La spalla dolorosa

è una patologia piuttosto comune, riconosce diverse cause, una di esse è la rottura della cuffia dei rotatori.

Cos’è questa struttura? Questa parte anatomica che tanti problemi ci crea?

Definizione di cuffia dei rotatori

La cuffia dei rotatori è la struttura anatomica, formata dai tendini di quattro piccoli muscoli, deputata al controllo ed all’ordine dei movimenti della spalla e di conseguenza di tutto l’arto superiore. Si chiama “cuffia dei rotatori” perché l’omero (osso del braccio) ha una testa e quindi la struttura che avvolge la testa è…? Una ”cuffia”! Dato che i muscoli che la formano fanno fare i movimenti di rotazione alla testa ne deriva il termine cuffia dei (muscoli) rotatori (dell’omero).

Rottura di cuffia

La cuffia dei rotatori spesso si strappa, le sue maglie si slabbrano e consentono i fuori posto della testa. Ad ogni tentativo della testa dell’omero di scoprirsi corrisponde dolore e ne risultano limitati i movimenti di rotazione del braccio.

Inoltre l’omero si muove in maniera poco coordinata e si verificano scrosci e scatti articolari.
Se spiegato, un termine medico risulta facilmente comprensibile e ognuno si trova nelle condizioni di avere una idea di cosa succede alla propria spalla dolorante. Il termine cuffia è ampiamente appropriato.

Cosa determina la rottura della cuffia dei rotatori?

Contrariamente a quanto ritenuto comunemente la rottura di cuffia dei rotatori, in genere, non è traumatica o improvvisa si tratta piuttosto di una perdita di consistenza progressiva che con il tempo e magari in coincidenza con un evento traumatico (la classica goccia che fa traboccare il vaso) genera la comparsa di dolore alla spalla. La degenerazione della cuffia dei rotatori della spalla è un fatto legato al vivere, quasi una conseguenza necessaria delle nostre attività e della nostra età. Anche perchè bisogna condiderare che la spalla è l’articolazione più mobile del nostro corpo.
La domanda da farsi è: come mai, se la degenerazione della cuffia è fatto comune, ad alcune persone non compare il dolore ed ad altre invece si?
Purtroppo non esiste risposta certa, solamente impressioni.La comparsa di dolore di spalla è associata ad

  • alcuni tipi di personalità,
  • insoddisfazioni sul lavoro o in famiglia,
  • incapacità di reazione ai fatti avversi.

Terapia

Non tutto quello che è invecchiato deve essere sostituito, quindi l’indicazione alla chirurgia di ricostruzione della cuffia dei rotatori è unicamente quella di rotture traumatiche da incidente serio (segnalo che questo punto di vista non raccoglie la generalità dei pareri medici anche di specialisti, si riferisce all’esperienza personale e della Scuola di provenienza).
Rimane comunque incontrovertibile che la maggior parte delle spalle dolorose da rottura di cuffia dei rotatori guarisce con un adeguato approccio di tipo conservativo.
Le ultime linee guida AAOS (American Academy of Orthopedic Surgery) e la letteratura mondiale sull’argomento sconsigliano la chirurgia nel trattamento delle lesioni degenerative, non traumatiche, di cuffia dei rotatori. Anche se poi concludono che in effetti non è noto quale sia il trattamento migliore. E neppure è noto il motivo per cui alcune rotture tendono a peggiorare ed altre no.
A confondere ancora le acque vengono poi i dubbi se sia veramente la rottura della cuffia a generare il dolore.

Quindi rimaniamo tranquilli, se la visita cui siamo stati sottoposti (necessaria e da parte di un Ortopedico o Fisiatra) e gli eventuali accertamenti confermano una spalla dolorosa per una lesione della cuffia per prima cosa facciamo ginnastica e fisioterapia.

Per l’intervento c’è sempre tempo e non è detto che avremo necessità di farlo mai.

 

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Questo articolo non deve essere interpretato come consulenza medica o parere medico relativamente a fatti o circostanze specifiche. Per quanto riguarda la vostra personale situazione e risposta a domande specifiche siete invitati a consultare un professionista Medico.

Dott. Giuseppe Fanzone

Ultima modifica  06 dicembre 2014

Di Dr. Giuseppe Fanzone

Mi chiamo Giuseppe Fanzone. Nato a Mazzarino nel 1967, al termine di una carriera scolastica irreprensibile, mi sono laureato in Medicina e Chirurgia, magna cum laude, nel luglio del 1991, all’Università di Catania. Iniziata prestissimo l’attività lavorativa, sono riuscito comunque a conciliarla con la vita familiare arricchita dalla nascita di tre splendidi figli. Ho ottenuto il titolo di specialista in Ortopedia e Traumatologia presso l’Università Campus Biomedico di Roma. Sono iscritto all’Ordine dei Medici della provincia di Caltanissetta. Sono diventato un Ortopedico “On Line” quasi per caso ma, questa condizione, ha finito per piacermi! Attualmente lavoro come Medico Ortopedico nella UOC di Ortopedia e Traumatologia dell’ Ospedale Umberto I di Enna dopo avere lavorato nell'altro ospedale della ASP di Enna Il Michele Chiello di Piazza Armerina.

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