La termoterapia e la crioterapia
sono metodiche di tipo fisioterapico spesso usate nel trattamento delle affezioni dolorose dell’apparato muscolo scheletrico.
Sia il caldo che il freddo hanno effetti potenti sull’organismo in generale, oltre che sul dolore muscolare ed articolare. Se considerassimo il caldo o il freddo dei farmaci potremmo dire che sono farmaci efficacissimi ma dagli effetti collaterali gravissimi. Infatti di caldo o di freddo si può anche morire.
Come per altri rimedi “naturali” ci si affida al caldo o al freddo con estrema naturalezza, convinti che ciò che è “naturale” non possa fare del male, ciò non è purtroppo vero.
Nell’ottica in cui ad un medico tocca anche essere educatore oltre che terapeuta mi permetto di dare i seguenti consigli di ordine pratico a tutte quelle persone che in occasione di un “dolore” muscolo scheletrico, di un trauma articolare o di altra patologia, decidano di applicare il caldo ed il freddo come rimedio di emergenza per il loro dolore.
Nel dubbio su cosa sia meglio fare è meglio usare il freddo
Dove è meglio usare il freddo:
l’applicazione locale di ghiaccio viene considerata utile ed indicata in tutti i casi in cui è presente infiammazione. Funziona piuttosto bene come analgesico ed è pertanto indicato sempre in occasione di traumi. L’applicazione del ghiaccio è molto efficace sul dolore da artrosi, specie sul ginocchio.
- Traumi acuti (distorsioni, strappi muscolari, fratture)
- Dolore articolare da sforzo (negli sportivi al termine dell’allenamento)
- Sul dolore pulsante (tipico del mal di denti o di quando ti schiacci un dito). Il ghiaccio è efficace sul dolore dei denti
- Sulle contusioni
- Sui morsi di insetto (solo inizialmente ed a scopo analgesico)
Pur esistendo in commercio diversi prodotti refrigeranti sembra che il modo migliore sia di usare il ghiaccio di acqua, più economico ed alla giusta temperatura.
Come applicare il freddo su una zona dolente:
- Mai a contatto diretto (interporre un tessuto tra la pelle ed il ghiaccio)
- Il tempo di applicazione varia con il variare delle dimensioni della parte trattata (un dito si raffredda prima di una coscia) comunque mai più di 5 -10 minuti di fila.
- Aspettare che la zona trattata si sia nuovamente riscaldata prima di applicarlo una seconda volta e continuare così fino alla visita medica.
Pericoli del freddo nel trattamento delle lesioni ortopediche:
- Congelamento cutaneo
Dove è meglio usare il caldo:
Il calore risulta efficace nel trattamento delle contratture muscolari. Ha una controindicazione quasi assoluta sui traumi. L’applicazione di colore su di una articolazione infiammata in genere scatena ulteriore dolore e sintomi a carico della circolazione ematica.
- Mai su di un trauma acuto
- Dolore di spalla. La spalla dolorante senza trauma reagisce bene al calore essendo una articolazione prevalentemente muscolare
- Cervicale e torcicollo. Meglio non riscaldare il collo in corso di dolore cervicale associato a vertigine.
- Dolore muscolare in regioni lontane dalle articolazioni
Pericoli del caldo nelle lesioni da trauma:
- Ustione
- Flebite, aumento del rischio di trombosi venosa agli arti
Bibliografia:
Bleakley, McDonough, The Use of Ice in the Treatment of Acute Soft-Tissue Injury The American Journal of Sports Medicine 2004
Questo articolo non deve essere interpretato come consulenza medica o parere medico relativamente a fatti o circostanze specifiche. Per quanto riguarda la vostra personale situazione e risposta a domande specifiche siete invitati a consultare un professionista Medico. L’uso delle informazioni reperite su questo sito deve rispettare i termini e le condizioni d’uso.
Pubblicato il 25 aprile 2012 Ultimo aggiornamento: 02 aprile 2017
i dolori lombari sono molto acuti quando da seduto mi devo alzare poi nel fare i primi passi continuando a camminare si affievolisce, quando mi piego o faccio una torsione del bacino il dolore si acutizza. non posso prendere atidolorifici o antinfiammatori per lo stomaco ulceroso. Dr. G. Franzone quale terapia mi consiglia. grazie 1000..roberto
Consiglio di provare a fare una diagnosi. Esistono molti antidolorifici non antinfiammatori senza effetti avversi tipo ulcera. Ne parli con il Curante.
Salve, io ho una infiammazione alla spalla, il dottore ha detto che non ho bisogno di medicine perché è una sciocchezza.
Dato che vado in palestra e vorrei riprendere il ritmo, e in palestra c’è sia la sauna che il bagno turco, posso usufruire di entrambi per far passare l’infiammazione?
Può usufruire di entrambe le cose ma per il suo piacere.
Buongiorno dottore ho una flebite abbastanza dolorosa come posso alleviare il dolore?
La cura del dolore si avvale di molti farmaci. In prima battuta sarà sicuramente possibile avvalersi di antinfiammatori della classe del FANS. Per la prescrizione dovrà rivolgersi al medico curante.
Salve dottore vorrei sapere. Oh una frattura al peroneo.in via di guarigione e si gonfia sempre un po.ma si è formato un po di osteoporosi. Posso sempre mettere sempre il ghiaccio. Grazie mille.
Il freddo riduce l’edema e il dolore. Basta non congelarsi 😉
Grazie mille.
Tendinite??? Caldo o freddo? Tanti Auguri DI Buon Natale
Buonasera io ho un infiammazione ai legamenti del ginocchio a seguito di una caduta sciando un paio di settimane fa, vorrei sapere se è meglio trattare con caldo o con freddo
Il dolore con il freddo, sicuramente. Le altre lesioni assciate…
Mi spiego meglio…nella notte lasciato ventilatore acceso,la mattina riesco a mala pena a camminare….ho due protesi dell’ anca..mi dica se ho fatto bene con impacchi caldi e diclofenac sprai…grazie
Credo non abbia fatto male.
Va meglio,ma il tempo non aiuta tanto ai voglia di camminare e andare in bici….E PRIMAVERA, NO STIAMO IN AUTUNNO….GRAZIE DOT. B.GPAOLO
🙂
Buongiorno.
Ieri sono caduta e per ripararmi sono finita a terra cn le braccia piegate sotto il petto e credo di essermi stirata le spalle. Sto usando il fastum, posso applicare del ghiaccio? Grazie
In alcuni casi il ghiaccio può arrecare disturbo. Comunque potrà essere provato.
Ciao mia mamma e caduta ma con la caduta a piegato il braccio sotto ma per fortuna non e rotta e a pronto soccorso mi ha dato compresse e siringhe le ha fatte ma il gonfio non va via può essere a cumulo di sangue.e se ci può essere frequenze?grazie
Può essere un ematoma, dovrebbe migliorare in fretta. Se non migliora bisogna tornare in ospedale.
Buongiorno dottore, questa estate ho iniziato ad avere sintomi strani nella gamba sinistra, mi addormenta tutto l’arto principalmente il piede, poi passo dal caldo al freddo e crampi… Questi sintomi si alternano di tanto in tanto ma soprattutto da seduta mi intorpidisce tutta la gamba e devo alzarmi e camminare. Soffro di discopatia è possibile che il problema sia legato sia questo? Grazie.
Sembra probabile una sofferenza del nervo periferico, consultando prima il suo Curante, consiglierei una valutazione neurologica.
Salve,
da otto mesi mi porto dietro un problema legato a due linfonodi sottomandibolari. Ho effettuato tac encefalo e collo, risonanza, ecografie, analisi, visita ematologica, visita infettivologa ma per fortuna tutto negativo, si tratta di “semplici” linfonodi. Il problema grande è che a distanza di tutto questo tempo si ingrandiscono e regrediscono senza poter fare molte associazioni…il dolore mi prende metà viso, mi colpisce l’attaccatura temporo-mandibolare soprattutto, lo zigomo, l’occhio e si irradia alla nuca fino a metà scapola e rendendomi possibile alzare il braccio non oltre un certo limite.
Quando dormo su questo lato appunto mi sveglio la mattina stordita al massimo e mi sento la parte quasi intorpidita e che pulsa…secondo lei potrebbe trattarsi di infiammazione cronica? Il calore può causare questo? Noto la stessa cosa quando faccio attività fisica. La ringrazio!!!
Difficile associare i sintomi dolorosi e l’alterazione della sensibilità ai due linfonodi. Sicura che siano associati? Quello che lei descrive sembra un attacco severo di emicrania. Consultato già un neurologo in tal senso?
Buongiorno Dott. Fanzone,
Ho 40 anni (1.70h; 81kg), negli ultimi 10 anni vita sedentaria che mi ha portato ad un po’ di sovrappeso, sopratutto pancia. 21 anni fa ho subito 2 interventi al ginocchio dx: artroscopia per rimozione un menisco e 7 gg dopo ricostruzione biologica legamenti crociati. Nella radiografia è visibile una specie di vite. In questi anni non ho avuto grossi problemi dopo gli interventi. Ma ora ho dei fortissimi dolori al medesimo ginocchio che mi impediscono di piegare l’arto e camminare. Forse coincidenza, ma la mia sensazione e che si scateni in concomitanza dell’accoppiata sforzo fisico + freddo. É la 2a volta che mi capita. La precedente 2 anni fa. E sempre con l’arrivo del gelo. In quell’occasione, su prescrizione medico curante, consultai un reumatologo, che ipotizzava una pseudogotta. Ma poi i valori delle analisi del sangue, lievemente fuori norma rientrarono. Come valuta questa situazione? Avrebbe per cortesia qualche consiglio? Grazie. Saluti.
A parte i consigli generici di mettersi a riposo, mantenersi in forma ed applicare localmente ghiaccio? Spesso capita, dopo la rimozione del menisco, che la cartilagine vada in sofferenza e poi magari per piccoli traumi neanche notati il ginocchio si gonfi infiammato. In genere passa rapidamente.
Egr. dott. Fanzone. tre mesi fà sono stato operato di protesi totale al ginocchio sx.
Si e gonfiato e e sempre molto caldo. Oggi 11.03.2016 mi hanno svuotato il ginoccchio 60 c c di liquido senza sangue ne pus.
ce un crocchhio sin da quando ho iniziato a camminare
e normale?? grazie
Non è normale ma possibile anche senza per questo significare che è un problema. Dovrà però non abbandonare chi ha eseguito l’intervento.
MARTA :MI HANNO DIAGNOSTICATO L’ARTROSI AL GINOCCHIO,COME TERAPIA :LASER,MAGNETO FISIOTERAPIA ,iNFRAROSSI,QUALE VA BENE.TAMPONI GHIACCIO O CALDO? GRAZIE
In caso di dolore ed infiammazione? Ghiaccio senza dubbio.
Dottore Buona sera mio padre ha 76 anni e da Natale soffre di dolori su tutto il corpo abbiamo fatto delle analisi del sangue e il medico di famiglia sospetta una forte infiammazione. Siamo stati da un dott specializzato in reumatologia e abbiamo iniziato una cura x 3 mesi .all’inizio subito mio padre ha avuto dei benefici ma poi siamo tornati punto e a capo .lei dott cosa mi consigliate di fare?
Tornare dallo stesso medico e rivalutare la terapia.
Gent. Dott. Fanzone ho una tendinite sottotitolata in fase acuta al ginocchio destro,con protesi monocompartimentale da 3 anni, cosa mi consiglia di fare? Non posso estendere la gamba. Sto utilizzando il Brufen 600 ma passato l’effetto siamo al punto di partenza. Grazie…per una sua cortese risposta.
Aggiungerei riposo e ghiaccio.
Nella speranza che mi legga. Ho dolore in entrambe le spalle, tendini che dopo tanti anni di sport mi stanno dicendo “ciao”. Un leggera artrosi sub acromiale. Per scongiurare l’artoscopia mi sono dato tre mesi di tempo con esercizi fisioterapici per allontanare la testa omerale. Nonostane abbia fatto pochissimo con solo una palla di spugna il dolore è lancinante, fastidiosissimo.
Ghiaccio secco o borsa calda? Considerando che siano ad agosto…
Spero in una risposta prima di far danni. Intanto ho preso una bustina di Airtal.
Grazie.
Sulla spalla generalmente è efficace il caldo che però sarebbe controindicato nella borsette acromiale. Mi spingo a consigliare di utilizzare prima il ghiaccio (10 min 4-5 volte al giorno) e passare al caldo solo verificata la inefficacia del trattamento con il freddo.
Buongiorno dottore. Volevo chiederle. Mka moglie soffre da alcuni mesi di un dolore alla larte posteriore della coscia.dice che non le sembra un dolore muscolare ma che venga da piu internamente. Non le impedisce di camminare ma è comunque fastidioso.premetto che svolge attività di fitness e zumba.ognj tantk va a correre a piedi.a volte il dolore sparisce e ritorna e a volte è duraturo.durante le ferie e l’inattivita era sparito.impacchi vanno bene freddi o caldi?
Freddi. Questo tipo di dolore, probabilmente muscolare, se fosse di una mia paziente mi spingerebbe a farla radiografare.
Grazie del consiglio dottore.che tipo di problema potrebbe avere il muscolo per fare la radiografia?stiramento, strappo….
Non il muscolo, la rx solo per evitare di mancare una diagnosi che riguardi l’osso.
Ho una capsulite adesiva due anni fa alla spalla sinistra durata circa 18 mesi, da aprile la spalla destra. Possono andare bene impacchi di sale grosso caldo per togliere il liquido presunto che si forma causando infiammazione? Se si quante volte al giorno e per quanto tempo, inoltre il sale può essere riutilizzato diverse volte. PC ho provato di tutto dal cortisone a più riprese, io novaresi con artrosilene, tecar, prodotti omeopatici e fitoterapici tra cui grandezza lucido rieshi. È una lunga odissea. . Riesco a dormire un po’adesso prendendo 12 gocce alla sera di sole luna n.4 sempre un omeopatico consigliato da un amico..
Il T9 è comodo ma sbaglia spesso. Sale, omeopatici sono trattamenti sicuramente consigliati da una certa medicina di un tipo che io non pratico molto e per varie ragioni.
La capsulite adesiva spesso nasce da un dolore non adeguatamnte trattato. In prima battuta direi di trattare il dolore, esistono farmaci molto potenti in tal senso.
Sì inizialmente ho trattato il tutto con tre cicli di cortisone orale e tre infiltrazioni sulla spalla sempre di cortisone un mese con brufen 600 e altri infiammatori. Funzionavano per un po’ Ma poi tutto si ripresentava con l’aggiunta di gastrite e muscolatura rovinata, quindi ho provato con cure alternative nella speranza di non nuocere altro. Chiedevo solo se il sale grosso caldo può andare bene o peggiorare la situazione, grazie
Credo che non possa peggiorarla però non ho proprio idea del perchè dovrebbe migliorarla.
Inoltre sono andata dal chiropratico, omeopatico, massaggi, agopuntura con infiltrazione di prodotto omeopatico e mette sugli aghi una sorta di cavetti che danno piccola corrente agli aghi per renderli più efficaci… insomma ho sperimentato di tutto di più. . Uff
Buongiorno Dottore,
A causa di una borsa da lavoro troppo pesante mi si è infiammata la spalla (altezza scapola) e dopo un paio di giorni un movimento brusco ha dato il colpo di grazia. Adesso il dolore è insistente e mi limita parecchio nei movimenti. Sono in cerca di una gravidanza e vorrei evitare antinfiammatori, non riesco a capire se sia meglio usare il ghiaccio o gli impacchi caldi, o qualsiasi altra cosa che non possa nuocere, per piacere mi dia il suo parere grazie
Il ghiaccio sicuramente. Svolgo una professione in cui bisogna affiancare il sapere alla praticità e concretezza. Il ghiaccio è sicuramente indicato, nelle modalità solite, ma se inefficace o peggio aumentasse il dolore si passerà al caldo.
Salve dottore,sono circa 3settimane che soffro di un forte bruciore alla spalla sinistra che si irradia verso il braccio,il dolore è più intenso a fine giornata .Premetto che ho passato 40 giorni con la mano destra gessata e che,in questo periodo,ho stressato molto il braccio sinistro.Volevo chiederle se effettivamente il dolore poteva essere causato da questo e come posso alleviare un po’ il dolore.La ringrazio infinitamente.
E’ probabile che tutto sia dovuto al lavoro in più che il braccio ha compiuto in questi giorni. La descrizione che ne fa sembrerebbe portare a concludere per una infiammazione dei tendini della spalla. In genere questo disturbo viene alleviato dai trattamenti di tipo fisioterapico.
Buonasera ,solo ora leggo la sua risposta .
Innanzitutto la ringrazio,ho preso un appuntamento con un fisioterapista per analizzare la situazione dato che il dolore S è estero ad entrambe le spalle e gli antidolorifici non sono una soluzione né mi aiutano più di tanto.La ringrazio infinitamente
Salve dottore, in caso di metatarsalgia molto fastidiosa…è meglio il ghiaccio o e il calore?
Grazie mille
Cambano le persone, cambiano i motivi del dolore. Si inizia dal ghiaccio perché se correttamente applicato comunque non crea danno ed in caso di insuccesso si prova con il calore.
Dott. Franzone buongiorno mi chiamo Enzo ho 62 anni, il giorno 7 di Giugno sono stato operato di artoprotesi totale al ginocchio Dx, ginocchio sfruttato al massimo poiche’ ho giocato a calcio per piu’ di 30 anni. operazione andata ok, fatto piu’ di 4 mesi di fisioterapia chiaramente caricando il peso sel corpo piu’ sul ginocchio Sn. ginocchio che da circa 10 giorni mi sta facendo molto male, (sto facendo solo cyclette) per il quale, prima di operarmi ho fatto una lastra per la comparazione col ginocchio Dx ,con la seguente risposta: ESAME GINOCCHIO SX: riduzione dell’ampiezza della rima articolare femoro-tibiale interna, con iniziale sclerosi del piatto tibiale mediale. nei limiti l’ ampiezza della rima articolare femoro tibiale esterna, ed il profilo dell’osso subcondrale che appare liscio e regolare Anche l’interlinea femoro rotulea e’ ridotta di ampiezza, con associata iniziale iperostosi subcondrale. non si osservano calcificazioni intra o periarticolari. non sono presenti alterazioni della diafania dei tessuti molli periarticolari. Scusandomi per essermi dilungato le vorrei chiedere se e’ normale che dopo fatta la lastra 5 mesi fa per cui non avevo nessun dolore ora invece lo sento? e secondo lei e’ il caso di farne un’altra cosi breve distanza di tempo.
Una nuova lastra no di certo. Capita spesso che il ginocchio controlaterale alla protesi si “affatichi” e diventi dolente. In genere tornando ad avere una corretta postura ed un carico equamente ripartito questo nuovo dolore compare. Se così non dovesse essere dovrà valutare, magari alla prossima visita di controllo con l’ortopedico, la opportunità di trattare chirurgicamente anche questo ginocchio non protesizzato.
Dott. Franzone nel ringraziarla per la risposta data mi sarebbe d’aiuto un ultimo suggerimento, e’ cioe’ sempre Lei basandosi sulla risposta della vecchia lastra, poiche’ non ha la visibilita’ della stessa, per, trattare chirurgicamente che cosa intende artroscopia o quant’altro? perche’ comunque il ginocchio sx a dispetto del dx come si evidenzia dalla lastra e’ chiaramente migliore di come era ridotto il dx, il quale non aveva piu’ menischi, crociato, e una severa artrosi., tricompartimentale.
Grazie di nuovo
Propendo sempre per un dolore da eccesso di funzione. Intervento detto così non è neanche una ipotesi. Comunque mi riferivo a protesi.
Salve dottore,mamma 67 anni 10 mesi fa ha avuto un intervento di protesi totale ginoccio sx,ora lamenta un dolore con relativa sensazione di pesantezza nella gamba dx sopratutto la notte,tale dolore non la permette di dormire,va a meraviglia solamente con indoxen 50 ,l’ortopedico basandosi sulla radiografia pensa piu ad un problema di circolazione vista la non severità(cmq presente) del danno artrosico ma intanto il punto che sente dolore è proprio quello classico(interno gamba) della infiammazione artrosica,si è provato con la tachipirina ma non da effetto,secondo lei puo essere un dolore da ‘affaticamento’ visto l’intervento abbastanza recente alla gamba opposta?in questo caso ghiaccio o caldo per provare a combattere senza farmaci il problema? ps.il dottore(basandosi anche sulla radiografia) ha detto questo anche perchè mamma in un primo consulto ha riferito che il dolore è solo di notte ma intanto per esempio gli riesce difficile entrare in auto col dx non riuscendo a piegarlo senza che gli dia dolore,pure la camminata non è ‘libera’ come la gamba operata ,c’è solo il fatto che il dolore è piu forte di notte mentre di giorno si ‘sopporta’ bene,andremo di nuovo dal medico per chiarire ma mi farebbe piacere avere una sua(anche se chiaramente molto indicativa) opinione…chiedendo scusa per la lunghezza la saluto ringraziandola per la disponibilità
Appare molto probabile la sua ipotesi che il ginocchio non operato stia soltando soffrendo per il sovraccarico dovuto alla “malattia” dell’altro. Del resto le due ginocchia hanno la stessa età, gli stessi acciacchi. Probabilmente ci vorrà una altra protesi. Ma nel frattempo una terapia per il dolore…
Buongiorno dottore le vorrei chiedere gentilmente un parere: sono M. 46 anni.ho un dolore all’alluce del piede sinistro che compare improvvisamente con violente pulsazioni di dolore sia a riposo che in movimento. Spesso queste fitte insorgono quando cambio posizione…ovvero se da sdraiato mi alzo oppure all’incontrario se da in piedi mi metto sul divano. Alla palpazione non provo nessun dolore. L’unica cosa che mi da sollievo è il caldo.Invece se tocco con il dito qualcosa di freddo mi vengono subito le fitte dolorose. Potrebbe spiegarmi cosa potrebbe essere? Grazie infinite.
Cordiali saluti.
Roberto
E’ un chiaro dolore di tipo neuropatico. Riguardo all’origine non saprei dire. Ha un alluce valgo?
Buongiorno,
in caso di capsulite adesiva alla spalla può essere consigliata la sauna alternando impacchi
freddi con ghiaccio x ridurre infiammazione?
GRAZIE
Provi e ci faccia sapere come va.
Buongiorno dottore ,e gia un po di tempo che avverto dei dolori persistenti sotto il braccio la spalla il braccio e al seno con un ecografia mi e stato detto un informazioni al tendine della spalla ho fatto delle terapie ora il dolore e piu forte e persistente sempre cosa mi consiglia qualche terapia alternativa graxie
Buonasera,
sull’infiammazione del capolungo del bicipite, cosa applicherebbe?
Grazie,
Bruno.
Freddo, senza dubbio.
Buongiorno dottore, subito dopo una partita di calcetto , dove non mi sembra di aver subito alcun trauma alla spalla, ho iniziato ad avvertire dolore alla spalla dx, in un primo momento lieve ma poi peggiorato nella notte. Attualmente il dolore persiste e riesco ad alzare il braccio per pochi cm. Cosa mi consiglia come terapia?. Grazie
Riposo ed antalgico. Al persistere dei disturbi dovrà fare una visita.
Buongiorno, per una coccigodinia che persiste da tempo, dovuta probabilmente a lussazione, applicherebbe ghiaccio o calore? Grazie!
Cambia da persona a persona. Nel dubbio si comincia con il provare il freddo per prima.
Buongiorno dottore ho fatto una visita ortopedica dove mi hanno riscontrato una lesione al tendine della spalla in attesa del ricovero posso usare il ghiaccio per il dolore
Certamente, 6-7 minuti alla volta.
Buongiorno Dottore, una curiosità. Mia moglie ha dolori alla schiena, un fisioterapista le ha consigliato di fare applicazioni di ghiaccio sulla schiena, ma il suo medico curante l’ha vivamente sconsigliata di utilizzare questa pratica perché secondo lui favorirebbe l’insorgere di una bronchite (mia mogli soffre anche di asma bronchiale). Il fisioterapista a riguardo ha detto che è una sciocchezza.
Chi dei due ha ragione?
Grazie!
Il raffreddamento di zone limitate del corpo e per pochi minuti è una tecnica piuttosto conosciuta e quasi esente da rischi.
ho 83 anni godo di buona salute non prendo farmaci. nel 2014 ho avuto l’impianto di pm tipo st. jude accent ddd. dall’agosto del 2017 dopo le cure termali ( fanghi) mi capita questo solo al mattino di avere un forte dolore alla spalla sx questo dolore ha una durata di circa dieci o venti minuti con una sequenza a seconda dai otto ai venti giorni. nel periodo del dolore il braccio sx non perde la mobilita’ e la forza . ho fatto gli esami cardiologici raggi al torace ecografia alla spalla sx raggi alla spalla sx e due visite ortopediche. risultato devo ancora sapere come alleviare questi attacchi dolorosi.La ringrazio di cuore se mi potesse dare una rispostasergio
Un dolore di questo tipo è spesso lamentato da chi porta un PM. Purtroppo in genere si riesce solo a dare sollievo ai sintomi con i classici farmaci antidolorifici.
Dr. Giuseppe Fanzone, buon giorno, io giovedì scorso sono caduto da un’altezza di 40 0 50 cm, mi hanno fatto I raggi, mi è stata riscontrato una distorsione alla caviglia destra,loro volevano mandarmi a casa senza una medicazione, ma io ho insistito a farmi una fasciatura, non riuscivo ad appoggiare il piede per terra, ho tenuto la fasciatura per 4 giorni, al 5 giorno ho messo un tutore laterale sia da destra, e sia a sinistra della caviglia, volevo sapere se posso toglierlo ogni tanto, o devo tenerlo per i 15 giorni come mi ha indicato l’ortopedico dell’ospedale.
Mi fa male quando mi sposto con le stampelle, quando metto la gamba all’insù, il dolore si calma un po’.
Dopo I 15 giorni di riposo con il tutore come devo procedere?
Sono tutte domande che presuppongono una visita di persona, almeno per sperare in una buona risposta.