Le fratture del radio e dell’ulna nell’infanzia

il radio e l’ulna sono le due ossa dell’avambraccio. Le fratture complete del braccino del bambino, che riguardano cioè sia il radio che l’ulna, sono chiamate fratture biossee dell’avambraccio. Nel bambino la frattura completa del braccino è piuttosto frequente rappresentando circa il 40% delle fratture in età infantile. Di questo 40% di fratture di avambraccio circa un terzo è rappresentato dalle fratture della regione del polso e del gomito, le altre riguardano la parte della diafisi di radio ed ulna.
Durante il gioco o lo sport risulta possibile una caduta al suolo e portare avanti le mani per evitare di sbattere il viso è assolutamente naturale, l’urto del peso del corpo sulle braccia distese potrà provocare una frattura delle ossa dell’avambraccio. In alcuni casi una lussazione del gomito.
Descrizione delle fratture di avambraccio
L’avambraccio è la parte dell’arto superiore compresa tra il gomito ed il polso. Il radio e l’ulna sono le due ossa del braccino, la rottura di entrambe le ossa viene chiamata frattura biossea di avambraccio.
Così come nell’adulto le fratture del braccino del bambino possono riguardare le diverse parti delle ossa dell’avambraccio
- frattura vicino all’articolazione del polso, estremità distale dell’avambraccio
- rottura tra le due estremità dell’avambraccio, fratture diafisarie
- lesione vicino all’articolazione del gomito, detta estremità prossimale dell’avambraccio con frattura del capitello radiale o dell’olecrano
In molti casi le fratture di braccino del bambino verranno descritte allo stesso modo delle fratture di avambraccio dell’adulto ma esistono fratture di radio ed ulna specifiche dell’età pediatrica.
Caratteristiche delle fratture nel bambino
Le fratture di avambraccio del bambino hanno spesso caratteristiche distinte da quelle dell’adulto, la differenza è legate al fatto che le ossa sono in accrescimento, hanno quindi peculiarità proprie e anche la presenza delle cartilagine di accrescimento alle due estremità. Capire che un bambino ha il braccino rotto non è difficile purtroppo. Il braccino sarà piegato in maniera non naturale ed il bambino tenderà a tenerlo fermo sul torace.
La cartilagine di accrescimento
detta anche cartilagine di coniugazione è la zona dove le ossa si accrescono in lunghezza.

Presente alle due estremità delle ossa lunghe del bambino e dell’adolescente scompare in età adulta per il terminare dell’accrescimento. Le ossa si allungano proprio alle due estremità perché man mano che la cartilagine si ispessisce viene trasformata in osso. Per questo si chiama cartilagine di accrescimento. A termine di crescita la cartilagine si trasforma in osso solido.
Fratture di avambraccio specifiche dell’età pediatrica
- Fratture da compressione (Torus fracture degli anglosassoni) in cui la corticale, che è lo strato esterno delle ossa, viene compressa ma non interrotta del tutto. Questo tipo di frattura è stabile dato che le superfici ossee sono rimaste a contatto e non si sono separate.
- Fratture a “legno verde” (la definizione a legno verde si riferisce proprio alla somiglianza dell’effetto che ha sulla corteccia di un ramoscello verde l’applicazione di una torsione che in genere riesce a rompere la corteccia solo su un lato)
- Fratture metafisarie o epifisarie che possono o meno riguardare la linea di accrescimento cartilagineo.
- Distacco misto epifisario se la linea di frattura riguarda o attraversa la cartilagine di accrescimento, cosa più frequente a carico della estremità del polsoDato che danneggiano la zona di crescita ed allungamento osseo potenzialmente possono avere effetto negativo sul futuro sviluppo, per tale ragione devono essere attentamente ed adeguatamente trattate.
- Fratture di Galeazzi con interessamento sia del radio che dell’ulna con frattura scomposta del radio e lussazione dell’ulna al polso
- Frattura di Monteggia entrambe le ossa dell’avambraccio sono coinvolte cona frattura dell’ulna e lussazione della testa del radio (questo tipo di frattura è grave e va riconosciuto e trattato adeguatamente, il trattamento potrà anche essere incruento)
Trattamento delle fratture biossee di avambraccio
Quasi tutte le fratture di avambraccio nel bambino andranno trattate e portate a guarigione con un trattamento non chirurgico di immobilizzazione in gesso anche se la tendenza al trattamento chirurgico di recente ha avuto maggiori indicazioni nonostante non ci siano evidenze scientifiche certe a farlo preferire (Eismann, 2013; Franklin, 2012). In ogni caso alcune fratture hanno sicuramente una alta probabilità di necessitare di un trattamento chirurgico: se cerchi informazioni in generale sulle fratture meglio leggere l’articolo sulla classificazione delle fratture
- fratture esposte,
- fratture irriducibili soprattuto se coinvolgano le articolazioni (fratture di Galeazzi o Monteggia).
Alcune situazioni hanno indicazioni variabili ma molto probabilmente chirurgiche come le fratture scomposte secondariamente, le rifratture (una nuova frattura del braccino) e le fratture incorse a quasi completa maturità scheletrica.
Trattamento senza intervento
Il trattamento delle fratture di avambraccio nel bambino rimane comunque la immobilizzazione in gesso. Il gold standard delle fratture dell’avambraccio del bambino rimane la riduzione chiusa e immobilizzazione in gesso. Il raggiungimento di una guarigione con accettabile ripresa funzionale è ciò che viene richiesto al trattamento in gesso.
Controllo che in gesso tutto va bene. Perché il trattamento in gesso abbia efficacia ed ottenga risultati deve essere eseguito a regola d’arte sia per quel che riguarda le manipolazioni per la riduzione che il confezionamento del gesso che non potrà essere affidato a mani inesperte. Nonostante questo però le fratture del braccino nel bambino possono “scomporsi” anche dentro il gesso. Per questo motivo andranno eseguite radiografie nel corso del tempo fino alla terza settimana dalla immobilizzazione iniziale per potere verificare ed accorgersi in tempo di eventuali spostamenti determinati dalla instabilità della frattura o dalla diminuzione di tenuta del gesso. Bisognerà certamente avere cura del gesso.
Trattamento chirurgico delle fratture di avambraccio nel bambino
Il trattamento chirurgico delle fratture di avambraccio del bambino consisterà o in una riduzione chiusa con inchiodamento endomidollare o in una riduzione cruenta con placca e viti. Il trattamento chirurgico prevede sempre, data l’età e la crescita dei bambini, la rimozione dei “ferri nelle ossa”. Questo dovrà essere messo in conto nella decisione riguardo al trattamento epr potere valutare il rapporto rischio beneficio del trattamento delle fratture di radio ed ulna nel bambino.



Entrambe le scelte sono supportate da adeguata ed abbondante documentazione scientifica che non evidenzia la superiorità di un trattamento rispetto all’altro. La decisione tra l’una e l’altra tecnica dovrà necessariamente essere lasciata al singolo chirurgo che deciderà in base alla propria esperienza ed al singolo caso.
Questo articolo non deve essere interpretato come consulenza medica o parere medico relativamente a fatti o circostanze specifiche. Per quanto riguarda la vostra personale situazione e risposta a domande specifiche siete invitati a consultare un professionista Medico. L’uso delle informazioni reperite su questo sito deve rispettare i termini e le condizioni d’uso.
Pubblicato il 14 settembre 2016 Ultimo aggiornamento: 09 ottobre 2016
Buonasera Dr sono una mamma di un figlio di 13 anni mio figlio due anni fa ha rrotto l’avambraccio sinistro l’urna e radio ha avuto un intervento chirurgico a ravenna che gli avevano messo due ferri esterni ma le ossa non si sono consolidate non eravammo molto fiduciosi e abbiamo cambiato ospedale e siamo andati al ospedale Rizzoli a Bologna e li ha avuto lintervento chirugico e gli hanno messo le plache passano 6 mesi ma l’osso non si cosolidava sfortuna vuole che mio figlio da una scivolata cade e lo rompe di nuovo lo stesso braccio e le plache si rompono. Si fa di nuovo l’intervento chirurgico e gli rimetono le plache nuove. Dal ultimo lintervento sono passati5 mesi Il problema é che l’osso non si consolida e una delle due plache si e spostata legermente loro ci dicono di fare un esame che si chiama Pet e di rifare di nuovo l’intervento chirurgico e questa volta di fissare una placha esterna. Volevo chiedere come possibile che non si riesce a cosolidare le ossa di un ragazzo di 13 anni e poi questo ultimo intervento sarebe il 4 sarei molto felice di sentire un altra opinione perche adesso siamo molto confusi. la rigrazio anticipatamente .
Se non guarisce è evidente che ci debba essere una ragione, spesso oltre che a fattori legati all’organismo si trovano pure fattori legati al tipo di intervento. Nel caso specifico non saprei proprio. In ogni caso risulta però necessario farlo guarire. Il terzo intervento speriamo sia semplicemente l’ultimo.
salve
sono gaspare mia figlia di 5 anni ha una frattura scomposta all ulna , domani faranno le visite per un intervento chirurgico all ospedale cervello di palermo , come mi devo comportare devo acconsentire all intervento?
distinti saluti
gaspare
Parli con loro, e cerca di fidarti.
“Buongiorno, se è possibile volevo qualche consiglio … Mio figlio (13 anni) giocando a calcio si è rotto l’avambraccio ( Frattura biossea avambraccio) operato con la tecnica dei fili a torrette di ANCONA , prima gli è stato applicato un gesso fino a sotto l’ascella per un mese circa poi per un’altro mese uno più corto, secondo la tua esperienza che tempi di recupero ci sono per poter ritornare a giocare? ( intendo proprio in partita) esiste quanche tecnica tipo la magnetoterapia per accorciare i tempi? un tutor sull’avambraccio puo’ essere una soluzione? Grazie !! Ciao”
La guarigione verrà verificata con le prossime rx. Non esiste nulla che velocizzi la guarigione. La natura prevede dei tempi ed il doping in questi casi non esiste. Per giocare magari dovrà prima rimuovere i fili.
Dottore buonasera mia figlia è nata prematura di 7 mesi e di 700 gr nata perfetta,però al terzo giorno di vita x un errore umano gli procurono una trombosi all’avambraccio,ciò ha causato una malformazione al braccio e il blocco del polso e delle dita,ora ha un anno e pesa 6 kg,si può intervenire?
Penso che qualcosa si possa fare. Bisognerebbe capire se intervenire adesso o aspettare l’evoluzione e che diventi più grande.
Buongiorno Dott. Fanzone,
mio figlio di 7 anni, giocando a calcio, facendo una parata ha avuto una frattura a legno verde del radio del terzo distale, al pronto soccorso, dopo aver effettuato rx gli è stato immobilizzato il braccio con una fasciatura tipo gesso (bende imbevute di gesso), dovrà tenerlo per 30 gg.
Secondo lei il tempo in cui dovrà tenere il gesso è adeguato? Tolto il gesso dovrà fare la riabilitazione? Secondo lei è necessario effettuare altre radiografie di controllo durante l’immobilizzazione?
Attendo un suo gentile riscontro.
Cordiali saluti.
A 7 anno si ha tale voglia di muoversi che in genere non necessita nessuna fisioterapia per così brevi periodi di immobilizzazione.
dott. buonasera mio figlio 11 anni dopo caduta ha riportato frattura scomposta di radio e ulna polso sx e in trattamento riduzione incruento con gesso ma al primo controllo trovato lievemente spostato vorrei sapere se si spostera esedevono proprio intervenire chirurgicamente grazie mille
Si fanno i controlli intermedi proprio perchè a volte si sposta dalla posizione iniziale. In genere comunque si riesce ad arrivare ad un buon risultato. Data l’età del bambino faranno di tutto per non operarlo
Salve dottore mia figlia di 4 anni si è fratturata sia ulna che radio , una frattura biossea scomposta, hanno preferito effettuare la manovra al posto dell intervento, un osso ( non ricordo quale) è stato allineato perfettamente mentre l altro un po’ meno, hanno ingessato giorno 7 luglio dando 30 giorni di gesso , facendo i vari controlli, l osso non allineato perfettamente non si è ancora allineato ne tanto meno riempito dov’è il vuoto, ora la pediatra ha preferito dare sette gocce di didrogyl per un mese, è normale che ancora l osso non si sia riempito? Il primo agosto abbiamo il controllo ma sono molto preoccupata, la ringrazio in anticipo
Siamo ancora nei tempi di questo tipo di trattamento, comunque la stanno seguendo, vedrà che la porteranno a guarigione.
Salve. Mia figlia il 31 maggio si è procurata ha grave lesione e vorrei una delucidazione in fatto di totale ripresa della mano e braccio.
Distacco epifisario distale radio polso sx+frattura scomposta terzo medio diafisi ulnare + frattura scomposta capitello radiale+ distacco lamellare condilo laterale omero+microdistacco apice processo coronoide gomito sx.
Ecco. È stata operata al policlinico di Modena alla clinica della mano, passati i primi 40 giorni, osso ancora rotto
Lesione veramente grave e pure rara. A Modena sono certo abbia ricevuto le migliori cure possibili. Continui ad affidarsi a loro.
Dal punto di vista personale la invito a rimanere fiducioso. I bambini raggiungono ottimi risultati e buona ripresa anche nei casi più gravi; per la loro forza e per le capacità veramente speciali di guarigione che hanno.