei ha già la diagnosi! Il conflitto tra il metallo e le strutture tendinee e capsulari del ginocchio. Cambiare la protesi? Direi di no, ed allora provi ad ignorare fino al possibile il disturbo.

  38. Egr dott Fanzone. Da 2mesi sono stato operato di protesi totale al ginocchio e sto facendo fisioterapia a casa, e presso un centro, laser, ultrasuoni e elettroterapia. Quando ci cammino un centinaio di metri, ho il ginocchio che diventa duro come se fosse bloccato e faccio fatica a camminare, e a sera poi è peggio. Faccio notare che basta che ci riposi un po ‘ che questo fastidio diminuisce. La ringrazio anticipatamente per la sua cortese risposta.

    1. L’indurimento in assenza di dolore articolare farebbe pensare ad un problema di tipo muscolare. Dovrebbe però essere valutato globalmente misurando la articolarità, la forza muscolare, la tensione muscolare, l’asse dell’arto….
      In generale se era presente, prima dell’intervento, una riduzione cospicua della flessione e della estensione ed il dolore durava da tanto tempo, la situazione attuale non può essere definita un insuccesso del trattamento ma piuttosto come indicativa della necessità di fare “ginnastica”. Laser e co. sono il contorno di un piatto principale che non può che essere il movimento. Spero di essere stato di aiuto.

  39. esame rx ginocchio sx
    Esiti di artoprotesi bicopartimentale.
    Regolare il valgismo femoro-tibiale.
    Nella proiezione assiale la rotula risulta lievemente lateralizzata,nei limiti l’ampiezza dello spazio articolare tra la rotula e l’elemento protesico femorale,ed io continuo ad avere un ginocchio duro,fortuna che posso camminare.
    Attendo sui consigli sempre gentili
    Quinty

    1. Il costo della protesi o quello di un intervento fatto a pagamento?
      In Italia se si usufruisce del SSN nulla è dovuto dal paziente. Rivolgendosi al privato i costi sono piuttosto variabili e comprendono oltre al costo della protesi anche la degenza ospedaliera ed il pagamento del chirurgo e della sua equipe. Bisognerà quindi individuare sia il chirurgo che il centro dove seguire l’intervento per avere un preventivo valido.

  40. SALVE SONO GIULIO 48 ANNI NECROSI GINOCCHIO INIZIALE SCOPERTURA OSSO SUBCONDRALE MENISCO CALCIFICATO DOLORI POCHI DOMANDA QUANTO TEMPO PER LA PROTESI? il post operatorio dicono che è molto doloroso vorrei saperne di piu grazie

    1. La protesi di ginocchio viene impiantata per mantenere la funzione articolare in tutte quelle condizioni in cui essa per dolore o rigidità non è più possibile. Non esiste una età per impiantare una protesi ma piuttosto una patologia che la rende necessaria e che come tale può colpire soggetti di età più o meno elevata. Solo dal punto di vista statistico si dice che la artrosi è patologia dell’età adulto senile. Riguardo ai fattori che influenzano il successo le dico che il òrincipale è il tempo intercorso tra l’inizio dei sintomi e l’intervento. Tanto prima viene fatta tanto migliori sono i risultati. La tecnica chirurgica è piuttosto precisa ma l’impianto di una protesi viene considerato intervento da chirurghi esperti.

      1. passati 2 anni dai primi sintomi artoscopia menisco 30 anni fa ultima rmn dice, cartillagine assotigliata iniziale scopertura osso subcondrale osteofite nesrosi su entrambi i lati (A PROPOSITO SI PUO INTERVENIRE SULLA NECROSI CHIRURGICAMENTE?) I DOLORI SONO POCHI (SOLO SE VADO A CORRERE SI ACCENTUANO) FACCIO CICLETTE PER RINFORZO MUSCOLO SECONDO LEI POSSO TIRARE AVANTI SENZA PROTESI PER I PROSSIMI 10 ANNI? HO GIRATO 5 ORTOPEDICI ILLUSTRI E SOLO 1 VOLEVA FARMI INTERVENTO PER PROTESI MONO, A DIMENTICAVO CHE HO ANCHE I MENISCHI DEGENERATI E 1 CALCIFICATO VORREI UN SUO PARERE GRAZIE

  41. a dimenticavo , vorrei sapere quali sono i fattori principali che determinano la buona riuscita dell’ intervento, e quali sono le principali difficolta che incontra il chirurgo, grazie di nuovo

  42. Buongiorno Dottore, la mia bimba di tre anni il giorno 16 Luglio ha riportato una frattura biossea scomposta ad axim avambraccio sinistro.Portata al pronto soccorso solamente il giorno successivo!perchè non lamentava dolore, è stata sedata per effettuare la riduzione e il gesso. Tra pochi giorni abbiamo il controllo e l’ortopedico che la segue ha stimato, se tutto procederà nella norma, di togliere il gesso intorno al 28 Luglio. Mi chiedevo se così pochi giorni sono suffucienti per guarire e se aimè non sarà possibile evitare un’altra lastra.
    Grazie per la disponibilità
    Cordiali saluti
    Roberta

  43. sorella operata due mesi fa protesi parziale ginocchio sn sempre dolori al controllo : piega bene cammina abbastanza bene ma dolori , morsi e indurimento al ginocchio ai raggi diagnosticato slittamento della protesi ora nuovo intervento protesi totale,
    cosa è successo e adesso cosa dobbiamo aspettarci? si riprenderà presto ha 76 anni

    1. In generale le protesi monocompartimentali di ginocchio hanno un alto tasso di insuccesso. Per tale ragione si discute molto sulla loro indicazione. Cosa succederà con la protesi totale di ginocchio? Andrà benissimo! ah se la avessero fatta prima.
      Risponderà ad una mia curiosità? E’ stata operata in clinica privata?

  44. Operata di artroprotesi ginocchio sinistro in gennaio 2014 . Ho eseguito riabilitazione domiciliare, in palestra, in piscina. A fine giugno i miei fisioterapisti hanno alzato le braccia in segno di resa. Il ginocchio e’ gonfio, mi fa male, brucia, formicolio continuo, antidolorifici ancora oggi 6 settembre. Il mio ortopedico dice che tutto e’ ok, si e’ assentato un paio di mesi e avro’ la visita di controllo la prossima settimana. Ho smesso in questi due mesi ogni tipo di fisioterapia perche’ soffrivo troppo ma oggi mi chiedo se e’ stato un errore. Come devo affrontare il mio chirurgo ? grazie

  45. Buongiorno, sono una chinesiologa e sto svolgendo un programma di ginnastica con una signora di 75 anni che a giugno è stata sottoposta a un operazione al ginocchio con inserimento della protesi. La signora è leggermente in sovrappeso (almeno secondo un mio parere), le è stato diagnosticato 10 anni fa il morbo di Parkinson. Lei si lamenta spesso che le fa male il ginocchio, al inizio nella parte posteriore, ora nella parte frontale. Il suo ortopedico le ha consigliato antidolorifici e antifiammatori, io le volevo chiedere come posso sottoporre es. di rinforzo muscoalre in un soggetto che lamenta questo tipo di dolore? è collegato con l’operazione oppure a esercizi che non sono idonei? io sottopongo la signora a cyclette e alla deambulazione. Ha qualche esercizio da consigliarmi?garzie per la disponibilità.

    1. Il dolore posteriore in genere non rappresenta un problema e non necessita di trattamenti particolari. Il dolore anteriore è invece tra i più frequenti problemi di un ginocchio protesizzato. La “dinamica” protesica è diversa da quella di un ginocchio post traumatico. In molti casi è rintracciabile una alterazione del traking rotuleo. Le strutture che divengono algiche sono la rotula, la capsula articolare, l’inserzione del rotuleo, e del quadricipitale. Necessario non esagerare con esercizi di potenziamnto muscolare in flessione (meglio 90° non dolorosi che 120° dolorosi) ed in catena cinetica chiusa- La deambulazione dovrà correggere eventuali deficit dell’arto controlaterale, opportuno eseguire esercizi di equilibrio. Il Parkinson? Potrebbe essere severo motivo di frustazione dei suoi pur validi sforzi.

  46. Buongiorno dott. per non farmi mancare niente adesso ho problemi al ginocchio dx,ho fatto una visita ortopedica e la diagnosi è artrosinovite in meniscopatia mediale di natura di natura degenerativa,BRUFEN 600 per 10 giorni rx e risonanza magnerica,tuttora il ginocchio è un pò dolente e penso anche con versamento,cosa mi consiglia di fareLa ringrazio per la sua sempre pronta risposta.

  47. operata in aprile 2014 protesi totale ginocchio dx. Tutto ok
    faccio tutt’ ora ginnastica come mi ha insegnato fisioterapista
    tutti i gg. 15/20 min. + ciclette al pomeriggio per 10min.
    Cammino ancora un po’ zoppicando ma per colpa dell’ altro ginicchio che in futuro dovro’ operarmi. unico problema che riscontro nel ginocchio operato piccolo versamento al di sotto del ginocchio senza alcun dolore. Il chirurgo che mi ha operato dice che ancora cammino non perfettamente. Ringrazio e saluto
    Rosa G.

      1. ringrazio per la Sua risposta veloce e ne approfitto per chiederle, poichè’ ogni anno vado alle terme a Montegrotto, se esistono controindicazioni relative alla protetesi tipo i idromassagio – percorso knaip (acqua calda/fredda).
        Ringrazio e saluto Rosa G.

  48. buona sera.ho la mia mamma in romania che dovrebbe fare una protesi al ginocchio.cosa devo fare per fare il intervento in italia e quanto costa?io sono nella provincia di bologna.dove potrei informarmi?o se sa lei darmi delle dritte.vi ringrazio.

    1. Per gli interventi a pagamento basta rivolgersi ad una clinica privata. Per gli interventi assicurati con il sistema sanitario nazionale basta essere cittadini comunitari residenti anche temporaneamente in Italia.

  49. Salve Dr. Fanzone vorrei farLe una domanda. Il 30 settembre 2014 ho subito un intervento di protesi monocompartimentale al ginocchio sx. Sto facendo fisioterapia tutti i giorni e con il kinetec sono arrivata a 110. Sembra che tutto proceda bene ma quando cammino mi sento il ginocchio rigido, come se fosse tutto legato. È normale dopo 3 settimane? Grazie

  50. Buon sera e’ da quatto mesi che ho dolori al ginocchio sx l’ortopedico mi diceva che ho una condropatia comparto mediale e femoro rotulea, ho fatto tecarterapia 6 sedute senza risultati infiltrazioni di acido ialuronico 3 e altre 6 infiltrazioni di desametasone e carbonaia senza risultati , ho consultato il terzo ortopedico e mi ha fatto fare una radiografia a carico ginocchio sx e l’esito gonartrosi avanzata e mi ha consigliata di una protesi totale, io sofro dalla nascita di tibie e ginocchio varo ho 41 anni lei cosa ne pensa grazie

  51. Buon giorno dottore grazie della risposta, il primario della clinica XXX YYY di JJJJ mi ha consigliato per una protesi totale e ha fissato per il 10 dicembre le volevo chiedere avendo un ginocchio abbastanza flesso dopo l’intervento resterò così o ritorna normale come prima grazie arrivederci

      1. Buona sera dottore purtroppo si 73 e’ il mio anno che sono nata, sono consapevole di una protesi totale ma nel mio caso con gonartrosi degenerativa non c’è scampo sono quanto mesi che camino con ginocchio flesso ora i dolori si sono intensificati

  52. Buongiorno Dottore,ho fatto RX e RM il risultato è Menisco laterale regolare.Menisco mediale con piccola incisura del corno posteriore sul versante tibiale.Abbondante versamento ai recessi sovra-patellari e al comparto articolare anteriore.Nei limiti il corpo adiposo di Hoffa.
    Cosa posso fare,mi hanno consigliato tre infiltrazioni di acido jaluronico una fiala 50€.
    Ci sono altre cure ??????
    Grazie per la sua gentile risposta
    Quinty

  53. Buona sera, dottore, sono stato operato giovedí per una lieve lesione al menisco mediale sx, perchè non riuscivo a flettere completamente il ginocchio a seguito di un trauma di circa un anno fa; dalla ris. magnetica non risultava neppure la lesione, ma per il chirurgo che mi ha visitato c’era, e avendo solo 32 anni mi ha consigliato di operarmi per risolvere il problema. Durante l’intervento mi confermano che la lesione, seppur piccola, c’è, e mi dicono che è andata bene e l’hanno risolta. Le domando gentilmente: è normale che a 2 gg dall’intervento quando capita di premere sul ginocchio in determinate posizioni, specie anteriormente, sento a orecchio un rumore abbastanza udibile, come fosse il gracidare di una rana che, senza che dolga particolarmene, viene dall’interno del ginocchio? È dovuto alla medicazione compressiva? A qualche edema? Non è che ho peggiorato la situazione operandomi? Hanno forse sbagliato qualcosa, lasciato dentro qualche frammento meniscale? Grazie mille per il tempo dedicatomi.

  54. salve! sono stata operata il 15 settembre al ginocchio dx per protesi monocompartimentale.ad oggi ho raggiunto 118°… cammino abbastanza bene ma ho infiammata la banderella ileo tibiale!
    qualcuno dice di fare laserterapia(fisiatra), l’ortopedico mi ha detto di non farlo in quanto riscalda e mi provoca più dolore! a chi devo dare retta? e poi…posso andare in bicicletta? posso andare in piscina?

    1. La laser terapia è molto utilizzata come trattamento anti infiammatorio. E’ campo dei Fisiatri, gli ortopedici non credono molto a questo tipo di metodica. In genere consigliamo il ghiaccio ed il movimento.

  55. salve, avevo una curiosità, a settembre mi dovrei operare di valgismo ad entrambe le ginocchia, la degenza sarà di 2 mesi per ginocchio (non operabili insieme) il quale dovrò stare ferma senza fare fisioterapia o camminarci, volevo sapere se durante le degenza avrò un gesso alle ginocchia o saranno prive di un sostegno rigido, grazie anticipatamente della risposta

    1. Dipende da quale tipo di intervento verrà eseguito. Esistono infatti tecniche diverse, alcune per esempio non prevedono una immobilizzazione assoluta ed tra queste possono essere anche eseguite in contemporanea ad entrambe le ginocchia o solamente con 30 giorni di distanza l’una dall’altra.

  56. Buon giorno Dottore, dopo n. 4 artroscopie al ginocchio destro (pulizia della cartilagine), nel marzo 2014, all’età di 54 anni, ho subito un intervento di protesi totale allo stesso ginocchio. A seguito dell’intervento ho un persistente gonfiore nella parte inferiore del ginocchio che provoca dolore nel salire le scale. E’ un problema causato dai precedenti interventi?
    Grazie

    1. Da come la racconta potrebbe trattarsi di una sofferenza del tendine rotuleo o del corpo di Hoffa. Migliorare si può magari con una buona fisioterapia (tecar?. Laser?). Non credo sia legato all’impianto in se stesso ma sicuramente potrebbe trattarsi, come ipotizza lei stesso, di una sofferenza legata alle cicatrici.

  57. Salve dottore. Sono stata operata con protesi totale al ginocchio nel novembre 2013, perchè persiste ancora dolore ? HO effettuato scintigrafie e rx tutto ok, cosa mi suggerisce nel mio caso, in attesa grazie mille della sua risposta. saluti ANNA MARIA

    PORTICI 26-12 -2014

    1. La protesi dolorosa è veramente un problema. Esclusa la infezione e lo scollamento (scintigrafia negativa) rimane da valutare la correttezza dell’impinato (grande? Ruotato?) ma comunque sempre difficile stabilirlo con esattezza. Rimuovere la protesi e metterne un’altra è un problema. Lo si fa solo se grande è il dolore e questo lo sa solamente il paziente.

  58. Buongiorno Dottore,
    Mia moglie soffre di condropatia comparto mediale e femoro rotulea in entrambe le ginocchia. Dopo 6 iniezioni di acido ianuronico e 20 sedute di magnetoperapia, ora inizia con la posturale e con 10 sedute di tecarterapia. Inizio a credere che il tutto non sarà sufficiente ad alleviarle i dolori. Vorremo poter scongiurare l’intervento di protesi.
    Leggevo del metodo DMC del Dr. Corbucci: mi sa dire qualcosa? La ringrazio anticipatamente

  59. operata da un anno di prot mono interna-ho avuto poi prob di aderenze dopo 2 mesi tagliate in atroscopia e li la ripresa tot di flessione e tot piegamento- ma purtroppo mi e rimasto un dolore fisso al passo a ferro di cavallo sotto la rotula ho scoperto che se metto ginocchiera ,spece se stretta proprio sotto la rotula il dolore diventa un fastidio sopportabile…..chirurgo dice tutto ho fare più ginnastica x raffozare quadricipite,se vado in bici mi fa poco male a salire scale pochissimo un po ….. a scenderle ……..cosa posso avere e cosa devo fare.grazie

  60. operata al ginocchio destro il 29 -01-2014 a tuttora non è che sia migliorata tanto. Sono stata benino per 3-4 mesi poi è iniziato un dolore persistente quando dovevo alzare il piede da terra , x riuscirci impiego anche 30 secondi con dolori lancinanti,poi cammino abbastanza bene ma ogni volta che mi fermo siamo alle solite. la scintigrafia con leucociti marcati mi dice che c’è una diffusa captazione attorno alla componente femorale della protesi poi accumuli focali rispettivamente al terzo distale della diafisi femorale destra e in prossimità dello stelo della componente tibiale della protesi stessa. IL FINALE “CONCLUDE un quadro di flogosi asettica generale dei tessuti molli circostanti la protesi del ginocchio. vorrei un parere dal dr.GIUSEPPE FANZONE, Ringrazio fin da ora

  61. Gentile Dr. Franzone,
    Dopo ben 15 mesi dall’intervento di impianto di protesi totale al ginocchio, è comparso nella parte operata un emartro.
    Avevo recuperato a pieno la funzionalitá della gamba, sia nell’estensione che nella flessione. Avevo iniziato, senza alcun problema, una leggera attività fisica, praticando nuoto ed impegnandomi nella cyclette.
    Gli esami radiografici non hanno evidenziato n’è una mobilizzazione della protesi, che é risultata ben posizionata, nè uno scollamento della stessa. Non è stata riscontrata infezione, nè ho accusato dolori. Anche l’ecografia ha dato esito negativo, nel senso che non sono stati riscontrati problemi alle parti molli. Dopo un periodo di immobilizzazione della gamba, il gonfiore non si è ripetuto ed a poco a poco sto tornando alla normalità, ed ho iniziato la rieducazione per il recupero della piena funzionalità dell’arto. Il chirurgo ortopedico che mi ha operato non ha ritenuto di prescrivere ulteriori accertamenti diagnostici, escludendo problemi gravi e strutturali alla protesi. Non è stato, però possibile accertare la causa dell’emartro, che ripeto è quasi del tutto scomparso. Posso avere una sua opinione su quanto mi è successo?
    La ringrazio e la saluto cordialmente
    Angelo Manzi

    1. Mi vengono in mente due ipotesi.
      Paziente in trattamento con anticoagulanti o antiaggreganti (aspirinetta, coumadin…)
      Trauma contusivo diretto, anche di lieve entità.
      Tutto il resto, come accertamenti, è già stato fatto, la protesi sembra OK, sta recuperando…
      Non farei niente di altro per il momento.

      1. Gentile Dr. Fanzone,
        non sono in cura con anticoagulanti o antiaggreganti.
        Ora che ci penso qualche tempo prima della comparsa dell’emartro avevo subito un fortissimo colpo contusivio alla tibia, poco sotto il ginocchio.
        Nel ringraziarla per i consigli, che mi tranquillizzano, le porgo un cordiale saluto.

  62. Egregio dott. Fanzone,è normale avere alla mattina il ginocchio rigido,capisco che ho all’interno un corpo estraneo cioè la protesi ,comunque dopo un po di movimenti riesco a sentire cric e crac sembrano dei sassolini che si muovono e cammino normale,è sempre quella durezza che da ottobre 2014 ad oggi dalla operazione mi assilla,volevo solo sapere cosa è la motilità del ginocchio, ottimi gli esercizi di mobilizzazione rotulea ,mi ha consigliato un ortopedico fare una serie di magnetoterapia,laser,tens,puo’ essere utile e penso toccandomi avere del versamento,cosa mi consiglia degli esami di controllo del tipo rx,risonanza .
    La ringrazio in attesa di sua gentile risposta
    QUINTY

  63. Egregio dott. Fanzone sono stata operata di protesi totale a giugno 2014 e ancora a distanza di 8 mesi ho problemi ke a mio avviso aumentano, mi spiego: riesco a camminare, fare le scale ma spesso con dolore, non posso stare ferma all’impiedi perche’ il ginocchio e’ come se si bloccasse e lo stesso mi capita se sto seduta, ed ho la sensazione di un attrito fastidioso al ginocchio,ho fatto le radiografie ed è tutto ok , l’ortopedico ed il fisioterapista sostengono ke è il mio camminare, ancora oggi faccio fisioterapia, ( elastici, pesi,cyclette, press, elettosstimolazione etc.)non so piu cosa fare. Lei come vede la mia situazione? che controlli posso fare? La ringrazio anticipatamente.

    1. In alcuni casi si eccede con l’attività fisica e muscoli e tendini si “stancano”. Capita che il fisioterapista ed il paziente si eccitino e pensino di potere arrivare ad una condizione fisica migliore di quello che sia francamente possibile. La protesi ha come scopo consentire di camminare e muoversi liberamente non di tornare ad essere atleti.

  64. buonasera sono stata operata il 19 gennaio al ginocchio destro di protesi mono compartimentale, ho 48 anni, sembra tutto ok ma ho sempre paura che la protesi si possa spostare è possibile? ancora un pò gonfio però riesco piegarlo a 120 anche se lo sento un pò rigido ma continuo fare la fisioterapia ancora un pò. Stasera mi pare di sentire come un osso e un buco potrebbe essere successo qualcosa? il fisioterapista mi ha detto di camminare senza stampelle in casa ma è giusto? La ringrazio molto e mi scusi per il disturbo.

    1. Personalmente consiglio di usare la stampelle come forma prudenziale fino al compimento del terzo mese (eccessivo? Forse, ma a mio parere meglio non correre rischi). La protesi di ginocchio può certamente avere la possibilità di un fallimento ma non sembra il suo caso.

  65. Buona sera dottore, mia madre ha quasi 80 anni, ha messo la protesi al ginocchio destro 18 mesi fa. dopo 4 mesi non piegava il ginocchio più di 70° e lamentava forti dolori. per questo è stata rioperata in artroscopia e le sono state rimosse parecchie aderenze che ostacolavano il funzionamento della rotula che risultava quasi bloccata. oggi siamo al punto di partenza con le stesse problematiche. secondo lei può essere il caso di intervenire nuovamente in artroscopia per rimuovere ancora le aderenze oppure è consigliabile cambiare la protesi? la ringrazio molto.

    1. La artroscopia su protesi… entusiasmante ma inutile, purtroppo. Una protesi dolorosa come quella descritta andrebbe trattata con discrezione. Preferirei accontentarmi dei 70° e non andare oltre.

  66. Buongiorno dottore, mamma è stata operata di protesi al ginocchio a fine agosto scorso. Lamenta tutt’ora di bruciore da non sopportare nemmeno il contatto col pantalone. Gli esami sono perfetti, dicono che non ci sono infezioni in corso. Ha visto due medici e entrambi confermano che va tutto bene. In realtà tutto bene non va. Deve continuare a soffrire così? Cosa mi consiglia per favore?

      1. Mamma cammina e riesce a fare anche ciclette. Il bruciore lo sente interno non solo superficiale. Ha preso Antinfiammatori ma avendo colite e gastrite deve fare molta attenzione. Lei cosa consiglia? Grazie per la risposta.

  67. Egr. Dottore sono stata operata di protesi totale al ginocchio dx il 18 febbraio dimessa dopo 21gg di ospedale con 15 gg di fisioterapia bello stesso ospedale a casa ho proseguito con gli esercizi ma ad oggi ho raggiunto 110 di piegamento ma ho forti bruciore nel ginocchio e non riesco a camminare bene in quanto mi sembra di avere come una morsa che mi stringe il ginocchio specialmente sotto (piatto tibiale) . Sono disperata chiedo a lei cosa può essere questa morsa. La ringrazio in anticipo

    1. 110 gradi sono buoni, forzare oltre non ha molto senso, il rischio è la comparsa o la persistenza di dolore. La sensazione di morsa spesso è dovuta ad una difficoltà della circolazione venosa. Faccia controllare questo aspetto.

    2. Egr.dottore dopo aver visto dalle lastre che la protesi al ginocchio dx é ben posizionata il mio ortopedico (parlando della morsa che mi stringe sotto il ginocchio) mi ha detto che potrebbe essere stato danneggiato il nervo safeno durante l intervento. Mi può spiegare come uscire da questa situazione perché a due medi dall intervento non riesco a camminare e ho continuo dolore. La ringrazio anticipatamente

  68. salve DOTT. HO45 ANNI SONO STATO OPERATO CIRCA 23ANNI FA PER UN ESTEOTOMIA FEMORALE PER VALGISMO ORA SONO MOLTI MESI CHE HO UN FORTE DOLORE HO FATTO DELLLE INFILTRAZIONI MA SENZA MOLTI MIGLIORAMENTI IL MIO ORTOPEDICO MI HA DETTO CHE DOVRò FARE UNA PROTESI TOTALE MA DICE CHE ANCORA SONO TROPPO GIOVANE E IL RISCHIO è CHE TRA 10 /15 ANNI DI DOVER RIFARE UN ALTRO INTERVENTO COSA NE PENSA LEI GRAZIE

  69. Protesi messa fine giugno2014,riabilitazione OK,ma a dicembre una forte influenza curata con antibiotici causa infezione a ginocchio con gonfiore dolori e liquido sinoviale (4 siringhe).30giorni di targosid. Tutto OK anche se persistono calore e gonfiore fino ai primi di marzo quando altra infezione alle vie urinarie provoca nuovamente gonfiore dolore e formazione di liquido sinoviale non siringabile poiché addensato.Altri 30 giorni ditargosid e tutto OK nuovamente fino a ieri.Nessuna infezione questa volta ma gonfiore dolore al tatto ormai pratico,formazione di liquido sinoviale.Secondo lei è tutto normale come afferma ortopedico ? Lastra evidenzia perfetto posizionamento protesi.

    1. Gen.mo Dott.Mi scusi il disturbo ma sono veramente esasperata mi anno operata 3mesi fa messo protesi monocompartimentale mediale Biomet Oxford cimentata più alarotomia esterna sono stata bene un mese e adesso mi fa male che faccio fatica sia a salire che scendere le scale oltre al dolore continuo sembra che ci sia un peso è normale tutto ciò grazie cordiali saluti.

  70. buongiorno Dottore,
    le scrivo la diagnosi del mio ultimo controllo RX: Artoprotesi bicompartimentale con regolare valgismo femore-tibia senza segni di assorbimento osseo.
    Nei limiti lo spazio articolare rotila protesi.
    Non sono appezzabili calcificazioni entesopatiche in sede rotulea,calcificazione del tendine del quadricipite.
    Ecco queste ultime chiedo a lei cosa è che si può fare,il mio ginocchio mi lascia camminare senza dolori ma come detto altre volte sembra avvolto da una morsa.
    La ringrazio per quanto può darmi di risposta.

  71. Buon giorno dottore a 3mesi e mezzo dall operazione protesi ginocchio dx ancora non cammino bene ho sempre questo freno sotto il ginocchio.fatta tac le mando l esito per un suo parere. “compatibilmente con la presenza di artefatti metallici non parrebbero rilevarsi alterazioni osteorarefacenti delle superfici ossee periprotesiche compatibili con segni di mobilizzazione. Discreto versamento retrorotuleo e sottoquadricipitale. Calcificazioni dei tessuti molli retrorotulei con verosimile significato condromatosico” . A questo punto cosa devo fare? Grazie in anticipo per la risposta che mi darà

    1. Alcune protesi riultano dolorose. Rappresentano una grande sfida per l’ortopedia giacchè non sempre si trova una soluzione facile, accettabile ed affidabile. Consiglio sempre, se il disturbo, pur fastidioso si mantiene lieve. In genere dopo un periodo di 6 – 8 mesi tutto si risolve.

  72. Salve x cortesia volevo sapere se durante l’intervento di arto protesi il chirurgo può danneggiare il tendine rotuleo grazie

  73. Buongiorno Dr.,
    54 anni operata il 27.3.2015 protesi totale ginocchio dx (gonoartrosi, incidente del 1981 frattura ginocchio, ricostruito con viti, asportazione menischi, plastiche ai legamenti).

    Dopo tre mesi e mezzo di riabilitazione cammino abbastanza scioltamente, non ho dolori se non a riposo intorno alla rotula, risolti praticamente completamente con taping di sostegno alla rotula.

    Nel movimento sono bloccata a 115 e la rotula si muove lateralmente ma verticalmente quasi bloccata…

    vorrei sapere se la Tecar terapia puo’ essere applicata sull’articolazione e se potrebbe risolvere…

    grazie !

  74. Buonasera Dottore
    mia madre è stata operata a novembre 2007 perché ormai il suo ginocchio non aveva più cartilagine e le faceva sempre più male.
    L’operazione è andata bene e anche senza troppo dolore ma negli ultimi anni la protesi si è spostata lateralmente e l’ortopedico ci ha detto che tempo un anno o due mia madre finirà sulla sedia rotelle.
    Purtroppo l’unica soluzione che ci ha prospettato è quella di rifare la protesi ma mia madre che ha 77 anni non sembra molto convinta.
    Mia madre non ha malattie particolari , gli esami sono a posto , non è obesa , non soffre di cuore e ultimamente cammina sempre meno e sempre con il bastone.
    L’ortopedico ci ha tranquillizzato ma la paura è tanta lei cosa mi può consigliare.
    Grazie

  75. buongiorno Dottore,
    le scrivo la diagnosi del mio ultimo controllo RX: Artoprotesi bicompartimentale con regolare valgismo femore-tibia senza segni di assorbimento osseo.
    Nei limiti lo spazio articolare rotila protesi.
    Non sono appezzabili calcificazioni entesopatiche in sede rotulea,calcificazione del tendine del quadricipite.
    Ecco queste ultime chiedo a lei cosa è che cosa sono e inoltre il ginocchio è una morsa e dalla parte sinistra dello stesso ginocchio un senso di essere anestetizzato, perchè è normale o fare altre indagini.
    Ringrazio
    Quinty
    Quinty

    1. Il referto dice che non ci sono calcificazioni… quindi tutto ok. Riguardo a ciò che sente dovrei prima visitarla per potere provare a capire. Continui a fare fisioterapia e a provare a riprendere una vita normale.

  76. Salve , ho 30 anni e da circa 3 anni combatto con il ginocchio dx e da poco sta iniziando anche il sx , sono 10 anni che faccio ciclismo ed ora ho smesso xkè il dolore è aumentato troppo .mi è stata diagnosticata una condropatia femoro rotulea , fatto la tecar , fisioterapia e son stato bene x poco tempo , pochi mesi fa ho fatto anche delle infiltrazioni di acido ialuronico e cortisone… ma il mio gionocchio sta peggiorando giorno x giorno . Cosa si fà nel mio caso dato che ho solo 30 anni e comunque lavoro in piedi , spesso giro con lo skateboard e cmq sono una persona che non ama molto star ferma . Grazie mille in anticipo . Tudor

  77. Grazie per la risposta Dr.Fanzone . Mi dispiace che siamo cosi “lontani” , io vivo a Roma ed ho fatto la visita da 4 ortopedici quest”anno e non so più cosa fare oramai , anche perchè tutti gli ortopedici cosigliano la bicicletta , ma a me fà male sopratutto li … ho il ginocchio valgo , non “valghissimo” , ho fatto la visita dal biomeccanico , ci lavoro con le biciclette , per me è una grandissima sconfitta non poter trovare una soluzione … Grazie comunque .

  78. Chiedo scusa se magari mi “sto prendendo tutto il braccio” ma ci sono vari tipi di ialuronico ? Io ne ho fatte 3 ma non ricordo il nome del prodotto .Cioè cosa cambia tra l”uno e l”altro ? La densità ? Grazie mille . é l”ultima domanda !

  79. Buongiorno dottore approfitto della sua gentilezza nel rispondere,ho fatto un controllo di RX ginocchio con protesi l’esito è il seguente:
    Esiti di artroprotesi bicopartimentale con regolare valgismo femoro-tibiale.Non si osservano segni di riassorbimento osseo in corrispondenza del moncone femorale-tibiale.
    Calcificazioni entesopatiche in sede rotulea. Volevo sapere se è tutto normale e cosa sono queste calcificazioni e se bisogna fare delle sedute fisioterapeutiche.Il ginocchio è duro e piegandolo di sentono come dei sassolini all’interno.
    Sempre gentile La saluto

  80. Buonasera, mio papà, 85 anni a Marzo e comunque molto in gamba, è stato operato alla fine di novembre al ginocchio, protesi totale, ancora adesso ha dei forti dolori al ginocchio e continua a fare fisioterapia e ginnastica. È normale che, a distanza di tre mesi il dolore non accenna a passare? Cordiali saluti.

    1. Possibile ed in certa parte normale. E’ il confronto con il dolore prima dell’intervento che dovrebbe rendere conto del successo dell’intervento e non la sua totale scomparsa che peraltro è un obiettivo irragiungibile con una protesi.

  81. Salve Dottore, mio padre ha 64 anni ed è stato operato il 2 febbraio al ginocchio dx con protesi completa. Da un paio d’anni camminava male e aveva dolore. Ad oggi, dopo un mese di fisioterapia fatta tutti i giorni e nell’ultima settimana anche due volte al giorno, non riesce ad estendere completamente il ginocchio e ha ancora dolore ad ogni manipolazione del fisioterapista. Quest’ultimo ci ha detto che dati i tempi non riuscirà a recuperare completamente l’estensione, per questo è perchè non vede miglioramenti nel dolore mio padre si sta abbattendo e vorrebbe cambiare andando in un centro che lo segue 24 ore su 24. Lui a riposo non ha dolore però quando lavora il dolore c’è sempre. Lei cosa ci consiglierebbe. Grazie

  82. Buongiorno Dottore
    Mia mamma è stata operata il 5 di aprile 2016di protesi totale al ginocchio.destro.il 27 è stata rioperata…il problema era il piede che rimaneva girato esternamente…l’ortopedico ha detto ha mollato il cemento e si tira dietro la tibia…rioperata è la stessa cosa…dicono che avendo messo in asse il ginocchio succede che il piede si gira…premetto che mia madre ha i piedi piatti e camminava con i piedi a papera,ma non così come ha il piede adesso…la dottoressa della fisioterapia ha detto che deve mettere le scarpe ortopediche,perché è un problema di caviglia….loro dicono che il secondo lintervento è andato bene,io non ci credo…sono ignorante in materia,ma se metto il piede dritto si gira il ginocchio..lei cosa ne pensa?

  83. Buongiorno Dottore, mia madre 76 anni e’ stata operata due anni fa’ al ginocchio sx con protesi totale, Il medico che l’ha operata non vede nessuna anomalia, dice che il ginocchio e’ perfetto, pero’ si lamenta in continuazione per un dolore nella zona rotula, tutt’ora fa uso del bastone e non cammina in modo sciolto, preciso che e’ in sovrappeso di 15 kg. Cosa mi consiglia?

    1. A volte le protesi risultano dolorose. In alcuni casi è possibile risolvere ed in altri no. Potrebbe essere risolto con un secondo intervento però è necessario valutare bene rischio beneficio. Questo si può fare solo con visita di persona.

  84. Buongiorno dottore , sono stata operata A gennaio 2016 di protesi monocompartimentale al ginocchio sinistro. Intervento tutto bene e mobilità ottima fin dall inizio. Cammino bene, fino a settimana scorsa riuscivo a fare gradini consecutivamente ora però mi sembra di essere regredita un po’ nell’ultima settimana per cui ho ripreso a fare cyclette in modo regolare. Però ho sempre la sensazione di un corpo estraneo del ginocchio ed ho ricominciato a salire gradini uno alla volta per non sentire dolore. Inoltre sento un po di rumore nella zona della rotula ed ho prurito sulla ferita fin dall intervento. Al controllo dopo 40g dall intervento era tutto ok. Pensa dovrei fare qualche altro controllo. Ho fatto analisi risultata ves a 31. Ma la dottoressa mi ha detto che non è indicativa… La ringrazio per la sua attenzione.

  85. salve dottore, io la sto contattando dal policlinico universitario di xxxx, sono una neo collega, non mi occupo di ortopedia, le volevo chiedere cortesemente delle informazioni. mia madre che ora ha 75 anni, si opero’ al galeazzi per un itnervento di protesi al ginocchio totale, va tutto bene ormai sono passati 5 anni. ora deve fare il ginocchio sx ma ho pensato di farglielo fare qui a xxxx.. ora il problema e’ questo, ho sempre sentito notizie poche rassicuranti sul reparto di ortopedia di xxxx, non l ho mai frequentato personalmente perche’ ho sempre lavorato in anatomia patologica, mi sono informata presso un mio professore di chirurgia generale con il quale feci internato per 2 anni e lui mi ha rassicurato facendomi parlare con il primario di ortopedia il prof Yyyyy. ora , so che non dovrei, o perlomeno dovrei essere tranquilla, ma ho molta ansia in merito a questo, lei per caso ha qualche informazione sul prof Yyyyy? e’ a conoscenza di pazienti che si sono operati qui la ringrazio anticipatamente della risposta. cordiali saluti.

    1. Il rapporto medico paziente deve essere di piena e completa fiducia- A volte anche il “sentito dire” influenza questo rapporto. A mio parere va bene fare l’intervento nella sua città però è la sua mamma che dovrà decidere. Le faccia conoscere il collega.

  86. mia moglie, di anni 75, è stata operata il 2 marzo per una protesi completa al ginocchio destro, Ha effettuato due cicli di fisioterapia e ora sta finindo un ciclo in piscina sempre presso la struttura ospedaliera che ha eseguito l’operazione. Dai raggi la protesi è a posto e le è stato detto, alla visita di controllo da parte del chirurgo, di pazientare perchè è ancora normale mentre il fisioterapista dice che non ha mai visto un ginocchio così! Ad oggi mia moglie non estende completamente la gamba, non la piega più di 90° e ha il ginocchio ancora gonfio.

  87. Gentile dottore sono stata operata di protesi totale al ginocchio a ottobre del 2006 (avevo 58 anni) ormai quasi 10 anni, sto benissimo mi scrocchia soltanto un po. Faccio poca attività fisica perché mi hanno detto che la protesi più la consumo e meno dura. E’ vero? Quanto dura e cosa mi devo aspettare? Devo fare controlli anche se non ho dolori?

    1. La durata di una protesi è molto lunga, supera sicuramente quella della vita umana, la possiamo però rovinare prima, con la obesità, con i salti, con la corsa… Nel cammino invece non ci sono problemi. Un aradiografia dopo dieci anni? Ci vorrebbe.

  88. Gentile Dott. Dottore,
    sono una donna di 72 anni e sono stata operata il 17/05/2016 al ginocchio sx, protesi totale. Premetto che soffro di alcuni disturbi: artrite psoriasica, gambe senza riposo ed ho 5 ernie al disco. Ovviamente prendo alcuni farmaci tra cui Rivotril 2,5 mg/ml gocce orali soluzione, Stilnox 10 mg compresse e una puntura una volta alla settimana di Reumaflex 50 mg /ml Metotrexato.
    Benché sono passati già tre mesi e mezzo dall’intervento, lamento ancora dolore, rigidità ed ho un versamento che non accenna a scomparire. Chiedo a Lei, in base al mio quadro generale, da cosa è data la rigidità al ginocchio? Il versamento, che ogni giorno mi causa un gran dolore, passerà? Oppure dovrò conviverci?
    Mi può dare un suggerimento visto che il medico che mi ha operata mi ha detto che tutto procede bene ma io non riesco ancora a camminare.

  89. Buongiorno dottore,
    ho fatto un controllo alle ginocchia ,a destra e sinistra trofismo osseo regolare.
    A dx riduzione degli spazi femoro-tibiali.Calcificazioni entesopatiche in sede rotulea.Regolari soazi articolari femoro patellaari.

    A sx esiti di artroprotesi bicompartimentale senza segni di riassorbimento osseo a carico dei monconi femori-tibiali.
    Calcificazioni entesopatiche in sede rotulea.
    Resta il fatto che il ginochio sx è sempre duro e sembra avere sassolini all’interno e il dx adesso incomincia a farmi male quando inizio a camminare,cosa posso fare.
    Ringrazio anticipatamente x la sua risposta.
    Quinty

  90. salve dottore ho 45 anni sono stata operata di protesi totale al ginocchio destro è sono passati 7 mesi ,ho fatto fisioterapia e ora anche piscina ma non cambia nulla ,ho dolori forti sia quando cammino ,se sto ferma,anche quando sto a letto non riesco a muovermi liberamente.Uso una stampella ,il mio istinto mi dice che mi dovrò rioperare?Lei che ne pensa .?Grazie

    1. Contro l’istinto di una donna cosa posso fare io povero ortopedico? Dire che ancora ci sono margini, continuare con fiducia la ripresa funzionale, ricordarsi dei motivi che hanno portato all’intervento?

      1. buon pomeriggio dottore la mia era solo un modo di dire,comunque volevo sapere se avere tanti dolori dopo 7 mesi è normale.Dolori più forti ho interno al ginocchio lato rotula .Un suo parere

        1. Proprio oggi ho visitato una mia paziente il cui ginocchio protesizzato va benissimo ma la signora lamenta dolore. Lo ha inventato? No di sicuro però… Faccio spesso una battuta per far comprendere cosa intendo dire: protesi ed osso sono fidanzati, serve tempo perchè questo fidanzamento si trasformi in un matrimonio duraturo.

  91. Buona sera mi chiamo Tiziana o 50 anni mi sono fatta una protesi di ginocchio nel 2012 intervento riuscito sono uscita che piegavo 90gradi dopo 15giorni ho iniziato la terapia ma il terapista ha strappato il muscolo sopra al ginocchio dopo lo strappo non ho più piegato il ginocchio e provocandomi del dolore e fastidio gonfiore e non piegandolo più a settembre mi hanno fatto sbocco inarcò si ma non è riuscito c era il rischio di rompere il femore e ho iniziato con il terapista a sbloccarlo oggi lo portò con l aiuto del terapista a 90 gradi però dopo pochissimo che finisco il ginocchio mi diventa rigido come se fosse ingessato e fastidio oggi il dottore che mi a operato mi a dato la puntura sul ginocchio perché dice che o liquido sinoviale si chiama Hymovis vorrei sapere se è vero che posso migliorare e quante ne devo fare mi dica per favore la verità perché mi sento presa in giro grazie

    1. Capita a volte che si considera sufficiente il tempo impiegato con il fisioterapista e poi non si continua dopo. Come considerare abbastanza il tempo passato sui banchi di scuola e poi non si facessero i compiti a casa. Intendo dire che nelle altre ore della giornata bisognerà necessariamente tenere il ginocchio in movimento, costringerlo a “funzionare”, sforzarsi di non zoppicare, non risparmiarlo e così via. Poi sul fatto che il risultato ottenuto non sia buono, sono in accordo con lei. Tutti i tentativi del chirurgo che la ha operata nascono dalla frustazione di non avere un paziente soddisfatto.
      Ricordi sempre che via internet si possono ricevere solo consigli generici.

      1. buongiorno dottore ho fatto la scintigrafia ossea perchè ho troppo dolore nn posso camminare e rimango sboccato l’esito è il seguente :documenta asimmetria di perfusione con maggiore afflusso a livello dell’arto di destra.La rivelzione precoce nella fase di’blood pool’a 5 minuti dimostra incremento di fissazione del tracciante proiettivamente a livello del ginocchio di destra.Si cofrma intenso accumulo di tracciante a carico di entrambi i capi articolare protesici del ginocchio destro.Cosa bisogna fare ?Grazie in anticipo

          1. buongiorno è sempre infiammato ,troppo dolore,mi si sblocca,nn posso ne stare in piedi nè camminare.dopo esito lei che ne pensa?

          2. buona sera dottore ,dovrò fare un secondo intervento di protesi,mi ha parlato di sostituire la protesi precedente,che ne pensa?

  92. Buongiorno dott.Fanzone,
    mia madre, 78 anni, presenta una gonartrosi al ginocchio dx piuttosto marcata, visto che le radiografie evidenziano la totale assenza di cartilagine. Anche il dolore di tale ginocchio si è fatto molto forte negli ultimi mesi.
    L’ortopedico che l’ha visitata ha conigliato l’intervento di installazione della protesi del ginocchio.
    Ora, leggendo tutti i commenti di cui sopra, sinceramente mi viene qualche dubbio circa l’opportunità dell’intervento. Mi sembra infatti che chi più chi meno tutti hanno manifestato problemi più o meno seri, dopo gli interventi.
    La mia domanda è la seguente:

    1 – se mia madre non si sottoponesse all’installazione della protesi e invece facesse solo terapia con infiltrazioni, cosa comporterebbe questo al livello di deambulazione?
    Voglio dire, è possibile che con il tempo mia madre si blocchi e rischi di non cammminare più?

    Grazie in anticipo per ogni aiuto che potrà darmi.

  93. Buongiorno dottore,
    Le sottopongo il mio caso, ho 49 anni e ho fatto protesi totale ginocchioni sinistro al 2 di agosto.
    Per motivi lavorativi ho dovuto accelerare la ripresa anche a fronte di un’ottima risposta post operatoria e riabilitativa al 15 agosto ho ricominciato a lavorare, lavoro pesante fisicamente, senza stampelle e con una buona deambulazione.
    Fin qui tutto bene ora però a distanza di tre mesi il ginocchio pur non essendo particolarmente dolorante è gonfio lateralmente alla rotula e sopra di essa e anche con il riposo e con il ghiaccio non accenna a sgonfiarsi inoltre risulta al tatto più caldo dell’altro.
    È normale o si può temere un infezione?

      1. Grazie per la risposta, martedì prossimo farò gli esami del sangue e se non sarà disturbo mi permetterei di comunicarle gli esiti

  94. Salve dottor Fanzone!
    Le sottopongo il caso di mia mamma. Anni 73. Operata il 19 settembre per una protesi totale ginocchio dx. Ortopedico ha detto che é andato tutto bene. Pero nel reparto di riabilitazione dove é stata trasferita per la fisioterapia e fa parte della stessa clinica, si sono accorti che il piede é cadente. Ahime deficit nervo spe. Lei riesce muovere le ditta del piede ma non ha la dorsoflessione, percio inciampa ed é obligata deambulare con la molla di codivilla. Ortopedico che l’ha operata dice che é stato una compressione del nervo piu estattamente uno stupor, causa bendaggio, laccio oppure edema. Non capisco come puo essere sucesso. Un errore durante intervente? Oppure sono complicazioni dell’intervento? Ha fatto elettromiografia con risultato “deficit nervo spe dx presumibilmente neurotmesico al caput fibuale, sovrapposto a marcati segni di ristrutturazione neurogena multiradicolare” .Tuttora lei sta facendo le elettrostimolazione per nervo spe e fisioterapia per ginocchio due volte. Oltre questo problema ha il ginocchio molto dolente specialmente nella parte centrale della ruotola e si prolunga per tutta la parte tibiale. Ha fatto rx che risulta tutto a posto. Sono veramente disperata perche sono stata io a convincerla di sottoporsi a questo artoprotesi e che teoricamente dopo un periodo avrebbe dovuto fare anche altro ginocchio. Dottore cosa si puo fare per i suoi problemi nervo spe e dolore ginocchio? La ringranzio in anticipo per la sua gentile risposta. Brunilda

    1. Situazione veramente incresciosa. Sta già facendo il necessario mi pare, fisioterapia e mantenimento della mobilità di caviglia e piede. Le elettrostimolazioni e la molla di codivilla. Credo abbia fatto bene ad insistere sull’intervento. Credo la stiano seguendo in buon reparto di riabilitazione.

  95. Buongiorno dottor Fanzone! La ringranzio per la sua gentile risposta tempestiva!. Vorrei chiedere un altro consiglio. Secondo lei sarebbe opportuna una visita neurofisiatrica per avere un piano di recupero piu mirato. Questo per il nervo spe, visto che come fisioterapia presso la clinica dove é stata operata le stanno facendo solo elettrostimolazioni per 20 min due volte alla settimana che al mio avviso sembrerebbe pochino. Grazie mille. Brunilda

  96. Sono stata operata per inserimento di protesi totale al ginocchio sinistro ad inizio ottobre 2016, a 58 anni. Decorso ospedaliero regolare, sono stata ricoverata presso un centro di recupero funzionale per venti giorni. Arrivata a casa ho dovuto sospendere la fisioterapia per una sciatalgia dolorosissima. Ho ripreso a camminare bene, non ho problemi a scendere e salire le scale.
    Da circa metà gennaio camminando sento,e sente distintamente anche chi mi cammina accanto, il rumore della protesi che lavora.
    L’ortopedico mi ha rassicurata che si tratta di mancanza di tono muscolare e che prima di gennaio non si sentiva perché il ginocchio era ancora gonfio.
    Sono seguita da un fisioterapista, hoiniziato ad usare l’elettrostimolatore e a fare esercizi con i pesi per rafforzare i muscoli.
    È normale la cosa? Il problema è limitato al fastidio del sentire il rumore?
    Se non dovesse risolversi la situazione del rumore articolare, la protesi si può usurare in tempo ridotto rispetto alla prospettiva di circa 20 anni?
    La ringrazio.

    1. In merito al post di prima vorrei specificare due cose..
      Otto anni fa, causa la situazione artrosica molto pesante del ginocchio sinistro e l’età giovane per prendere in considerazione la protesi, sono stata sottoposta ad osteotomia valgizzante. Avendo già da piccola le punte dei piedi che tendevano all’interno, questa situazione è, col passare del tempo, peggiorata.
      Dopo la protesi fatta ad ottobre il piede è diritto e cammino molto meglio.
      Ora, il fisioterapista suggerirebbe la possibilità di utilizzare un plantare, onde evitare che il piede torni ad assumere la posizione verso l’interno.
      Secondo Lei è un possibilità da prendere in considerazione, anche al fine di un miglioramento del rumore articolare che, Le assicuro, è continuo e alquanto fastidioso…

  97. Grazie Dottore. Le rubo ancora un momento…La radiografia di controllo è stata effettuata a metà novembre, ad un mese e mezzo dall’intervento ed era tutto a posto. Il rumore della protesi ancora non si sentiva.
    Il problema si è posto a gennaio, quando il ginocchio si è sgonfiato. Lei riterrebbe il caso di rifare una radiografia?
    La ringrazio infinitamente

  98. Salve Dott. Fanzone
    Sono stato operato per inserimento di protesi totale al ginocchio sinistro e destro a fine Gennaio 2016, a 72 anni. Decorso ospedaliero regolare, sono stato ricoverato anche per il recupero funzionale per 18 giorni. Arrivato a casa ho continuato la fisioterapia . Ho ripreso a camminare bene, non ho avuto problemi iniziali a scendere e salire le scale, flessione delle ginocchia 110 .
    Da circa due mesi dopo i dovuti controlli mi trovo in serie difficoltà: dolore alle ginocchia, liquido con borsite sia al sinistro che al destro, rigidità, gonfiore alle ginocchia e gambe. In particolare al momento che mi alzo dalla sedia, i primi passi risultano dolorosissimi, come inizio a camminare il dolore diminuisce notevolmente, questa problematica mi porta ad avere atteggiamenti nel camminare non corretti . Inoltre mi rendo conto di un peggioramento giorno per giorno.
    L’ortopedico che mi ha operato, vedendo le Radiografie – la TAC mi conferma che le protesi sono perfette .
    La mia domanda se tutto risulta perfetto come mai il problema persiste, ma sopratutto il dolore, il liquido e il gonfiore !!!! Non devo fare nessuna terapia farmacologica, ? o esami ?
    Le chiedo cortesemente un suo prezioso parere.

    La ringrazio.

  99. Gent.mo dott. FANZONE, 2 MESI FA ho fatto la artoprotesi totale al ginocchio dx ….tutto bene fino ad ora, uscito dalla clinica con flessione di 110° e subito proseguito con riabilitazione a casa 2 volte al gg e 2 volte alla settimana in studio di fisioterapia.
    Il ginocchio man mano che sin passati i gg ha cominciato a sgonfiarsi e non ho più dolori se non muscolari dovuti agli esercizi.
    Il problema che mi preoccupa è che da una settimana facendo ciclette ed esercizi di flessione non a carico, sento dei rumori (scricchiolii) nel ginocchio.
    È normale
    Grazie

  100. sono straniera con permesso di soggiorno illimitato,ho la tessera sanitaria,dottore di famiflia e residenza a Bologna. HO 61 anni,e voglio fare intervento al ginocchio-protesi.Per artrosi. dovrei farlo a pagamento,ho posso farlo gratis?E quanto tempo devo aspetare.?

  101. Gentile Dr. Fanzone, ho 52 anni ed ho fatto una protresi totale al ginocchio 40 giorni fa. Nonostante riesco a piegare il ginocchio a 115 gradi (con la sensazione di pressione all’interno), quando sono in piedi ho la sensazione di avere una fascia molto stretta tutta intorno. Questo è normale? passera’ in breve tempo? Non ho dolore, se non intorno alla rotula quando faccio gli esercizi di fisioterapia. La ringrazio molto.

  102. buona sera dottore io ho 46 anni ho subito nel marzo 2016 un intervento di protesi totale ginocchio dx,ma dopo appena 10 mesi ho dovuto fare una revisione .Ma ad oggi nn riesco a stare inpiedi,nè piegare ,nn parliamo poi dei dolori .Ho fatto una scintigrafia ossea la qual’è ha dato esito positivo con sospetto di infezione mi chiedo sono passati ben 9 mesi ma il mio ginocchio è un po caldo e la mia vita nn è migliorata per niente .Volevo avere la sua opinione cordiali saluti

      1. Buon pomeriggio dottore devo fare una scintigrafia con i leucociti marcati mi chiedo a questo punto è solo un esame di conferma? Cosa bisogna fare?Grazie

          1. Grazie dottore,mi potrebbe spiegare cosa mi aspetta?Ulteriore intervento?Come avviene il tutto? Grazie per la sua gentilezza

          2. Si dovrebbe vedere nel caso specifico, in genere una terappia antibiotica ed un nuovo intervento. E’ ormai divenuto il mio campo specifico di lavoro, settore che deve essere seguito in ambiente ospedaliero con l’affiancamento di un reparto di infettivologia.

  103. Grazie dottore,ma i tempi di ripresa?Quanto tempo bisogna stare ricoverati?Sono molta agitata mi scusi per le troppe domande ma ho tanti dubbi di come sarà il procedimento

    1. Carissima signora, non riesco ad essere preciso. Una serie di interventi, terapie e bisogni andrà gestita. Con una battuta posso dire che siamo in una nave senza radar, bisogna navigare a vista. Certo però che un intervento (in senso vasto) dovrà essere fatto.

      1. Buona sera dottore io le avevo già scritto nel 2016 ottobre ho infatti trovato esito della scintigrafia ,rileggiendo il tutto mi sembra che già allora vi era un inizio di infezione se nn trova lo rimando ora a distanza di 8 mesi mi ritrovo sempre stessa cosa le scrivo l’esito della 2 scintigrafia fatta 8 novembre 2017 è il seguente:L’angioscintigrafia sequenziale distrettuale documenta moderata asimmetria perfusione con maggiore afflusso a livello dell’arto inferiore di destra.La rilevazione precoce nella fase ‘blood pool’ a 5 minuti dimostra incremento di fissazione del tracciante proiettivamente a livello del ginocchio di destra, sede di impianto protesico.In fase tardiva ‘osteotropa’si confermaaccumulo di tracciante a carico dei articolari protesici del giocchio destro con maggior evidenza a livello del versante femorale ;tale reperto appare riferibile a processo infettivo/infiammatorio in fase’fase attiva’approfondire con scintigrafia con leucociti marcati.mi sorge il dubbio che era già presente?

      1. buongiorno dottore ho fatto la scintigrafia con leucociti marcati è il risultato conferma la presenza di infezione.Intervento sicuro mi ha detto ma cercheranno di salvarmi la protesi dato che mi è stata inserita dopo una revisione 11 mesi fa,ora mi chiedo che tipo intervento nn è piu complicato in questo modo?Mi verrà inserito un farmaco all’interno cosa mi dice secondo la sua esperienza?grazie ancora

          1. buongiorno dottore mi scusi ma nn ho capito cosa mi consiglia .intervervento che dovrò fare sarà mi auguro 1 almeno poi nn so aspetto notizie

          2. buonasera dottore sono sandra ci siamo sentiti spesso le scrivo perchè dopo aver avuto la certezza dell’infezione alla protesi sono stata operata il 15 gennaio 2018 dopo esattamente 1 anno da 2 intervento di revisione alginocchio ,quindi sono già al 3° intervento .Le scrivo quello che mi è stato fatto :intervento chirurgico di BONIFICA PARTI MOLLI PERIARTICOLARI,SOSTITUZIONE COMPONENTE PIATTO TIBIALE IN POLIETILENE,POSIZIONAMENTO DI PERLE ADDIZIONATE CON GENTAMICINA E VANCOMICINA.ORA mi chiedo sto sempre con gli stessi dolori di prima come se nulla sia cambiato.nSAn posso lzre la gamba ,se sto molto in piedi mi irrigidisce.nn riesco a piegarlo dopo che sto seduta ecc COSA DEVO FARE E COSA SIGNIFICA …grazie sempre e attendo un suo parere

          3. Cara signora Sandra. Le protesi infette sono una vera e propria tragedia. Se ho ben capito stanno cercando di salvarle il ginocchio con bonifica e cemento antibiotico. Troppo complesso però questo caso (sia per la difficoltà chirurgica che per i risvolti psicologici) perchè venga affrontato via internet.

  104. buona sera sono susanna, ho fatto una protesi al totale al ginocchio a maggio 2017 e ho il ginocchio gonfio, scuro e con formicolio. cosa sta succedendo?

  105. buongiorno dottore sono stata operata nove mesi fa’ dopo aver fatto fisioterapia mi si è gonfiato il ginocchio mi è stato tolto due siringhe di liquido .E stato analizzato ed avevo un’infiammazione non ho potuto fare fisioterapia ma solo piscina .Ora ho ricominciato di nuovo ha fare fisioterapia.Il mio problema è non mi sviluppa il muscolo del quadricipide e non riesco a camminare a lungo perchè mi stanco e ho sempre dolore al ginocchio

      1. Cosa bisognerà fare i dolori ho anche dietro il ginocchio qual’è sarà il seguito mi aiuti a capire grazie

      2. Salve dottore ma dopo 2 mesi nulla è cambiato cosa sarà fatto in caso se questo intervento di bonifica, come viene chiamato ,la situazione è sempre la stessa dolori , stanchezza, non stare in piedi , ecc grazie sempre spero in una sua risposta

          1. Grazie della sua gentilezza , quindi altri interventi mi aspettano? I dolori sono sempre quelli mi opereranno nuovamente? Grazie e scusi se la disturbo ma sono molto agitata aspetto notizie poi le prometto che se mi spiega cosa mi aspetta non le scrivo più capisco che la disturbo grazie ancora

          2. Non mi disturba con le sue richieste. Non riesco però ad avanzare ipotesi. Posso dal punto di vista umano esserle vicino, ma come professionista medico non posso dimenticare e ricordo anche a lei che nulla sostituisce il rapporto personale diretto. Non avendola mai visitata non posso che dare informazioni di carattere generale, nulla in ogni caso che possa essere più preciso ed… individualizzato. Sperro comprenda.

    1. Buonasera dottore mi scusi per il disturbo dopo 3 mesi che ho fatto un intervento di bonifica come precedentemente le ho scritto (per infezione protesi) ora già da 1 mese ho il ginocchio che mi cede e sempre gli stessi dolori (ginocchio sempre caldo) che St succedendo? Grazie sempre

        1. Grazie dottore é sempre gentile, quindi essere drastici che significherebbe? Avere il coraggio di dirmi in caso ulteriore intervento o no? Grazie sempre per rispondermi

          1. Buon pomeriggio dottore sono passati quasi 5 mesi dal mio intervento di bonifica al ginocchio destro per infezione, oggi ho fatto la scintigrafia ossea con esiti positivo, quindi anche se mi è stato messo all’interno un farmaco nulla è cambiato, ora mi chiedo che si fara’ sicuramente nn sarà semplice togliere una protesi già precedentemente tolta ma nn si può nuovamente fare intervento di bonifica che ne pensa?

  106. Buonasera, le scrivo per mia mamma, e’ stata operata 40 gg fa di protesi totale al ginocchio, intervento andato bene e fatto 10 gg di riabiitazione presso la struttura, dimessa che il ginocchio rispondeva bene. Le hanno dato di continuare gli esercizi a casa e di fare cyclette 2 volte al giorno max 10 minuti. Purtroppo mia madre lamenta soprattutto alla notte dolore al ginocchio che non la lascia dormire e alla mattina il ginocchio appena svegliata e’ molto rigido, poi con un po’ di esercizi e qualche massaggio leggermente migliora, infati ai primi giri di cyclette e’ dolorante ma poi va meglio, ma cmq durante il giorno il dolore e’ altalenante non sparisce. Si muove per casa con entrambe le stampelle le hanno dato di prendere Tachipirina 1000, ma non l’aiuta molto. Per quanto le continuera’ il dolore? E’ normale che lo abbia ancora? Poi la cicatrice soprattutto nella zona di flessione e’ piu’ rosata e le tira molto in flessione. E’ normale? Prox mese deve fare gli rx e visita ortopedica. La ringrazio anticipatamente, buona serata.

      1. Grazie Dott. Fanzone della Sua gentile risposta, mi sento piu’ tranquilla per mia madre. Le auguro buona serata e la saluto cordialmente. Roberta.

  107. Buongiorno io ho 35 anni ho subito circa 25 interventi al ginocchio sinistro e 15 a destra dal 2004 in poi, riallineamenti rotulei artroscopie eccetera.Fino al 2004 correvo facevo anche gare di corsa in montagna mezze maratone e 3 maratone poi in discesa mi si sono lussate le rotule mentre correvo .Fino al 2007 ho continuato a fare gare dopo aver fatto 3 interventi per gamba poi sono stato costretto a smettere.Ora mi hanno proposto la protesi bilaterale, secondo lei mettendole posso correre a livello agonistico,magari anche in montagna.E quante revisioni di protesi si possono fare?io vorrei fare sport intensamente fino alla morte, in quanto mi piaceva molto correre e inoltre ci tengo molto ad avere un bel corpo ma la palestra da sola senza corsa non basta. L’ idea della protesi non mi entusiasma per nulla ma purtroppo non ho alternative, mi piacerebbe molto di piu fare una protesi biologica senza metter del metalllo nel mio ginocchio ma purtropo le fan solo all estero con costi notevoli.Lei cosa mi consiglierebbe?cordiali saluti

  108. Buonasera dottore nn so se si ricorda di me comunque a gennaio 2018 mi hanno fatto un intervento di bonifica (infezione) cercando di salvare la protesi già precedentemente revisionata nel 2017 (1intervento 2016) ora a distanza quasi 5 mesi stessi disturbi (dolori, stanchezza, nn riesco a piegarlo o camminare) ho appena effettuato la scintigrafia ossea risultato positivo. ORA MI CHIEDO Cosa dovrò fare? Grazie sempre aspetto notizie

    1. E’ incappata nella peggior cosa che possa capitare ad un paziente ortopedico. L’infezione è difficile da curare e ci vogliono tempi lunghi. Anche una secondo intervento di bonifica e cemento antibiotico è previsto.

      1. Grazie sempre dottore della sua disponibilità, quindi nn bisogna direttamente togliere la protesi?Bisogna fare di nuovo intervento di bonifica nuovamente? Grazie sempre

          1. mi scusi dottore nn volevo.Chiedevo solo per capire un po ,perchè nn riesco piu a capire nulla,forse è l’unico che mi dice quello che mi aspetta.FINORA nessuno mi da una risposta quindi dopo 2 scintigrafie fatte ora che riscontrano che vi è presente ancora mi dicono ,ma ora vediamo ,forse a settembre ,bisogna parlare ….grazie sempre volevo solo un suo parere ancora grazie e scusi sempre

          2. Cara signora. Purtroppo la situazione in cui è incorsa risulta la più complessa da risolvere e quella di minore soddisfazione riguardo ai risultati sia per il paziente che per il medico. A volte si possono fare errori su errori nel tentativo di risolvere una situazione. Non saprei però come aiutarla a cosi tanti chilometri di distanza.

  109. Gentile Dottore, in data 16.11.2017 ho effettuato una protesi all’anca sinistra, dopo solo un mese, durante la visita di controllo è apparsa una fratturina del femore e sono stata rioperata con conseguente cerchiaggio metallico . Ora, forse a causa del male appoggio del ginocchio della gamba sinistra (carico solo sfiorante poi al 10,20,50 per cento) e del fatto che detto ginocchio era stato operato nel 1973 per lassità dei legamenti con una plastica a cappotto e successivamente nel 1985 per una toilettes della rotula e che mi ha dato sempre problemi ,si è accentuato il dolore e il valgismo della gamba e del piede. Mi è stato detto quindi di effettuare una protesi del ginocchio stesso. Come potrà immaginare la cosa mi spaventa molto.Ancora sto subendo lo choc per la revisione dell’anca. So che è un intervento molto doloroso e non so se potrò mobilizzare adeguatamente l’arto a causa dell’anca. Inoltre ho una carenza di ferro e spero che le analisi si normalizzino. Esiste qualche terapia senza operazione che possa “RADDRIZZARE” la gamba? la RX del ginocchio evidenza una notevole artrosi con osteoporosi del ginocchio stesso (in genere io non ne soffro pur avendo 71 anni).La ringrazio sentitamente

    1. La doppia protesi è una cosa ampiamente fattibile. Riguardo ai tempi… cambia un pochino da persona a persona. Andrà comunque fatta solo se lei la vuole e se si sente in grado di affrontare questa sfida.

  110. Gentile Dottore ho compiuto 80 anni a marzo 2019 sono stato operato il 25 ottobre 2018.
    Protesi totale ginocchio destro tutto ok fatto tutto il ciclo di riabilitaione come da programma, dopo 4 mesi circa stavo molto bene camminavo bene a parte un saltuario dolore , dopo un controllo radiografico si evidenzia calcificazione del tendine
    quadricipitale ,ho fatta un ciclo di ondedurto al quale dopo avevo trovato un lieve miglioramento ,ho iniziato a fare diverse cose che facevo prima (giardino, orto, giocare a bocce )al che ho iniziato a avere dolori nel camminare piegavo peggio la gamba mi sono venuti due gonfiori uno a sinistra ed uno destra mi e stato diagnosticato un versamento forse causato da troppo sollecito del ginocchio oh fatto un ciclo di tecarterapia abbinata arcoxia 60 ma poi diclofenac75 ma senza nessun beneficio
    ora sto provando con applicazioni di ghiaccio tre volte al di, sono gia 6 giorni ma i gonfiori non diminuiscono e cammino sempre peggio vorrei un parere in merito
    in attesa la ringrazio.

  111. GENTILE DOTT. FANZONE ,MI FA PIACERE APPRENDERE CHE LEI LAVORA A ENNA , IO ABITO A CATANIA E VORREI SOTTOPORLE LA MIA SITUAZIONE.
    HO 70 ANNI, SONO STATA OPERATA AL GINOCCHIO DX A GENNAIO DEL 2019 HO FATTO FISIOTERAPIA SOFFRENDO DOLORI PESANTI HO FATTO IDROTERAPIA MA DOPO UN ANNO E PIU NON RIESCO A SCENDERE LE SCALE SENZA DOLORE .
    MI SONO RIVOLTA NEL MESE DI NOVEMBRE DELL’ANNO SCORSO AD UN NOTO FISIOTERAPISTA DI RIPOSTO IL QUALE MI AVEVA ASSICURATO CHE IL PROBLEMA POTEVA ESSERE RISOLTO IN QUANTO SI TRATTAVA DELLA ROTULA SUBLUSSATA.
    CI HO VOLUTO CREDERE ANCHE SE NON MOLTO CONVINTA E HO FATTO FISIOTERAPIA CONSISTENTE IN 20 MINUTI DI CYCLETTE E 30 ESERCIZI CON LA PRESSA.PER UN TOTALE DI CIRCA 20 SEDUTE MA IL PROBLEMA NON SI E RISOLTO .POI E’ SUBENTRATO IL PROBLEMA DEL CORONAVIRUS E HO INTERROTTO.
    DESIDERO SAPERE UN SUO PARERE SULLA MIA SITUAZIONE E SOPRATUTTO SAPERE SE E UN PROBLEMA RISOLVIBILE CON LA FISIOTERAPIA OPPURE SE OCCORRE UN PICCOLO INTERVENTO COME MI AVEVA VENTILATO IL CHIRURGO CHE MI HA OPERATO.
    GRAZIE

    1. Oggi è complicato, quasi impossibile, eseguire una visita di persona. Magari potremo poi valutare insieme il problema e proporre una soluzione.
      In attesa che ci liberiamo dal Coronavirus le consiglio di mantenersi cauta e non sforzare il ginocchio.

  112. EGR.DOTT.FANZONE tre mesi fa mi e’ stata fatta artroprotesi totale ginocchio sx , tutto bene il post
    operatorio e la riabilitazione . ora cammino normale non ho dolori , tutto mi sembra rientrato nella
    norma, a parte nel scendere le scale , noto ancora una certa rigidita’ nel ginocchio operato,penso che rientri nella norma. Approfitto della sua gentilezza per chiederle : il ginocchio operato e’ sempre un po’ caldo , un po’ di piu’ dopo aver fatto movimento . Tutto cio’ rientra nella norma o devo preocuparmi . La ringrazio vivamente per la sua risposta . la saluto cordialmente.italo zampieri

    1. Una temperatura poco più alta del solito rientra nella normalità dei postumi di un intervento. Tale situazione non deve fare preoccupare particolarmente, dovrà sicuramente essere una situazione in miglioramento continuo.

  113. Buongiorno Dr. Fanzone, sono una signora di 66 anni il 24 Febbraio 2020 sono stata operata di artoprotesi completa al ginocchio sx ho avuto subito una buona mobilità e camminavo con sicurezza, dopo essere stata dimessa ho fatto terapia domiciliare privata causa Coronavirus, stranamente ho peggiorato la mia situazione non deambulo bene come i primi giorni causa un forte dolore nella deambulazione sotto la rotula e un rumore di scroscio cosa che non avviene mentre uso la cyclet. Le radiografie non mostrano segni di fratture, sinceramente sono molto preoccupata, Lei cosa ne pensa di questa situazione cosa mi può consigliare.
    La ringrazio anticipatamente per una sua eventuale risposta.
    Saluti
    Vincenza

    1. L’uso della bicicletta potrebbe generare il dolore anteriore. Ponga attenzione a fare gli esercizi con sedile molto alto onde evitare una eccessiva piega del ginocchio (non dovrà mai superare i 90° anzi tenersene molto al di sotto) e ridurre la velocità e la forza di pedalata. Consiglio anche di contattare la Società di Fisiatria per chiedere un consulto con un medico Fisiatra. Cerchi il sito SIMFER.IT

  114. Egregio Dr Fanzone sono un uomo di 65 anni il 05/09/2018 sono stato sottoposto ad intervento chirurgico di
    ATS, ACROMION-PLASTICA + MINI-MUNFORD, BORSECTOMIA E RIPARAZIONEDI LESIONE LONGITUDINALE MARGINE POSTERO-SUPERIORE DELLA CUFFIA DEI ROTATORI,TENOTOMIA-CAPO LUNGO DEL BICIPITE.
    Dopo una lunga riabilitazione ho ristabilito una completa mobilità della spalla cosa che avevo anche prima, l’obbiettivo di togliere il dolore persistente che avevo alla spalla ed al braccio prima dell’intervento non è venuto a mancare tutt’ora come faccio lavorare la spalla anche con movimenti senza carico ho dolore specialmente durante il riposo notturno, era in previsione l’intervento anche a l’altra spalla ma visto il risultato ho rinunciato.
    In una RM recente viene referto: Tendinopatia degenerativa del sovraspinato senza soluzioni di continuo.
    Nei limiti i restanti tendini della cuffia dei rotatori.
    Non versamento articolare.
    Minima falda fluida nella borsa subacromion-deltoidea.
    Alterazioni di natura artrosico-degenerativa della tuberosità omerale.
    Artrosi acromion-claveare ipertrofica.
    Nei limiti le dimensioni dello spazio sottocromiale.
    Le sarei molto grato per una sua opinione al riguardo, nonostante l’età sono sempre stato e lo sono ancora uno sportivo ma questa situazione mi ha frustrato moltissimo sia a livello sportivo e di qualità della vita.

    1. La chirurgia della spalla è spesso insoddisfacente per il paziente, per noi chirurghi una vera sfida a superarsi.
      Non mi permetto di darle consigli se fare o meno l’intervento all’altra spalla. Noto però, dalla descrizione che mi fate, la presenza di artrosi acromion claveare. Questa potrebbe giustificare la insoddisfacente riuscita dell’intervento e della fisioterapia. Al di la di un eventuale trattamento chirurgico specifico le direi di, confrontandosi con un ortopedico, di valutare l’ipotesi di una infiltrazione di questa regione.

  115. Buongiorno dottore sono una signora normopeso di 65 anni operata di protesi mono il 4/12/2019
    Sono passati 5 mesi ma il mio ginocchio continua a gonfiarsi e a essere un po’ caldo.
    Due mesi fa non ho potuto are la RX di controllo causa coronavirus e per lo stesso motivo non sono uscita e quindi ho camminato poco.
    Quando esco però mi stanco molto e cammino male.
    Sono molto scocciata anche perché ho sofferto molto per circa tre mesi.
    che devo fare camminare o no? fare cyclette o no? continuo a prendere antinfiammatori più di prima di operarmi sono molto sfiduciata. Grazie per la sua gentilezza

  116. Buonasera Dr Fanzone. Mia madre, 73 ann, sottoposta ad intervento di protesi totale in ginocchio sx lo scorso ottobre, ha risolto il problema dolore ed addirittura sono riusciti anche con l’intervento a raddrizzare in parte l’inarcatura del ginocchio stesso. Diciamo che tutto procede abbastanza bene; prima effettuava, fino a 3 anni fa, anche passeggiate ed escursioni in montagna, ora si limita a qualche camminata in pianura e cyclette. Secondo il suo parere potrà tornare a fare qualche escursione settimanale con dislivelli di massimo 400/500 m? La cosa che lamenta e che la preoccupa particolarmente è il fastidioso rumore “crick crock” che si sente (cioè lo avverto anche io)durante il movimento avanti e indietro del ginocchio stesso, rumore che c’è anche nel ginocchio controlaterale anch’esso da operare prossimamente. La mamma si chiede se questo rumore è normale e se scomparirà col tempo,in quanto lei crede che sforzandolo col rumore possa compromettere qualcosa.
    Nel ringraziarla della sua attenzione concessami,e di ciò che sarà la sua risposta la saluto cordialmente.
    Raffaella

    1. Camminare è una attività naturale che deve essere compiuta per stare bene in salute. La protesi di ginocchio è stata impiantata proprio per questo. Sul rumore le potrà dire qualcosa in più che avrà l’opportunità di visitare la mamma. In generale non è un problema.

  117. Egregio dott. Fanzone,è normale avere alla mattina il ginocchio rigido,capisco che ho all’interno un corpo estraneo cioè la protesi ,comunque dopo un po di movimenti riesco a sentire cric e crac e cammino normale,è sempre quella durezza che da ottobre 2014 cioè dopo un anno e mezzo dalla operazione mi assilla,volevo solo sapere cosa è la motilità del ginocchio, ottimi gli esercizi di mobilizzazione rotulea ,se gentilmente me lo dice io vado dal medico di famiglia per una serie di sedute che lei potrebbe propormi.
    La ringrazio in attesa di sua gentile risposta
    QUINTY

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