Distorsione caviglia

Il più frequente trauma muscolo-scheletrico dell’arto inferiore.

La distorsione di caviglia, trauma frequente e conosciuto, almeno una volta nella vita tutti ne sono o ne saranno affetti.

La distorsione di caviglia risulta essere particolarmente frequente nella pratica di alcuni sport (pallavolo, basket, corsa, calcetto).

E’ comune anche durante le attività della vita quotidiana ed è in genere dovuta ad un fallito approccio con il suolo che provoca un movimento “fuori misura” (distorsione o slogatura) della caviglia. Nell’età giovanile la distorsione di caviglia è di maggiore frequenza nei maschi, con il raggiungimento dell’età adulta diviene più frequente nelle donne (colpa della calzatura?).

La caviglia è l’articolazione che congiunge le ossa della gamba a quelle del piede (Tibia e perone con astragalo) viene chiamata articolazione tibio tarsica. La stabilità delle ossa della caviglia è garantita da alcuni legamenti che la avvolgono. In caso di distorsione di caviglia ciò che avviene è lo stiramento o la rottura di questi legamenti. Dato che in genere il trauma distorsivo di caviglia è in inversione (la pianta del piede ruota verso l’interno) i legamenti articolari lesi più di frequente sono quelli sul versante distorsione-cavigliaesterno della caviglia. Più raramente il trauma ed in eversione (pianta del piede verso l’esterno) in questi casi i legamenti della caviglia che subiranno il danno sono quelli sul versante interno.

Diagnosi di distorsione caviglia

In genere la diagnosi di distorsione di caviglia è piuttosto semplice. Il piede si è “girato” ed è comparso dolore e gonfiore sul versante esterno della caviglia. Nei casi più gravi la presenza di dolore impedisce l’appoggio del piede. In caso di dubbio sulla presenza di lesioni ossee (frattura di caviglia) dopo una distorsione la radiografia le metterà in evidenza. Già prima della esecuzione di una radiografia, ad un esame da parte di personale esperto, si potrà apprezzare o escludere la presenza di una frattura delle ossa che compongono l’articolazione tibio tarsica, comunque recandosi in Pronto Soccorso la radiografia verrà sempre eseguita; ahimè a volte le radiografie le prescrivono gli assicuratori, i magistrati ed i medici legali piuttosto che gli ortopedici.

Esami radiografici per trauma di caviglia

Una ecografia ed una RNM di caviglia non sono mai necessarie in fase acuta, a poche ore dal trauma da distorsione, questi esami si renderanno necessari solo in mancanza di guarigione della caviglia e per la programmazione di un eventuale intervento chirurgico di riparazione degli esiti della distorsione. Non aggiungono niente alla diagnosi e non indicano alternative di trattamento della fase acuta di una distorsione. In altre parole, sicuramente la ecografia e la Risonanza Magnetica, mostreranno i legamenti lesi ma questo non influenza in alcun modo il trattamento in acuto della distorsione di caviglia.

 Trattamento della distorsione di caviglia

Il trattamento delle distorsioni acute di caviglia è sempre non chirurgico!

Si deve prescrivere ed attuare il cosiddetto programma RICE (Rest, Ice, Compression and Elevation) che tradotto in italiano significa riposo, ghiaccio, compressione e scarico della caviglia distorta

Riposo:

si può camminare poggiando il piede, con stampelle, e comunque solo se non si prova dolore

Ghiaccio:

applicare localmente sulla caviglia la borsa di ghiaccio, per non più di 10 minuti e più volte al giorno  (vedi altro articolo sulla crioterapia)

Compressione:

un semplice bendaggio elastico non troppo stretto, cha fasci il piede, la caviglia e parte della gamba

Elevazione:

Mantenere il più a lungo possibile una posizione di scarico del sangue (piede più alto del cuore).

A volte potrà essere prescritto l’uso di analgesici, a mio parere e di quello dei miei pazienti non strettamente necessario.

Se questi semplici consigli vengono osservati il gonfiore ed il dolore a carico della caviglia scompaiono nel giro di pochi giorni. La ripresa del cammino dovrà avvenire progressivamente con carico a tolleranza del dolore. La ripresa delle attività sportive potrà avvenire nell’arco di alcune settimane ed a volte dopo un ciclo di fisioterapia eventualmente protetto da bendaggio o taping per prevenire una recidiva di distorsione di caviglia.

come avere cura di una caviglia gonfia

Una distorsione di caviglia necessita di cure. L’automedicazione di queste situazioni è possibile e meglio spiegato in questo link. Le raccomandazioni in tal senso sono le seguenti:

  • usare un bendaggio elastico, meglio una calza elastica a gambaletto non eccessivamente compressiva. L’uso della calza previene il rischio di applicare un bendaggio troppo stretto.
  • Indossare un tutore di caviglia per stabilizzare l’articolazione.
  • Utilizzare le stampelle per i movimenti (se non in grado di usare le stampelle considerare di utilizzare un deambulatore o una carrozzina con le ruote).
  • Assumere degli antidolorifici secondo parere del medico. In ogni caso evitare l’appoggio sull’arto leso per evitare di aggiungere danno a danno. Seguire il protocollo R.I.C.E.

Il ghiaccio potrà essere applicato per per 5-6 minuti ogni 20 minuti per il primo giorno ed in seguito ad intervalli maggiori. A tale proposito un utile link alla crioterapia ed alla gestione del trauma

Gli ortopedici potranno consigliare, dopo visita, il periodo di scarico dell’arto che potrà essere di pochi giorni o di diverse settimane in base al grado di lesione e prescrivere un tutore di caviglia ed una calza elastica a compressione graduata

Un possibile ulteriore aiuto, per ridurre il gonfiore alle gambe sono i prodotti venotropici che è possibile ottenere anche come galenico. A questo proposito il nostro consulente farmacista fitogalenista ci consiglia in un articolo dal titolo gambe gonfie cosa fare.

Fisioterapia e recupero articolare dopo distorsione di caviglia negli sportivi:

Mobilizzazione, rinforzo muscolare, esercizi propriocettivi, allungamento muscolare aumento della coordinazione.
Se non sei sicuro di avere una “semplice” distorsione

Questo articolo non deve essere interpretato come consulenza medica o parere medico relativamente a fatti o circostanze specifiche. Per quanto riguarda la vostra personale situazione e risposta a domande specifiche siete invitati a consultare un professionista Medico. L’uso delle informazioni reperite su questo sito deve rispettare i termini e le condizioni d’uso.


Dott. Giuseppe Fanzone

Pubblicato il 07 ottobre 2012
Ultimo aggiornamento:  7 aprile 2020

Di Dr. Giuseppe Fanzone

Mi chiamo Giuseppe Fanzone. Nato a Mazzarino nel 1967, al termine di una carriera scolastica irreprensibile, mi sono laureato in Medicina e Chirurgia, magna cum laude, nel luglio del 1991, all’Università di Catania. Iniziata prestissimo l’attività lavorativa, sono riuscito comunque a conciliarla con la vita familiare arricchita dalla nascita di tre splendidi figli. Ho ottenuto il titolo di specialista in Ortopedia e Traumatologia presso l’Università Campus Biomedico di Roma. Sono iscritto all’Ordine dei Medici della provincia di Caltanissetta. Sono diventato un Ortopedico “On Line” quasi per caso ma, questa condizione, ha finito per piacermi! Attualmente lavoro come Medico Ortopedico nella UOC di Ortopedia e Traumatologia dell’ Ospedale Umberto I di Enna dopo avere lavorato nell'altro ospedale della ASP di Enna Il Michele Chiello di Piazza Armerina.

896 pensiero su “Distorsione di caviglia”
  1. E’ possibile dopo una settimana da una distorsione lieve alla caviglia, senza ematoma nè dolore nè gonfiore, avere un pochino di dolore nell’appoggio nella parte interna?Grazie

    1. Salve dottore,
      2 giorni feci una caduta giocando a tennis ,caviglia destra cadendo in sovrappeso.
      I risultati della lastra dissero che era un forte trauma !
      Tutore per un mese in stampelle….ma il tutore anche se stretto mi sembra che non lo sia molto..sono io che ho paura ho devo prendere qualcosa altro?
      Grazie

      1. Il tutore deve essere aderente ma non “stretto da soffocare”. Le stampelle servono a non avere la necessità di poggiare su piede e ceviglia l’intero peso del corpo. Aggiungerei ghiaccio ed antidolorifici al bisogno.

        1. Ma io x due mesi o ancora da fare eparina x circolazione del sangue anche se appoggio nn sforzando il piede sono stata operata in tre punti e normale tanti ematomi in pancia e ancora da continuare a farne x un altro mese grazie mille porgo i miei saluti

          1. Le è stato prescritto un trattamento. Ogni dubbio in proposito andrà discusso con il Medico di Famiglia e con il prescrittore. Sono possibili delle analisi sul rischio suo personale di sviluppare una trombosi e così decidere sulla effettiva necessità di un trattamento così lungo. Nessuno potrà però mai azzerare il rischio.

      2. Egr. Dr. Fanzone,
        Mi chiamo Mauro, ho 31 anni e pratico arti marziali al livello agonistico dall’eta’ di 7 anni.
        Premetto che prima dell’episodio che sto per enunciare non ebbi mai traumi alla caviglia.
        In data 9 agosto mentre passeggiavo con la mia ragazza, misi il piede destro male e incorsi in una distorsione sulla parte esterna della caviglia (credo che il termine tecnico sia inversione). Al momento dell’occorso non caddi a terra, riuscii a rimanere in equilibrio ma il punto tra la caviglia e il dorso del piede mi fece abbastanza male. Fortunatamente riuscii entro 2 minuti ad applicare del ghiaccio.
        La parte si gonfio’ pochissimo ed a piccoli passetti riuscivo a camminare. Dopo circa 4 ore andai a casa, e solo allora, il dolore che fino a quel momento sembrava essesi pacato un po’, torno’ piu’ forte ma non insopportabile. La mattina seguente camminavo zoppicando ma gia dopo 2 giorni riuscivo a camminare quasi normalmente senza provare quasi per nulla dolore, a patto di non portare il piede nella posizione nella quale era avvenuto l’infortunio. Per ragioni di lavoro dopo 2 giorni dall’infortunio dovetti partire per 5 giorni e purtroppo camminare parecchio. Tenevo a bada il gonfiore applicando piu’ volte al giorno il ghiaccio.
        Qualche giorno dopo il ritorno, esattamente in data 24 Agosto, il primo momento libero avuto, andai a fare un’ecografia ed il risultato e’ stato Distorsione di I/II grado del legamento peroneo astragalico anteriore.
        Il giorno dopo la diagnosi mi recai dall’ortopedico il quale, dopo avermi “rimproverato” per essere partito, guardando l’ecografia mi disse che avrei dovuto indossare una calza elastica compressiva, avrei potuto camminare normalmente e non caricare soltanto in quei particolari movimenti che mi provocavano il dolore, come ad esempio scendere le scale,etc. Inoltre mi consiglio di proseguire con ghiaccio e pomata all’arnica.
        Lei pensa che la terapia data sia corretta o dovrei fare/evitare qualcos’altro?
        Sono moralmente molto giu in quanto il 16 settembre ricominceranno gli allenamenti ed io quest’anno vorrei tanto prepararmi per l’ultimo campionato italiano della mia vita agonistica.
        E’ plausibile dato il livello distorsivo, essere guarito in 2 settimane?
        Capisco che non visitandomi non puo’ dare delle linee guida precise, ma qualunque cosa Lei possa dire in aggiunta, sarebbe una gran cosa per me.
        La ringrazio in anticipo per la disponibilita’!

    2. Buongiorno, 5 giorni fa ho fatto una britta caduta su un ferro da molto in alto, appena successo ho provato a camminare e ho sentito esternamente(sotto il malleolo) una sensazione come di qualcosa “fuori sede”. Ad ogni passo sentivo spostarsi qualcosa ed ero costretta a rimetterlo apposto io con la mano. Sono andata subito alla clinica e mi hanno fatto radiografia e risonanza. Un pezzettino di malleolo si è staccato ed ho rotto un po’ tutti i legamenti salvo quello centrale. Il piede inizialmente enorme si sta sgonfiando e l’ecchimosi sta passando tutti i colori. Oggi ho provato ad appoggiarlo a terra e quello che mi inquieta è che sento la stessa sensazione di “corda fuori posto” e una scossetta alla pianta del piede che non mi permettono proprio di appoggiare. Cosa potrebbe esere questa sensazione? Normale?
      Grazie mille

    3. Buongiorno Dottore,dopo 7 giorni ho la caviglia con ematoma e ancora gonfia,ho tenuto il piede in alto sempre disteso e u ghoaccio,ma mi preoccupa perché quando con le stampelle, senza appoggiarla, appena fatto pochi metri ho un dolore molto forte nella parte superiore del piede vicino al collo del piede fra la “noccola”e il centro del piede,rx negative x ossa….cosa mi può dire x illuminarmi un po….grazie

      1. L’ematoma indica che qualche struttura della caviglia si è rotta. Naturale in tale condizione che i tempi siano più lunghi del solito. Massima cautela e se possibile si faccia visitare di persona.

    4. Gentile dr. Fanzone,
      le scrivo per avere un consiglio.
      Al momento mi trovo all’estero, e l’attuale epidemia non mi consente di rientrare in Italia. Circa due settimane fa ho fatto un piccolo incidente in bici, dopo un’errata diagnosi di frattura del perone in ospedale ho portato il gesso per una settimana, alla successiva radiografia, fatta a distanza di una settimana la diagnosi è stata cambiata in distorsione.
      Mi sono quindi rivolta (un po’ sfiduciata)ad un ortopedico, che mi ha prescritto un tutore rigido notte e giorno per 5 settimane.

      Come potrà immaginare sono abbastanza in difficoltà, perché leggo in ogni dove che terminata la fase acuta del trauma vanno fatte terapie ed esercizi per ripristinare la piena funzionalità dell’articolazione, mentre qui mi hanno detto di camminare mezz’ora al giorno per più di un mese, e basta.

      Capisco che senza una visita non possa fornirmi suggerimenti mirati, ma posso dirle che da quando ho il tutore cammino quasi normalmente, senza dolore all’appoggio, ma con dei fastidi sotto l’arco plantare e non riesco a scendere le scale poggiando il peso sulla punta del piede infortunato.
      Le mie principali perplessità sono due, perché non posso rimuovere almeno a riposo il tutore e perché non mi è stata prescritta alcuna terapia riabilitativa sebbene io sia stata in grado di camminare perfino con il gesso.
      Grazie per la risposta.

      1. Non saprei con esattezza a cosa ci troviamo di fronte. L’uso del tutore mi sembra prudente. Credo possa essere rimosso quando non si cammina senza grossi rischi. Ricominciando a muovere la caviglia in “fuori carico” provvederà a non farla irrigidire e spero che questo basti a non rendere indispensabile la fisioterapia in un centro.
        A tale proposito potrebbe contattare uno degli specialisti della SINFER disponibili a tele consulto. Se avesse difficoltà in tal senso potrò darle direttamente il numero di cellulare di uno di essi, in tal caso mi scriva una mail e non usi questo form.

  2. Salve,ho subito una brutta distorsione alla caviglia sx .Ormai sono passate quasi 3 settimane e non riesco ancora a camminare se non con le stampelle.Per avere maggiori informazioni sulle condizioni dei legamenti,cosa mi consiglia di fare:un’ecografia o una risonanza magnetica?

  3. Salve Dottore. Mi rivolgo a lei poichè, in data 21 Gennaio,giocando a calcetto,ho avuto una distorsione alla caviglia dx. Ho riscontrato immediatamente del gonfiore,ed ho provveduto applicando ghiaccio e pomate.La mattinata successiva il gonfiore si era già ridotto della metà e,aggiungendo degli antinfiammatorii su prescrizione medica,con l’auslio di una calza elastica,ho ripreso le mie normali attività Nove giorni dopo,per tranquillizzarmi,ho fatto l’ecografia,con il seguente esito”LO STUDIO CON SONDA LINEARE DELLA REGIONE ESTERNA DELLA CAVIGLIA DI DX MOSTRA MODICA FALDA FLUIDA SUL COMPARTIMENTO ESTERNO DELLO SPESSORE MAX DI CIRCA 5 MM IN ESITI TRAUMATICI.CONCOMITA ISPESSIMENTO DEI TESSUTI SOTTOCUTANEI IN RAPPORTO AD EDEMA”.Mi è stato consigliato di sottopormi nuovamente al medesimo esame dopo circa 20 gg dalla data dell’ecografia.E’ consigliabile proseguire con la crioterapia,oppure attendere che naturalmente l’edema si riassorba?Piegando la caviglia in maniera analoga a quanto capitatomi, sento ancora leggermente del dolore,è normale nonostante siano passati 16 gg??Grazie

    1. Noi uomini siamo macchine capaci di autoripararci, ma abbiamo bisogno di tempi lunghi. Una caviglia distorta guarisce, a mio parere, in un periodo di circa 6 – 8 settimane con scomparsa del dolore a 3 – 4 settimane dal trauma.L’ecografia a 20 giorni ?

      1. Mi è stato consigliato di sottopormi nuovamente ad ecografia a 20 gg da quella effettuata in data 31 Gennaio.Per fortuna l’esame in questione ha escluso danni
        di ogni genere,e l’ho effettuata proprio per fugare ogni dubbio che mi era sorto.Mi piace praticare questo tipo di sport,ne ho approfittato per svolgere quell’esame proprio per riprendere a giocare con un minimo di sicurezza sulle mie condizioni.In ogni caso,cosa mi consiglia?Grazie!!!

  4. Gentilissimo,
    il giorno 8 gennaio sono andata a sciare e a fine giornata, ho avvertito dolore al malleolo mediale sinistro. Ora, premetto che gli scarponi li ho indossati solo due volte e in entrambi i casi, il dolore si è presentato (probabilmente per via della conformazione dello scarpone stesso). La differenza è che mentre la prima volta il dolore è sparito una volta tolti gli scarponi, in questa occasione non è stato così.
    Dopo più di un mese, mi sono accorta (per caso) che se il malleolo entra in contatto con una superficie qualsiasi, fa ancora male. La sensazione dolorosa è la stessa di quando si ha un livido e lo si preme. La zona non risulta arrossata, né ci sono lividi visibili. Aggiungo che il piede è spesso gonfio per via di un edema linfatico che ho fin da bambina. Non provo dolore quando il malleolo non entra in contatto con superfici.
    Cosa potrebbe essere? O come dovrei agire? Sinceramente non so proprio cosa pensare.
    Grazie

        1. Tenga sempre presente che senza visita di persona non è possibile esprimere una diagnosi. Per avere una diagnosi è necessaria la visita. Comunque per analogia con casi di mia passata esperienza un trattamento antinfiammatorio di alcuni giorni (chieda al Curante) ed un pò di pazienza dovrebbero essere sufficienti.

  5. salve dottore,15 giorni fà giocando a calcetto mi sono procurato una bella distorsione alla caviglia destra,è gonfiata molto soprattutto sul malleolo esterno con succesiva formazione di un vasto ematoma.al pronto soccorso mi è stata fatta una radiografia che ha escluso fatture.ho eseguito alla lettera il programma RICE, in più riparl gel 2 voltè al giorno per l’ematoma.adesso sto iniziando a camminare ma fà ancora male,ancora l’ematoma non è andato via del tutto.cosa consiglia per avere la certezza che i legamenti non siano interessati,ecografia o risonanza magnetica?
    grazie!

    1. La presenza di ematoma (più correttamente ecchimosi) indica che qualche cosa si è “strappato” perdendo sangue. Quindi che qualcuno dei legamenti si sia rotto è già certo. Sia la ecografia che la RNM in questo caso possono solo accertare quello che già sappiamo. Le useremo allora in due casi: accertamento medico legale per risarcimento o preparazione ad intervento chirurgico.

  6. Buongiorno,
    Un mese fa ho subito una distorsione alla caviglia sx giocando a calcetto nonostante avessi una cavigliera in neoprene. Da subito ho avvertito dolore ed ho provveduto ad applicare ghiaccio, dopo circa un paio di giorni si sono formate delle ecchimosi all’altezza del tallone giù al malleolo esterno e anche sul lato interno. Ora a distanza di un mese la caviglia e meno dolorante riesco anche a fare alcuni movimenti ma se cammino un po’ di più si gonfia sul malleolo interno e mi fa male, avverto dolore persino se mi tocco con le dita. La mia più grande mancanza e’ stata quella di non aver effettuato una radiografia e di non aver eseguito un periodo di riposo subito dopo il trauma. Cosa mi consiglia? Mi devo preoccupare che possa aver subito una rottura di qualche tendine?
    Grazie

      1. Salve dottore, dopo il vostro consiglio ho effettuato un RX dove mi hanno repertato le seguenti cose:
        Iperostosi calcaneare in assenza di speroni ossei.
        Artrosi del piede con riduzione in ampiezza delle rime interfalagee
        Edema delle parti molli periossee.
        Inoltre mi consigliano di effettuare un’ecografia.
        Di che cosa si tratta?
        Grazie!

        1. La sua precedente richiesta era del 24/2. Niente fratture, continua il dolore, edema della caviglia…forse questa distorsione non ero poi tanto lieve, per di più il piede non è stato a riposo. Il referto della rx mostra, ma lo sapevamo già dato che lei usa la cavigliera per giocare, che questa caviglia proprio bene non stava già da prima. Aspetterei com pazienza e…smettterei di giocare a calcio.

          1. La cavigliera in neoprene serve ad atterrare con il piede dritto ma non ti difende molto dalle sollecitazioni laterali. Per giocare dopo infortunio (quando sarà il caso ovviamente) ti consiglio una di quelle con i lacci. Con quella non mi sono mai ristortato neanche giocando su campi in erba un po’ sconnessi. In bocca al lupo

  7. Salve, qualche giorno fa ho subito una distorsione alla caviglia sx. Ho applicato subito del ghiaccio ma il gonfiore era davvero tanto e non accennava a diminuire senza parlare del dolore che non mi permetteva di appoggiare il piede a terra. Al pronto soccorso hanno fatto una radiografia che ha escluso la frattura ma evidenziava una forte distorsione. Mi hanno fatto un bendaggio con colla di zinco per immobilizzare la caviglia da tenere per 5 giorni. Oggi è il quarto giorno e zoppico ancora,senza parlare del gonfiore che c’è ancora. Avendomi dato solo 5 giorni significa che dopodomani dovrei tornare a lavorare? Chi eventualmente può prolungare la malattia, devo ritornare al pronto soccorso o deve procedere il medico curante? Grazie.

  8. Buongiorno dottore, non ho ben capito il discorso dell immobilizzazione della caviglia post trauma, la caviglia deve essere bloccata in caso di NON carico o può esser lasciata “libera” ? Se deve cmq esser fasciata, che tipo di fasciatura dev essere ? Grazie mille in anticipo

    1. Dipende da caso a caso, ma il concetto è proprio evitare il “blocco” della caviglia. Lo scarico invece è fondamentale. Se possibile avere confezionato un bendaggio da personale esperto, ben venga. Credo che la cosa più sicura, in caso di fai da te, sia usare una calza elastica a gambaletto.

  9. buongiorno dottore,
    il 13 febbraio son stato opertato al perone al seguito di una frattura composta al perone ,20 GIORNI FA’ mi son stati tolti i mezzi di sintesi e comicio a caricare ma fa molto male la caviglia cosi’ che decido di fare una rmx!
    esiti:: modesto aumento di liquido endoarticolare tibiotalare,infilrazione edematosa diffusa tibiotalare,lievemente assotigliato il legamento fibulotalare anteriore con segnale appena aumentato.edema istrapongioso diffuso del talo,aspetto sfumato della corticale del domo.edema intraspongioso dell epifisi tibiale soprattutto verso il malleolo,dello spigolo posteriore interessato da rima di frattura vericale ,ampie aeree di riassorbimento geodico diafiso metafisarie tibiali sul versante latero posteriore,edema istrapongioso della superficie articolare del calcagno verso il talo prevalentemente nei piani mediali,focolaio subcondrale verso il seno del tarso.Appena aumentato il segnale vascolare intraspongioso delle ossa tarsali, Esiti di osteotomia diafisaria distale del perone .monconi in asse,Infiltrazioe edematosa del triangolo adiposo. E QUESTO E’ TUTTO!!

    COSA MI CONSIGLIA DI FARE?? GRAZIE CORDIALI SALUTI

    1. Mi dispiace essere crudo ma la RNM che ha fatto è del tutto inutile, soldi buttati nel vento! La RM non ha potuto fare altro che fotografare la situazione che già lei conosceva. Si è rotto la caviglia ed è stato operato… le consiglio di aspettare e dare il tempo al suo organismo di ripararsi.

  10. Buongiorno, pochi giorni fa durante una partita di calceto ho preso una distorsione. Sono andato al pronto soccorso e mi hanno detto di stare a riposo e mettere ghiaccio ecc. Ma visto che sono un grande sportivo quando posso ricominciare a correre e andare in palestra!? Grazie in anticipo

  11. buongiorno dott,

    ho da molto tempo dolori al ginochio sx cosi’ per vedere la situazione ho fatto una rm che evidenzia:

    appena aumentato il liquido endoarticolare.meniscosi mediale,sottile fissurazione obliqua del corpo verso il corno posteriore,parzialmente interessato.Molto asstigliato il menisco laterale con zone diffusamente fibbrillari,focolaio di rotura tra corpo e corno posteriore .Piccole sofferenze subcondrai del piatto tibiale leterale posteriormente,Cartilagine assotigliata malaica.Pivot centrale e collaterali conservati,minuto geode tra le spine intercondiloidee,Tralci fibrosi intra-rotulei,Contromalacia rotulea intorno al terzo grado.rotula quasi in asse.
    cosa ne pensa? grazie cordiali saluti e buona giornata

    1. Il quadro descritto dalla RNM è quello tipico della artrosi di ginocchio. Il cui trattamento, in base ai sintomi personali, potrà anche essere un intervento di protesi. Se lei ha già 60 anni…

  12. Salve,dottore mentre stavo giurto giocando a basket urto con il piede vicino al muro il giorno dopo mi faccio radiografia niente di rotto ma ora sono passati 5 giorni sta ancora un po gonfio e ce un livido sopra il tallone mi devo preoccupare?quando andra via?

  13. Gentile dottore,
    venti giorni fa giocando a calcetto, in corsa, ho “zappato” a terra, avvertendo immediatamente dolore alla caviglia, all’altezza del malleolo interno del piede. La radiografia ha dato esito negativo.
    Nei giorni successivi all’infortunio non potevo assolutamente appoggiare il piede a terra ma col passare dei giorni è andato via via migliorando e adesso riesco a camminare normalmente. Tuttavia avverto ancora dolore, sempre all’altezza del malleolo interno della caviglia sinistra, nei movimenti in eversione della caviglia. Cosa fare? Resto a riposo? Faccio un risonanza magnetica (o ecografia)? Può essere utile una cavigliera elastica? Grazie.

  14. Salve Dottore,
    Grazie per i consigli .
    Le volevo chiedere se dopo una distorsione il dolore può interessare anche la parte esterna del piede tra il collo del piede e il dito mignolo, da non permettere di appoggiare il piede stesso.
    Il piede e’ livido in quel l’area nel tallone e nella caviglia esterna
    la diagnosi del PS e’ nessuna frattura, distorsione inversa.
    Per riassorbire prima l’amato ma cosa posso fare? Magneto terapia?

    Grazie.

    1. Da queste vostre domande si impara sempre, dovrò studiare la distorsione inversa.
      A me pare che si debba riguardare con attenzione la rx. Aspetti che passi il dolore prima di ricominciare a poggiare il piede e faccia una visita ortopedica.

  15. Salve!
    Ieri mi sono slogata una caviglia… Ho messo subito del ghiaccio e dopo un po’ ho anche fasciato la caviglia… Nonostante non ci siano ematomi e la caviglia mi faccia poco male, oggi non riesco ancora a camminare. Secondo lei in una decina di giorni riuscirò a tornare a correre?
    Grazie.

  16. Buongiorno Dottore,

    complimenti per i suoi utili articoli!
    Le racconto quanto capitatomi ed le mie perplessità in merito.
    Circa due mesi fa ho preso una distorsione (di primo grado credo, leggera dunque) alla caviglia dx giocando a calcetto. L’edema era minimo anche il giorno dopo e non v’erano lividi. Ho applicato del ghiaccio per alcuni giorni post-trauma e ho applicato voltaren pomata (2%) per 15gg.
    Ho effettuato prima una radiografia (nelle 24h post trauma) che ha evidenziato solo una distorsione e la presenza di un edema senza alcuna rottura ossea.
    Successivamente, dopo circa 20gg, dato che il dolore persisteva, ho effettuato una radiografia col seguente risultato:” in corrisp. del malleolo peroneale l’esame evidenzia piccolissima formazione ovalare anecogena, liquida, di circa 6mm di diametro, come per borsite. Neil limiti appaiono le strutture legamentose del comprato laterale e mediale”.
    Dopo tale referto ho continuato solo il riposo e altro tubetto di voltaren.

    Oggi, sono più di DUE MESI, che il dolore mi accompagna. Ancora. Nella zona interessata avverto le fitte quando cammino e se provo ad esercitare il carico sulla caviglia (ad esempio salire le scale) il dolore quasi mi impedisce di farlo.

    Il mio medico generico mi ha, a tale punto, consigliato un R.M.

    Lei che ne pensa? Come mai non va via il dolore? Sono passati più di due mesi!

    GRAZIE MILLE in anticipo per il suo supporto!

  17. BUONGIORNO DOTTORE,
    12GIORNI FA, MENTRE GIOCAVO A PALLAVOLO, HO SUBITO UN TRAUMA ALLA CAVIGLIA SINISTRA.
    HO FATTO I RAGGI DI CONTROLLO DAI QUALI E’ RISULTATO UN DISTACCO ALL’APOFISI DISTALE DEL PERONE.
    SONO 11GIORNI CHE PORTO IL GESSO E HO TANTA DIFFICOLTA’ NEL RIMANERE IN PIEDI PERCHE’ IN POCHI SECONDI LA MIA CAVIGLIA SI GONFIA COMPRIMENDO SUL GESSO, TANTO DA DOVER TIRARE IMMEDIATAMENTE SU’ LA GAMBA PER AVERE SOLLIEVO IMMEDIATO.
    ESISTE UN MODO PER ATTENUARE QUESTO FASTIDIO CHE MI COSTRINGE A LETTO CON LA GAMBA DISTESA PER TUTTO IL GIORNO?
    GRAZIE DOTTORE

    1. Alcune persone non tollerano i gessi. Non sono mai stato in grado di trovare una soluzione definitiva valida per tutti. Esistono in commercio dei farmaci “veno protettori” chieda al suo medico o al farmacista. Comunque con un gesso di gamba non si può camminare!

  18. Salve dottorem circa 15gg fa, durante una partita di Softair, scendendo da un muretto di circa un metro e mezzo, sono atterrato con il piede sinistro sopra una pietra, dapprima sono rimasto fermo per un minuto colpito dal dolore, poi piano piano ho cominciato a camminare e ho completato la partita (mezz’ora circa), nel pomeriggio la caviglia ha cominciato a gonfiare (niente te lividi) e non sono più riuscito a camminare. Il giorno dopo sono andato al pronto soccorso, e dopo aver escluso fratture tramite rx, mi hanno prescritto tutore bivalve e riposo per 20 giorni, così mi sono messo in malattia e sono rimasto a casa a riposo e camminando con le stampelle.
    Lunedì dovrei tornare a lavoro (lavoro all’impiedi, e devo muovermi continuamente), la caviglia mi fa ancora male quando cammino senza stampella (zoppicandovistosamente), il dolore lo avverto dietro il malleolo nella parte esterna del piede, la parte si presenta ancora un po gonfia, sto mettendo artrosilene 2 volte al giorno.
    Secondo voi è il caso che torni a lavorare lunedì?
    Cosa potrei fare per accelerare la guarigione?
    È il caso di fare ulteriori esami?
    Grazie in anticipo.

  19. Buongiorno dottore,
    9 giorni fa mi sono procurato una forte distorsione alla caviglia sx giocando a calcetto , ho effettuato immediatamente una radiografia che ha escluso fratture e alla visita l’ortopedico mi ha prescritto un tutore e di appendere le scarpette al chiodo prima che la caviglia mi molli del tutto.
    Il versamento è stato vistoso con ecchimosi evidenti segno, mi par di capire, che qualcosa ha ceduto.
    Io per esigenze personali non ho potuto seguire il periodo di riposo consigliato ma ho dovuto star seduto per buona parte della giornata e anche camminare anche se per tratto non lunghi e sempre con l’ausilio del tutore, adesso l’ecchimosi si è quasi del tutto riassorbita ma c’è ancora del gonfiore ed il piede è arrossato e più caldo dell’altro.
    La mia paura è quella di una trombosi, che probabilità di rischio ci sono?
    In questi giorni ho applicato repairil gel più ghiaccio una volta al giorno e brufen via orale due volte al giorno.
    Un’altra domanda, i legamenti che si sono lesionati guariscono o bisogna rinforzare ciò che è rimasto? La bicicletta in tal senso può aiutare? Ringrazio anticipatamente

    1. La profilassi per la “trombosi” (TEV o TVP) non segue schemi consolidati e certi. Ci troviamo in un territorio di confine tra gli interessi delle aziende produttrici, quelli di risparmio da parte dello stato, l’incertezza e la mancanza di dati definitivi dal punto di vista degli studi internazionali e la cosidetta medicina difensivistica. Ho pubblicato e potrà consultare la scheda con i fattori di rischio per la TVP.

      1. La ringrazio.
        Riguardo i legamenti? Non penso tornerò a giocare a calcetto, non a breve almeno, la bicicletta è una pratica consigliata, sconsigliata o si può praticare senza problemi?

  20. lo scorso 14 giugno ho preso una storta alla caviglia sinistra.appena rientrata a casa ho messo del ghiaccio ma ho passato la notte insonne per il dolore. il giorno dopo mi sono procurata del lasonil che applico dalle 3 alle 4 volte al giorno, sto cercando anche di tenere il piede il più possibile a riposo, anche se essendo una studentessa fuori sede non è semplice. Nel giro di un paio di giorni il dolore è molto diminuito e posso anche appoggiare il piede a terra per camminare. tuttavia oggi nel medicare il piede ho notato un livido. ritiene sia necessario andare al pronto soccorso? La ringrazio in anticipo.

    1. Suppongo che dato il ritardo nella risposta possa già essere guarita. Comunque un piccolo livido può essere naturale che ci sia. Riguardo a pomate ed unguenti…mi fido di più del ghiaccio e del riposo.

  21. Premetto che sono un podista e svolgo regolarmente esercizi di potenziamento per le caviglie perche’ mi piace la corsa in montagna.
    Domenica scorsa mi si e’ girato il piede verso l’esterno durante una discesa su sconnesso.
    Non faceva male e ho terminato la gara.
    Dopo tre giorni di riposo avverto dolore antero esterno alla
    caviglia destra ma nessun dolore al carico e durante il cammino. Quanto dovrei aspettare prima di riprendere le mie corse? Posso al limite allenarmi un po’ in bici?

  22. Buongiorno dottore, quasi 6 settimane fà ho avuto una distorsione alla caviglia sinistra sono andata in pronto soccorso e mi hanno fatto le lastre con responso nulla di rotto ma la dottoressa mi ha detto che cmq era meglio che il giorno dopo ritiravo il responso delle lastre…il giorno dopo lo ritirai c’era scritto che non si capiva se era una rottura oppure una vecchia rottura ancora visibile che avevo avuto molti anni prima…ritornai in pronto soccorso e mi dissero di non preoccuparmi che non era rotto e di stare a riposo per 15 giorni poi sarebbe guarita…i 15 giorni sono passati il piede ancora mi faceva male sentivo pungere sotto la pianta del piede e mi faceva male sopratutto al mattino, il mio dottore mi ha dato degli anti infiammatori che dopo diversi giorni quel fastidio e andato via…Sono andata dall’ortopedico mi ha detto di mettere una cavigliere bivalva e di attendere 1 altro mese, solo che io la cavigliera non riesco proprio a tenera mi fà più male che bene. Ora l’unico problema che mi rimane e il dolore nell’osso che và dalla caviglia fino al dito migniolo quando cammino un pò di più…e pesantezza al tallone…cosa dovrei fare?attendere ancora 1 altro mese oppure ritornare in pronto soccorso? mi chiedo se questa caviglia guarirà mai… 🙁
    Grazie, spero mi risponda! Sabrina

    1. Sarebbe stato più facile se mi avesse anche detto quale osso era “probabilmente” rotto. Dal racconto che fà mi pare di immaginare che si riferisca alla base del V metatarsale. Se così fosse, effettivamente nuova o vecchia lesione il trattamento può essere solo il riposo e l’astensione dal carico. Se la “cavigliera” fa male o è messa in una cattiva posizione o è di misura sbagliata. Guarirà? Certamente!

      1. Salve, si era il V metatarso. Stavo pensando di fare fisioterapia in acqua faccio bene?o devo aspettare ancora un pò?

  23. Gentilissimo dottore,
    domenica mi sono procurata una distorsione alla caviglia e i Suoi consigli sono i più chiari e utili che ho trovato in Rete: grazie.

  24. Salve dottore io ho ricevuto una distorsione a fine novembre dopo circa un mese ho fatto l ecografia dove non ha riscontrato proprio nulla, il mio ortopedico mi ha riscontrato una distrovite attiva (credo che stia scritto cosi sul foglio della prescrizione) mi ha fatto usare per 40 giorni una cavigliera (malleo strong) dopodiche ho fatto un ciclo di fkt , alla fine del ciclo mentre correvo ho preso nuovamente una dist sono stato a riposo cn ghiaccio e tutto per 20 giorni ,dopodiche ho rifatto un ciclo di fkt , adesso la mia situazione e che la caviglia sta molto bene, pero nel momento in cuo sforzo un po di piu sento un po di fastidio e si gonfia leggermente, a fronte di cio lei cosa mi consiglia di fare

  25. Salve dottore io ho ricevuto una distorsione alla caviglia sx a fine novembre dopo circa un mese ho fatto l ecografia dove non ha riscontrato proprio nulla, il mio ortopedico mi ha riscontrato una distrovite reattiva (credo che stia scritto cosi sul foglio della prescrizione) mi ha fatto usare per 40 giorni una cavigliera (malleo strong) dopodiche ho fatto un ciclo di fkt , alla fine del ciclo mentre correvo ho preso nuovamente una dist sono stato a riposo cn ghiaccio e tutto per 20 giorni ,dopodiche ho rifatto un ciclo di fkt , adesso la mia situazione e che la caviglia sta molto bene, pero nel momento in cuo sforzo un po di piu sento un po di fastidio e si gonfia leggermente, a fronte di cio lei cosa mi consiglia di fare

  26. Un altra cosa dottore, visto che non ho nai effettuato esami radiografici ma solo un ecografia sulla prima distorsione mi consiglia per caso pure una rmn?? Grazie mille

  27. Buongiorno Dottore,
    ho 53 anni e il mio problema sono le frequenti distorsioni alla caviglia destra.
    Ho sempre praticato sport e le prime distorsioni si verificarono giocando a calcio.
    Ora mi succede di farmi male anche nel camminare, sempre e solo alla caviglia dx.
    Come potrei fare per limitare tali incidenti?
    Grazie per l’attenzione.

    1. La instabilità di caviglia grave deve essere inquadrata bene (danno osseo, legamenti rotti, sofferenza articolare…) e poi sulla base della diagnosi di precisione si potrà proporre un trattamento adeguato. Se si dovesse decidere comunque di non fare niente di chirurgico una cavigliera articolare con bendaggio potrà essere utile. Un altro “trattamento” molto valido è la fisioterapia con metodiche di aumento del controllo del movimento e potenziamento della propriocezione.

  28. Io ho fatto una distorsione circa 3 mesi fa, giocando a calcio a 5; al pronto soccorso non hanno riscontrato fratture. Ancora c’é il gonfiore dopo 3 mesi….cosa faccio????

  29. Salve, 1 mese e mezzo fà ho avuto una distorsione alla caviglia, ora a distanza di 7 settimane non sento più dolore ma comunque non riesco a piegare il piede quando cammino, e mi fàà molto male il tallone e sento parecchia pesantezza e devo sedermi dopo qualche metro che faccio.E normale tutto questo?cosa può essere?grazie

  30. Buonasera dottore,
    sono una studentessa di 23 anni e vorrei un consiglio, se possibile.

    Le descrivo quello che mi è successo: una settimana fa, giocando a calcio ho storto la caviglia destra, sentendo un forte crak. Dopo circa un minuto di dolore, sono riuscita ad alzarmi in piedi ed andare in panchina. Tolto il calzino, era evidente un gonfiore (dimensioni palla da tennis) esternamente sopra il malleolo, ma dolore scomparso.

    Finita la partita, mi sono recata da sola in spogliatoio e ho fatto la doccia, il tutto senza dolore di alcun tipo.
    Messo ghiaccio e una pomata all’arnica, il giorno dopo la “palla” era scomparsa, al suo posto era comparso un livido che andava da sopra il malleolo e prendeva tutto il piede e gonfiore.

    Ho tenuto gamba alta e ghiaccio tutto il giorno per 3 giorni, già al secondo era sgonfio sempre senza dolore e riuscendo a camminarci sopra dopo averla fasciata (venerdì e sabato ho passato la serata in piedi senza alcun tipo di fastidio).

    Ora come ora la situazione è questa: gonfiore scomparso quasi del tutto, livido sempre presente, ma in fase di guarigione, dolore ogni tanto quando sto ferma in piedi (dura circa 30 secondi).

    Ora, alcune domande: sono sicura che ci sia stato interessamento e danno dei legamenti, me lo conferma? Che tempi di recupero mi da per riprendere a giocare? Cosa mi consiglia di fare la prossima settimana?

    1. Il livido è segno che qualche struttura si è rotta, non saprei quale. Riesce a camminare probabilmente perchè possiede una buona muscolatura ed un buon controllo del movimento. Consiglio comunque attenzione ed una nuova partita solo dopo avere provato a correre. Nella mia esperienza non prima di 3 settimane.

  31. Salve, appena oggi praticando jogging ho avuto una dolorosa distorsione alla caviglia. Da immediatamente s’è presentato gonfiore, però ho continuato a camminare con schema del passo quasi normale per tornare alla macchina per circa 40 min. Al pronto soccorso la radiografia non ha evidenziato lesione osse, ma permangono edema (idrarto) a livello del malleolo laterale, non sono presenti ecchimosi, e lieve dolore al carico. La mia domanda è: devo stare totalmente a riposo o posso camminare per le normali attività quotidiane non sportive. Eventualmente posso camminare con normale schema del passo protetto da stampelle ? In attesa di una sua cortese risposta, porgo distinti saluti

    1. In casi analoghi consiglio riposo assoluto ed astensione dal carico per almeno la prima settimana e poi carico progressivo a tolleranza di dolore (con stampelle). In ogni caso solo normale schema del passo se si zoppica è meglio non camminare.

  32. Salve, ieri sera sono caduto con il motorino e il piede mi è rimasto
    sotto e ho sentito subito che la caviglia ha fatto un movimento strano
    in eversione ma non completamente(non in modo forte), subito non mi
    faceva tanto male ma adesso anche se non è gonfio mi fa male la pianta
    del piede a camminare.
    Non c’è assolutamente gonfiore e il coolorito è normale inoltre non mi
    fa male muovere la caviglia solamente a tirare su il piede e a muovere le ultime dita del piede.
    è grave?….il tallone noon mi fa male

  33. Buon giorno dottore, approfittando per ringraziarla per questo spazio le sottopongo quanto mi è successo. 5 settimane fa ho subito una distorsione (supinazione) alla caviglia destra in uno scontro di gioco a calcio a 5. Essendo una finale regionale c’era l’ambulanza della croce rossa che mi ha messo subito ghiaccio e poi fasciato consigliandomi di fare una lastra; lastra che poi non ha evidenziato rotture. Ho manifestato subito gonfiore (classica palla da tennis) sulla zona del malleolo e un piccolo ematoma 10-15 cm più in alto del malleolo stesso ma un dolore trascorabile all’appogio del piede e la caviglia pressochè stabile. Fino ad oggi sono stato attento eseguedo da dopo circa una settima esercizi propriocettivi. Ora il malleolo risulta ancora leggermente gonfio, non ho dolore al tatto me al carico. Ho una buona mobilità del piede ma non capisco perchè sia gonfio e duro… Pensa possa cominciare a correre e vedere se si gonfia o aspettare ancora? Cordiali saluti, Mattia.

  34. buonasera
    In pratica ho iniziato dopo molti anni a fare sport al parco addominali flessioni glutei ecc.. e corsa sono passata in giro di due sett da 100 m a 4 km di corsa ora sn 4ggche sono ferma poiche’ mi duole la caviglia sinista. Credo sia un affaticamento muscolare tanto che ho messo fascia elastica per camminare macmq il dolore non passa non e gonfia non e rossa ho 22anni peso 56 kg per 1.73 quindi non ho fatto fatica a fare sport ma da 4 gg riesco a camminare ma fa male vorrei ricominciare. Fare sport secondo lei quando posso ricominciare ??? Ke consigli mi da? Grazie tante jennifer

    1. E la caviglia a fare male o forse il polpaccio o la regione posteriore della caviglia. Una “storta” avrebbe dovuto notarla. In assenza di trauma evidente potrebbe trattarsi di una tendinite dellì achilleo…

  35. Salve dott. Sono un ragazzo di 28 anni, faccio il corriere, il 10 giugno scendendo dal furgone ho poggiato male il piede destro ed ho subito una distorsione alla caviglia dx con edema malleolare. Escluse fratture anche dei legamenti. La caviglia dopo 20 secondi è diventata un pallone. Dopo varie cure prima con FLOGERIL FORTE, poi con LODOTRA perchè più efficace, pomate,ghiaccio, tutore BIVALVA con calza (che ora non uso più) ecc. la situazione è la seguente…ad oggi cammino (un pò zoppicando), salgo le scale tranquillamente ma non riesco a scenderle in maniera normale, cioè scendo le scale mettendo prima il piede “malato”, affianco l’altro e così via…la caviglia è ancora un pò gonfia, da circa dieci giorni non trovo più miglioramenti per quanto riguarda il gonfiore…mi hanno consigliato di camminare a mare sul bagno-asciuga…il 15 luglio inizio la fisioterapia…!!! Tra quanto tempo riprenderò a camminare normalmente? Il gonfiore quando sparirà del tutto? Se metto le scarpe (pur allargandole senza lacci) le sento strette e danno fastidio, meglio evitare? GRAZIE.

    1. Mentre la eventuale frattura si “vede” bene alle Rx, purtroppo la lesione dei legamenti è invece certa ed escluderla in caso di distorsione è un pò ingenuo, infatti senza lesione dei legamenti non ci sarebbe stata la distorsione. Questa è infatti un “fuori posto” legato alla lesione dei legamenti. Questi potranno essere semplicemente “stirati” oppura totalmente compromessi. Evidentemente nel caso che proprone una lesione legamentosa deve esserci stata. Continuerei ad usare la cavigliera bivalve per almeno altre 6 settimane e la calza elastica fino a guarigione.

      1. Ho fatto un’ ecografia e mi è stato detto che i legamenti sono stirati(nessuna rottura dei legamenti che mi pare di aver capito siano 4…), il piede era nero perchè vi era del liquido). Comunque grazie per il consiglio!!!

  36. Salve mercoledì 11 luglio mi sono procurata una distorsione alla caviglia scendendo dal marciapiede , la caviglia si è subito gonfiata dalla parte esterna ,dopo un dolore lancinante iniziale ho provato a muovere la caviglia e non sentendo molto dolore ho pensato che fosse lieve caricandola con il piede naturalmente zoppicavo e mi faceva male , ho messo subito del ghiaccio e della pomata arnica poi la sera non ho rinunciato alla serata che avevo programmato e sempre zoppicando sono uscita cercando di non sforzarla troppo e rientrando ho rimesso il ghiaccio. La mattina dopo il gonfiore si era esteso anche all’altro lato della caviglia non presentando nessun ematoma, sono andata al pronto soccorso fatta radiografia che apparentemente esclude frattura però il medico mi ha immobilizzato la caviglia con una fasciatura rigida al polpaccio dicendomi che dato l’estremo gonfiore l’eventuale frattura poteva non evidenziarsi al momento ed era meglio nel frattempo immobilizzarla e ripetere le radiografie fra circa 13 giorni e il clexane 4000 una fiala al girono. Consultando telefonicamente un altro ortopedico mi ha consigliato un’ecografia ,ma dovrei togliere la fasciatura ed eventualmente mettere un tutore bivalva aircast che mi permetterebbe di muovermi meglio . Ora mi chiedo ha senso fare subito l’ecografia che non mi escluderebbe comunque una eventuale frattura ma evidenzierebbe solo una lesione ai legamenti ? avrei sempre il terrore di fare danni alle ossa con movimenti sbagliati e mi obbligherebbe lo stesso a stare a riposo con l’elevazione della gamba, oppure aspetto che 8 o 9 giorni e rifaccio radiografia? Qualè la miglior soluzione considerando anche l’economicità? ( che non guasterebbe? ) La mia sensazione fisica ad oggi è di localizzazione del dolore al lato esterno della caviglia ,calore e compressione della stessa ( me la sento pulsare e a volte leggerissimo formicolio tipico da compressione da laccio ) , però non so se si sono formati ematomi ( assenti fino alle 20 ore dal trauma) visto che non posso vedere la caviglia In poche parole a chi do retta al medico ospedaliero o all’amico ortopedico consultato telefonicamente? Dimenticavo ho 50 anni sono in perfetta forma fisica Mi scusi per la chilometrica mail e la ringrazio

    1. Riuscire a camminare ed a non rinunciare alla serata mi sembrano due cose che indicano senza dubbio l’assenza di lesioni ossee o legamentose gravi (non ho mai sentito dire di una persona con la caviglia rotta che continua ad andare in giro). In generale le distorsioni di caviglia hanno bisogno di riposo (assoluta assenza di carico), ghiaccio, elevazione dell’arto ed immobilizzazione. Gli accertamenti diagnostici oltre la radiografia sono procrastinabili ed eventualmente da eseguire in base alla evoluzione. Cavigliera tipo aircast? Certo! Aggiungerei una calza elstica a gambaletto. Il utto se non tollera il bendaggio. Una seconda radiografia? Non posso smentire il collega.

  37. la ringrazio della risposta , adesso però la mia preoccupazione sta nel fatto che quando mi alzo in posizione verticale anche solo per pochi minuti e mi sposto con le stampelle senza carico la sensazione di compressione aumenta come se il sangue cadesse in basso e le dita dei piedi ( che riesco a muovere bene) diventano subito più scure ( non so se sono riuscita a spiegare bene) è normale ciò oppure devo evitare di deambulare anche per quei pochi minuti ? Sarebbe utile iniziare da subito sedute di tecarterapia? In ogni caso quello che mi angoscia è non sapere di preciso che tipo di danno c’è nella caviglia se osseo o solo legamentoso o entrambi grazie ancora

    1. La calza elastica serve proprio ad evitare questo “normale” disturbo. L’ansia di non sapere cosa ha? In verità lo sappiamo esattamente e senza alcun dubbio… una distorsione di caviglia! Sappiamo con altrettanta chiarezza cosa dobbiamo fare per guarire…

  38. Buongiorno dottore. Ho 28 anni e il mio problema è questo. Martedi 9 luglio ho subito una distorsione alla caviglia sx giocando a basket (durante un movimento rotatorio del corpo la caviglia si è girata verso l’interno e la punta verso il basso). Da terra ho tolto scarpa dal dolore e rimettendola 1 minuto dopo ho camminato zoppicando fino all’auto. Nel frattempo ho notato una palla morbida sull’esterno della caviglia. A casa dopo 10 minuti di ghiaccio ho deciso di andare al PS. Mi han fasciato alla colla di zinco e poi rx che ho dovuto ripetere il giorno dopo perchè la prima era poco chiara. L’ortopedico ha escluso fratture e mi ha prescritto riposo e tutore nivalve per 15 giorni, dexibuprofene 2 al di x 8 giorni, visita fisiatrica. Oggi il fisiatra mi ha prescritto l’anticoagulante in punture sulla pancia contro il rischio di trombosi e questa cosa mi sta mettendo agitazione. La caviglia oggi all’ottavo giorno presenta livido sotto il malleolo esternamente e duole al tatto in due punti (toccando il malleolo al centro sia all’interno che all’esterno). Tutto il piede è gonfio, un po’ anche sotto la pianta. Inoltre sento spesso dei tremolii cone se stessero arrivando dei crampi nella pianta del piede. In questi giorni ho camminato in stampelle, non ho mai messo ghiaccio e mai appoggiato il piede ma nemmeno sono stato fermo. Il fatto della trombosi mi preoccupa. Come posso capire se il mio decorso è nella norma oppure c’è qualcosa che non va? Come mai tutto il piede è gonfio? Devo fare queste punture in pancia antitrombosi? Cosa posso o non posso fare durante il giorno? La ringrazio dell’attenzione.

    1. La “puntura” sulla pancia è in genere una terapi a base di EBPM (eparina a basso peso molecolare). Sono farmaci prescritti per ridurre il rischio di una trobosi venosa profonda. Tale rischio è ben conosciuto e le indicazioni alla profilassi sono ben codificate. In un caso di distorsione di caviglia non ingessata il riscio di trombosi è talmente tanto basso che non esiste in letteratura l’idicazione ad eseguirla. A volte viene consigliata comunque o per la presenza di altri fattori di rischio o per eccesso di cautela. In ogni caso rimarrei tranquillo.
      Riguardo al decorso in senso generale credo che non potrei tranquillizzarla più di tanto non avendo la opportunità di eseguire una visita reale.
      In genere una distorsione impiega da 10 a 40 giorni per guarire e questo “normalmente”.

  39. buongiorno dott. domenica mi sono distorta la caviglia. Dopo 2 ore sono passata da ben 3 pronto soccorso. Il primo l’ha bendata, il secondo l’ha tolta dicendomi che andava lasciata libera e il terzo ha fatto una lastra. Tutti hanno affermato che si trattava di una ‘bella distorsione’, nel senso di grave!
    Sull’esame dell’ospedale c’è scritto: collo piede sin- edema perimalleolare est con artralgia, no ecchimosi. Il referto della lastra: l’esame non ha mostrato segni di frattura. Mi hanno dato 7 giorni di prognosi, ghiaccio, tutore bivalva.
    La cosa strana è che la caviglia dopo la distorsione era meno gonfia di adesso. Il gonfiore si è spostato dal malleolo esterno a quello interno e al collo del piede fino a 10 centimetri sopra la caviglia. Morale, la caviglia è meno flessibile ora rispetto alle ore successive alla distorsione. E il gonfiore aumenta invece di diminuire. Io la sto tenendo sollevata, applico arnigel e ghiaccio di tanto in tanto e non la appoggio. Secondo lei come è meglio intervenire? Mettere il tutore, la fascia elastica? Ma soprattutto muovere le dita, provare a fare qualche movimento sempre a scarico è utile? grazie in anticipo

    1. Dato per scontato che sia una distorsione di caviglia il consiglio è sempre lo stesso, ghiaccio, riposo, antidolorifici movimento fuori carico. Prediligo la calza a gambaletto alla fascia elastica perchè non si commettono errori di tensionamento.

      1. grazie dottore, superveloce nelle risposte!
        per calza a gambaletto intende cavigliera elastica?
        oggi già è in fase di sgonfiamento, il piede nero. per quanto tempo secondo lei dovrò rimanere a riposo. consideri che avevo prenotato da mesi un viaggio in perù e bolivia zaino in spalla…l’ho annullato ovviamente…pensa che potrò andare comunque al mare almeno tra una settimana?

  40. Salve dottore, come tanti altri che si rivolgono a lei anche io una settimana e mezza fa ho subito una distorsione alla caviglia dx ( purtroppo non è la prima volta) , ho applicato ghiaccio ed ematonil con cicli regolari e sono stato a riposo fino ad oggi aiitandomi negli spostamenti in casa con le stampelle. Il dolore non è stato mai accentuato ( l’ho avvertito solo il giorno dopo ) contrariamente al gonfiore che sta diminuendo di giorno in.giorno ; riesco ad appoggiare bene m evito di caricare o.sforzare troppo il piede e quindi mi aiuto ancora con una stampella…..la domanda è : è corretto ciò?!? secondo : mi sono accorto di avere piccole ecchimosi vicino alla pianta del piede, sia internamente che esternamente, ma nulla è presente sulla caviglia.nella zona del gonfiore…..sono.collegate alla distorsione ?!? cosa mi consiglia di fare ?!? la ringrazio

    1. Mi pare ok! Ghiaccio, riposo e… pazienza. L’ecchimosi è segno di stravaso di sangue (qualcosa si deve essere rotto) ma come accade alle piccole ferite cutanee sanguinano un poco ma poi cicatrizzano.

      1. Salve dottore, la ringrazio per la tempestiva risposta ! Volevo inoltre dirle che essendo purtroppo la 3° volta che riporto un infortunio del genere nell’arco degli ultimi 5 anni ( ho 24 anni) questa volta non sono passato per niente dal pronto soccorso ma memore delle mie esperienze ho eseguito il tutto come le altre volte; ora però mi chiedo : è comunque il caso che faccia una lastra o una Rmn per vedere l’effettivo stato delle cose ?!? E…La caviglia momentaneamente la sento abbastanza rigida ovviamente, non riesco a fare tutti i movimenti, non perchè faccia male ma proprio perchè non è elastica come l’altra causa infortunio credo…è il caso che cominci a fare qualche esercizio di stretching da solo o rivolgendomi ad un fisioterapista ?!? La ringrazio ancora…e attendo di guarire…anche se essere bloccato in pieno agosto non lo auguro a nessuno

        1. Come le altre volte? Forse sarà il caso di controllare cosa è successo. La RNM è un esame perfetto ma deve essere eseguita sulla base di un preciso sospetto diagnostico. Quindi: prima una visita e poi tutti gli accertamenti suggeriti.

          1. Sono andato ieri all’ospedale, mi hanno fatto i raggi che hanno escluso fratture, poi sono stati visitato dall’ortopedico che dopo varie prove e dopo aver tastato la caviglia in varie zone ha provveduto a farmi fare una fasciatura “rigida” da tenere per 3 giorni e mi ha detto di mettere poi per altre 2 settimane un tutore….poi visita di controllo….insomma….io non ci sto capendo nulla….spero solo di guarire bene

  41. Salve Dottore ho 52 anni domenica 4.8.13 mentre praticavo jogging (lo pratico da 13 anni) ho urtato il piede contro un marciapiede , come se non bastasse, ho battuto il piede per terra (penso che sia stato un errore grossolano) credo di avermi procurato una distorsione alla caviglia sn. Ho notato subito un modesto gonfiore della caviglia e per tutta la giornata avevo dolore solo se camminavo. Da lunedi il dolore gradualmente scomparso fino a scomparire del tutto. è rimasto solo un modesto gonfiore ed un leggero ematoma. le chiedo cosa mi consiglia e se posso riprendere a correre. grazie per la disponibilità .distinti saluti

  42. Salve dottore,premetto che so benissimo che dovrò farmi un rm ma le sarei grato se al momento potesse aiutarmi. Ad inizio giugno giocando a calcetto in una serata piovosa ho subito una distorsione in eversione (cosa mai capitata perché sempre in inversione),dunque,in realtà nn mi ha mai fatto malissimo,sempre in forma lieve e mai camminando(a parte il 1 gg) ma caricando o scendendo le scale. Avevo la parte esterna della caviglia dx un po gonfia ed ho pensato nn fosse nulla,ci ho giocato sopra,tennis,basket,poco calcetto perché nn riuscivo a calciare o cmq avevo paura…poi finalmente ferie,e tre sett piene di riposo…siamo al 9 agosto,ho ancora la caviglia gonfia.grazie del suo tempo,cordiali saluti francesco

  43. Gentilissimo,
    Circa 4 mesi fa ho preso una distorsione alla caviglia sx, il primo giorno non riuscivo ad appoggiarla. Una settimana dopo ho ripreso l’attività fisica ma il mio professore di fisica mi ha fatto sforzare la caviglia, inoltre io ho un problema al ginocchio dx e facendomj male entrambi camminavo e cammino tuttora mal. Sento dolore al tendine d’Achille ( lesionato a 3 anni quando avevo rotto la tibia sx) ma il dolore è più presente nei tendini che collegano le dita e nel tendine della tibia, il punto è che provo dooore anche non sforzando la caviglia o addirittura appoggiarla. Cosa può essere? Cosa posso fare? Grazie mille in anticipo.

  44. Salve dottore, il 5 luglio ho fatto un incidente in scooter e cadendo ho avuto lesioni di alto grado al legamento peroneo astralgico anteriore e al tibio peroneale e una microfrattura 4-5 mm al plafond tibiale e quindi non riuscivo a mettere giu la caviglia e il giorno dopo era gonfissima… Dopo i primi giorni di ghiaccio e riposo col piede in scarico a letto ho messo un tutore air cast e ho riniziato a camminare il 1 agosto e dal 5 fino ad oggi ho fatto 12 sedute di fisioterapia tecar e tavolette e kinesi in acqua un ora al giorno… Da tre giorni ho abbandonato la stampella e Oggi mi ritrovo a camminare abbastanza bene solo cOn il tutore…secondo lei quando posso lasciarlo definitivamente e mettere una cavigliera ?la cavigliera la devo usare sempre o solo per quando sono in movimento? Tra quanto potrò riniziare a fare sport?

    1. Non vedo perchè dovrebbe indossare una cavigliera diversa dall’Aircast. Ripresa dell’attività sportiva? Il mio consiglio è sempre quello di aspettare almeno 9 settimane. Astensione dalla corsa e dal salto, nulla vieta di allenare altre parti del corpo, fare palestra, nuotare…

  45. buongiorno,
    mercoledì sera camminando ho messo male il piede e per non cadere mi son sbilanciata a dx appoggiando il peso sul piede dx, mi son ritrovata con la pianta del piede girata verso l’interno; dopo l’incidente mi faceva male il lato esterno del piede a metà tra il collo ed il bordo laterale ma anche se mi faceva male son riuscita a fare lo stesso i 20mt che mi separavano da casa. Ad un esame visivo è lievissimamente gonfio ed un po’ rosso/rosa nella zona che mi faceva male, nessun segno di livido se non una lieve ombreggiatura in data odierna nello stesso punto. Oggi non mi ffa male ma mi da fastidio il collo del piede a camminare in salita/discesa oppure dopo poco che ci cammino. inoltre a sedere alla scrivania dopo un po’ mi sento come comprimere caviglia e polpaccio (quest’ultimo meno). Secondo Lei è da fasciare? Devo farlo vedere? Ci ho tenuto il ghiaccio 2 ore, ketoprofene gel da 2gg ed ho cercato di tenerlo sollevato. Ho letto articoli che riguardano emboli per una semplice distorsione…La ringrazio

  46. Buongiorno Dottore,
    i suoi consigli sono veramente preziosi!!
    Ho da farle una domanda riguardo alla distorsione che ho fatto il 19/07… A distanza di un mese cammino, la caviglia si è sgonfiata, ma davanti sulla dx vicino all’osso, sento del duro, o almeno non è come la caviglia che non ha subito traumi. Ho chiesto ad uno sportivo e mi ha parlato di “GOMMA”, mi dice che si è formato uno strato di gomma.. è possibile? GRAZIE

    1. Gomma non credo! In genere i due lati del nostro corpo non sono perfettamente identici, a volte ci accorgiamo di piccole differenze solo perchè è aumentata l’attenzione rivolta a noi stessi, nel caso specifico o si tratta di questo o di una residua infiammazione che credo si risolverà spontaneamente.
      Buono sport.

  47. Salve dott. Sono un ragazzp di 15 anni e giocando a calcetto con amici ho messo male il piede a terra e ho preso una storta alla caviglia. Non riesco a toccare col.piede a terra perche fa molto dolore ma non sono gonfio metto ghiaccio 3 volte al giorno e una fascciatura da 2 giorni ma al minimo movimento fa male la caviglia devo andare in ospedale? Lei cosa mi consiglia e per quanto non posso fare sport ? Grazie

  48. Buongiorno dottore,
    domenica 11 sono caduta su un sentiero di montagna. Non ho preso la classica storta perchè lo scarpone mi ha aiutata. Sono caduta sul sedere mantendo sempre la posizione dritta del piede, come se l’avessi iper teso. Ho sentito un crack e da lì non sono riuscita a camminare. Portata di peso alla macchina e da lì al Pronto soccorso, ai raggi non si evidenziano fratture. Dopo 12 giorni di riposo, compressione con calza, ghiaccio ed elevazione, e una settimana di stampelle, ora appoggio il piede ma zoppico vistosamente. Sono sempre gonfia e il dolore arriva quando cerco di muovere il piede verso l’alto e ai lati. Devo essere più paziente o sarebbe il caso di fare una visita più approfondita? 🙂

      1. Va già molto meglio… Il gonfiore resta ancora un po’, soprattutto la sera, ma ho ripreso a camminare più o meno dritta. Evito solo le scale in discesa perchè non riesco a caricare il piede senza sentire male. Il mio medico di base (rientrato finalmente dalle ferie!) dice che a questo punto non servono altre visite, che i miei legamenti si stanno già rigenerando e un po’ di movimento, con le dovute cautele, gioverà senz’altro! Avrà ragione?
        La ringrazio per la sua cortesia e per aver pensato a questo spazio!

  49. Buongiorno dottore…ieri sera andando a correre ho preso una storta alla caviglia, ora è un po’ gonfio ma mi fa malissimo e non riesco a camminarci sopra..dovrei andare al prontosoccorso o con un po di crema passa da solo? Grazie

  50. Gentile dottore,
    il 20 agosto ho subito una distorsione alla caviglia sinistra mentre stavo andando a prendere l’auto per recarmi al lavoro. Il dolore era tale da non riuscire a poggiare il piede a terra. A casa ho messo del ghiaccio, ma il piede ha cominciato a gonfiarsi e così mi sono fatta accompagnare al pronto soccorso, dove mi hanno fatto una radiografia che ha escluso la frattura ma evidenziava una forte distorsione. Diagnosi esatta: trauma discorsivo tibiotarsica sin.
    Mi hanno fatto un bendaggio con colla di zinco per immobilizzare la caviglia da tenere per 7 giorni, consigliandomi riposo in posizione antideclive, borsa del ghiaccio, divieto di carico e stampelle.
    Il 26 agosto sono ritornata in ospedale dove mi hanno tolto il bendaggio e fatto indossare il tutore bivalva. Dicendo di evitare di caricare troppo il piede e dandomi ancora 10 gg di riposo.
    Oggi 31 agosto riesco a camminare ma il piede è ancora un po’ gonfio e leggermente dolorante nella parte anteriore e le dita del piede presentano ancora una lieve ecchimosi.
    Quando poi tengo il piede in posizione antideclive avverto dei tremori, come delle scariche elettriche. E’ normale?
    E’ il caso che torni a farmi visitare dall’ortopedico dell’ospedale?
    La prossima settimana dovrei rientrare al lavoro ma mi chiedo se potrò guidare.
    Secondo lei quando potrò riprendere l’attività sportiva (corsa, ginnastica)?
    La ringrazio molto per una sua risposta.

    1. Il gonfiore risulta essere qusi costante, personalmente alla bivalve aggiungo sempre anche una calza elastica a gambaletto (18 – 20 mmHg). Nella mia esperienza per consentire di camminare senza dolore passano almeno 3 settimane e consiglio di riprendere la corsa non prima di 8 settimane.

      1. Gentile dottore,
        la ringrazio molto della sua risposta.
        In attesa di poter di nuovo correre, appena passa il dolore posso fare un po’ di cyclette o è meglio aspettare comunque le 8 settimane?
        Grazie ancora.

  51. Buongiorno dottore, tempo fà le avevo scritto dopo una distorsione alla caviglia sinistra avuta il 13 maggio sono stata 2 mesi e mezzo senza camminare…ora da 1 mese ho ripreso a camminare senza zoppicare…solamente che quando faccio tapirulan oppure lunghe camminate inizio a sentire pesantezza e dolore alla caviglia e persiste per alcuni giorni…mi chiedevo se e normale?se posso cmq continuare a fare le mie lunghe camminate e tapirulan oppure devo per forza fermarmi?! grazie.

  52. Buonasera Dottore. Giovedì 29 settembre mi sono procurata una distorsione alla caviglia destra. Ho sentito come un piccolo schiocco, ma il dolore era tollerabilissimo. Gonfiore d’ordinanza, ma nessun ematoma ad oggi, 4 settembre. In ospedale mi hanno prescritto tutore Aircast per 20 giorni, unitamente a 20 punture giornaliere di Clexane per profilassi anti tup. Un altro ortopedico, consultato in privato, mi ha confermato l’utilizzo del tutore (in modo da poter appoggiare la cavilgia e camminare senza le stampelle), ma mi ha detto che le punture le posso evitare, vista l’età e le condizioni fisiche normali. Io ho 41 anni e nessun problema di vene varicose od altri problemi circolatori (almeno che io sappia), secondo lei posso davvero evitarle o è sempre meglio essere prudenti? Davvero portando un tutore può esserci il rischio di trombosi? Grazie in anticipo per la risposta, buon lavoro.

    1. Mi attengo personalmente ai protocolli internazionali in materia di prevenzione della TVP. Purtroppo in italia la medicina è una branca seguita molto anche dagli avvocati e per tale ragione a volte viene fatta medicina difensiva. Mi dispiace se per caso le sia capitato.

      1. La ringrazio per avermi risposto, innanzitutto. Quindi, secondo i protocolli da lei citati,le punture nel mio caso sono una misura eccessivamente prudenziale e dunque evitabile? Grazie

  53. Ho avuto il giorno 23/08/2013 un trauma distorsivo della caviglia dx, il gonfiore è stato immediato e anche il dolore mi sono recato al PS dove prontamente mi hanno sottoposto ad una radiografia dalla quale non si riscontrano rotture ossee, ma il dolere persiste con un leggero miglioramento del gonfiore. Mi sono sottoposto ad una ecografia che ha evidenziato tutti i tendini in stato di sofferenza cosa mi consiglia

  54. Gentile dottor Fanzone, chiedo un suo consiglio.
    Un mese fa ho avuto un incidente con la moto. Al pronto soccorso mi hanno effettuato i raggi al ginocchio, all’anca e alla caviglia. La caviglia non mi è stata refertata, perchè il medico del ps non l’aveva richiesta, il tecnico la eseguì sotto mia insistenza. Dopo un mese ho ancora la caviglia dolorante e non riesco a camminare come prima e mi stanco facilmente di camminare. Secondo lei devo fare qualche altro esame o devo solo aspettare che passi da solo? Grazie

    1. Un mese è tanto tempo. Bisognerebbe verificare che la rx eseguita sia stata vista almeno da un radiologo (dovrebbe essere riportata nel referto). Data anche la probabile presenza di una problematica medico legale consiglierei di eseguire una nuova visita di persona.

  55. Salve.
    Ho iniziato da un paio di settimane a correre tanto per riprendere la forma perduta durante l’estate. Tutto regolare se non che mi alzo il giorno dopo e non riesco più a camminare ” fortissimi dolori ” ad entrambe le caviglie. Non si travisa nessun gonfiore, nessun arrossamento e muovo le caviglie normalmente se non sono in piedi , ho provato alcuni consigli come mettermi in piedi sulle punte dei piedi ma tutto regolare il dolore si manifesta solo se cammino o corro. Oggi ho sforzato dopo 15 giri circa 4,5km il dolore è scomparso, se non che dopo la doccia non riesco a camminare sembro uno zombi sempre come prima solo se sto in piedi per il resto nessuna anomalia nei movimenti. Mi consiglia riposo o forzo finche non si stabilizza … Grazie

    1. Non so se la “forma” da recuperare è eccessivamente abbondante e quindi si tratta solo di sovraccarico. Controllerei le scarpe. Mi sembra comunque dannoso ed inutile continuare imperterriti a forzare. Risolva prima il problema.

  56. salve dottore, ho avuto distorsione caviglia sx con gonfiore e dolore , non eccessivo. Siccome faccio un lavoro dove sto molte
    ore in piedi e camminando. Quando dovrei secondo lei tornare a lavoro? A tuttoggi non riesco ad appoggiare il piede in terra e scendere le scale. Al PS mi hanno dato 7gg, ma oggi che è il 3 gg.
    sto pressochè uguale nonostante sia a riposo e ghiaccio. Grazie .

  57. Buon giorno dottore,
    ieri alle 15:00 durante una partita di campionato di calcio a 5 ho messo male il piede sx e ho subito una dolorosissima distorsione della caviglia verso l’interno.
    Immediatamente ho capito che non era una sciocchezza anche se la zona non si è gonfiata molto. Tornato a casa però, dopo circa 1 ora e mezza, la caviglia ha iniziato a gonfiarsi moderatamente. Ho applicato ghiaccio e ho tenuto per tutto il resto del giorno e della notte la gamba alta. Dopo una notte insonne oggi mi sono recato al pronto soccorso dove mi hanno fatto i raggi e refertato quanto segue:
    Non segni di fratture. Millimetriche calcificazioni dei tessuti molli submalleolari tibiali.
    Una volta portato il referto in pronto soccorso, la dottoressa mi ha diagnisticato: trauma distorsivo caviglia sn, tumefazione malleolo laterale, ecchimosi sottomalleolare base 5 metatarso, non ferite, non deficit neurovascolari. Lesione legamentosa.
    Con tale referto mi ha detto di tornare domani per consulenza ortopedica. Mi ha inoltre spiegato che per prassi loro potrebbero anche optare per il gesso ma sempre e cmq dopo che la zona si sarà sgonfiata. Inoltre mi ha detto che al momento non è possibile valutare le condizioni del legamento che potrebbe anche essersi rotto.
    Il dramma in tutto ciò che io il 26 di questo mese devo sposarmi……che ne pensa? Si può ipotizzare un recupero per quella data???
    Resto in attesa di un suo gradito consiglio.
    La saluto e le auguro buona giornata
    Stefano

      1. Grazie della risposta Dottore.
        La aggiorno: al Pronto Soccorso mi hanno praticato una fasciatura all’ossido di zinco prescrivendomi anche eparina e dicendomi di tornare il 10 Ottobre. Ora sono al terzo giorno e devo dire che con gamba alta il dolore è totalmente scomparso mentre invece in posizione eretta all’affluire del sangue nella zona sento ancora dolore e pulsione. E’ un decorso normale a suo avviso?
        Saluti
        Stefano

  58. Buongiorno Dottore,
    giovedì 26 giocando a calcetto in palestra ho avuto una forte distorsione alla caviglia dx, parlando con un’amica farmacista mi ha suggerito di praticare appunto il R.I.C.E., la caviglia già da sabato non mi dava molti dolori, e domenica riuscivo già ad appoggiare il piede a terra e fare qualche passo, ora ho una fasciatura e continuo a muovermi con le stampelle per evitare di caricare peso, la sera faccio impacchi di argilla, però il piede e la caviglia sono ancora abbastanza gonfi. il dito medio del piede ha un colore violaceo così anche la pelle vicino all’attaccatura delle dita. ho una bella ecchimosi sul lato esterno del piede e una più piccola sul lato interno. volevo capire se è una situazione normale e se consiglia una terapia alternativa.grazie mille.

  59. Buon giorno Dottore,
    il giorno 10 settembre ho subito un trauma distorsivo al piede sinistro. Io gioco a basket, nell’atterrare successivamente ad un salto, il mio piede sinistro è andato a finire sul piede del mio avversario e la caviglia si è girata verso l’esterno. Ho applicato ghiaccio, poi crema. Oggi dopo quasi 23 giorni dall’accaduto mi sono recato al pronto soccorso in Germania(vivendo qui), in quanto il gonfiore non era scomparso del tutto e avverto ancora fastidi in alcuni movimenti del piede. Mi hanno fatto una radiografia che ha escluso rotture ossee. Il medico mi ha anche detto che la caviglia è abbastanza stabile ma non ha approfondito con un ecografia sostenendo che si tratta sono di allungamento dei legamenti. Mi ha suggerito di continuare con ghiaccio e pomata e di attendere che migliorerà. Ora io mi chiedo e le chiedo: non era meglio un’ecografia? Quanto tempo dovrò restare lontano dalla pratica sportiva? Sto fremendo in quanto siamo alla terza partita di campionato e vorrei giocare, se lo faccio cosa rischio? Grazi mille

    1. L’ecografia non può certo farla guarire più in fretta, se è questo il nostro obbiettivo. Certo deve essere stata una grave distorsione. Nella mia esperienza se non è stata immobilizzata all’inizio il dolore ed il gonfiore persistono anche per 8-12 settimane. In genere in questi casi propongo comuqne di utlizzare una calza elastica a gambaletto, stop degli allenamenti che presuppongano salti e corsa potendo comunque continuare con la preparazione atletica di palestra. Al termine dell’esercizio applicare ghiaccio.

      1. La ringrazio Dottore per la risposta. Volevo chiedere cosa si intende per “calza elastica a gambaletto”? Potrebbe indicarmi più o meno la tempistica di rientro? Ps sto facendo 2 volte alla settimana un po di fisioterapia con “elettrodi” applicati ai due piedi.

  60. Salve Dottore, 4giorni fa ho avuto un piccolo incidente.u signore è salito con la ruota della macchina sulla parte posteriore del piede(zona tallone restandoci x un pò di secondi.dalle rx del pronto soccorso nn sn emerse fratturela diagnosi è stata: contusione distorsiva escoriata. Ho un ematoma sottocutaneo evidentissimo,come sangue coagulato sottocute.era anche abbatanza gonfio al livello della caviglia.ora il gonfiore va passando sostituito da un livido. Il piede fa maluccio e sento come un senso di bruciore fin quasi metá polpaccio. Ma potrebbe essermi utile nel mio caso un’ecografia?al pronto soccorso hanno dato 7giorni,ma bastano?grazie in anticipo..cordiali saluti.

  61. Volevo aggiungerle che dopo il trauma subito alla caviglia sinistra il giorno 10 settembre, il 14 avevo un matrimonio, e diciamo che ci ho ballato sopra. Potrebbe dipendere anche da questo il fatto che si sono allungati i tempi di guarigione?

  62. Salve,ieri giocando a calcetto sono caduto male e mi si è distorta la caviglia.. ho sentito un pò di dolore e dopo un pò sono tornato in piedi e ho continuato a giocare in porta muovendomi pochissimo.. tornato a casa ho messo il ghiaccio e la caviglia era gonfia ma con colore normale senza color nero o rosso.. sono stato sul divano per un po e appena rialzato non riuscivo a camminare e mi sentivo anche di svenire ( non so cosa correla il quasi svenimento alla caviglia come anche successo stamattina).. mentre oggi sono stato tutto il giorno a letto con ghiaccio, pomata e gamba alzata.. il dolore non c’è.. sento dolore solo quando cerco di camminare ( ma non riesco proprio.) cosa potrebbe essere?

  63. Buongiorno dottore,
    le ho scritto in data 23 agosto. Dopo una caduta in montagna mi è stato diagnosticato in PS una contusione piede destro (per eccessiva flessione plantare suppongo perchè non ho preso la classica storta), no fratture, RICE e qualche giorno di malattia. Ok, un po’ a fatica ho ripreso a camminare. . Non sento dolore, a volte un leggero fastidio o una sensazione di bruciore persistente nella zona del malleolo. Ora, però, confrontando i due piedi, quello che ha subito il trauma non riesce più a tendersi bene. Per capirci, seduta a gambe tese sollevate da terra, provo ad allungare il piede verso il basso e vedo che c’è una significativa differenza tra i due. Ha qualche consiglio da darmi?

    1. Credo possa trattarsi con molta probabilità di una rigidità legata al tentativo iniziale di evitare un movimento doloroso.
      Provare a forzare il movimento, magari con l’aiuto di un fisoterapista, potrebbe essere la soluzione.

  64. Buonasera dottore,vengo alla mia domanda,Il giorno 30 agosto ho avuto una caduta,cioè sono scivolato e mi sono procurato la frattura al v metatarso sx,Ho portato il gesso x 30 giorni,e dopo lo hanno tolto.Piano piano ricomincio a camminare ma piano,xò ho notato che con la scarpa quasi cammino,senza scarpa in casa non posso camminare,cioè come poggio il piede a terra,nella parte anteriore sento un po’ di dolore che mi da fastidio e non mi fa camminare se non con le stampelle.Premetto e dico che faccio massaggi con la grappa e pomata,ma dico che nella parte superiore anteriore rimane un po gonfio e lo sento caldo e vedo un po di rossore.Allora le chiedo gentilmente,come mai tutto ciò?Per quanto tempo devo andare avanti cosi?Cosa devo fare e che problemi avrò nel futuro?Grazie della sua cortese risposta.

  65. Salve dottore, in data 2 settembre giocando a calcetto ho subito una distorsione al piede destro, con estensione della parte esterna. Ho applicato subito del ghiaccio, e sono riuscito tranquillamente a tornare a casa senza dolore. Nei giorni seguenti ho applicato del voltaren e infatti gran parte del gonfiore è scomparso in breve tempo; ma poichè persisteva gonfiore e un leggero dolore dopo due settimane ho acquistato una cavigliera; ho continuato ad applicare regolarmente una pomata a base di escina e arnica, non ho svolto attività fisica fino ad una settimana fa in cui ho ripreso ad andare in piscina e a fare qualche esercizio di riabilitazione. Ad oggi però ho ancora gonfiore duro sotto al malleolo e in parte anche sopra, cosa devo fare?

    Aggiungo che non sono mai stati visibili ematomi

    grazie

        1. Il dolore in miglioramento è comunque un buon segno. Il ghiaccio continua certamente ad avere valore. E’ un ottimo antidolorifico ed antinfiammatorio! Non viene pubblicizzato perchè nessuno ci guadagna sopra.

  66. Salve una ventina di giorno fa’ ho preso na storta col piede ,da subito non mi ha fatto male tanto e’ vero che ho camminato tranquillamnente,il giorno dopo ha cminciato a fare male,quindi ho messo ghiaccio e sto usando una calza elastica che prende dalla caviglia al piede,messo del fastum,la caviglia non si e’ fatta ne nera ne gonfia,il fisioterapista me la vista ha detto che era un po’ bloccata, cercando di sboccarla, sono stata meglio e ho giudato anche nel traffico,forse forzando per cui mi ancora male…cosa faccio? grz del consiglio Ps…io sono molto apprensiva e vado in ansia per cui spero che lei mi tranquillizzi!!!grazie mille

      1. Mi consiglia di riprendere a guidare anche se ho ancora doloretti?? faccio un po di fisioterapia e in particolare cosa?? io faccio la tecar per la schiena potrebbe andar bene ,o mi affido a quello che vuole fare il mio fisioterapista??grazie mille

  67. distorsione caviglia con edema e dolore, frattura composta porzione mediale dell astragolo.valva per 20 gg da togliere durante la magnetoterapia. eparina 4000,clody 200.arto in scarico, nessun antinfiammatorio
    eseguita tac che rivela frattura non visibile con rx
    dolore e gonfiore persiste da giorni 21, edema ancora presente.arto in scarico
    vorrei sapere se il tutto è un trattamento adeguato, oppure se dovrei eseguire altri accertamenti.
    grazie giampiero

  68. Salve circa un anno fa caddi con il motorino e presi una distorsione alla caviglia sinistra, ho provato a mettere qualsiasi antinfiammatorio ma il dolore persiste e adesso mi ritrovo un grosso gonfiore.. molti ortopedici mi hanno fatto solo perdere del tempo con le chiacchiere, il mese scorso ho fatto la risonanza e risulta scritto ” diffusa iperintensità in T2 Dell astrangolo, con risparmio della porzione laterale del domo da edema intraosseo. È inoltre evidente una sfumata iperintensità in T2 dei fasci profondi tibio-astragalici del legamento collaterale mediale, compatibile con lesione parziale. Non sono evidenti lesioni dei fasci superficiali tibio-calcaneari dello stesso legamento collaterale mediale. Nella Norma il legamento collaterale esterno. Sottile falda di versamento nella tibio-tarsica e nella astrangolo- calcaneare posteriore.” aspetto una sua risposta la rigrazio

      1. Vorrei sapere cosa devo fare per curare questa cosa? In questi mesi da altri ortopedici ho preso le flogan le fiale intramuscolare di nerixia ho continuato a mettere del ghiaccio ho provato tutte le creme a gel come lasonil.. ma niente di tutto questo ha risolto il mio problema.. cosa posso fare?

        1. Riguardo alle lesioni di questo tipo della caviglia non esistono trattamenti con certezza di risoluzione. Alcuni li ha già provati, altri dovrebbe ancora farlo. Permetta un esempio banale, immaggini che i trattamenti siano come gli scalini di una scala, vanno saliti uno alla volta ed il pianerottolo può anche essere lontano. Esauriti i trattamenti non chirurgici bisognerà pensare ad un trattamento chirurgico ma prima di questo mi pare che ci siano almeno una ulteriore possibilità: un trattamento infiltrativo con PRP, riposo e magnetoterapia. Nel frattempo mi pongo una domanda; la caviglia è protetta?

          1. Cos é un trattamento infiltrativo PRP? Mi avevano fatto comprare “Ligacast Air” un ortesi stabilizzatrice per caviglia con inserti gonfiabili.. ma il problema non è il movimento della caviglia ma stesso il mio peso fa gonfiare la caviglia per cui mi fa malissimo anche stando alzato.. un ortopedico mi ha consigliato come ultima soluzione un dispositivo medico ” biostim spt” per una durata di 30gg.. lei cosa mi consigliare fare? La ringrazio per il suo tempo che ha per rispondermi

          2. Il Biostim è un sistema di stimolazione della riparazione cartilaginea. Piuttosto controverso e di non sicura efficacia, comunque non dannoso. Il PRP è un trattamento infiltrativo biologico che sfrutta le stesse capacità riparative dell’organismo potenziandole. Ha risultati ancora incerti ma in genere molto soddisfacenti per il paziente.
            Ne ho parlato a proposito del ginocchio (potra leggere: https://www.giuseppefanzone.it/acido-ialuronico-o-prp-nel-ginocchio/ ).
            Ulteriori informazioni sono reperibili in rete o prossimamente anche su questo sito.

  69. Buonasera Dottore,

    lunedì sera verso le 22.00 giocando a pallavolo, saltando sono atterrato sul piede di un avversario che era finito dalla mia parte del campo.. mi si è girata violentemente la caviglia sx con un dolore molto forte. Ho subito tolto la scarpa e ha iniziato a gonfiarsi sul lato esterno, purtroppo non c’era ghiaccio in palestra (non mi chieda come sia possibile) e sono corso a casa in macchina. Ho camminato zoppicando e guidato abbastnza tranquillamente, la sinistra premeva la frizione senza troppo dolore. La sentivo però gonfiarsi.
    Giunto a casa ho messo il giaccio e il gonfiore è un pò diminuito.. siccome sono solito a storte e distorsioni, non mi sono preoccupato più di tanto, ho ipotizzato il solito periodo di ghiaccio, cavigliera e lenta ripresa. Quando però sono tornato a camminare, scendendo le scale per andare in camera da letto ho avuto uno strano effetto: oltre al normale rigonfiamento del piede sulla parte esterna, ha iniziato a gonfiare una sorta di piccola pallina al centro del piede.. e a farmi male. La cosa mi ha fatto preoccupare e il giorno dopo sono andato al Pronto Soccorso anche se la “pallina” era praticamente sparita. Quì dopo nemmeno 6 ore di attesa mi hanno fatto le lastre e dopo neanche altre 7 ore (totale oltre 13 ore non scherzo) sono stato “visitato”. Premetto che durante la giornata di tanto in tanto ho camminato zoppicando un pò ma senza grossi problemi; per il resto sono stato seduto e il gonfiore è diminuito un pò (comunque non ho potuto tenere il piede in alto per oltre 13 ore..). La visita è stata effettuata da un medico abbastanza confuso, il quale prima mi ha detto che non riusciva a capire bene le lastre perchè non erano state fatte bene, poi mi ha detto che mi avrebbe comunque ingessato perchè il radiologo aveva scritto sospetto lieve distaccamento del malleolo. A quel punto ha improntato alla buona uno stivaletto gessato (così l’ha chiamato anche se comunque è alto fin sotto il ginocchio) lamentandosi che non era il suo lavoro, che lui non è un tecnico e che non dovrebbe fare gessi perchè non li sa fare bene. In ogni caso mi ha messo sto stivaletto dicendomi di tornare tra 5 giorni per rifare le lastre e fare il gesso completo. Sinceramente ho preferito contattare un ortopedico privato da cui ho preso appuntamento per martedì prx spiegano l’accaduto.

    Ora sono due giorni che sono a letto con il gesso che tento di tenere in alto, ma appena provo a camminare con la stampella ad esempio per andare in bagno, non appena abbasso il piede sento il gesso premere forte proprio a sx nel punto dolente e ogni passo che faccio con la stampella è come se qualcuno mi preme con le dita forte nel punto dolente.. più cammino più la sento gonfiare e appena torno a letto devo mettere la gamba in alto per far calare il dolore (ci vogliono almeno 10 minuti).

    Dopo questo lungo (mi scusi) racconto, veniamo alle domande che vorrei farle:
    1- potrebbe essere che il medico vista l’inesperienza non ha fatto un buon gesso (troppo stretto o troppo largo in alcuni punti)? E che questo sia il motivo per cui appena mi alzo mi fa molto male?
    2- per un lieve distaccamento del malleolo è strettamente necessario il gesso?
    3- se non fosse confermata la frattura, tenere il gesso questi 7 gg in attesa del prx consulto medico, potrebbe essere controproducente per la distorsione?

    Grazie mille in anticipo per la consulenza

    Cordiali Saluti

    Antonio

    1. Leggo che ha aspettato 13 ore in PS, quindi i 3 giorni in cui ha aspettato la mia risposta sono abbastanza in linea con i tempi medi attesa della sanità italiana 😉
      – Potrebbe essere stato fatto un gesso di cattiva qualità.
      – Un distacco osseo del malleolo è tutto da verificare anche perchè dato che le distorsioni si sono succedute nel tempo potrebbe essere una lesione presente anche prima dell’attuale trauma. L’ortopedico vedendo le lastre scioglierà il dubbio. Comunque un gesso potrebbe anche non essere necessario.
      – 7 giorni di gesso non saranno comunque controproducenti avendo perlomeno impedito il carico ed i movimenti fuori controllo (probabilmente non lo toglieranno).

      Perchè tornando a giocare non prova ad indossare una cavigliera e più importante, prima di questo fare una adeguata preparazione atletica di rinforzo muscolare ed aumento del controllo cerebrale dei movimenti?

      1. Innanzitutto grazie per la cortese e precisa risposta.
        Per quanto riguarda l’ultimo suggerimento, ha ragione, nell’ultimo periodo della mia “carriera sportiva” usavo sempre la cavigliera. Ho smesso però di fare pallavolo seriamente da quasi 10 anni e sono tornato solo ora a giocare (a 30 anni) in una squadretta amatoriale e ho dimenticato le vecchie buone abitudini 🙂
        Volevo poi chiederle cosa intende per aumento del controllo cerebrale dei movimenti. Consideri che ho anche i “piedi piatti”, quindi non so se anche questo è una possibile concausa delle continue storte.
        Per quanto riguarda il gesso, credo che domani dovranno togliermelo per forza in quanto come le dicevo andrò da un altro ortopedico che mi farà anche nuove lastre (avere le lastre fatte dal PS è un’impresa disperata), quindi dovrà necessariamente toglierlo e al limite rifarlo credo. Spero vivamente però si possa evitare un nuovo gesso

        1. Qualche tempo addietro una pubblicità citava “la potenza è nulla senza il controllo”, si fa la partita a volte dimenticando l’allenamento, la potenza muscolare, l’abitudine di muscoli ed articolazioni al movimento ed alla sua esecuzione. Nel muoverci noi seguiamo schemi precostruiti di movimento, questi schemi sono cerebrali. Nel suo caso è possibile che il cervello utilizzi ancora gli schemi di 10 anni addietro, necessita di un aggiornamento 😉
          Necessita anche che “comprenda” (il cervello) che la caviglia è instabile, piede piatto compreso.

          1. Buonasera dottore,

            ritorno sull’argomento. Dopo i 7 giorni di gesso sono andato dal nuovo ortopedico. Dalle nuove lastre è risultato in effetti il distacco parcellare del malleolo. Mi ha consigliato invece del gesso di utilizzare un tutore senza caricare il piede (da utilizzare in pratica come fosse un gesso) per 20 giorni totali (compresi i primi 7). Ieri sono andato per la visita di controllo, ma l’ortopedico era assente per motivi personali sostituito da un collega. Fatte le nuove lastre il medico mi ha detto che potevo togliere tutto e andare a casa sui miei piedi. Questo però non è avvenuto perché appena messo il piede a terra stavo cadendo e sentivo un forte dolore al tallone. Il medico mi ha detto che forse è dovuto al tutore che ho tenuto troppo stretto, quindi mi ha consigliato di stare altri 5 giorni a casa e di camminare prima con il tutore (walker) e stampelle, poi solo tutore e infine senza nulla.. (2 giorni per ogni step). Già oggi riesco a camminare tranquillamente senza stampelle e volendo anche senza tutore, solo che zoppico parecchio. Il dolore al tallone è quasi scomparso. Il problema che rimane è il gonfiore, infatti il piede sembra essersi gonfiato rispetto a quando lo tenevo bloccato, il gonfiore non è parecchio come il giorno che mi ero fatto male, ma è esteso a tutto il piede, e concentrato un pò di più nella parte alta (subito dopo la congiunzione tra gamba e piede per intenderci).
            Volevo chiederle se è normale e se magari è il caso di utilizzare una cavigliera stretta per limitare il gonfiore e se è il caso di utilizzare il ghiaccio di tanto in tanto.

            Grazie mille ancora

            Antonio

          2. Dopo un trauma degli arti inferiori che ha determinato immobilità è sempre consigliabile l’utilizzo di una calza elastica a gambaletto del tipo per la profilassi del tromboembolismo.

  70. Gentile dottore, circa una settimana fa, ero a New York in vacanza, dopo una giornata a camminare con scarpe credo troppo basse, tornata in albergo mi accorgo di avere la caviglia destra gonfissima soprattutto verso l’esterno, come con una pallina da ping pong dura sopra l’osso, e la parte posteriore di entrambi I polpacci, soprattutto il destro, contratta e dolorante. Metto la caviglia sotto l’acqua ghiacciata, e dormo con le gambe sollevate. La mattina dopo e’ un po’ piu’ sgonfia, ma con una traccia di livido e faccio fatica a poggiarla. Esco lo stesso, prendo un antinfiammatorio e con un paio di scarpe da ginnastica continuo piu’ o meno a camminare. Cosi per I giorni successivi. Ora tornata a casa, tra aereo, spostamenti ulteriori con bagagli al seguito, scale e nessun riposo ne’ altra cura, mi trovo la caviglia ancora gonfia e dolente, la pallina sembra piu’ piccola ma c’e’, camminare mi fa fatica, e sento sempre come un formicolio. Cosa fare? Cosa sara’? La ringrazio anticipatamente e Le auguro una buona giornata.

    1. Capita a volte che le caviglie ed i polpacci “segnalino” gonfiandosi traumi passati inosservati. Volo intercontinentale, scarpa non abituale, maggiori rischieste funzionali del solito…
      Consiglierei di indossare una calza elastica a gambaletto del tipo “riposante”, un antidolorifico ed un farmaco per favorire la circolazione venosa.

      1. salve Dottore , io per via dell ‘ lavoro sto 8 ore in piedi ma. Non ho fatto una distorsione ma mi fa male appoggiarlo è tutta. La note che mi fa male.grazie

  71. salve da 2 anni faccio un lavoro che mi porta a camminare per 7 ore 2 giorni a settimana percorrendo un 60/km circa fino adesso non ho mai riscontrato nessun problema.. anzi solo benefici.. non ho preso storte traumi etc almeno che io sappia.. il problema è che da un po’ sento dolore alla caviglia dopo anche solo 1 ora..riposando la notte il dolore sparisce ma appena ricammino almeno 1 ora il dolore alla caviglia (solo destra) torna immediatamente a farsi sentire.. questo succede anche sto fermo 4/5 giorni e poi riprendo la settimana successiva.. dopo 1 ora torna a fare male.. uso sempre scarpe da running di fascia medio-alta ultimamente anche una fascia per la caviglia .. sono veramente col morale sotto terra questo lavoro è l’unica mia forma di sostentamento e non poter continuare a farlo significherebbe andare in mezzo a una strada..

    1. Non sembra che il problema sia una “storta”, bisognerebbe essere più precisi sulla sede del dolore. In questo caso “caviglia” è troppo vasto. in chi cammina una zona di dolore può essere subito sotto il malleolo esterno ed in tal caso la sede del dolore sarebbe il calcagno, un poco piu in alto ed anteriormente al malleolo interno si trova il tendine del tibiale anteriore che è un’altra sede di dolore tipico in chi cammina e….

  72. Ci tenevo a dare ulteriori informazioni.. la caviglia NON si presenta gonfia ne spostata etc.. neanche dopo 8 ore di camminata..

  73. Salve dottore,
    Ho 24 anni , ho sempre giocato ho calcio e ho subito distorsioni a tutte e due le caviglie , il trauma più grosso è stato alla caviglia dx che però ora è perfettamente guarita il problema è quella sx , non so bene collocare il primo trauma subito , da un po’ di tempo a questa parte succede che giocando spesso accuso dolori alla caviglia sx sia parte interna che esterna , anche senza movimenti strani , ad esempio settimana scorsa dopo aver calciato la palla proseguendo il movimento naturale ho appoggiato il piede a terra e ho accusato un dolore forte alla parte interna vicino al malleolo , il giorno dopo zoppicavo e la sera non avevo più nulla, la suddetta caviglia si gonfia spesso direi che è sempre leggermente gonfia , cosa mi consiglia ?

  74. buonasera dottore, avrei un quesito riguardo ad una rm caviglia sx,il referto è lunghissimo spero di non intasare il forum.data infortunio 25 settembre
    Alterazione di segnale di tipo reticolare a carico della midollare ossea postero mediana astralgica, caratterizzata da segnale iperintenso nelle scansioni t2 pesate e ipointenso in quelle t1pesate, Da riferire ad edema midollare da contusione ossea associato alla presenza di banda lineare di ipointensità t1 con interruzione corticale sul versante anteromediale dell astragalo stesso.In adiacenza si apprezza tumefazione dei tessuti molli paraossei. Concomita la presenza di analoga alterazione del segnale della spongiosa ossea del cuboide dove alla iperntensità reticolare da edema contusivo si associa la presenza di alterazionelineare con apparente interruzione della corticale sul versante mediale di un quadro di frattura.Edema di tipo presumibilmente contusivo si riconosce anche a carico del malleolo mediale, ed in maniera meno estesa del malleolo esterno.Franca ed omogenea iperintensità di segnale a carico del sistema legamentoso collaterale mediale ed in particolare della sua porzione profonda con il legamento tibiastralgico profondo che appare tumefatto e ha limiti sfumati come da rottura.La porzione superficiale del legamento deltoideo appare continua, cosi come il reticolato dei flessori.Il sistema legamentoso collaterale appare integro.A carico dei tendini si riconosce iperintensità di segnale di sofferenza dei tendini del tibiale posteriore e del flessore lungo le dita in corrispondenza del passaggio astralgico e dei peroneali nel punto della puleggia peroneale in un quadro di lesione parziale dei tendini.Discreta quota di versamento peritendineoa livello del flessore lungo dell alluce.Scarsa la componente di versamento articolare che si limita alla regione dorsale astralgica. fine
    cortesemente le chiederei di capire cosa ho realmente e le terapie migliori da intrapendere per una miglior guarigione
    grazie.

    1. Il referto è lungo per descrivere a vari livelli il risultato di una forte “botta”, che sia stata una distorsione o il risultato di una caduta non saprei. Le strutture della caviglia si sono tutte “offese” compreso l’asrtragalo. Questa offesa non è arrivata alla rottura della caviglia ma poco mancava. Cosa fare? Sicuramente ritornare da chi ha prescritto la RNM per farla valutare. In attesa ghiaccio, riposo assoluto antidolorifici se necessario, anche perchè non ci dice la data del trauma iniziale.

      1. data del trauma 25/11/2013
        valutazione del medico che ha prescritto, diceno instabilità e di iniziare fisioterapia e bendaggio con cavigliaera strong, iniziare con il carico,il fisioterapista vuole togliermi le stampelle.
        lei pensa sia il caso di iniziare una terapia o aspettare ancora?

      2. mi scuso la data del trauma è il 25-09-2013
        causa del trauma blocco improvviso della corsa su una base usate nel gioco del baseball. a quel punto si gira la caviglia verso l interno e tutto il peso ci finisce sopra

  75. Buon giorno dottore.
    Diagnosi: distorsione tibiotarsica sx con lesione leg. peroneo-astragalico anteriore,si confeziona stivaletto gessato.
    Le chiedo:il gesso è una precauzione,o una necessità?
    Sarebbe stato sufficiente anche una fasciatura con il piede a riposo?
    La ringrazio per una sua eventuale risposta
    Luciano

  76. Mia madre ha fatto una brutta distorsione al piede sinistro, per frenare una discesa da uno scivolo di quelli del luna park. Il piede si è stortato verso l’esterno. Nessuna rottura a dire delle lastre. E’ andata da un ortopedico che le ha consigliato un gambaletto stretto da tenere tutto il giorno tranne la notte. Ghiaccio. Tenere la gamba rialzata. Esercizi da fare con un elastico apposito.
    La caviglia e il piede si è quasi del tutto sgonfiato. E’ questo è il problema. La parte proprio dopo le dita, è rimasta ancora un po’ gonfia. Se le premo la parte centrale dice di sentire una fitta al tendine della caviglia.
    E’ tutto regolare..!?

      1. …si… ok, fin li ci arrivavamo anche noi.
        Considerato che s’è fatta male 1 mese fa, ha tenuto per due settimane il bendaggio rigido del pronto soccorso.. e quando l’ha tolto il piede era gonfio… Poi da due settimane ha su questo gambaletto elastico, e il piede s’è sgonfiato..
        Ma la domanda è.. se la distorsione è avvenuta nella caviglia.. perchè mai la parte dove sono attaccate le dita è gonfia tipo cuscinetto!? Perchè dopo un mese, pur non avendo rotto nulla, se preme ha ancora dolore..? E’ tutto normale?

  77. Buongiorno dottore
    ho una caviglia dx ahimè “recidiva” a distorsioni. Tantè che ho un legamento già lesionato trovatomi nel 2010 a seguito di una distorsione di 2° grado. Detto questo, 2 giorni fà ho subito una stupida distorsione per mia colpa (scivolato sopra un pallone anche se lo potevo evitare benissimo). Cado per terra, dolore vivo, sentito “scroc” durante la distorsione, il dolore acuto passa dopo 1 minuto circa, resta quel dolore sordo. Provo a giocare ma dopo 30 min smetto, faccia conto che non riuscivo a caricare il piede peso del corpo. Zoppicando vado al pronto soccorso che mi fanno radiografie che non indicano fratture,ma l’ortopedico osserva che lo spazio nella “pinza” è aumentato, indice, assieme alla macchia marrone (ecchimosi?) che si è creata sul collo laterale del piede di qualcosa di rotto. Ho messo una fascia elastica (che già utilizzavo causa caviglia “malata”). Ora devo aspettare 20 giorni che si “sgonfi” la situazione e poi tornare dall’ortopedico. Nel frattempo protocollo RICE e cerco di non camminarci sopra nel limite del possibile visto che devo comunque lavorare (lavoro d’ufficio per fortuna). La mia domanda è, nel caso di un legamento rotto, e visti i frequenti eventi distorsivi della mia caviglia dx è opportuno operare? Sono un sportivo amatore, quindi prima la salute, poi lo sport.

    Grazie

    1. La diastasi della pinza (spazio allargato) può creare instabilità. Necessita di trattamento chirurgico. Questo trattamento può essere fatto in acuto (piuttosto semplice per un chirurgo esperto) oppure in cronico (dopo tempo) in questo caso è complesso anche per un chirurgo esperto e dagli esiti meno prevedibili.
      Nel caso specifico bisognerebbe capire se questa evidenza radiografica è legata al trauma attuale o ad uno dei precedenti.

      1. Grazie dottore per la sua risposta. Io ho solo visto che l’ortopedico ha confrontato, guardandole, le 2 radiografie che gli avevo portato, una di ottobre 2010 e l’altra di pochi giorni fà. Per la cronaca a 5 giorni secchi dall’infortunio riesco a camminare abbastanza bene, e la caviglia si è sgonfiata bene. Mi è rimasta questa piccola macchia sotto il malleolo. Volevo chiedere se è normale che a volte senta “fitte” di dolore a caso, come di dolore di nervi..Mi hanno detto che difficilmente si opera la caviglia, a causa della sua natura molto delicata, questa diastasi della pinza è cosi grave?

        Buona serata.

          1. Grazie dottore. Mi ha un pò rincuorato. Per via di quelle fitte che vanno e vengono?Dolori passeggeri? Posso continuare a camminare sul piede,rispettando la soglia del dolore, oppure visti i pochi giorni passati dall’infortunio è meglio lasciarlo cmq in scarico per 20 giorni?

            Grazie

  78. Buongiorno,
    60 ore fà ho subito una brutta distorsione alla caviglia dx. Caviglia recidiva a questi infortuni, dove mi diagnosticarono un legamento lesionato (non sò quale però). Dopo le prime 24h il dolore è passato, e già da ieri “cammino” (per quei pochi metri che devo fare,sò che va mantenuta a riposo) appoggiando il piede dx quel pelo per camminare. Non ho dolore in questa “deambulazione” però la caviglia è ancora gonfia, e sotto il malleolo esterno ho un piccolo livido bluastro, mentre sul collo del piede uno marrone chiaro. L’ortopedico che ha visto la lastra mi disse che si era allargata la pinza e che secondo lui era partito un legamento. Da cosa posso capire, guardando la caviglia, se è una distorsione di 1° ,2° o 3° grado?

  79. Salve dottore,seguo da poco la pagina ma mi ha colpito subito per la sua professionalità.
    Allora io il 20 Ottobre(quindi ormai 20 giorni fa) ho avuto una distorsione forte alla caviglia sinistra giocando a calcio.
    Fratture ossee non ce ne sono ma,in seguito ad una visita di un amico di famiglia(massaggiatore e fisioterapista dell’Inter) mi è stato detto di avere il legamento rotto,infatti avevo nella parte inferiore esterna una grossa macchia di sangue.
    Io ho usato le stampelle per i primi 10 giorni,poi ho iniziato ad usare una specie di tutore.
    Ormai da 10 giorni lo uso e cammino senza alcuna difficoltà o dolore.
    Volevo chiederle quando posso tornare a giocare a calcio e correre..e se mi consiglia una cavigliera per tornare(magari me ne può consigliare anche una).
    Grazie mille!!

    1. Tornare a giocare a calcio è rischioso ma posibile, per la corsa meno problemi.
      A giocatori non professionisti consiglio di essere prudenti e di non fare la partita per almeno 8 settimane. Magari usando un bendaggio funzionale.
      Grazie per le gradite parole di stima.

  80. Salve dottore circa 10 giorni fa sono stata operata alla caviglia per via dei legamenti lassi e mi hanno messo un tutore. Siccome sfortunatamente a casa stavo per avere una brutta caduta sono riuscita ad alzarmi in tempo appoggiando in maniera molto forte e violenta tutte e due i piedi a terra e ho paura che sia successo qualcosa perché sento dei dolori che prima non sentivo ma sto continuando a tenere la caviglia a riposo. Può essere successo qualcosa ? Grazie in anticipo

  81. Salve dottore,

    6 mesi fa ho avuto un incidente in moto che oltre ad una frattura al gomito e dolori alla spalla, mi ha arrecato un “trauma contusivo-distorsivo tibio-tarsica DX” che mi trascino ancora oggi. Inizialmente al Pronto Soccorso, la RX tibiotarsica fatta non ha rivelato rotture. Mi han messo un bendaggio elastico lenitivo in ossido di zinco per 10gg poi rimosso autonomamente ed ho osservato riposo assoluto. Al controllo clinico ho denunciato il persistere di dolore pur modico definitomi “dolore plantare laterale, anteriore ed attorno al tallone ma con deambulazione simmetrica”. Mi hanno suggerito ancora riposo totale e eventualmente progetto riabilitativo delle capacità propriocettive e della deambulazione (che non ho fatto perché impegnato con altra riabilitazione) e una ecografia tibiotarsica dx ai tessuti molli periarticolari che non ha evidenziato alterazioni anatomiche o di struttura. Dopo 4 mesi un controllo finale e generale dell’ortopedico parla di “caviglia dx normoatteggiata che presenta plus perimetrico comparativo di 1 cm per succulenza perimalleolare esterna, stabile, con deficit del ROM della t-t agli ultimi gradi”.

    Avendo io a tutt’oggi, dopo 6 mesi, dolore e fastidio a camminare dopo pochi minuti di deambulazione, intorpidimento continuo del piede (soprattutto indossando scarpe strette), mi chiedevo se gli esercizi propriocettivi con tavoletta fossero indicati ancora oggi e cosa posso fare per tornare a camminare senza problemi. Anche se altre indagini sono state escluse, il dolore resta molto fastidioso. Le chiedo un consiglio.

    Grazie

  82. Buongiorno dottere, approfitto della sua estrema gentilezza per chiederle una cosa. Allora io sono un ragazzo di 21 anni di 1.90 per 100kg, e stasera durante la partita di basket, dopo un salto ho appoggiato male il piede sx, e la caviglia mi si è girata verso l’esterno, appena sceso in panchina, il malleolo(solo li) si è gonfiato come una palla da tennis senza ematomi. Il dottor presente alla partita mi ha fasciato il piede applicando poi il ghiaccio, consigliandomi di andare a fare una lastra l’indomani.Però a me non fa male a camminare, perché sono riuscito a tornare a casa guidando , quindi neanche a piegarla, sento un leggero dolore piegandola verso l’esterno, e sento invece dolore toccando la parte gonfia . Secondo lei è grave?(spero veramente di no) Grazie , distinti Saluti

      1. Salve dottore le chiedo un’altra cosa, oggi ho sentito il fisioterapista, e mi ha consigliato di togliere la fasciatura che il medico mi ha fatto ieri sera provvisoriamente , pensando che andassi in ospedale oggi.Facio Bene a toglierla? Grazie infinite ancora e buona domenica

  83. salve,dottore,vorrei chiederle un informazione.Mecoledi scorso,mentre camminavo sul marciapiede,ad un certo punto,a causa di una paviemtazione sconnessa,ho avuto una distorsione,al piede dx con dolore al 5 metatarso.Cosi quella sera stessa,stetti a riposo,ma il giorno dopo avevo ancora male,e cosi mi recai al pronto soccorso,dove mi fecero una lastra,dove riscontrarono che non ebbi fratture ossee,ma solo una bella distorsione,cosi mi consigliarono,di usare una stampella,per non caricare troppo il piede,e al bisogno di metter voltaren,e di star a riposo.Ora io vorrei chiederle,quanti giorni dovrei stare al riposo?E poi al riposo,vuol dire tutto il giorno al letto o posso muovermi,guidare,salire le scale,ma con prudenza?Perche’ non ho ne’ rossore,ne’ gonfiore,ma solo dolorante un po’ il 5 metatarso,delle volte addirittura lo sento caldo,non so da cosa dipenda.E poi la stampella ho provato ad usarla,ma sento che mi carica molto l altra gamba,che sento indolenzita,e anche la schiena,e quindi non la usa piu’.Cosa posso fare,dottore?La ringrazio anticipatamente,per qualsiasi risposta mi dara’.Cordiali Saluti!

  84. salve,dottore,vorrei chiederle un informazione.Mecoledi scorso,mentre camminavo sul marciapiede,ad un certo punto,a causa di una paviemtazione sconnessa,ho avuto una distorsione,al piede dx con dolore al 5 metatarso.Cosi quella sera stessa,stetti a riposo,ma il giorno dopo avevo ancora male,e cosi mi recai al pronto soccorso,dove mi fecero una lastra,dove riscontrarono che non ebbi fratture ossee,ma solo una bella distorsione,cosi mi consigliarono,di usare una stampella,per non caricare troppo il piede,e al bisogno di metter voltaren,e di star a riposo.Ora io vorrei chiederle,quanti giorni dovrei stare al riposo?E poi al riposo,vuol dire tutto il giorno al letto o posso muovermi,guidare,salire le scale,ma con prudenza?Perche’ non ho ne’ rossore,ne’ gonfiore,ma solo dolorante un po’ il 5 metatarso,delle volte addirittura lo sento caldo,non so da cosa dipenda.E poi la stampella ho provato ad usarla,ma sento che mi carica molto l altra gamba,che sento indolenzita,e anche la schiena,e quindi non la usa piu’.Cosa posso fare,dottore?La ringrazio anticipatamente,per qualsiasi risposta mi dara’.Cordiali Salutisalve,dottore,vorrei chiederle un informazione.Mecoledi scorso,mentre camminavo sul marciapiede,ad un certo punto,a causa di una paviemtazione sconnessa,ho avuto una distorsione,al piede dx con dolore al 5 metatarso.Cosi quella sera stessa,stetti a riposo,ma il giorno dopo avevo ancora male,e cosi mi recai al pronto soccorso,dove mi fecero una lastra,dove riscontrarono che non ebbi fratture ossee,ma solo una bella distorsione,cosi mi consigliarono,di usare una stampella,per non caricare troppo il piede,e al bisogno di metter voltaren,e di star a riposo.Ora io vorrei chiederle,quanti giorni dovrei stare al riposo?E poi al riposo,vuol dire tutto il giorno al letto o posso muovermi,guidare,salire le scale,ma con prudenza?Perche’ non ho ne’ rossore,ne’ gonfiore,ma solo dolorante un po’ il 5 metatarso,delle volte addirittura lo sento caldo,non so da cosa dipenda.E poi la stampella ho provato ad usarla,ma sento che mi carica molto l altra gamba,che sento indolenzita,e anche la schiena,e quindi non la usa piu’.Cosa posso fare,dottore?La ringrazio anticipatamente,per qualsiasi risposta mi dara’.Cordiali Saluti P.S. Mi scusi,avevo sbagliato a scrivere il mio indirizzo email.

  85. Buonasera dottore!
    La scorsa settimana cadendo in un tombino nascosto da vari strati di foglie, ho subito una distorsione alla caviglia.
    Al Pronto Soccorso, il dottore hga eseguito radiografia..tutto apposto 🙂 e quindi bendaggio per 5 giorni “tumefazione del malleolo”. Mi ha quindi prescritto per un mese una cavigliera bivalva, veramente scomoda da indossare. Fin da subito cmq ho camminato, guidato…mi chiedevo se sia uan soluzione corretta o si possa usare qualcos’altro…Grazie in anticipo e buon lavoro!

  86. Salve dottore, circa due mesi fa ho subito una distorsione alla caviglia dx all’altezza del malleolo interno,la caviglia non si è gonfiata molto e il dolore era tollerabile dopo alcuni giorni di riposo applicando voltaren sembrava andasse meglio ma alla ripresa dell’attivita fisica sentivo forte fitte sempre nello stesso punto,così oggi ho effetuato un’ecografia:
    evidente trauma distrattivo si rileva su entrambi i fasci del legamento tibio-navicolare,che appare edematoso ispessito e deteso e contiene una immagine calcifica di 14 mm max,espressione di un distacco parcellare osseo dal versante tibiale.

    1. La distorsione di caviglia che non guarisce è una entità a parte. Dico sempre ai miei pazienti che la caviglia guarisce se lasciata a riposo all’inizio e per riposo intendo non camminarci sopra (nemmeno un pochetto). La distorsione di caviglia che continua a fare male, ai pazienti cui capita la “sventura” di essere visitati da me, viene trattata con calza elastica, tutore bivalve tipo aircast, carico solo senza dolore (con stampelle) e consiglio di andare da un buon fisioterapista. Normalmente li rivedo dopo 6 – 8 settimane per decidere se è il caso di tornare a giocare.

      1. Gentilissimo dottore 4 settimane fa ho subito un’entrata a martello sulla caviglia sx e ho subito un contusione con distaccamento di 1 mm tra tibia e perone.
        Sono stato 1 sett con le stampelle e poi altre 2 settimane senza giocare a calcio
        Passato il dolore sono ritornato a giocare e ad un certo punto ho risentito il dolore che è durato per 2 giorni anche se meno dolore rispetto a prima.
        Mi sono scordato di dire che ho un edema sulla parte esterna della caviglia e il dottore mi ha detto che se ne andra fra 5 mesi.
        Lei cosa mi consiglia di fare, tornare a giocare a calvio ovviamente con la cavigliera o aspettare?

  87. Buonasera Dottor Fanzone. Mi chiamo Francesco, vi contatto perchè il 25/10 ho avuto un incidente domestico,cadendo dallo scaletto ho riportato una frattura del maleolo peronale dx,con conseguente doccia gessata,che ho tenuto per 22 giorni. Il 15/11 sono andato in ospedale per togliermi la doccia gessata,un vostro collega mi ha visitato dicendomi che la frattura si era rinsaldata pero mi ha riscontrato una slogatura inversiva di 2 livello, prescrivendomi un tutore airform. Mi sono recato in un centro dove vendono questo tutore,prima di mettermelo mi hanno messo una calza compressiva e poi l’airform, pensando che era una cosa correlata ho pagato e me ne sono andato.Durante la giornata ho avvertito un forte dolore, mi sono tolto la calza compressiva,e ho visto che la caviglia gia gonfia la mattina in ospedale si era gonfiata ancora di piu. Tutta la notte non ho dormito pero poi il dolore si è attutito. Dopo due giorni continuando la terapia solo con airform ho avvertito un dolore rilevante dalla caviglia al polpaccio fino al ginocchio esterno con relativo gonfiore del ginocchio stesso all’altezza del tendine.Da premettere che la caviglia è ancora molto gonfia, e se rilevante 8 anni fà mi sono operato al menisco dello stesso ginocchio. Dottore la ringrazio in anticipo, e aspetto un vostro consiglio sul da farsi

    1. La calza elastica a la cavigliera sono due cose che nel vostro caso sono corrette. Il gonfiore potrebbe essere normale ma potrebbe anche essere segno di una flebite. Qualche medico vi deve visitare di persona, io tramite internet non basto.

  88. Salve dottore,
    Il 29 ottobre, facendo allenamento mi sono procurato un trauma distorsivo caviglia-piede. Immediata corsa al pronto soccorso, e dopo un consulto del personale medico e dopo una rx della caviglia, si è giunti alla conclusione che non sono presenti fratture di alcun tipo. Bendaggio colla di zinco gamba/piede e prognosi di 6 giorni. Ovviamente i 6 giorni non bastano, rimango a casa per due settimane, ma nonostante tutto sto tempo il gonfiore non si è ancora del tutto assorbito. Insospettito da ciò mi consulto con un fisioterapista, visto anche che ero limitato nei movimenti e sentivo un irrigidimento dell’ arto,per non parlare della totale sensazione di perdita di potenza del polpaccio. Mi si consiglia una risonanza magnetica ,perché si ha il dubbio che ci possa essere un legamento rotto o lesionato. Nel frattempo comincio il trattamento con argilla verde, che ha portato ad una veloce e vistoso assorbimento, il gonfiore non più cosi vistoso. Adesso cammino gia regolarmente senza sentir dolore, riesco gradualmente a stendere il piede ed ad alzarmi in punta di piedi, non sento più alcun dolore,e gia accenno ad una leggera corsetta. Secondo lei serve fare una risonanza o meglio aspettare ancora visto i progressi? In quanto all’ attività sportiva, meglio aspettare ancora qualche settimana? Sono gia trascorsi tre settimane dall’infortunio.
    Scusi se sono stato troppo lungo nello spiegare, ma volevo esser chiaro per aver anche una risposta più chiara e dettagliata,per quanto possibile.
    Grazie per la sua cortese attenzione.

    1. Ritengo che la RNM, sia più utile al chirurgo ortopedico che ti dovrà operare piuttosto che al paziente che sta guarendo o al suo fisioterapista. Ma qualcuno ha detto che la sua caviglia dovrà essere operata?
      Allora aspetti ancora ad iniziare a giocare a calcio,continui il trattamento che sta già facendo e che sembra dare risultati anche se un poco lentamente.

      1. salve, no hanno escluso l’intervento chirurgico, perchè han detto che non ce n’è bisogno.
        Continuo con il trattamento che ho iniziato e che sta dando frutti, la fisioterapista mi insegnerà qualche esercizio da fare per recuperare la mobilità e per poter rinforzare la caviglia.
        Grazie per il tempo dedicatomi.

  89. Dottor Fanzone buon giorno,la ringrazio del consiglio,pero volevo dirle che nell’ultimo referto medico non cera nessuna descrizione riguardo all’utilizzo di una calza compressiva e tanto meno il grado compressivo di quest’ultima.Saluti e grazie di nuovo.

  90. 3 settimane fà durante un allenamento, mi sono procurato una distorsione alla caviglia dx con tutti i sintomi sopra indicati. Il giorno dopo il fisioterapista dopo avere eseguito delle manovre ha detto che il successivo allenamento(il giorno seguente) avrei potuto riprendere con tranquillità gli allenamenti cosa che ho fatto con bruttissimi esiti visto che la caviglia mi ha ceduto dopo dieci minuti. il medico di famiglia a quel punto mi ha detto ghiaccio per 2 sett e tutore rigido per una settimana. questo lunedì, nonostante ormai cammini senza quasi più alcun fastidio ,provo a correre in maniera tranquilla ma provo ancora un forte dolore. cosa posso fare? il piede è sgonfio e a freddo non provoca dolore, ma non riesco a riprendere l’attività sportiva

  91. salve dottore..
    A dicembre giocando a calcietto ho avuto un contrasto con un giocatore e ho storto la caviglia,ho avuto un gonfiore per circa 1 mese e dopo piano piano ha iniziato a sgonfiarsi…ho fatto delle ecografie e mi ha detto ho stirato 2 legamenti ho non mi ricordo quanti,comunque sono stato a riposo per circa 3-4 mesi poi ho ricominciato a giocare a calcio,(senza fare nessun esercizio o terapie)…adesso a ottobre ho ricominciato pero ho sempre dei disturbi alla caviglia come se mi facesse male l’osso…cose potrei fare??

    1. E assolutamente possibile che in quella occasione oltre che a i legamenti si fosse anche lesa la parte ossea della caviglia. Questo tipo di problema guarisce più lentamente. In base al tipo di disturbo consiglierei o ulteriore riposo o magari dopo una visita di persona una RNM.

  92. Venerdi 15 novembre sono caduta dalle scale e visto che la caviglia si è gonfiata subito e mi faceva male sono andata in pronto soccorso.La radiografia ha escluso una frattura,il referto cita: distorsione caviglia dx con edema perimalleolare laterale. Portare bendaggio per 12-15 gg (ev sostituire con tutore tipo air-cast) non caricare per 5/7 gg indi carico graduale. Ibuprofene 6001 die per 6-7 gg. Per una settimana sono stata a riposo tenedolo in alto più tempo possibile e usando le stampelle in caso di necessità ma il piede è ancora nero,il gonfiore sul malleolo non è diminuito e mi duole. Cosa devo fare? Cominciare comunque a caricarlo usando un tutore o aspettare che si sgonfi? Andare da un ortopedico? Grazie mille se mi risponderà. Sylvia

    1. Rispondo a tutti anche se a volte in ritaro.
      I consigli ricevuti sono grossomodo gli stessi che come ortopedico do ai miei pazienti affetti da disotrsione di caviglia. Gonfiore, dolore ed ecchimosi sono, in genere, comuni a tutti questi casi. Proverei a muovermi un pochetto e se proprio non va si esegue una seconda visita.

      1. L’unica posizione in cui non provo dolore è quella supina,quando mi alzo per necessità usando le stampelle il piede di conseguenza in posizione penzolante mi duole dal malleolo dove c’è ancora il gonfiore in su. Non riesco neanche a poggiarlo in terra ne tanto meno stare dritta.Volevo sapere se prima di ritornare dall’ortopedico sarebbe utile fare una ecografia. Grazie ancora. Sylvia

  93. Salve dottore, ho 40 anni, 1 mese fa ho tolto il gesso tenuto x 2 mesi a causa di una frattura composta del malleolo peroneale causata da una distorsione alla caviglia.
    Tolto il gesso, l’ ortopedico mi ha consigliato solo di camminare costantemente (anche più 1 ora la giorno) e di portare una calza elastica a grado di compressione 2 x evitare il gonfiore.
    Ora cammino abbastanza agevolmente, sebbene zoppichi se vado più veloce, ho lievi fitte sul malleolo esterno se cammino tanto, difficoltà nel scendere le scale, lieve gonfiore della caviglia ed il piede è sempre un po’ rosso. Ovviamente i muscoli della gamba sono abbastanza ridotti (ad es non posso alzarmi sulla punta del solo piede infortunato x mancanza di forza) ma si stanno cmq incrementando naturalmente.
    Contattando l’ortopedico, mi ha consigliato di continuare come fatto fino ad ora ancora x un mesetto x poi valutare se posso riprendere l’attività sportiva (pratico kung fu e yoga).
    Su internet si legge che la riabilitazione tipica consiste in altro (es. terapia manuale x la movimentazione del piede, esercizi propriocettivi, ecc) ed un fisioterapista mi ha visitato e consigliato di eliminare il gonfiore con ghiaccio (2-5 volte al giorno) e fare con lui 4-5 sedute di movimentazione manuale distribuite in un mesetto.
    A questo punto mi chiedo se, nonostante i miglioramenti effettivamente ci siano, la riabilitazione prescrittami dall’ortopedico sia corretta o meno e se mi conviene continuare così. E’ forse corretta ma mi fa guarire più lentamente?
    L’ortopedico usa la calza comprimente x sgonfiare, il fisioterapista il ghiaccio (ritenuto inutile dal 1° essendo passati 3 mesi dall’infortunio). Chi ha ragione?

    1. Ha ragione il malato che risulta confuso da tanti consigli apparentemente contraddittori. In realtà non esiste un solo modo di affrontare la situazione di chi analogamente a lei ha subito un “insulto” alla caviglia. L’ortopedico ha deciso di proporle una via lenta ma naturale. Il fisioterapista una via forse più veloce ma sicuramente più costosa.
      Cosa fare? Ascoltare la caviglia. Se migliora…

  94. Buongiorno dottore,sono caduta dalle scale procurandomi una distorsione alla caviglia dx. In pronto soccorso dopo la lastra mi hanno fasciato dicendo di non essermi fratturata e che avrei potuto iniziare a caricare dopo una settimana. Sono 15 gg è ancora ho il piede gonfio, specialmente al malleolo, con evidenti ematomi e dolore.Non posso assolutamente caricarlo e posso muovermi solo con i bastoni. Il medico curante mi ha prescritto la RMN senza contrasto e poi dopo aver avuto l’esito decidere se andare dall’ortopedico o meno. Io però volevo farmi vedere prima da un ortopedico. Cosa mi consiglia? Grazie mille. Ester

  95. Buongiorno dottore,
    approfitto colpevolmente della sua professionalità per chiedere un parere. Tempo fà le descrissi una mia distorsione il 6 novembre. Fatto tutti gli esami (rmn compresa) che di particolare riporta:

    Nei settori mediani e anteriori del corpo astragalico, in prossimità con la inserzione dei fasci anteriori del legamento deltoide,si osservano delle aree di sfumata iperintensità di segnale delle sequenza STIR, nel contesto del midollo osseo endospongioso immediatamente sottocorticale, verosimile espressione di edema del midollo stesso. Esiste minima faldina liquida nell’articolazione tibio-peroneo-astragalica, al limite della signficatività.

    I legamenti invece sono ok. Volevo chiedere, ma questo edema osseo, in quanto tempo si riassorbe?L’ortopedico mi diceva che era piccolino, però mantengo questo dolore che a volte mi prende la parte laterale del piede e sopratutto i muscoli del “mignolo” del piede, dove tra l’altro era comparso un ematoma sparito dopo 3 giorni in tempo per la rmn.

    Grazie

    1. L’edema osseo che la RNM visualizza? Continuerà a visualizzarlo per mesi, così come i suoi occhi vedono per mesi o anni una cicatrice sulla pelle. Il dolore che descrive sembra più legato ad una fase di infiammazione che stanno subendo i fasci legamentosi e tendinei della zona.
      Perchè dice colpevolmente?

      1. Sembra proprio, dalla posizione e dalla rudimentale conoscenza della caviglia, il tendineo peroneo. Lo sento proprio passare dietro al malleolo, e farmi dolore sia quando cammino che quando salto, proprio nel momento in cui si carica peso anche sulla parte esterna del piede. Il problema è che la rmn e i raggi non hanno preso quella zona..Riposo+ghiaccio+anti infiammatori?
        Colpevolmente perchè approfitto troppo della sua disponibilità.

        Grazie

          1. Dottore, mi lusinga..
            ad oggi, a riposo, la situazione sta migliorando, la ringrazio davvero molto per la pazienza che ha avuto con me, la mia “fame” di conoscenza mi porta a fare tante domande.

            Grazie ancora!E’davvero bravo.

  96. Salve Preg.mo Dott. Fanzone,
    ho 41 anni ed una 15-ina di gg orsono, durante l’attività sportiva, (basket) mi sono procurato una brutta distorsione alla caviglia dx (che avevo già distorto all’età di 12 anni ed a quel tempo impiegai qualche mese per rimettermi in sesto).
    La diagnosi dell’ortopedico che mi ha visto in pronto soccorso è: “frattura composta dell’epifisi peroneale distale, irregolarità del profilo osseo corticale del melleolo tibiale, sospetta infrazione e distacco osseo lamellare lungo il profilo esterno dell’astragalo.”
    Gli esami radiografici fatti una settimana dopo, recitano: “controllo in gesso in postumi di fratture all’estremità distale del perone e del malleolo tibiale”.
    Il medico del p.s. mi prescrisse 5 settimane di gesso e 6 settimane di articolazione scarica e mi anticipò il successivo uso di un tutore per re-iniziare a caricare il peso sulla caviglia.
    Al controllo dopo una settimana il collega mi ha detto che in tutto dovrò tenere l’arto scarico per 4 settimane e che probabilmente, dopo le ulteriori lastre di controllo, avrebbe prescritto uno stivaletto per iniziare a caricare il peso.
    Sinceramente il medico (specializzando) del p.s. mi ha fatto un’ottima impressione.
    Non posso dire lo stesso del medico che mi ha fatto il controllo in quanto ha solo verificato il gonfiore, rilevato la frattura del perone, che è la più evidente, e quando gli ho fatto notare che ve ne potevano essere altre due, ha corretto il suo referto e mi ha detto “La cura è comunque il gesso!”.
    Ora debbo attendere grosso modo un altro paio di settimane prima di togliere il gesso ed andare al controllo, ma non so chi troverò in ospedale e sto pensando di fare una visita ortopedica prima di quel giorno. Non ho ancora capito la gravità di cosa mi è successo e vorrei chiederle un consiglio su come comportarmi per arrivare alla miglior guarigione e nel più breve tempo possibile. Grazie in anticipo e cordiali saluti.

    1. Due malleoli rotti…astragalo interessato dal trauma. Direi che la lesione è piuttosto grave, comunque l’assenza di gravi spostamenti tra i frammenti ossei non ha reso indispensabile il tratamento chirurgico. Le radiografie successive hanno continuato a fare vedere frammenti in buona posizione. Se tutto ciò che scrive risponde alla realtà dei fatti…è andata bene. Questo tipo di frattura non deve comunque essere sottovalutato. Al minimo il trattamento deve essere di 4 settimane di immobilizzazione ed altre 3 o 4 di ripresa dei movimenti “fuori carico” ed in seguito un periodo di ripresa del carico a tolleranza del dolore. I due medici che la hanno visitata sembrerebbe abbiano detto la stessa cosa anche se in termini leggermente diversi. Il primo un periodo iniziale di immobilizzazione più lungo e poi scarico e tutore, il secondo un periodo complessivamente simile di immobilizzazione con carico inizialmente concesso in gesso. Due strade diverse per un fine uguale, la sua guarigione.
      Una terza visita ortopedica? Solo ulteriore confusione, si affidi a quel reparto iniziale che ha già iniziato il trattamento.

  97. salve dott. il 25 -11 al lavororo stavo scendendo un scalino di 40cm mi sono appoggiato con tutto il peso sul piede sx il piede si è girato ho sentito la caviglia scrocchiare e un gran dolore al ps ho fatto rx e hanno scritto”SI EVIDENZIA IRREGOLARITA’ DEL PROFILO CORTICALE IN REGIONE METAFISARIA DISTALE DAL PERONE SUL VERSANTE MEDIALE”io ho chiesto cosa significasse mi hanno detto niente di grave ,pero mi hanno messo il tutore chrisofix cosa vol dire tutto cio scusi la mia ignoranza in materia grazie.

    1. Da come lo racconta una gran brutta distorsione di caviglia. L’irregolarità potrebbe essere già li fin da prima (vecchio trauma…) oppure il segno che l’osso è stato vicino a rompersi. IN ogni caso giusto il tutore, avranno aggiunto anche ghiaccio e riposo?

      1. buon giorno si mi hanno detto di stare al riposo e mettere ghiaccio, volevo sapere quanto tempo puo passare per la guarigione e tornare a lavorare?inoltre in questi giorni e come se mi tirasse il nervo della caviglia e fa male mi prendo una tacchipirina per il dolore ,mi consiglia di fare una rnm,per vedere i legamenti ho non c’entra niente? grazie.

        1. La RNM è un esame che serve a me chirurgo se decido di operarti. Serve a fare un piano di intervento.
          Qualcuno ha parlato di intervento chirurgico?
          Ognuno guarisce con i suoi tempi…in generale tra le due e le otto settimane, sempre in miglioramento comunque.

          1. no non mi hanno parlato d’intervento ,ma il dolore che ho alla cavigli cosi acuta alcune voltecosa puo essere?

          2. buon giorno dott.sono alessandro quello che gli a scritto il 29 novembre del problema ditorsione caviglia sx,oggi ho fatto la visita ortopedica il dott.ha letto solo i referti del ps e ha visto il tutore emi ha detto domani se lo tolga e inizi a camminare ,io tuttìora nonostante abbia il tutore mi fa male e mi ha rimandato fra 10 gg la visita le chiedo e tutto questo e normale o doveva fare un visita piu accurata?non so un rx per vedere se c’era ancora l’irregolarita del profilo corticale? mi puo dare qualche spiegazione lei visto che non mi vorrei trovare un domani con dei problemi,grazie

          3. Spesso mi capita di rispondere a quesiti che nascono da un problema di mancata comunicazione. La guarigione di una lesione significa la progressione di necessità di tipo biologico ma, senza dubbio, il medico ha la necessità ed il dovere di comunicare con il paziente. Questa assoluta obbligatorietà del rapporto tra medico e paziente purtroppo in alcuni casi va perduta.
            Certamente lei, come malato, ha necessità di tornare a camminare. Nei miei referti in casi analoghi scrivo:”deambulazione possibile con carico progressivo a tolleranza del dolore”. Riguardo all’uso del tutore sostengo la necessità di continuare ad usarlo, per semplice prudenza, fino al momento in cui il passo è nuovamente sicuro e stabile (6 – 8 settimane?). In generale non eseguo una nuova rx, la presenza della lesione è già stata accertata e sono più interessato alla guarigione clinica piuttosto che a quella radiografica.
            Spero di essere stato utile. Purtroppo nulla può sostituire la visita di persona.

  98. Buongiorno,
    2 settimane fa ho preso una storta alla caviglia, ma visto che non mi faceva male i due giorni successivi ho ripreso a correre e non mi faceva male. Gli altri giorni sono stata a casa ma comunque un po’ camminavo, ci ho messo il ghiaccio e infatti sul piede non c’è nessun ematoma è solo un po’ gonfio. Ora ci sto mettendo una crema che si chiama orudis 5%gel. Io devi ricominciare a correre altrimenti perdo l’allenamento. Ho paura che per il fatto di averti corso sopra io ho fatto un danno molto grave e che quindi potrò ritornare a correre solo tra più di un mese. Le devo comprare le stampelle? Cosa mi consiglia?
    Grazie

    1. Mi pare di capire che il gonfiore è l’unico sintomo. In tal caso starei tranquillo, non sembra un problema. Magari piuttosto che compiere un allenamento completo faccia alcune prove su distanze più brevi.

  99. Buonasera,
    due settimane fa ho preso una storta alla caviglia destra giocando a calcetto.Appena la caviglia ha fatto un movimento anomalo “credo si tratti di una distorsione inversa” ho percepito subito un dolore acuto con qualche scricchiolio;ho smesso subito di giocare e ho posto sulla caviglia del ghiaccio.Per un paio di giorni ho applicato ghiaccio e una pomata alla canfora per le articolazioni,però tutt’ora quando porto la punta del piede verso l’interno sento un piccolo fastidio verso il peroneo astragalico anteriore. Purtroppo pratico calcio a 5 a livello agonistico e non posso lasciare gli allenamenti se non in casi estremi,cosa mi consiglia di applicare sulla caviglia? “già uso una cavigliera creata per lo sport,così mi ha detto il farmacista”

      1. Proverò anche con il gambaletto,perchè oggi facendo allenamento non ho avuto disturbi,ho solo paura di fare contrasti o di toccare la palla con l’esterno del piede,sennò per il resto non mi crea nessun problema

  100. Gentile Dottore, cadendo mi sono procurata una distorsione alla caviglia. Visto che a distanza di 20 gg è ancora presente l’edema sul malleolo e riuscendo a muoverlo poco,il mio medico mi ha prescritto d’urgenza una RMN senza contrasto e una lastra perchè non si fidava di quella fatta in ospedale.Io mi sono spaventata e l’ho fatta privatamente per fare prima. La lastra ha confermato l’assenza di fratture.La RMN invece cita:
    Focolaio contusivo osseo in corrispondenza del processo anteriore dell’astragalo.
    Sottile falda di versamento articolare della tibio-tarsica.
    Legamento a siepe integro.
    Legamento peroneo -astragalico anteriore sottile e disomogeneo come per lesione pregressa parziale.
    Non immagini di lesione dei restanti legamenti collaterali.
    Ematoma morfologicamente allungato perimalleolare esterno sul versamento anteriore con diametro 2,5 cm.
    Ispessimento edematoso diffuso dei tessuti molli dorsali del piede senza riscontro di lesioni tendinee nel contesto.
    Integra la fascia plantare.
    A questo punto cosa devo fare? Farla vedere da un ortopedico o da un fisiatra. Il mio medico curante mi mette troppo in agitazione….
    Grazie mille anticipatamente per la sua risposta.
    Lucia

    1. I medici curanti devono curare non fare agitare! Una distorsione di caviglia ed un piccolo ematoma conseguente. Trattamento? Aspettare! Comunque nulla può sostituire una visita di persona.
      Eseguire una RNM senza richiesta di un ortopedico è stato sicuramente un errore ed un costo forse non necessario.

  101. Quindi la RMN la faccio vedere ad un ortopedico? O sto ancora a riposo finchè non si riassorbe l’ematoma? Grazie ancora. Lucia

  102. Salve , ieri sera in una partita di calcio proteggendo il pallone con il mio corpo l avversario e entrato irruentemente con il piede sul mio perone schiacciandolo verso il basso mentre io rigida portabo il peso dalla parte opposta.
    Episodio che fa un po senso visto da fuori ma al momento e dopo non sentivo dolore e nemmeno oggi ma, sento la gamba estremamente leggera come se nn ci fosse e quando apro e chiudo il gimocchio sento dei rumori meccanici, cosa puo essere ?
    Grazie

  103. Buonasera,3 settimane fa ho subito una distorsione. Non sono state riscontrate fratture. Ad oggi l’edema non si è ancora riassorbito del tutto ma il piede si è visibilmente sgonfiato anche se non del tutto. Il rigonfiamento sul malleolo è diminuito ma ancora duro e mi impedisce il completo piegamento del piede in avanti(per fare il passo tanto per intenderci) .Lo sento bloccato ma non mi duole. La mia domanda è,devo ancora pazientare e aspettare che questa”pallina” scompaia del tutto o posso caricare un po e cominciare a camminare? Io ho paura perchè non voglio prendere un altra distorsione o sforzare troppo. Grazie

      1. Gentile Dottore,ieri e oggi ho camminato un po’ senza stampelle,però il piede oggi si è gonfiato. Dolore non è ho ma mi sono preoccupata. Non è che dovrei magari fare un po di fisioterapia? Così non faccio danni….

        1. Nei miei referti do indicazioni di “carico progressivo a tolleranza di dolore”. Magari era solo un poco presto per lasciare le stampelle che vengono chiamate ausilio alla deambulazione. E quindi, se una cosa aiuta, perchè dovrei essere spinto ad abbandonarla presto?

  104. Buonasera Dottore,in effetti avevo pensato che stare troppo ferma non andava bene ma la paura è tanta!!!!oggi ho provato a camminare,piano e con una stampella giusto perchè avevo timore di instabilità. Non ho sentito dolore a parte la solita sensazione di bloccaggio. Ho anche comprato la calza elastica. Grazie mille della sua risposta,mi ha incoraggiata e rincuorata.Alice

  105. Buonasera Dottore, il 10 dicembre ho subito una distorsione alla caviglia dx. Al Pronto soccorso (arrivato dopo 20 minuti a mai ho poggiato il piede per terra) dopo gli esami di rito non mi hanno riscontrato fratture. Il Dr del p.s. mi ha consigliato l’uso del ghiaccio 20 minuti ogni 3 ore e nessuna fasciatura. Dopo circa 2 giorni sono comparse 2 piccoli edemi ad oggi non si sono ancora riassorbiti del tutto , dopo il gonfiore iniziale il piede si è visibilmente sgonfiato anche se non del tutto. Rimane il rigonfiamento sul malleolo con dolori (sopportabili) principalmente la sera. Volevo chiederle se devo ancora pazientare e aspettare che questa”pallina” scompaia del tutto o posso cominciare a camminare con l’ausilio delle stampelle e di una fascia elastica adatta per le distorsioni. Mi consiglia una ecografia al fine di verificare possibili danni ai legamenti? E se si dopo quanti giorni va fatta? Saluti, anticipatamente ringrazio. Carmelo

    1. 8 giorni già passati però in miglioramento. Continui così ancora per un pochetto. Mi dispiace deluderla ma la ecografia evidentemente confermerà una lesione (di grado minimo certamente) dei legamenti. Distorsione di caviglia significa proprio che i legamenti hanno subito una lesione, che guarisce, bene, con il trattamento che sta seguendo.

      1. Grazie per la risposta immediata.. Forse prima le ho dato un dato errato in quanto leggendo il referto medico del pronto soccorso non parla di distorsione ma di TRAUMA CONTUSIVO CAVIGLIA DX. Vale lo stesso quanto mi ha suggerito nel precedente post? C’è sostanziale differenza tra la distorsione e un trauma contusivo? Grazie è buona serata

  106. Salve dottore, ho 32 anni. Sabato 7 Dicembre, camminando a piedi su strada, non ho visto una buca e, nel tentativo di non cadere, mi sono slogato la caviglia sinistra. Mi sono recato al pronto soccorso, ove mi hanno sottoposto a radiografia, dalla quale non è emerso niente di rotto. Il referto del pronto soccorso: “Trauma distorsivo caviglia sinistra”. Il medico del pronto soccorso (l’ortopedico non c’era) mi prescrive “Reparil, Oki più arto in scarico”. Mi dà una prognosi di 7 giorni S.C. e mi dice che, se voglio, posso anche applicare del ghiaccio. Seguo le sue indicazioni. Arrivato al quinto giorno, la situazione é questa: la caviglia si é solo in piccola parte sgonfiata ma é sempre dolente, gran parte del piede é gonfio, il lato sinistro appare annerito. Mi ripresento al pronto soccorso (anche perché sono un lavoratore dipendente e devo giustificare le assenze dal lavoro) e questa volta mi indirizzano dall’ortopedico. Il verbale dello specialista é il seguente:
    “Riferita distorsione accidentale della caviglia sinistra il 7 Dicembre 2013: Tumefazione ecchimotica versante esterno, dolore pressorio peroneoastragalico e peroneocalcaneare, limitazione della inversione per antalgia, non deficit vascolonervosi periferici. RX Non lesioni ossee traumatiche recenti. Applico bendaggio all’ossido di zinco. Consiglio: Camminare con carico a sinistra secondo tolleranza, con l’aiuto di due bastoni antibrachiali per alcuni giorni. Tenere il piede in scarico quando non cammina. Clexane 4000 una fiala sottocute ogni 24 ore per 12 giorni. Oki 1 bustina dopo colazione e dopo cena x 5 giorni, dopo solo se persiste dolore. Lansoprazolo 15 mg una cps dopo colazione per 5 giorni. Tra due settimane togliere il bendaggio a casa e muovere liberamente. Se residua dolore e/o limitazione dei movimenti, eseguire visita fisiatrica per la riabilitazione. Prognosi giorni 15 S.C.”.
    Le scrivo perché ho grossi problemi a seguire il “consiglio” di camminare caricando a sinistra secondo tolleranza, con l’aiuto delle stampelle. In pratica non riesco neppure ad appoggiare interamente il piede a terra in posizione perpendicolare alla gamba. Il massimo che riesco a fare é caricare leggermente a sinistra, ma solo sull’avampiede, e sempre anteponendo la gamba sinistra alla destra. Anche quando non tento di camminare, inoltre, il piede non ha una perfetta posizione ad L rispetto alla gamba, ma sta leggermente inclinato verso il basso. Inoltre ho notato che, tentando di caricare sul piede o comunque di allineare il piede rispetto alla gamba, la caviglia non sgonfia, ma aumentano gonfiore e dolore. Di mia iniziativa decido così di tenerla a riposo per 3 giorni e di tornare ad applicare ghiaccio (ovviamente sul bendaggio). In effetti la caviglia si sgonfia parecchio e anche il dolore diminuisce. Decido di tornare a provare a caricare e a camminare (ovviamente con l’aiuto delle stampelle) ma da quel punto di vista la situazione è sempre ferma e ormai non credo valga più la pena insistere. Cosa devo fare?

  107. Buonasera dottore e come sempre grazie per avermi dato le dovute delucidazioni. A distanza di 14 giorni dall’incidente continuo ad avere un leggero dolore e la caviglia è ancora leggermente gonfia. È normale? Da qualche giorno camino con l’ausilio di una stampella. Un fisioterapista mi ha consigliato di sospendere il ghiaccio per facilitare la guarigione sto usando solo della pomata voltaren. Mi ha dato un giusto consiglio? Grazie e buone feste

  108. Gentile dr. Fanzone, sono un ragazzo di 32 anni. Sabato 7 Dicembre, camminando a piedi su strada, non ho visto una buca e, nel tentativo di non cadere, mi sono slogato la caviglia sinistra. Al pronto soccorso mi hanno sottoposto a radiografia, dalla quale non sono emerse lesioni alle ossa. Mi hanno liquidato con la prescrizione di Reparil, Oki, ghiaccio più arto in scarico. Prognosi di 7 giorni S.C. Al quinto giorno, visto solo un minimo miglioramento (caviglia solo in piccola parte sgonfiata ma sempre dolente, gran parte del piede gonfio con lato sinistro annerito, impossibilità di caminare), mi ripresento al pronto soccorso (anche perché sono un lavoratore dipendente e devo giustificare le assenze dal lavoro) e questa volta mi indirizzano dall’ortopedico. Dal verbale dello specialista:
    “Tumefazione ecchimotica versante esterno, dolore pressorio peroneoastragalico e peroneocalcaneare, limitazione della inversione per antalgia, non deficit vascolonervosi periferici. RX Non lesioni ossee traumatiche recenti. Applico bendaggio all’ossido di zinco. Consiglio: Camminare con carico a sinistra secondo tolleranza, con l’aiuto di due bastoni antibrachiali per alcuni giorni. Tenere il piede in scarico quando non cammina. Tra due settimane togliere il bendaggio a casa e muovere liberamente. Se residua dolore e/o limitazione dei movimenti, eseguire visita fisiatrica per la riabilitazione. Prognosi giorni 15 S.C.” (ho omesso i farmaci prescritti)
    Il consiglio di camminare caricando a sinistra secondo tolleranza mi è stato impossibile da seguire, in quanto riuscivo ad appoggiare il piede sulla sola punta, tranne nel caso in cui allungavo la gamba in avanti. Ho il sospetto che il bendaggio sia stato applicato al piede in posizione di leggera inclinazione verso il basso. Inoltre, sforzandomi di caricare (soprattutto da seduto o spingendo sotto il piede con le mani), aumentavano gonfiore e dolore. Difatti ho smesso di caricare per 3-4 giorni, tornando ad applicare ghiaccio, e la caviglia si è sgonfiata. Ho tentato di farmi controllare in ortopedia presso lo stesso ospedale, ma non sono riuscito a farmi ricevere. Il 23 c/m ho quindi rimosso il bendaggio e, avendo letto i suoi consigli, applicato una calza elastica e un tutore tipo aircast. La situazione è decisamente migliorata, poichè, mentre prima camminavo zoppicando, ora riesco ad appoggiare il piede e a farci carico camminando (ovviamente appoggiandomi alle stampelle), ma ho sempre grosse difficoltà ad appoggiare il piede per intero, nello specifico resta sollevato il tallone e se tento di forzare troppo l’appoggiatura di quest’ultimo avverto dolore. La caviglia è rimasta solo in minima parte gonfia e i 15 giorni di prognosi sono belli che passati. Che ne pensa? In anticipo grazie e auguri di buone feste.

    1. Felice di essere stato utile con i miei consigli. Una caviglia va sotto carico anche se il piede viene poggiato di punta. La frase, che anche io uso, di carico a tolleranza si riferisce al piede poggiato “normalmente” esclude quindi un apppoggio solo di punta. Il dolore in appoggio sul calcagno farebbe pensare ad una contusione ossea. Se così fosse, la guarigione sarà un poco più lenta. Consiglio quindi un carico progressivo ma con piede poggiato come normalmente si fa.
      Auguri (anche se un poco in ritardo).

  109. È sempre necessario andare al pronto soccorso? La mia caviglia si è immediatamente gonfiata al momento dell’infortunio, ma il gonfiore è leggero…però neanche un anno fa mi sono lesionato i legamenti

  110. Buongiorno dottore
    scrivo a nome di mia figlia 12 enne che durante un allenamento di pallavolo (gioca a livello agonistico) si è distorta la caviglia dx. la caviglia si è subito gonfiata abbiamo messo il ghiaccio ma a bimba aveva molto dolore e l’ho portata al pronto soccorso x escludere eventuali fratture. Le hanno fatto una rx che è venuta negativa x fratture ma l’ortopedico le ha comunque fatto una doccia (gesso solo dalla parte di sotto ovvero piede caviglia e polpaccio e non davanti) dicendo di tenerlo x 3 settimane (fattoil 28/12 fino al 17/1) xchè il legamenti ella caviglia tornino a posto xchè sono stati stesi. Il fisioterapista della società e anche il nostro di fiducia mi hanno sconsigliato assolutamente di far tenere la doccia alla caviglia alla bambina in quanto assolutamente inutile e ani danno a perchè non si può fare il ghiaccio. Loro mi consigliano di togliere la doccia fare del laser terapia e ghiaccio mettere un tutore tenere a riposo con la gamba alta e poi fare un eco x controllo e in seguito iniziare la fisioterapia x ricominciare a giocare. Cosa mi consiglia di fare sono molto combattuta.

    1. Il trattamento delle distorsioni effettivamente non prevede, in generale, una immobilizzazione in gesso (ogni singolo caso deve essere valutato per se stante). Assolutamente diverso il trattamento nei bambini. Le rx grafie non “vedono” la cartilagine di accrescimento, una lesione fratturativa a tale livello sarebbe pertanto assolutamente invisibile. Per tale ragione, in caso di importanti traumi distorsivi nei confronti dei bambini, una immobilizzazione in stecca risulta prudente ed opportuna. Personalmente non la prescrivo per 3 settimane ma solo per 10 giorni prevedendo però un nuovo controllo di persona per decidere se rinunziare alla immobilizzazione (scomparsa del dolore) o procrastinarla di qualche giorno ancora (per arrivare alle 3 settimane). Forse ai fisioterapisti è sfuggita l’esistenza della entità “frattura metafisaria”.

  111. Anche io ho subito una distorsione e mi sto chiedendo:ma quanto tempo ci mette a riassorbirsi la pallina sopra il malleolo? Sono passati 45 giorni ed è ancora lì,bella dura e fastidiosa a limitarmi i movimenti. Grazie mille. Yole

    1. La “pallina” a volte è una piccola raccolta ematica, altre solo segno di infiammazione articolare e tumefazione, altre ancora segno di lesione dei legamenti. Il tempo di guarigione potrà anche essere molto lungo. Credo importante però tenere conto dei disturbi articolari piuttosto che della presenza di questo problema.

  112. Salve dottore, l’ultimo dell’anno camminando con dei banali stivali ho poggiato male il piede destro a terra e ho preso 4 storte di fila ben assestate perchè non riuscivo a stabilizzarmi e per concludere sono caduta. E’ spuntato subito il gonfiore anche nelle dita dei piedi, ho messo ghiaccio e pomate di vario tipo ma non si sgonfia e non succede niente, riesco a mala pena ad appoggiare il piede però la caviglia è completamente immobilizzata e spesso sento un formicolio che mi attraversa tutta la gamba. Aggiungo anche che ho i legamenti lassi e fragili, mi faccio male molto facilmente. Cosa posso fare per il dolore? Grazie in anticipo.

      1. Mi sono recata oggi al pronto soccorso, il malleolo è uscito dalla sua posizione per poi rientrare per questo la caviglia è piena di liquido, stampelle, ghiaccio, riposo e ho due differenti tipologie di pastiglie da prendere durante il giorno. La ringrazio dottore!

  113. Ho subito una distorsione alla caviglia sx il 26 novembre.
    Mi hanno messo la benda e progn. di 4 gg. Ho preso già 3 antiinfiamattori per bocca, da tre settimane non porto la benda e la caviglia mi fa male.
    Mi hanno visti altri 2 ortopedici e continuato a prendere antiinfiamattori..
    A giorno oggi fa male non solo la caviglia ma anche tutto intorno e in piu ho male le ditta e anche tutto il piede, e quando appoggio il piede diventa rossa fino al ginocchio.
    Ho fatto RM e sarà pronta per 13 gennaio. Sto solo applicando il LEVIOGEL. Non riesco dormire di notte, sono spaventata di qualw conseguenze tutto questo mi comporta.
    La prego di darmi un consiglio, grazie per la disponibilità.

    1. Spesso si associa al dolore da distorsione una forzata immobilità che può determinare una sofferenza vascolare ed una infiammazione dei vasi venosi (flebite). L’arrossamento che lei lamenta “fin al ginocchio” potrebbe essere segno di flebite. Andrebbe valutato con una visita di persona. Comunque in casi analoghi consiglio sempre l’uso di una calza elastica a gambaletto. Serve anche un appropriato trattamento con farmaci che però non posso evidentemente prescrivere senza visita.

  114. Salve, Dr! chiedo ausilio riguardo ad un incidente avvenuto 40 giorni fa. Atterrando male dopo un lancio con il paracadute ho subito una distorsione alle caviglia,malleolo. Dopo l’ RX dove non è stata riscontrata alcuna frattura all’osso mi sono sottoposta ad una risonanza magnetica dove è stata riscontrata una lesione al legamento ( so che la cosa detta così è un po’ generica ma non possiedo al momento il referto per poterle spiegare al meglio cosa io abbia). Premetto che per i primi giorni ( 15) soprattutto nel periodo notturno ho avvertito parecchio dolore e non alla parte tumefatta bensì alle dita dei piedi che improvvisamente diventavano bollenti e rossi e iniziavano a tirare. La mia caviglia tutt’oggi è molto gonfia( sono passati 40 gg ripeto), e al solo sfioramento avverto molto dolore. Camminare. cammino senza stampelle ( per forza di volonta’) ! Spero di essermi spiegata decentemente affinché lei possa esprimer al meglio il suo parere riguardo a ciò che io possa aver. Magari hanno sbagliato diagnosi? N.B. ho intrapreso già un ciclo di fisioterapia ( TECAR,LASER E GINNASTICA). A risentirla.

    1. Sono passati tanti giorni. Forse averci camminato su non è stata una buona idea. A volte chi non ha osservato il riposo rischia di guarire con estrema lentezza perchè ogni passo aggiunge un piccolo trauma alla lesione iniziale e così, magari, una banalità diviene molto fastidiosa. Ottimo il trattamento fisioterapico intrapreso, aggiungerei una calza elastica a gambaletto (18 mmHg).

      1. Lei crede che il gonfiore quindi sia normale? E’ notevole, non lieve e vi è un punto(sopra il malleolo) che è intoccabile. Per quel che riguarda il “camminare” mi è stato consigliato dal medico che mi aveva in cura, so di non dover prendere iniziative in simili casi. Ad ogni modo mi sto sottoponendo nuovamente all’ RMN, non vorrei che avessero errato diagnosi precedentemente! La ringrazio per la risposta.

  115. Buongiorno Dottore
    domenica durante una partita di calcio ho girato la caviglia sx verso l esterno e ho provato subito dolore però non si è gonfiata fino alla sera e, comunque sono riuscito sempre a camminarci sopra, senza mai caricarla troppo.
    Fino a oggi ho fatto RICE e mettendo anke la pomata 2 volte al giorno e il dolore si è attenuato, però la caviglia rimane ancora un po gonfia sotto il calcagno interno, e c è anke un po di versamento.
    Secondo lei dopo una settimana riuscirò a mettere gli sci e sciare?
    sono un anno ke spetto questo momento e proprio la settimana prima mi sono fatto male.
    La ringrazio e la saluto

  116. Buonasera Dott. qui di seguiTo le scriverò una parte dell’esito di una risonanza magnetica fatta 3 giorni fa : moderato versamento tibio-tarsico; presenza di due piccole isole di compatta nella spongiosa del cuboide e di un cuneiforme. Saprebbe dirmi cosa sia di preciso, e in che modo mi debba comportare? Ovvero stare a riposo o poter permettersi di sforzare il piede, utilizzare cavigliere o cose simili. Premetto che vorrei tornare a lavorare ciò implica l’utilizzo di scarpe anti-infortunistiche ( quelle con il ferro davanti,detto volgermente) e che la caviglia è ancora un po’ gonfia oltre che dolorante.

    1. Le isole di compatta sono un reperto casuale in genere senza importanza. Il versamento potrebbe essere il risultato di una distorsione. Se così fosse vale anche per per il suo caso il consiglio generale a stare a riposo, ghiaccio, antidolorifici al bisogno.

  117. Salve dottore il 27 di dicembre sono inciampato giocando a tennis con amici, ho sentito un forte dolore sono andato al pronto soccorso e sembrava una semplice distorsione, non presentavo dolori a scarico ma il piede destro non riuscivo ad appoggiarlo a terra…mi hanno fatto i raggi e hanno riscontrato Trauma distorsivo tibio tarsico con microdistaccamento osseo di 3 mm…mi hanno consigliato di fare una doccia gessata e di ripassare per toglierla e controllare ventuno giorni dopo…la mia domanda e’ io non sento alcun dolore al scarico nessun gonfiore ma venerdi’ devo andare a togliere questa doccia gessata, non ho forzato mai il piede ma mi sembra di non riuscirci a camminare ancora o perlomeno mi crea dolore ancora nella parte posteriore e’ normale? Tolto il gesso a cosa vado incontro? Riabilitazione ? e’ normale percepire ancora dolore nel carico ? La ringrazio in anticipo

      1. Le faro’ sapere venerdi’ ma il trauma che hanno diagnosticato facendo gli scongiuri in ulteriori complicazioni e’ molto grave? ( Trauma distorsivo tibio tarsico con microdistaccamento osseo di 3 mm ) non mi hanno spiegato niente quei medici…mi hanno solo riempito di punture per evitare trombosi e spedito via senza dirmi i tempi di recupero per lo meno la movimentazione dell’arto..

          1. Allora mi hanno tolto la doccia gessata mi hanno rifatto i raggi referto dell’ortopedico il microdistaccamento e minuscolo e si calcifichera completamente in un mesetto mi ha detto mi ha toccato in diversi punti non presentavo dolori il piede e un po’ gonfio per questo dovro’ assumere due pastiglie al giorno…mi ha fatto mettere in piedi resistivo ma cmq mi fa ancora fastidio sopratutto perche’ gonfio e molto informicolato…mi ha detto di stare a scarico 5-6 giorni facendo esercizi in casa per la circolazione ( che non mi ha fatto vedere) la sua risposta e’ stata ti scrivo tutto qua…ma non mi ha scritto e fatto vedere nulla…in seguito passati questi 5-6 giorni di provare a caricare un po’ alla volta fino a recupero se mi fa ancora dolore risonanza…( non capisco perche’ rifare i raggi un altra volta non era meglio farla subito?) e di portare un tutore bivalva classico il piu’ economico sono state le sue parole…Chiedo a lei che e’ stato tanto gentile che esercizi posso praticare da solo? Ho letto con una pallina da tennis far scorrere il piede fare pressione su essa puo’ andar bene? e i pediluvi vanno bene? shock termico per intenderci puo’ aiutare a riattivare la circolazione? La ringrazio.

          2. Più che una pallina da tennis è meglio una palla un pò più grande (calcio), meglio non esagerare con il calore. Gli esercizi specifici devono essere eseguiti con la guida di un fisioterapista.

  118. Sono passati tre mesi dalla mia distorsione, cammino senza dolore.Però la parte superiore che parte dal malleolo laterale sinistro e arriva all’altro malleolo laterale destro è dura e gonfia e quando ci cammino la sera è ancora più gonfia e il mattino ritorna alla “normalità”.L’ortopedico ha detto che è normale e di fare fisioterapia.Ho fatto delle sedute di tecarterapia e vado in piscina ma non vedo miglioramenti. Il medico mi ha detto che probabilmente si è formata la “gomma”.Come posso fare per farla passare? Massaggi manuali dal fisioterapista? O col tempo si riassorbirà da sola? Grazie dell’aiuto.

      1. Cito le parole del medico:l’eventuale liquido formatosi in seguito alla slogatura e non drenato si è inspessito creando quella che noi medici chiamiamo volgarmente “gomma”. In ogni caso visto che fino ad ora le terapie seguite non hanno portato a risultati cosa devo fare?Come si cura questo edema da stasi? Grazie mille di nuovo.

  119. Io rimango veramente inorridito dei medici che circolano in ospedale…non e’ possibile non spieghino non ascoltino…vedo molte persone che scrivono e chiedono consigli in internet…e dico per fortuna c’e’ internet… referti che saprei fare anche io che sono un operaio metalmeccanico…!! ti prescrivono tutori non ti spiegano a che servono bivalve va gonfiato o no? Bho !!! fai qualche esercizio…che esercizi? con che cosa? quante vole? per quanto tempo? Il medico cosi lo saprei fare anche io….Cosa serviva fare nuovamente i raggi? non era meglio una risonanza per vedere se i legamenti sono ok?…. Lunedi’ me ne andro’ a spese miei private a fare ulteriori visite non mi sento sicuro di questi medici…troppo superficiali.

    1. Ti capisco Mirco,anche io sono in ballo da mesi per una distorsione alla caviglia. Ognuno dice la sua,si spendono soldi senza arrivare al risultato finale.Coraggio.

      1. Grazie Marilena… sono furioso e’ gia’ un mese che sono fermo e non mi sono rotto niente a livello osseo…giri giri tutti superficiali… neanche ti guardano… spero di uscirne presto 🙁 In bocca al lupo anche a te

  120. Buonasera,
    9 giorni fa ho subito una distorsione della caviglia sx (rotazione esterna) mettendo il piede sul piede di un altro mentre giocavo a basket. La radiografia esclude fratture, tuttavia tutt’ora ho un grosso versamento sulla parte interna che, partendo dal malleolo, arriva fino al polpaccio. Sto facendo sedute di linfodrenaggio a caviglia e gamba per cercare di eliminarlo.
    Secondo lei è necessario fare un’ ecografia per escludere danni che modificherebbero la terapia da seguire, oppure ha altri consigli?
    La ringrazio.

  121. Salve, ho 16 anni e faccio atletica da molto tempo. Il 16 agosto 2013 facendo corsa ad ostacoli ho fatto una distorsione alla caviglia, si è gonfiata molto ma non si pensava fosse particolarmente grave. Il giorno dopo non avendo chiuso occhio dal dolore sono andata in pronto soccorso ma dai raggi non risultava nulla di rotto. Sono stata ferma in stampelle e con una fasciatura per 15 giorni poi ho ripreso a camminare pian piano. Il 20 settembre circa ho ripreso gli allenamenti pensando fosse tutto ok ma avevo continui dolori. A novembre ho fatto la risonanza magnetica da cui è risultata la rottura totale del legamento peroneo astragalico anteriore. Ora dopo 5 mesi di riposo, e di manipolazioni dell osteopata settimanalmente nell ultimo mese, e aver ripreso da poco gli allenamenti (solamente con 15-20 minuti di corsa, alla fine dei quali però ho dolori nella zona del malleolo sia interno che esterno), la caviglia è ancora gonfia e capita di avere forti fitte. Inoltre c’è un blocco articolare e le caviglie non si piegano allo stesso modo. L osteopata sbloccava il blocco durante le sedute ma il giorno seguente tornava tutto come prima. Cosa posso fare? Bisogna prendere in considerazione l operazione o solamente continuare le manipolazioni o fare altre terapie?
    La ringrazio.

  122. Buonasera Dottore,
    per iniziare bene l’anno…sono inciampato su un gradino e catendo in malomodoriportando una distorsione alla caviglia destra; a seguito di visita la pronto soccorso è non è risultato nulla di rotto, ma una forte distorsione con lesione dei legamenti e relativo grosso ematoma sotto malleolo.

    Sono uscito dal pronto soccorso con emistivaletto gessato che ho tenuto per due settimane…e piede alto per tutto il decorso.

    Alla visita di controllo, mi è stato rimosso l’emistivaletto ma il piede presentava ancora gonfiore notevole e ancora molto dolorante.

    L’ortopedico mi prescrisse:

    -altri 15 gg di riposo relativo piede alto e ghiaccio locale
    -muovere la caviglia&/ginnastica dita
    -abbandono delle stampelle
    -idrochinesiterapia/cyclette
    -calza elastica

    Passata una settimana da tal visita ho iniziato a caricare leggermente il pese e muovere la caviglia facendola sgonfiare anche con massaggi.

    Il livido è riassorbito in maniera parziale (da nero a giallo) ma il dolore persisteva nel movimento.

    Ho effettuato un ecografia di controllo ( a distanza di una settimana dalla visita ortopedica) la quale riporta:

    ” Non più riconoscibile il legamento peroneo astragalico;nella sua sede si apprezza tessuto astrutturato,disuniformemente ipoecogeno – il quadro è compatibile con fatti lesionali legamentosi – non sicure lesioni al legamento peroneo calcaneale.
    Ben strutturati i tendini peroneali.
    Si segnala raccolta liquida reattiva adiacente al tendine peroneo sede sotto malleolare.

    in attesa della prossima visita ortopedia tra due settimane, oggi ho provato a “camminare” un po’ con le stampelle cercando di fare i movimenti corretti, ma dopo un’oretta di camminata ..la caviglia si è ingrossata di nuovo in maniera evidente..

    Potrebbe darmi qualche consiglio su come oprocedere in attesa della prossima visita?Acquisto di un tutore/gambaletto puo’ essere utile?

    Settimana prossima vorrei tornare al lavoro (sedentario) è plausibile?

    La ringrazio.
    Saluti

    1. Mi pare un decorso abbastanza regolare. In genere nelle distorsioni di caviglia consiglio sia la calza elastica che una cavigliera bivalve (tipo Aircast) da indossare per un periodo di almeno 8 settimane dopo il trauma. Quindi anche se guarite, per evitare nuove distorsioni della caviglia. Mi viene da pensare che forse 1 ora di cammino era un pò troppo per un incidente di meno di 3 settimane fa.

      1. la rigrazio per la celere risposta,
        i mie dubbi erano principalmente sulle tempistiche nel senso che essendo le visite molto diradate visto l’utilizzo della struttura medica pubblica non vorrei che una “svista” o errata interpretazione mi causi problemi nella futura mobilità completa dell’arto.

        Oltre all’ Aircast un tutore sul generis (mcdavidusa.com/Product/195R/MCDAVID_Level5%E2%84%A2_Ankle_Brace_traps.aspx) potrebbe andare?

        Servono per scopi diversi?

        Il periodi di camminata odierna è di sicuro stato inteso e causa del gonfiore ma mentre l’affrontavo non percepivo dolorè relativo a legamenti ma solo un senso di caldo, confermato a casa dall’ingrossamento della caviglia e prontamente messo a riposo con ghiaccio.

        L’altro dubbio è che se appoggio il tallone in modo normale (cioè per primo per poi appoggiare pianta e dita) ottengo un dolore molto intesno lato interno (tibio astragalico anteriore e scafoide credo) mentre se “inarco” il piede il dolore si sposta nel lato posteriore aumentando di intensità tanto piu è l’estensione del piede.

        Possibile che abbia coinvolto anche i legamenti tibiali?

        In fase di ecografia muscolo tendinea (richiesta per caviglia destra ) avevo chiesto il controllo anche di tali tendini compreso quello di Achille ma ho ottenuto come risposta che serviva un ecografia posteriore e che non era inclusa in quella che stavano effettuando…possibile?

        Ultima domanda…la mia attuale situazione è compatibile con un lavoro sedentario di molte ore? Ovviamente portando calza e tutore…

        La ringrazio per la sua disponibilità per il tempo dedicatomi.

        Buon weekend!

      2. Grazie Dottore
        per la piu’che celere risposta.
        Purtroppo la camminata è stata fatta con le stampelle facendo fare al piede il normale movimento caricando un 70/8o% del peso…magari fosse stata fatta sulle mie caviglie senza ausilii 🙂

        Sono ancora in fase di guarigione e per questo le mie domande erano legate anche alle tempistiche…in quanto purtroppo sono molto dilatate causa sanità pubblica della quale usufruisco.
        Non vorrei che qualche “svista” comprometta la mia futura mobilità e da li mille dubbi e ricerche online.

        L’aircast non compromette il recupero del movimento?8 settimane dopo l’emistivaletto?
        un tutore tipo questo (mcdavidusa.com/Product/195RMCDAVID_Level_3_The__Ankle_Brace_w_straps.aspx) puo’ essere utilizzato al posto dell’aircast?o è complementare? p.e. di notte aircast e di giorno l’altro o viceversa?

        Inoltre,
        in fase di camminata, appoggiando prima il tallone avverto un dolore molto forte nella parte interna del piede (tibio astragalico e scafoide)
        se invece estendo la caviglia lamento un dolore che aumenta all’aumentare del grado di estensione, nella parte posteriore del piede vicino al malleolo mediale come altezza.

        E’ possibile che abbia coinvolto anche altri legamenti nella caduta?… i lividi erano presenti da entrambi i lati del piede ovviamente quello piu esterno aveva un livido ben piu grosso e gonfio.

        In fase di ecografia muscolo-tendinea ho chiesto di analizzare anche la parte interna e posteriore della caviglia;mi è stato risposto che non erano compresi ma che occorreva un ecografia muscolo-tendinea posteriore.
        Possibile?

        Secondo lei, potrei tornare in ufficio già da settimana prossima utilizzando calza e tutore? Il lavoro è sedentario..

        La ringrazio per la sua disponibilità e le auguro buon weekend

        Saluti

  123. Una precisazione, purtroppo la camminata è stata fatta con le stampelle facendo fare al piede il normale movimento caricando un 70/8o% del peso…magari fosse stata fatta sulle mie caviglie senza ausili 🙂

  124. Buongiorno dottore.. allora sabato 18 gennaio ho fatto una partita a calcetto e mi si è piegata la caviglia destra.. ho continuato a giocare perchè li per lì non faceva tanto male.. appena finita la partita la caviglia era un pò dolorante ma potevo muoverla liberamente così andai a fare un altra partita 5 minuti dopo andai a fare un altra partita.. alla fine tornai a casa e il piede si gonfiò moltissimo.. sia alla parte esterna che nella parte interna della caviglia.. così sono stato una settimana a letto senza camminare.. lunedì ho ricominciato a camminare xò mi sono accorto di non poter correre..la caviglia è ancora un pò indolenzita xò riesco a camminare..riesco a muovere la caviglia liberamente anche se nel muoverla “avvolte” sento leggeri crack.. secondo lei quanto tempo ci vuole per poter avere la caviglia come prima..? Grazie in anticipo

    1. Avere potuto continuare a giocare è segno di una lesione iniziale non grave…che però si è trasformata per pura imprudenza in un grande fastidio. Passerà in qualche settimana di riposo. Alla prossima partita meglio utilizzare una cavigliera per legamenti (senza stecche così sarà a norma per lo svolgimento di attività sportive).

      1. Grazie Mille..
        Secondo lei fra quanto tempo riuscirò a giocare e soprattutto riprendermi al 100 % sto fermo dal 18 gennaio.. adesso riesco a camminare e anche sforzare ma mi da ancora qualche fastidio e ho paura che potrebbe infiammarsi di nuovo come prima.. qualche consiglio?

  125. Salve dottore ,
    circa un mese fa mi sono fatto male giocando a calcio la mia caviglia si è piegata verso l’esterno e si è gonfiata. Dopo una settimana si ghiaccio e pomata si è sgonfiata ma non completamente. Oggi dopo circa un mese riesco a camminare ma avverto un forte fastidio in determinati movimenti e non posso di conseguenza tornare a giocare a calcio. Il mio medico mi ha consigliato di portare una cavigliera e di appricare ghiaccio più volte al giorno e ha escluso una frattua anche se mi ha consigliato di fare una radiografia per sicurezza. Lei che mi consiglia?

    Grz in anticipo

  126. Buongiorno, nel mese di ottobre ho subito una distorsione alla caviglia destra durante una partita di tennis, che pratico a livello amatoriale. Il dolore è stato abbastanza forte, era la seconda volta che mi capitava in tutta la vita, mi sono fermato qualche minuto il dolore è diminuito così ho continuato a giochicchiare palleggiando e basta. Una volta tolte calze e scarpe la caviglia si è gonfiata a dismisura ed è uscito anche un bell’ematoma. Sono rimasto lontano da sport e movimenti vari per un mese circa, tra creme antidolorifiche e ghiaccio sembrava essere completamente tornato a posto. Ho ripreso dopo un mese e mezzo palestra, sentendo a dir la verità qualche fastidio dopo tapis roulant, e sono persino andato a giocare 2 volte a tennis senza avvertire alcun problema.
    Senonchè un giorno dopo una normale giornata senza sport ho cominciato ad avere forti dolori alla caviglia, al tallone, quasi impedendomi di roteare il piede ma anche di appoggiarlo! Ormai è così da circa un mese, anche solamente a camminare guidare sedermi e basta, ogni giorno mi fa male, la mattina quando mi sveglio soprattutto!
    Ho una RMN il 15 febbraio prenotata ormai settimane fa, vorrei gentilmente sapere cosa potrebbe essermi successo, se devo fare anche un’ecografia e, una volta che avrò l’esito dell’esame a chi è più indicato rivolgersi.
    Grazie

    1. Non mi ha precisato l’età, che avrebbe potuto dare ulteriori spunti di riflessione. Riguardo al tipo di disturbo sembra potersi trattare di una sofferenza della cartilagine articolare. La risonanza farà sicuramente chiarezza.

      1. 32 anni, fisico magro, sempre fatto molto sport e movimento. Un altro spunto di riflessione è che in questi ultimi giorni anche senza fare pressochè nulla continua a farmi male e intervengono fitte dolorose nella zona del calcagno ( non inferiormente al piede ma posteriormente, direi nelle zone dei “retinacoli dei tendini flessori” e delle “borse mucose calcaneali” ) in occasione o di un minimo sforzo fatto col collo del piede, oppure cosa strana, uno starnuto o uno spavento! Come se fossero nervi mi verrebbe da pensare.
        Sono giorni che prendo almeno 2 pastiglie di “Efferalgan” e ho la RMN solo sabato prossimo, il 15.

          1. Finalmente ho fatto la risonanza e questo è l’esito:

            http://it.tinypic.com/r/2ailu0x/8

            Non sono ancora andato dall’ortopedico in quanto il mio medico vorrebbere prima vedere l’esito. Ho controllato come posso in internet e la parola “algodistrofia” mi fa abbastanza paura, ho letto che è una malattia rara in cui il dolore non sparisce pressochè mai.
            Comunque improvvisamente negli ultimi giorni il dolore cronico era sparito e stavo bene anche se sentivo che facendo alcuni movimenti come piegare troppo il piede facendo le scale o fare forza con le dita mi dava fastidio, però inspiegabilmente ieri è tornato a farmi un pò male.

  127. salve ho avuto una distorsione al piede sx prtroppo per motivi lavorativi ho necessità di usare 1 sola stampella…..mi hanno consigliato di portare la stampella dal lato opposto alla distorsione…….quindi in questo caso a dx…….è corretto????
    grazie

  128. Salve doc. Il 30 gennaio a calcetto,cedendomi il piede d’appoggio sinistro..ho calciato col piede destro a terra…ricordo subito il dolore ed un pizzico nella zona laterale tra tendine di Achille e malleolo esterno. Ho continuato la partita anche se non riuscivo bene a caricarci o correre..tornato a casa dopo la doccia il piede si e’ gonfiato e non sono riuscito a camminare se non con le stampelle. All’osp sono andato dopo 3 giorni di riposo senza carico e con ghiaccio e creme. Fatta rx mi hanno detto diuna sospetta infrazione del malleolo esterno posteriore…ritorno dopo 6 giorni a controllo e dato che riuscivo almeno a poggiare un po’ il piede a terra,mi prescrivono tutore bivalva da portare per 3 settimane e poi 10 sedute di terapie propriocettive. Nella diagnosi si parla di distrazione del legamento peroniero astragalico anteriore. Ora sono passati 23 giorni e ho ripreso a camminare con tutore,a muovere in flessione e supinazione il piede ed a compiere leggeri movimenti laterali…il mio problema e’ che ho sempre pizzico e dolore in quel punto posteriore che avvertii subito dopo il trauma. Il gonfiore stranamente e’ maggiore a livello malleolare interno che non esterno ed e’ quello interno che duole maggiormente al tatto. Ora Riesco a camminare anche senza tutore in casa ma ho leggera zoppia e leggero gonfiore. In scarico muovo caviglia abb bene. Cosa mi consiglia? Risonanza? Attendo quest’altra settimana di tutore per fare terapie? Io avevo pensato ad un trauma al legamento peroniero calcaneare o a quella infrazione del malleolo (perche’ la zona e’ quella). Grazie e gradirei un suo parere per tornare alla normale deambulazione quotidiana.

    1. Continuerei a trattarla come una distorsione, anche se probabilmente è stata una distorsione lievemente più grave del solito. Tutore si, carico progressivo a tolleranza e FKT. La RNM purtroppo non serve a guarire ma solo a programmare un trattamento diverso e molto spesso chirurgico. PEr tale ragione se fossi paziente… aspetteri.

      1. Ok..grazie mille..quindi usero’ tutore fino a tutta la settimana prossima..poi iniziero’ con la terapia. Eventualmente non dovessi avere entro 15 giorni progressivo miglioramento della sintomatologia dolorosa..parlero’ direttamente con fisiatra o ortopedico? escluderebbe di ripetere una rx per controllare quella infrazione? Buona serata

  129. Giocando a calcetto ho preso una storta, sul momento ho provato un forte dolore ma mi sono rialzato e sono riuscito a finire la partita, tornato a casa ho messo ghiaccio e orudis(pomata) l’indomani avevo la caviglia gonfia, e non provavo fastidio e dolore nel camminare, ho bendato e messo ghiaccio e pomata per 3 giorni, dopo 5 giorni mi si è sgonfiata e riesco a camminare ma provo un leggero fastidio, è normale? può esserci rottura?

  130. Dottore una domanda.. ma con la rottura dei legamenti della caviglia si riesce dopo qualche giorno a camminare oppure è una cosa impossibile??
    invece con i legamenti stirati?
    Grazie in anticipo

    1. Legamenti rotti? Vuol dire dopo una storta di caviglia o dopo una lussazione? Il problema è proprio il fatto che dopo una lesione legamentosa provocata da una distorsione di caviglia la gente continua a camminarci su. Se stesse ferma per 8 – 10 giorni…guarirebbero tutti bene (o quasi) e non intaserebbero i PS.

  131. Salve sono Carlo di qualche post più sopra, ho visitato 2 ortopedici diversi e entrambi non sembrano molto preoccupati anche se io continuo a sentire dolore quotidianamente e ad impedirmi una vita normale. La caviglia 1 giorno sì e uno no si gonfia leggermente e caso vuole che entrambe le volte in cui sono andato dagli ortopedici non lo fosse. Il referto di uno dei due ortopedici dice: “lieve dolore tarsale, edema posteriore del dome astragalico.” E vedendo il cd della RMA mi ha detto che il problema sta nell’astragalo. Entrambi mi hanno proposto di fare magnetoterapia ( o noleggiandolo e facendolo tutte le notti o andando in studio 20 minuti 3 volte la settimana ).
    Io sono scettico: dopo mesi che non faccio nulla ho ancora questo dolore cronico e “solamente” una terapia dei magneti dovrebbe rimettermi a nuovo. Lei cosa ne pensa? Può valerne la pena? I prezzi si aggirano intorno alle 300€ sono per 10 giorni

    1. Generalmente preferisco rimediare a problemi di gonfiore consigliando l’uso di una calza elastica da indossare sempre tranne che a letto e per un perido lungo. Il gonfia sgonfia mia pare attribuibil infatti a disturbi del ritorno venoso. Riguardo alla magneto devo dire che è considerata una metodica piuttosto efficace. Nel caso vostro mi pare una indicazione un pochetto forzata, ma sono imprudente ad esprimere questo giudizio.

      1. Mi sono deciso a noleggiare questo apparecchio: B….. dato che 2 ortopedici su 2 mi hanno invitato a fare magnetoterapia o tecaterapia. Sinceramente sono piuttosto scettico ma visto anche il costo vedrò di farla ( l’ho da 2 giorni )

        Solo ora mi è chiara una cosa: sento dolore appena sotto il malleolo dalla parte interna del piede se lo schiaccio o sollecito, e in particolar modo se piego le dita e faccio forza con esse mi fa malissimo.
        Purtroppo non ho più visite da fare per ora e un’ortopedico mi ha persino detto che la RMN è ok ed è tutto a posto.

  132. Salve Dottore,
    le racconto la mia storia….circa un mese e mezzo fa ho preso una storta alla caviglia destra, devo dire che nn ho ho avuto la possibilità di applicare subito del ghiaccio e neanche di potermi sedere e dopo alcuni minuti ho visto tutto nero e crampi allo stomaco, solo la mattina successiva dopo una notte insonne per il dolore ho applicato il ghiaccio, c’era un lieve gonfiore e nessun livido.Nei giorni seguenti ho continuato ad applicare il ghiaccio e ho cercato di stare a risposo per quanto possibile,ed ho preso antifiammatori (dicloreum) per una settimana, ho effettuato una radiografia dove nn si riscontravano fratture, riesco a camminare discretamente , ma ho ancora dolore così ho fatto un’ecografia con questo esito: lo studio, eseguito con sonda multibanda, focalizzata a 10 MHz e con algoritmo di ricostuzione muscoloscheletrico, evidenzia faldi di idrarto alla tibiotarsica non segni di idrarto alla sottoastragalica, non segni di patologia tendinea nei vari compartimenti dell’articolazione, segni di esiti di distrazione del legamento peroneo-astragalico anteriore in relazione al dato clinico potrebbe essere utile approfondimento con esame RM caviglia.da alcuni giorni a fare riabilitazione e ultrasuoni. la mia domanda è: devo fare anche la RM o il fastidio nonchè le falde di idrarto riscontrate, andranno via con la riabilitazione e gli ultrasuoni?? e una volta andato via il dolore potrò riprendere la vita di prima, ho devo evitare alcune cose in particolare come il ballo, alcuni sport o i tacchi alti??la ringrazio anticipatamente…

    1. Sta guarendo, questo è importante. La ripresa sarà completa! Perlomeno questo è il mio augurio. Riguardo all RNM della caviglia dopo distorsione, ritengo sia un esame utile più al chirurgo, se si decidesse di operare, piuttosto che alla caviglia. In generale, con cattiveria, direi che è utile anche al radiologo.

  133. Salve Dottore, complimenti x la disponibilità e la cordialità delle risposte. Circa 15gg fà ho subito una distorsione alla caviglia sx con gonfiore e ematoma verso la parte bassa del piede. Cammino in maniera normale senza dolori e oggi il piede a fine giornata è leggermente gonfio.Riesco a percepire sensazioni dalla caviglia, ovvero non dolori ma la potrei chiamare sensibilità. Se pero’ cerco di provare a piegare il piede simulando la distorsione o provando a cammnare con il piede di taglio sento dolore.Come mi consiglia di proseguire? Garzie

    1. Grazie per il consenso, è utile per andare avanti.
      Riguardo alla distorsione…mi pare ok. Eviterei di forzare. Riguardo ai consigli vale quello che sempre si dovrebbe fare in questi casi; ghiaccio, riposo e calza elastica per evitare il gonfiore.

      1. Doc, riesco a risponderle solo ora ebbene dopo altri 10giorni la cavicglia come sempre parte normale appena sveglio poi verso fine giornata si gonfia. Come fare riposo? Immobilizzazione totale? Eppure siamo quasi a 20/25 giorni dall’evento, cosa ne pensa? Grazie in anticipo

          1. Salve Doc, ormai sono a 35 giorni ma come già detto ritrovo la caviglia gonfia a fine giornata. non ho ancora ripreso attività fisica cioè correre, ma quando potro’ farlo? Quando lei parla di settimane nella sua esperienzaa quante intende? Non pensa dovre intervenire con qualche seduta strumentale? Eppure non ho nessun dolore! Garzie in anticipo

  134. Buonasera Dottore , le scrivo perché ho bisogno d el suo parere. La mia bambina di 9 anni ieri si è slogata la caviglia sciando. Si è gonfiata e lamenta dolore, non ha lividi ne chiazze rosse. Gli ho messo il giaccio e crema e gli ho dato anche mezza dosi di Oki , ma lamenta dolore. Cammina a fatica ,appoggia pocchissimo il piede.
    Come dobbiamo comportarci , la pediatra dice che non ci vogliono i raggi ? Io non sono tanto tranquilla…
    Grazie mille , Denise.

    1. Sempre possibile una lesione ossea. In genere si manifesta con la comparsa di una ecchimosi (macchia scura). I bambini vanno ascoltati se non poggia il piede per terra significa che non può. Passate le 48 ore senza miglioramento anche io consiglierei una radiografia. In attesa evitare di camminare.

  135. Buonasera dottore, vorrei chiederle un parere. Tirando di scherma, il 7 febbraio, ho subito una distorsione alla caviglia destra con frattura diafisale composta del quinto metatarso, diagnosticata immediatamente con radiografia. A un mese di distanza, tolto lo stivaletto di gesso, la frattura procede bene ma la caviglia resta molto gonfia, anche se non particolarmente dolorante, tanto da poter camminare senza carico eccessivo. A suo parere è consigliabile aspettare che il gonfiore si riduca da sé o intervenire in qualche modo? Grazie in anticipo per la cortesia, complimenti per il portale.

    1. Nella esperienza personale, passata a me dai miei maestri, le fratture di V metatarsale non si ingessano più da alcuni anni, specialmente negli sportivi. Comunque non è un errore farlo, solo una delle possibili scelte. Dopo il gesso i tempi di recupero sono comunque veloci. Agli sportivi consiglio di ricominciare gli allenamenti con molta cautela. Nelc aso specifico torni in pedana come se fosse il primo giorno.

  136. Ieri mattina mi sono alzata appoggiando il piede dx e nel fare il passo spostandomi sul piede sx, non ho più percepito la gamba sx ( come se ne fossi priva) e sono cadata su me stessa come un peso morto.
    Il medico dice che l’arto potrebbe essersi addormentato.
    La caviglia fa male nell’appoggiare il piede, nel camminare e nel muovere le dita, ma non è gonfia.
    Cosa potrebbe essere accaduto alla gamba? La ringrazio molto. Buon lavoro e buona giornata.

    1. La perdita di sensibilità momnetanea di un arto è un fenomeno conosciuto e sperimentato un pò da tutti. In genere è legato alla compressione, di breve durata e di scarsa intensità di un nervo periferico. Il problema alla caviglia sembrerebbe una comune distorsione da trattare di conseguenza.

  137. Salve dottore, io giovedì ho preso una storta saltando ad atletica io già da settimana prossima vorrei tornare ad allenarmi a calcio.
    Perché non sento più dolore ho solo un po’ di gonfiore lei cosa mi consiglia di fare?

  138. Buongiorno, 10 giorni fa ho avuto un trauma alla caviglia (pestando inavvertitamente una pallina da tennis in mentre eseguivo la battuta), con l’aggravante di un’ustione provocata dall’uso inadeguato del ghiaccio spray che il “volontario” mi ha spruzzato. Ad oggi la caviglia presenta un edema diffuso ma in via di attenuazione (sto usando Lioton crema), non uso stampelle (l’appoggio non mi conferisce dolore) ma vado zoppicando quando mi sposto per evitare l’articolazione. La radiografia ha escluso fratture, può darmi dei consigli? Grazie.

      1. La ringrazio, oggi sono stato dal traumatologo che mi ha prescritto il Proxil 300 e il lansoprazolo, consigliandomi di eseguire una eco per escludere lesioni tendinee importanti e i soliti comportamenti del caso.

        Buonagiornata

  139. Buongiorno, 3 settimane fa giocando a calcio ho preso un brutta distorsione alla caviglia. Alla sera sentendo molto dolore sono andato al pronto soccorso (a berlino , ci vivo da qualche anno) e mi hanno diagnosticato la rottura della Sindesmosi. al mattino seguente mi hanno rifatto delle lastre piegando la caviglia e confermando la diagnosi del giorno prima. dopo due giorni mi hanno operato e bloccato tibia e perone mediante due viti che devo tenere 6 settiane nelle quali non posso appoggiare il piede. al termine delle 6 settimane mi verranno tolte le viti e posso iniziare la ribilitazione ed a camminare. le vorrei chiedere se ha esperienze con interventi del genere e quali sono generalmente i tempi per un completo recupero. Al momento dopo 3 settmane il dolore e’ quasi completamente scomparso, la caviglia ‘e leggermente gonfia nella parte esterna vicina al malleolo; riesco a muovere il piede (non mie ‘e stato fatto alcun bendaggio) anche se non nella massima estensione (non voglio nemmeno provare, non voglio sforzarlo) .

    Grazie Marco

      1. Grazie,
        si, mi anno detto che non posso appoggiare il piede e caricarlo fino alla rimozione delle viti. sono un po impaziente ma devo aspettare ancora ca. due settimane.
        poi cominciero con un po di riabilitazione + ciclette e bici, per iniziare. Saluti

  140. Per rinforzare una caviglia dopo una “storta” che tipo di attrezzi e esercizi bisogna fare ? Cyclette?

  141. Buongiorno, avevo scritto un commento ieri ma vedo che oggi è scomparso… mi ripeto quindi…
    ca tre settmane fa ho avuto un forte trauma alla caviglia giocando a calcio. alla sera sentendo molto dolore e con la caviglia molto gonfia, sono andato al pronto soccorso e mi hanno diagnosticato la rottura della sindesmosi alla caviglia sinistra. al mattino seguente mi hanno ripetuto gli esami effettuando anche una lastra con il piede ruotato ed hanno confermato la diagnosi della sera. il giorno seguente sono stato operato. mi hanno fissato/bloccato Tibia e perone con due viti. vorrei chiederle se ha gia avuto esperienza con questo tipo di intervento e quali sono normalmente i tempi di recupero. io devo rimanere con le viti e senza appoggiare il piede per ancora 3 settimane, in tutto sono sei settimane. al momento non sento dolori, solo un po di fastidio e riesco a muovere il piede . mi è rimasto solo un po di gonfiore in corrispondenza del malleolo esterno. Grazie

  142. Buongiorno Dottore,
    avrei bisogno di un suo consiglio per problemi frequenti alla caviglia destra. Circa 10 anni fa ho fatto una distorsione di III grado e da allora sono sempre più facile alle storte (anche banali). Il male riguarda solo il malleolo interno (dolorante anche al tocco). Premetto che ho preso una storta banale ad inizio settembre che il fisioterapista ha classificato come distorsione di I grado. Ho fatto anche un pò di ginnastica riabilitativa ma se cammino a passo sostenuto o corro ho molto dolore. Cosa mi consiglia?
    Grazie mille
    Miriam

    1. Se la caviglia risulta instabile dopo una distorsione esistono due possibilità di trattamento che definirei sequenziali, nel senso che vanno utilizzate una dopo l’altra e la seconda solo in caso di fallimento della prima.
      1 – ginnnastica propriocettiva e recupero del controllo “cerebrale” del movimento, cose che banalmente vengono definite fisioterapia.
      2 – trattamento chirurgico.
      Evidentemente esiste anche una opzione 3 che sarebbe non fare niente!

  143. salve dottore
    volevo sottoporre alla sua attenzione la mia situazione,
    il 28/02/2014 durante un allenamento di calcio ho preso una distorsione alla caviglia destra subito gonfiore e al momento faticavo ad appoggiarlo, dopo due giorni mi sono recato al pronto soccorso dove ho fatto una lastra in cui non appariva nulla di fratture osse, quindi mi è stato fasciato per 3gg poi dovevo mettere l’arnica 3 volte al di per 10 giorni, ora che appoggio il piede senza dolore tranne quando provo a correre!!! che significa ??? in oltre mi è rimasta gonfia un po vicino al malleolo…

  144. Caviglia tre anni fa ha subito in seguito ad incidente tennistico distorsione e schiacciamento il compagno di gioco mi è salito sulla caviglia e poi me l’ha storta tirandomi su, di corsa all’ospedale quasi niente ghiaccio purtroppo, caviglia subito docciata e chiusa a riposo. Diagnosi distorsione di terzo grado con lacerazione del legamento peroneo astragalico anteriore e marcato assottiglimento del legamento peroneo calcaneare. Tanto è stato il dolore ed il calore dovuto al sangue dell’ematoma .Da allora il fastidio nel camminare non è più scomparso. Ho fatto fisioterapia tecar magnetoterapia ultrasuoni. Ultima risonanza parla di piccola lesione cistica astragalica nota (nota?? mai rilevata nelle precedenti risonanze). Inoltre presenza di tessuto sinoviale ipertrofico nel recesso anteriore dell’articolazione tibiotarsica in assenza di significativo versamento. esame eseguito il 29 maggio 2012 incidente avuto il 1 maggio 2011. Posso ancora operarmi per migliorare la situazione e quale soluzione bloccare la caviglia o pulire sarà colpa della cisti questo fastidio o il dolore dopo piccole corse il mio più grande rimpianto è proprio di non poter più giocare a tennis visto che basta una piccola corsa per causare dolore. La mia età Dottore è di 56 anni peso 65 kg alta 1,63 ho sempre fatto attività sportiva mi consigli cosa fare e dove andare . Grazie Luana

    1. Di professione faccio il chirurgo, forse proprio per questo, mi stupisco sempre della estrema fiducia che i pazienti hanno nella chirurgia. Sembrebbe quasi che questa possa risolvere ogni problema. Con questo modo di pensare, in genere, magari non nel suo caso, si trascurano le altre opzioni terapeutiche. Un caso come il suo, mi parrebbe da trattare dal punto fisiatrico. Aumentare il controllo cerebrale del movimento, usare una semplice strategia di aumento della sensibilità della parte dolente in modo da controllare la postura, l’uso di un bendaggio funzionale o se non si trova chi sia in grado di confezionarlo l’uso di una calza elastica (non cavigliera elastica) e di un tutore di caviglia da usare, quest’ultimo, per la ripresa di una progressiva attività fisica.

  145. Buongiorno dottore,

    ieri ho avuto un’importante distorsione alla caviglia. Fortunatamente nessuna fattura ma un grande gonfiore. Sono andato al pronto soccorso e mi hanno messo un gesso che non copre tutta la gamba, ma solo la parte laterale, indietro e sotto al piede. Dicendomi che devo evitare di appoggiare il piede a terra.
    Il mio problema è che mi hanno dato le stampelle però ogni volta che provo ad usarle ho un fortissimo dolore alla caviglia, sento che si gonfia e si indurisce negandomi di prolungare il cammino. Volevo sapere se è normale questa cosa, e secondo lei quali sono i tempi di recupero. Soprattutto per non sentire più dolore.

    Cordialmente,

      1. Sono andato al pronto soccorso e mi hanno tolto il gesso, dandomi una calza molto stretta da mettere e anche una cavigliera. Mi hanno consigliato di camminare nonostante il dolore, per questo prendo degli analgesici, sta di fatto che rimane il gonfiore. Oltre che sulla caviglia, soprattutto sul piede, sulla parte superiore appena sotto alle dita. Ogni volta che mi metto in posizione eretta per cominciare a camminare sento un forte dolore, penso sia dovuto alla circolazione del sangue che arrivando al piede fa fatica a circolare.. lei cosa ne pensa?
        Grazie mille.

  146. Salve Doc, ormai sono a 35 giorni ma come già detto ritrovo la caviglia gonfia a fine giornata. non ho ancora ripreso attività fisica cioè correre, ma quando potro’ farlo? Quando lei parla di settimane nella sua esperienzaa quante intende? Non pensa dovre intervenire con qualche seduta strumentale? Eppure non ho nessun dolore! Garzie in anticipo

  147. Salve dottore volevo chiederle un consiglio da esperto su un problema legato a una distorsione che ho subito un anno fa con rottura di due legamenti e ispessimenti a livello astragalico e tendineo che non é ancora risolto. La caviglia é ancora piu gonfia dell altra e quando la comprimo/distendo o faccio movimenti sull esterno con la scarpa mi da ancora fastidio. Secondo lei come mi posso comportare dopo aver fatto tutte le terapie del vaso forse sbagliando tempistica e modalità ma pur sempre facendole consigliate da ortopedici e fisioterapisti. Grazie della sua cordialità aspetto una sua risposta. arrivederci

      1. a ok ho capito ma questi fastidi non mi fanno svolgere l attivita fisica al massimo del mio potenziale per riuscire a diminuirli oltre che a non lamentarsi ce qualche altro metodo?per esempio una benda elastica o una cavigliera o qualche altro tipo di procedimento?

  148. Buongiorno,

    a seguito di una caduta il mio medico di base mi ha fatto fare una rx caviglia sx, ecco il referto: interruzione della corticale a carico del malleolo peroneale. Lateralmente.

    Cosa significa? è grave?

    Saluti,
    Alessandro

  149. Salve dottore, volevo chiederle un consiglio in merito ad una valida distorsione collo piede;
    15 giorni fa prendendo una forte “storta” al piede dx ho sentito due forti scricchiolii sul collo piede, mi sono recato in p.s. e le radiografie fatte non evidenziavano lesioni anche se la caviglia era molto gonfia sia nella parte esterna del piede sia all’interno e non riuscivo assolutamente a camminare.
    Dopo la visita ortopedica , mi è stata fatta una stecca gessata e prescritte le punture di “clexane”.
    Ad oggi , dopo 15 giorni,quando mi alzo con le stampelle e senza caricare peso noto che il piede e le dita si gonfiano e diventano rossi.E’ normale??
    Dovendo tenere il gesso ancora 5 giorni , cosa mi consiglia di fare? A volte sento anche forte dolore al polpaccio. Come mai?
    La ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
    Distinti saluti.

    1. Difficoltà alla circolazione del sangue! Per questo le è stato consigliato di eseguire una profilassi contro la trombosi venosa profonda (TVP). Disturbi e fastidi sono normali mentre un dolore da urlo non lo è.

  150. Buongiorno, nel novembre scorso sono inciampato e nel cadere ho ho riportato una distorsione assai dolorante al piede dx da impedirmi di caricare il piede e quindi di camminare. Da qui il mio dramma fino tuttoggi. Consultai un dott ortopedico e mi fece fare una radiografia alla caviglia riportando la seguente diagnosi: Assenza di lesioni ossee focali o diffuse a carico dei segmenti scheletrici in esame. Spazi e rapporti articolari conservati. A cio mi indico’ un ciclo di 10 fisioterapie (magneti e ianoforesi) ghiaccio 3 volte al giorno per 1/2 ora piu’ una cura antiffiammatoria di Arcoxia 90 1cp al giorno ed un farmaco integratore siben cp 1 al giorno. Fatto cio’ nulla era cambiato dopo circa 15 gg e ritornato dal dottore mi chiese una rm caviglia dx e fu riportata la seguente diagnosi: Regolare morfologia e segnale dei segmenti scheletrici in esame. Regolare calibro e segnale dei legamenti pericapsulari. non apprezzabili definite lesioni ossee traumatiche o strutturali. Minima falda di versamento nel cavo articolare. A cio’ mi prescrisse di continuare con Arcoxia 90 un altro ciclo di fisioterapie di 10 sedute come le precedenti in piu un altro farmaco il vimovo 500 mg 1 cp al giorno. Dopo cio’ non ho avuto nessun giovamente ed ho consultato un altro ortopedico che mi ha richiesto di nuovo una lastra ove riporta la diagnosi: RX COLLO PIEDE DX – non si osservano linee di fratture ossee in atto od esiti. Assenza di lesioni ossee strutturali a focolaio. Modesti segni artrosici tibio-fibulo-astragalici. Note di osteoporosi. Lieve ispessimento della parti molli perimalleolari. Rapporti articolari conservati. Presenza di spina calcaneare. A cio’ il dottore mi ha prescritto: ghiaccio 3 volte al giorno, Patrol cp 1 la mattina, Arcoxia 9o la sera, Clody 200 fiale intramuscolo 1 ogni 3 giorni. attivita’ motoria : noleggiare un magnete ed usarlo la sera a letto per 4/5 ore. camminare caricando il piede senza sottoporlo a stress di dolore e sopratutto pedalare per circa una mezzora al giorno. A tutto cio’ devo dirle che io non noto nessun miglioramento, sono 3 giorni che ho iniziato questa terapia ma ahime’ ancora non noto segni di miglioramento. E possibile che senza fratture io non riesca ancora a camminare a distanza di 5 mesi? cosa devo fare mi consigli. Grazie

    1. Ha tutta la mia solidarietà. Certo mi pare che in un caso come il suo ciò che viene a mancare è la diagnosi. Una algodistrofia? Lesione della sottoastragalica! Frattura occulta? Bisogna che il suo ortopedico prenda a cuore la vicenda!

  151. Buongiorno dottore, le volevo esporre il mio caso, praticamente sabato sera 5 aprile ho subito una distorsione in inversione della caviglia sinistra sentendo un leggerissimo trac. Si è gonfiata immediatamente e in modo vistoso, portato al pronto soccorso attraverso radiografie hanno escluso fratture osseo in atto e non hanno ritenuto necessario neanche un bendaggio. Già il giorno dopo il gonfiore si era ridotto del 50%. Fino ad oggi l’ unico trattamento è stato la crioterapia e il completo riposo senza mai sforzarla. Oggi 8 aprile dopo quasi 3 giorni la situazione è la seguente: gonfiore anche se non eccessivo ancora presente, leggero versamento di colore violaceo sotto il malleolo laterale e leggermente al di sopra, al tatto non fa male quasi da nessuna parte eccetto in prossimità del malleolo mediale. L’ unica cosa non so se normale o meno e che in questi giorni camminando sulle stampelle e avendo il piede sospeso per qualche minuto era come se diventasse pesante, e diventava subito rosso e quando tornavo in posizione distesa sentivo dolore(non eccessivo) sul tutto il piede specialmente sul collo e in prossimità del tallone. La ringrazio anticipatamente per la sua gentilissima risposta. Buona giornata
    Gianluca.

    1. Bravissimo. Riposo e ghiaccio e uso delle stampelle la porteranno sicuramente a guarire in tempi accettabilmente brevi. Il gonfiore stando in piedi è dovuto al mancato ritorno del sangue dal piede al cuore, per questo disturbo, sempre presente, ai miei pazienti viene sempre consigliato l’uso di una calza elastica.
      Il calcetto? Lo odio! Mi fa lavorare troppo! 😉

      1. La ringrazio per la gentilissima risposta! Volevo farle solo l’ultima domanda. Dopo una visita con un ortopedico di zona ho incominciato un ciclo di 6 microdyn e laser. Secondo lei è utile? Ci potrebbero essere problemi a sospendere il trattamento dopo 3 sedute? Grazie ancora.

  152. Salve, DOC, ora sono a 45 giorni dalla distorsione e persiste il gonfiore residuo a fine giornata. Cosa ne pensa del trattamento con TECAR?

      1. No, DOC ho timore a riprendere, vedendo la cavoglia gonfia sono un po’ riluttante. Lei pensa possa riprendere anche in queste condizioni? Grazie in anticipo e complimenti ancora x la disponibilità e pasienza nel rispondere sempre a tutti.!!!

  153. giocando a calcetto mi si è girata la caviglia esternamente e subito ho accusato dolore e gonfiore . Dopo una radiografia si è escluso frattura ossea e prescritto crioterapia e gamba a scarico. Ho fatto successivamente una RM e si è riscontrato Lesione distrattiva completa del legamento peroneo-astragalico anteriore e Lesione distrattiva di I-II grado del legamento peroneo-calcaneare .
    Cosa mi consiglia
    Grazie

  154. Buonasera Dottore,
    Il 2/04 mi sono fratturata il malleolo dx frattura completa composta del malleolo peroneale. La frattura è orizzontale , una frattura netta . Oggi sono passati 13 giorni e ho il tutore da 9. Giorni, se tocco l osso non sento dolore mentre ho un bruciore che parte da opra l osso in su è normale e se spingo con il dito mi fa male ? Potrebbe essere causato dal fatto che non muovo la gamba? Come mai l osso , cioè il malleolo non mi fa male e da sopra l osso mi brucia ? Grazie in anticipo per la sua disponibilità spero di ricevere presto una sua risposta

  155. salve dottore, vorrei esporle il mio caso:io gioco mediamente due volte a settimana a calcetto e spesso mi capita di provocarmi delle distorsioni alla caviglia destra che dopo un gonfiore e giorni di riposo riesco a recuperare.spesso mi ritrovo a nn avere una continuità nel gioco per paura di ricadere. nn ho mai fatto nessun controllo, volevo chiederle che tipo di esame dovrei fare? e se faccio bene ad usare una cavigliera ogni volta che gioco?.grazie

  156. Salve Dottore, sono due giorni che ho avuto una distorsione abbastanza forte su delle scale, ho subito applicato del ghiaccio e una fasciatura lenta con una crema tipo voltaren, all inizio nn provavo dolore ma dopo 1 ora o 2 il dolore è iniziato ad acutizzarsi…il piede era gonfio sul collo del piede e non sulla caviglia e appongiandolo mi faceva male sotto la pianta…ma meno sul tallone, Sono andando al pronto soccorso e il dottore mi ha detto che dalla radiografia non sono presenti fratture… Ma ha detto comunque che per la parte dei tendini non poteva esprimersi… Il piede la mattina seguente (dormendo con il piede alto ed applicando 3 volte il ghiaccio) è totalmente sgonfio senza ematomi ma rimane comunque il dolore appoggiandomi anche solo con 1/5 del peso… Devo preoccuparmi che sia qualcosa a livello di tendini? Posso appoggiarci il peso gradualmente anche se provo dolore? Spero che guarisca presto il dolore per poter guidare e tornare a lavoro… Grazie in anticipo! Buona giornata !

  157. Salve dottore,
    17 giorni fà ( il 5 aprile) mi son preso una storta alla caviglia sinistra verso l’interno ( sembra che nessuno abbia mai preso una storta verso l’interno di tutti i miei amici e conoscenti ! …) comuque sono stato in ospedale e mi hanno detto che non ho rotto niente, e che si trattava di una bella storta, perciò non mi sono preoccupato molto e dopo 3 giorni dalla storta ho riniziato a camminare come prima.. ( non facevo molta fatica ) al 5 giorno dalla storta camminavo perfettamente senza fare alcuna fatica, ora il gonfiore proprio non c’è più, però mi fa ancora male se devo fare salti , a camminare riesco benissimo ribadisco . Secondo lei in quanto tempo tornerò normale ? e cosa mi consiglia di fare ?? ( Aggiungo che ho 15 anni e che non ho mai messo il ghiaccio per la distorsione.., solo il lasonil la mattina e la sera i primi giorni, e lo so ho fatto una cazzata assurda a non mettere il ghiaccio subito…) Detto questo, secondo lei quando potrò tornare a fare salti e tutto come prima ?
    Attendo la sua risposta, grazie.

  158. Salve Dott. Fanzone,

    volevo chiederle un consiglio relativamente alla mia caviglia.

    Lo scorso 31 marzo ho subito un trauma alla caviglia sx, dolore e gionfiore immediati.
    La mattina dopo al P.Soccorso, a seguito lastra, la diagnosi è stata “trauma paramalleolare”: bendaggio per 10 gg, ghiaccio, scarico e anti-infiammatori. E controllo medico dopo 10 gg.
    Ho tolto la fascia e il medico curante, dopo visita, mi ha detto di metterci 2 volte al giorno la pomata Artrosilene gel 5%. Sono stato quasi sempre al riposo in questi giorni fattostà che oggi, a distanza di 22 giorni, la caviglia mi si gonfia ancora molto quando cammino ed è ancora dolente (non come i primi giorni ma non riesco a camminare bene).
    Peraltro ho notato che, dopo aver camminato, la zona sotto il polpaccio diventa livida (leggermente “giallastra” ). E mentre cammino, forse per colpa della postura sbagliata e irrigidita, sento tirare il polpaccio come fosse un crampo.
    Domani mattina mi reco al CTO per fare un’altra ecografia.
    In passato ho avuto già altre distorsioni alla caviglia, 3 volte in tutto, e mi avevano sempre fatto una fasciatura zincata. Stavolta no.
    Per lei può essere normale questa situazione dopo 22 giorni?…può trattarsi di una distorsione di II grado o può essere una frattura? il livido sotto al polpaccio da cosa può dipendere?

    Grazie mille!!

      1. Salve Dottore,
        l’ecografia non me l’hanno fatta e vado lunedi’ in privato e prenoterò anche la visita ortopedica. Oggi ho provato a camminare meglio e, in effetti, il dolore al polpaccio è assente (dipendeva probabilmente dalla postura sbagliata). La zona intorno al tallone d’Achille non è rossa, ne dolorosa (il versamento “giallo pallido” è ancora presente). Mentre, dopo aver camminato, la caviglia (soprattutto la parte esterna e centrale) risulta molto gonfia e arrossata. Pur riuscendo a camminare (non in modo naturalissimo, però). Quindi è possibile che l’impatto della palla con la caviglia abbia provocato sia la distorsione che lo “strappo” al tendine?….

        1. Mi scusi Dottore. Aggiungo che ne al momento dell’impatto col pallone (lateralmente, sul malleolo) non ho sentito nessun “crack” ne dolore nella parte posteriore della caviglia. E, anche ora, se provo a premere forte con le dita in tutta la zona che parte dal tallone fino al polpaccio non sento punti particolari di dolore, ne “buchi”, ne gonfiore, ne pelle arrossata. Riesco a stare tranquillamente anche in punta di piedi, e con il polpaccio in tensione. Il problema e il gonfiore su tutta la caviglia, in particolar modo nella zona del malleolo esterno e nella zona centrale (davanti). A sensazione (considerati i sintomi), secondo lei, può essere veramente uno strappo al tendine d’Achille?…che differenza c’è tra strappo e rottura?….se fosse uno strappo è necessaria la chirurgia o basta una cavigliera?….Grazie ancora!

          1. Nella mia professione se non metti le mani addosso alle persone… non fai bene il tuo mestiere. Ma credo da ciò che racconta che la lesione tendinea sia da escludere.

  159. Grazie, lei è veramente disponibile! ….ha perfettamente ragione, soprattutto in queste tipologie di infortuni è quasi impossibile valutare compiutamente senza la visita obiettiva. Mi ero un pò “allarmato” leggendo tendine d’Achille perchè, per esperienza di amici e leggendo su internet, è una bella rogna…soprattutto per via della convalescenza/riabilitazione piuttosto lunga. Se posso la disturberò ancora lunedi’ o martedi’, dopo l’esito dell’ecografia!…grazie ancora, saluti.

  160. Salve dottore
    Circa 17 gg fa ho subito una distorsione definita di prilo grado scarso dal fisioterapista. Sono una podista e volevo sapere se dopo due settimane (la prima di riposo,ghiaccio..e la seconda fisioterapia e kinesis) è normale sentire fastidio quando cerco di salire le scale veloce con la punta del piede interessato e soprattutto se il malleolo è leggermente gonfio nonostante al tatto nn senta piu dolore??
    Devo aspettare ancora prima di ricominciare l’attività??

    Grazie Simona

    1. … se il dolore è limitato solo ad alcune attività si può sicuramente ricominciare pian piano. Tenga presente che i tempi di guarigione non sono inferiori a 3 settimane anche per i casi più semplici.

  161. Aggiungo anche che riesco a camminare tranquillamente,ruotare il piede e stare sulle punte ma non a saltare . Questo significa che l’infiammazione persiste e non posso riprendere a correre , o che in realtá anche senza rossore o versamenti tanto di primo grado non é? Che mi consiglia?
    Ancora grazie e Scusi!!

    1. La distinzione in gradi è solo una classificazine di tipo scolastico usata nelle scuole di preparazione alle attività sanitarie e fisioterapiche. Effettivamente la sua utilità è solo questa. Tutte le distorsioni vanno trattate allo stesso modo, ciò che cambia sono i tempi di recupero e la necessità di interventi e procedure specialistiche. In casi “banali” non consiglio altro che il protocollo RICE, nessuna fisioterapia e ricominciare a camminare secondo la tolleranza al carico nel giro di due o tre settimane.
      Cordialità.

  162. Salve Dottore,
    ho effettuato l’ecografia ed è stata riscontrata ancora infiammazione sinoviale sotto ad entrambi i malleoli, solo che il referto me lo consegna mercoledi’…non avendo il referto non ricordo bene il termine tecnico che ha usato l’ecografista: cmq ha escluso lesioni al tendine d’Achille e ai vari legamenti…ha solo parlato di “infiammazione sinoviale nella parte sotto al malleolo (sia esterno che interno) e poco sopra al malleolo esterno, in zona tibiale”…o una cosa del genere. Mi ha detto di mettere la fascia zincata per 3-4 giorni e poi cambiarlo, sono andato dal farmacista e ho già messo il bendaggio. Mi ha detto che ci può stare che dopo 28 giorni sia ancora infiammata e gonfia in quanto non ci ho messo il bendaggio zincato e ci ho anche camminato. Ad ogni modo l’8 maggio ho la visita dall’ortopedico e vediamo..Secondo lei, dopo quasi 1 mese, faccio bene ad applicare il bendaggio all’ossido di zinco per un pò di giorni?….va bene assumere 2 pasticche di FORTILASE al giorno?….il ghiaccio ormai è inutile o conviene continuare?…..la gamba è meglio che sia il più possibile in scarico?….grazie ancora!!

      1. Grazie!…ma quindi posso applicare il ghiaccio anche sopra al bendaggio?….e, essendoci il bendaggio, posso applicarlo per più di 30 minuti oppure quello è sempre il tempo max (da quanto leggo in giro)?….grazie ancora e buona serata! 😀

        1. Il freddo passa anche attraverso strati di bende. Il tempo è solo uno dei fattori l’altro è la temperatura che raggiunge la pelle. In altre parole la temperatura del ghiaccio congela la pelle (male) quindi il trucco è non fare congelare la pelle.

          1. Grazie Dottore. La cosa che non capisco è che, dopo 30 giorni, la caviglia è ancora un pò gonfia e arrossata, insomma l’infiammazione è ancora in atto. Durante l’ecografia il medico mi ha detto che “sta guarendo” e non ha rilevato danni particolari (il referto me lo da lunedì). Solo che mi sembra che ci stia mettendo un’eternità a guarire. E’ possibile che una distorsione non grave ci metta così tanto?…sarà necessaria una risonanza magnetica o l’ecografia dovrebbe bastare?….grazie!

          2. Nella mia pratica clinica mi capita di visistare persone con “distorioni lievi che non guariscono”. A volte si tratta di un problema legato al mancato “riposo” iniziale, altre volte rimane un mistero. RNM, ecografia? Il problema non è eseguire queste indagini ma saperle interpretare. Per cui si autoprescrive una RNM e poi a chi la facciamo vedere?

  163. Salve Dott. Fanzone.
    sono sempre il ragazzo che combatte da 30 giorni con questa distorsione alla caviglia. In attesa della visita ortopedica il prossimo 8 maggio, volevo un suo parere sul referto dell’ecografia (fatta il 28/4): “Al malleolo esterno è presente piccola raccolta sinoviale < 1 x 0,35 cm. I peronieri appaiono disomogenei circondati da edema peri-tendinea compatibile con teno-sinovite. Al malleolo mediale altra piccola raccolta liquida di 0,52 x 0,69 cm. e sinovite del t.tibiale ant." Grazie mille!

      1. Salve Dottore,
        ho finalmente effettuato la visita ortopedica per la mia distorsione alla caviglia sinistra. Il medico ha rilevato anche una “tendinosi” al Tendine d’Achille, ipotizzando che potesse essere infiammato anche prima del trauma alla caviglia anche se, il gonfiore ai lati del tendine, può essere dovuto alla presenza di liquidi conseguenti al trauma. Mi ha comunque detto che non c’è lesione. Mi ha quindi detto di fare 10 sedute di fisioterapia con: rieducazione motoria + esercizi propriocettivi + laser OPTON 8000. Inoltre mi ha detto di acquista le capsule TENDI-JOINT per ristabilire la funzionalità tendinea. Volevo chiederle: secondo lei tramite la fisioterapia andrà via questo gonfiore (ancora presente dopo 40 giorni)? il Tendi-Joint è un prodotto valido ?…..grazie ancora, buona serata. 🙂

          1. Salve Dottore,
            oggi ho fatto il primo giorno di fisioterapia. La fisio mi ha detto che il mio problema, in riferimento alla distorsione e al persistente gonfiore, è stato di aver camminato pochissimo in tutto questo tempo (40 gg) e di camminare “zoppo” senza sforzarmi di effettuare il movimento fluido della gamba sinistra. Per questo motivo la caviglia è rimasta rigida e gonfia, per mancanza di “drenaggio”. Il problema è che, ora, provando a camminare normalmente sento dolore proprio sotto al malleolo esterno (dove ho preso la botta) per questo motivo, automaticamente, la mia camminata è “esitante”. Secondo lei dovrei solo attendere e sforzarmi a camminare il meglio possibile oppure, se sento dolore, devo proprio evitare di caricare?…grazie ancora!

  164. Buonasera dottore
    circa due mesi fa ho avuto una distorsione grave alla caviglia sinistra prendendo una buca sull’asfalto. Devo dire che non è la prima volta che mi succede ciò alla caviglia sx in quanto, circa 10 anni fa, giocando a pallavolo, avevo subito un’altra brutta distorsione. Comunque due mesi fa, siccome era così gonfia da non vedere più il malleolo, ho deciso di andare al pronto soccorso e, come mi aspettavo, non erano presenti fratture. Ho fatto tutto ciò che mi ha detto il fisioterapista: ghiaccio, gamba alta, massaggi con voltaren e riposo. Il problema è che dopo quasi due mesi avverto ancora delle fortissime fitte che si presentano spesso, non quando la caviglia è sottosforzo ma quando sono a sedere oppure ferma in piedi. Un paio di settimane fa ho provato ad andare in palestra e, sotto consiglio del fisioterapista, ho fatto un pò di cyclette. Però queste fitte sono dolorose e le avverto per pochi minuti più volte al giorno. Secondo lei è meglio se faccio altri esami o è normale avere queste fitte? Continuo con la cyclette o è meglio se aspetto ancora??
    Ringraziandola anticipatamente per la sua risposta le porgo
    cordiali saluti

  165. Buongiorno dottor Fanzone,
    il 28/03/2014 sono caduta e mi sono fatta male alla caviglia dx che si è subito gonfiata. Il giorno dopo sono andata al pronto soccorso, dove dalla radiografia hanno escluso una frattura, quindi mi hanno applicato un gambaletto alla colla di zinco per 7 gg e prescritto il tutore Aircast. Dopo 7 gg ho tolto il gambaletto ed ho continuato a mettere il tutore ed a tenere a riposo la caviglia, non vedendo grossi miglioramenti, il 15/04/2014 ho fatto la RMN ed il 18/04/2014 la visita dall’ortopedico. La diagnosi: DISTORSIONE TILIO-TARSICA DX CON DISTRAZIONE DEI LEG. PERONEO ASTRAGALICO ANTERIORE ED EDEMA OSSEO DELL’ASTRAGALO. Mi ha prescritto sempre il tutore ed i campi elettromagnetici pulsati, che sto facendo da quasi 20 giorni. Ad oggi, che sono passate ormai 6 settimane dalla caduta, sento ancora parecchio dolore, la caviglia è ancora un po’ gonfia e non riesco a camminare senza zoppicare. Secondo lei dovrei fare altro, oppure per ora non posso che fare quello che sto già facendo? Faccio bene a camminare il meno possibile e quindi tenere a riposo la caviglia? La ringrazio anticipatamente per i consigli che potrà darmi. Un saluto.

      1. Cosa intende per ‘la caviglia andrebbe anche scaricata’? E, inoltre, per i tendini al momento posso fare qualcosa oppure devo aspettare che guarisca l’edema osseo? La ringrazio.

  166. Gentile dottore, circa 20 gg fa sono caduta ed ho preso una brutta distorsione alla caviglia sinistra. Ho messo subito ghiaccio, pomata, piede in alto e sono stata a riposo. Ora già da parecchi gg non ho dolore, non c’è quasi più ematoma e cammino normalmente, ma il gonfiore persiste sul malleolo esterno e sulla parte anteriore della caviglia. Possibile ci voglia così tanto perché si sgonfi? Cosa posso fare per accelerare il processo? Non credo serva mettere ghiaccio dopo tutti questi gg. Grazie per l’attenzione. MG

  167. Buonasera dottore, circa un mese fa ho avuto una distorsione alla caviglia sx giocando a tennis, trattata con ghiaccio, antiinfiammatori locali e non, e riposo, purtroppo a distanza di un mese il dolore persiste, allargato al piede, e vivo soprattutto nella zona anteriore del piede (presso l’attacco delle dita) avendo io il piede cavo e quindi scaricando molto peso in quella zona. A volte, quando è particolarmente intenso, il dolore mi sembra “salire” anche verso il ginocchio. L’ecografia ha rilevato: “lievemente disomogeneo il LPAA, in esiti distrattivi; minimo ispessimento flogistico dei tessuti molli in sede peri-sesamoidea al I raggio. Lieve interessamento flogistico dei tendini flessori alle teste metatarsali”; ma per il resto niente altro di significativo. Cosa mi può consigliare? Un plantare? Altri esami? Qualche visita specialistica (podologo? fisioterapista? ortopedico?)? Dopo un mese, questo dolore persistente comincia a diventare un problema. La ringrazio per la sua attenzione e cortesia.

    1. Capita che alcuni traumi distorsivi continuino a determinare dolore anche a distanza di tempo. Sono casi a volte di difficile interpretazione. Possono nascere da insufficiente diagnosi, mancato riposo iniziale, alterazione del passo. psicosi…
      Consiglio in genere pazienza, uso di calzatura “comoda”, utilizzo di un appoggio (stampelle o bastone) per evitare di andare in giro sozzpicando, calza elastica, ed antalgico.
      Comunque necessita di una visita ortopedica.

  168. salve dottore sono caduto con la moto 2 mesi fa ho avuto una microfrattura al malleole dx 20 giorni di gesso e poi 20 giorni con il tutore per la caviglia poi ho fatto 10 sedute di fisioterapia ma il dolore ce ancora … cosa dovrei fare?

  169. Buongiorno dottore, ho 36 anni e 70 giorni fa sono stata investita da una macchina, ho subito diverse traume sul corpo, al cranio, in particolare anche una frattura composta del malleolo mediale dx. Sono stata con il gesso 35 gg senza carico, poi altri 30 giorni solo con il tutore aircast con 30% di carico, aumentando progressivamente ed alla ultima visita ortopedica mi hanno detto di cominciare a camminare con tutto il carico. Però io dopo tutto questo tempo ho sempre dolori abbastanza forti quando cammino anche in zona del malleolo ma anche tutta la caviglia e più in su (zona tibiale) e non sono in grado di muovermi per tratti lunghi senza le stampele, perchè zoppico. Fino ad ora ho fatto anche 5 sedute di fisioterapia. è normale che la guarigione duri cosi a lungo? è necessario richiedere al medico curante di fare ulteriori esami?

    1. Una frattura del malleolo è una frattura della articolazione della caviglia. I tempi di guarigione per le fratture articolari raggiungono e superano i 90 giorni. Pertanto siamo ancora nei limiti. Se continua a migliorare… significa che sta guarendo. Tranquilla.

  170. Salve Dottore, sono a 50 giorni dal trauma distorsivo alla caviglia e ho effettuato già 7 sedute di fisioterapia+laser. Rispetto alle scorse settimane ora riesco a camminare un pò meglio anche se ancora lentamente e non proprio al 100%. Quando provo alcuni esercizi di stretching mi tira ancora nella zona posteriore dov’è il tendine e sento un pò di dolore sotto al malleolo esterno dove ho ricevuto la botta. E, sebbene un pò meno, la caviglia è ancora gonfia….e il gonfiore aumenta dopo essere stato in piedi/aver camminato. Inoltre la mattina , o cmq dopo essere stato molto fermo, sento la caviglia più rigida e mi da più dolore…un pò tutti (ortopedico, medico che ha fatto l’ecografia, fisioterapista) mi hanno detto che “ci vuole pazienza”…è possibile, secondo lei, che dopo 50 giorni una distorsione alla caviglia non sia ancora guarita?…..grazie ancora!

    1. Certo, è possibile. Questa evenienza mi capita in persone che non sono state a riposo nel periodo iniziale. Anche in chi, per esempio, ha avuto la distorsione al mattino ed ha continuato a camminare per tutto il giorno. Non so se è un pò il suo caso. Comunque è stato abbondantemente visitato… il miglioramento, anche se lento, è in atto. Quindi…pazienza.

      1. Grazie dottore.
        In realtà la fisioterapista mi ha detto che il mio problema è stato, forse, il contrario: ovvero che sono stato troppo fermo, per troppo tempo, e quel poco che ho camminato l’ho fatto “male” mentre avrei dovuto usare magari una canadese per cercare di effettuare il più possibile il movimento corretto/fluido con la gamba. Di conseguenza, paradossalmente, avrei “bloccato” io stesso la guarigione. Mi hanno detto inoltre che è inutile fare altri esami (risonanza o eco) finchè c’è il gonfiore. Secondo lei, per esperienza, è possibile che l’eccessivo riposo unito ad una ” camminata portata male” abbia allungato ulteriormente il periodo di guarigione?…..grazie ancora! saluti.

  171. Salve Dottore, ho subito una distorsione (inversione)alla caviglia sx esterna, giocando a calcio poggiando pesantemente e in corsa tutto il mio peso.
    Non è la prima volta che subisco una “storta” ma da subito mi sono preoccupato.
    LA questione è che dopo un giorno (oggi) di terapia di ghiaccio, riposo e sospensione, sto notando un annerimento alla parte interna della caviglia tra la fibula e il tallone.
    E’ scontato consigliare un controllo con radiografia, speravo nel frattempo in qualche parola di conforto 😀

    p.s.- dove non è possibile mettere il piede al di sopra del cuore(per motivi di lavoro) come fare?

  172. Buonasera dottore. Un mese e mezzo fa mi sono preso una bella distorsione (caviglia sinistra, lato esterno del piede). Pronto soccorso, lastra, niente di rotto. Bendaggio e ghiaccio per cinque giorni (in cui, confesso, ci ho dovuto pero’ anche camminare su un pochino), poi qualche antinfiammatorio e nient’altro. La caviglia pero’ fa ancora abbastanza male, curiosamente anche dall’altra parte (quella “interna”), forse perche’ l’appoggio non e’ ancora naturale. E a sera e’ un po’ gonfia, in coincidenza con il luogo del danno originario, cosa che scompare con il riposo notturno. Da 7-10 giorni mi sembra che la situazione sia stazionaria, insomma non in miglioramento. Tenga presente che, pur senza attività sportiva in senso stretto, un’oretta di cammino al giorno devo farla per varie ragioni e immagino questo non aiuti.

    E’ un’evoluzione normale o e’ bene fare altri esami o altri accorgimenti? La ringrazio

  173. Gentilissimo Dottore
    15 gg fa’ ho subito una forte distorsione alla caviglia sx. dalla risonanza (fatta 10gg dopo) si evince una lesione subtotale del legamento astragalo anteriore nel suo terzo posteriore e ancora del residuo misto ematico di cm 3x3x8. Dal momento del trauma non ho poggiato il piede ed ho recuperato una cavigliera bivalve per i primi 7 giorni che mettevo su una fasciatura allo zinco fatta da me. Dopo 7 giorni l’ortopedico mi ha prescritto un tutore walker fisso che tengo su per gran parte del giorno, il tutore non sembra stretto e quando cammino con le stampelle fa peso sulla caviglia.il piede ora è sgonfio tranne per un avvallamento all’altezza dell’articolazione, niente dolore se non poggio (mai provato!), toccando sento fastidio nella zona del collo dalle dita in su. la mia domanda è:
    faccio un grave errore a togliere il walker durante la notte?
    sarebbe vantaggioso fare dei bagni di contrasto?
    ma soprattutto….quando posso provare a poggiare un po il piede?!! vorrei essere autonomo, mi basterebbe anche zoppicare !!(magari ritornando ad una cavigliera piu’ easy da inserire nella scarpa). grazie mille

      1. Superbo dottore!Grazie mille per la sua dedizione, anche e soprattutto in un giorno festivo!! Da apprezzare il suo autolesionismo nell’avere un rapporto diretto con noi poveri in….fermi davanti ad un pc…..:)) tutta questa premessa per infilarci una nuova domanda! ! Alla prima visita l’ortopedico mi ha prescritto un anticoagulante per dieci giorni, alla seconda qualche giorno fa’ (il dottore è molto bravo quindi ha necessità di risolvere le visite velocemente per smaltire la fila…) non mi ha detto se continuare oppure no. Ho letto in giro che l’eparina è meglio continuarla finche non si poggia il piede, altri invece sostengono che è un’ eccessiva precauzione…..che fo’? è piu’ un male che un bene proseguire n’altra decina di giorni? Assieme al Clexane prendevo anche il Solvix…quest ultimo mi piace!! Penso di continuare tutta la scatola. Grazie ancora , deve essere una brava persona! (a prescindere se avro’ risposta oppure no). Salutissimi

        1. Visto? Qualche volta qualcuno riesce a capirmi! Grazie al ritardo della mia risposta l’antitrombotico sarà già solo un ricordo. Riguardo alla sua indicazione… esistono protocolli internazionali da seguire. Purtroppo a volte si iperprescrive. Sentito mai parlare di medicina difensivistica?

  174. Buongiorno dottore,il 24 aprile mi sono procurato una distorsione alla caviglia destra giocando a calcetto e subito dopo mi sono recato al pronto soccorso per fare una lastra e la diagnosi diceva “trauma distorsivo collo piede dx”.
    Poi hanno scritto sulla cartella clinica ” Collo piede DX: lieve edema perimalleolare esterno,modesto dolore alla palpazione del compartimento laterale,articolarita conservata”.
    La prima settimana l’ho trascorsa con le stampelle,poi quando il dolore si era alleviato, ho comprato un tutore e la camminata era abbastanza fluida…diciamo quasi “normale”. Oggi è il 2 di giugno e ancora non ho notato alcun miglioramento e soprattutto mi fa male il malleolo,mentre la caviglia molto meno. Sento dolore anche quando piego piego il piede formando un angolo acuto con il collo del piede.
    Cosa posso fare secondo lei?
    Mi dia qualche consiglio.
    Grazie e buona giornata

  175. Gentilissimo Dottore
    Il 27 Aprile scorso mi sono procurato una distorsione alla caviglia destra mentre giocavo a tennis. La sera stessa non riuscivo ad appoggiare il piede ma, applicando ghiaccio e antidolorifici locali, già il giorno dopo riuscivo già a camminare e salire le scale, cercando di appoggiare il peso sulla caviglia sinistra. La caviglia si è gonfiata (non in modo eccessivo) e non si è presentato alcun livido.
    Sono stato fermo 5 giorni e poi ho ricominciato ad allenarmi a tennis, senza fare partite ed evitando grossi spostamenti o traumi per la caviglia.
    Purtroppo ancora sento dolore o qualche “fitta” se faccio movimenti simili a quello che ha provocato la distorsione oppure se carico troppo il peso sul piede destro, anche salendo le scale.
    Visto che i dolori non sparivano ho deciso di non allenarmi: da 10 giorni non gioco a tennis e vorrei aspettare fino a che non sarò guarito.
    Secondo lei ho peggiorato la situazione rigiocandoci sopra senza aspettare una guarigione completa? Indicativamente quando potrò tornare ad allenarmi senza problemi?
    La ringrazio anticipatamente.

      1. Grazie mille per la risposta Dottore!
        Continuo ad avvertire dolore se “stiro” il piede puntando con le dita verso il basso. Il dolore si trova nella parte interna del malleolo. Considerando che già dopo 5 giorni dal trauma ho rigiocato a tennis, e che al momento non avverto dolore camminando, è da escludere al 100% una frattura del malleolo?

          1. Grazie per la risposta Dottore. Questo è il risultato della Risonanza effettuata in data 1 giugno (cioè 9 giorni fa): “Soffusione edemigena dell’apice malleolare esterno e dell’astragalo reperti di significato post-traumatico contusivo meritevoli di controllo evolutivo clinico-diagnostico.
            Versamento nell’articolazione tibio-tarsica.
            Lesione distrattiva del PAA e del legamento peroniero-calcaneale comunque entrambi continui.
            Nei limiti i restanti tendini e legamenti.”
            Se non le chiedo troppo, potrebbe spiegarmi il significato di tale risultato? In questi casi come ci si dovrebbe comportare per velocizzare la guarigione?
            Grazie ancora!

          2. La guarigione di una lesione non può essere velocizzata ma solamente rallentata. Intendo dire che i “tempi” sono dettati dalla biologia del nostro organismo, con il nostro comportamento possiamo favorirli o più frequentemente rallentarli.

  176. Gentilissimo Dottore,
    sono un ragazzo di 25 anni e giocando a calcetto ho avuto una distorsione alla caviglia dx (che si è gonfiata e si è creato un piccolo ematoma); ormai sono passate 3 settimane, nelle quali ho cercato di stare il più possible a riposo seguendo il programma RICE.
    Ora riesco a camminare senza avvertire dolore ma cerco di farlo il meno possibile per non sollecitare l’articolazione mentre nei movimenti laterali sento ancora fastidio.
    Ora il gonfiore si è quasi completamente ridotto, però quando cammino la caviglia tende a rigonfiarsi (a livello del malleolo laterale); è normale che sollecitandola si rigonfi? Mi consiglia di fare un’ecografia o RMN?
    In attesa di una sua risposta La ringrazio e Le porgo i miei cordiali saluti

  177. Buongiorno dottore,
    in data 24 aprile mi sono procurato una distorsione giocando a calcetto al piede destro e non riuscivo a poggiare il piede a terra.
    Subito dopo mi sono recato al pronto soccorso e la diagnosi diceva: ” trauma distorsivo collo piede dx”. Inoltre nel referto del medico c’era scritto ” lieve edema perimalleolare esterno modesto dolore alla palpitazione del compartimento laterale,articolarita conservata”. Dopo una settimana di riposo ( e di stampelle) mi hanno consigliato di comprare un tutore che ho comprato il 2/3 di maggio e che ancora adesso porto.
    la mia domanda è questa: come è possibile che mi faccio ancora male il malleolo dopo più di un mese dall’accaduto? che mi consiglia di fare in questo caso?
    La ringrazio anticipatamente,aspetto una sua risposta.

    1. Se il dolore non impedisce il cammino direi di continuare ad indossare il tutore e stare cauti. Viceversa forse sarebbe necessario un ulteriore visita e magari una rx grafia (sempre che non sia stata eseguita all’inizio).

      1. Mi scusi se non l’ho esplicitato ma la diagnosi che ho scritto era relativa all’Rx. Secondo lei ora dovrei fare fisioterapia ?