Attività come ortopedico

Di cosa si occupa l’ortopedia?

L’ortopedia si occupa della diagnosi e cura delle malattie che colpiscono il sistema muscolo scheletrico.

L’ortopedico è un medico che ha specializzato la propria attività nella cura e diagnosi dei problemi di salute del sistema muscolo scheletrico.

Perché si chiama sistema muscolo scheletrico?

In medicina, come in altri settori, si parla di sistema quando diversi organi

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I muscoli del corpo umano maschile

contribuiscono ognuno a proprio modo a svolgere una funzione od un compito complesso che singolarmente non avrebbero potuto fare. Ossa, muscoli, tendini, nervi e cervello contribuiscono tutti a rendere possibile il movimento del nostro corpo. Sono organizzati in un sistema complesso in grado di svolgere tutte le attività tipiche del movimento. In questo sistema tutti gli organi intervengono, ognuno secondo la propria struttura e capacità, a svolgere parte del compito ed insieme raggiungono un risultato complesso più vasto del singolo intervento di ognuna delle componenti del sistema.

Cosa cura l’ortopedico

  • cura e prevenzione delle malformazioni congenite o acquisite del sistema scheletrico;
  • diagnosi e terapia  delle malattie che colpiscono gli organi di sostegno e di movimento, ossa e muscoli;
  • la cura e trattamento dei traumi che provocano lesioni tendinee (rottura del tendine di Achille), muscolari e delle fratture ossee.

In ambito ortopedico, nel corso degli ultimi anni, i progressi tecnici e culturali hanno portato alcuni chirurghi ortopedici a specializzarsi ed occuparsi di ambiti più ristretti con la conseguente nascita di super-specialità come la chirurgia vertebrale, la chirurgia della mano, la chirurgia artroscopica…

Cos’è la visita ortopedica?

La visita ortopedica è una visita fatta da un medico specialista in ortopedia che si propone di verificare lo stato di salute delle ossa, dei muscoli e dei tendini. Della loro capacità di movimento e coordinazione sia in condizioni croniche che in seguito a traumi. 

Parte importante della visita ortopedica è la prevenzione delle malattie cronico degenerative invalidanti. La opportunità di prevenire i danni articolari negli sportivi ed in alcuni sport in particolare.

A cosa serve la visita ortopedica?

La visita ortopedica permette di verificare la presenza di malattie sia acute che croniche e degenerative a carico della colonna vertebrale e degli arti.

Spesso l’ortopedico viene chiamato in causa per diagnosticare e trattare l’artrosi  articolare che è una patologia che affligge le articolazioni degli arti superiori (spalla, gomito, mano e polso), degli arti inferiori (anca, ginocchio, piede e caviglia) e della colonna vertebrale (lombalgia, sciatica)

Altre volte all’ortopedico viene chiesto il sollievo ed il trattamento di disturbi dolorosi legati a patologie come l’addormentamento delle dita nella sindrome del tunnel carpale, la sofferenza al gomito del nervo ulnare, la spina calcaneare, o in corso di tendiniti . Altre volte si cerca la cura di malattie che deformano le articolazioni come nell’alluce valgo o nell’alluce rigido o che rendono difficili i movimenti come nella lesione della cuffia dei rotatori alla spalla e nella spalla dolorosa.

Una malattia di cui si occupa l’ortopedico come specialista dell’osso è l’osteoporosi. La necessità di essere visitati e seguiti da un ortopedico per questa malattia da invecchiamento è grande. L’osteoporosi infatti è molto diffusa ed ha conseguenze gravissime come la frattura dell’anca, del polso e delle vertebre che sono tutte patologie dal costo enorme in termini di sofferenza e disabilità della persona specialmente se donna in post menopausa.

Visita ortopedica e trauma

La traumatologia si occupa del trattamento, normalmente in urgenza, delle persone coinvolte in un trauma che ha provocato lesioni muscolari e scheletriche (incidente stradale, caduta a casa, incidenti sul lavoro, ferite da taglio o da arma da fuoco).

Con la visita ortopedica vengono diagnosticati e trattati i risultati dei traumi che possono essere di diverso tipo e gravità in base all’evento che li ha provocati.

Frequenti i traumi articolari degli sportivi che coinvolgono il ginocchio, la caviglia, le dita del piede, il polso, il gomito, il calcagno.

Le fratture sono una porzione importante del lavoro degli ortopedici ospedalieri. La traumatologia ortopedica ha molta importanza anche per il fatto che i traumi scheletrici rappresentano la causa più frequente di morte al di sotto dei 30 anni e la quarta causa di morte nella popolazione in generale.

Cosa faccio come ortopedico in Ospedale ad Enna

Un ortopedico ospedaliero non può limitare la propria capacità tecnica ad ambiti ristretti o superspecialistici. Un ospedale pubblico come quello di Enna ha la necessità di fare fronte alle richieste ed ai bisogni della popolazione locale.

Interventi di chirurgia ortopedica per protesi di ancaprotesi di  ginocchio, protesi di spalla e protesi articolare di gomito sia come primo impianto che come revisione. Per la revisione di protesi di ginocchio meglio leggere l’articolo protesi di revisione di ginocchio.

Con la visita ortopedica in ospedale si potrà determinare la necessità di correzione delle deformità degli arti, fissazione esterna, sintesi ed inchiodamento endomidollare delle fratture, correzione delle deformità delle dita della mano e del piede (dito a scatto, alluce valgo, calcagno valgo del bambino, sovraccarico metatarsale, piede piatto …), correzione delle deformità degli arti (ginocchio varo, valgo; esiti di fratture, osteomielite e ritardi di consolidazione con pseudoartrosi), trattamento delle fratture di bacino e calcagno con metodiche differenziate (fissazione esterna, sintesi con placca e viti).

La attività ambulatoriale prevede la esecuzione diretta di accertamenti diagnostici (ecografia muscolo scheletrica) e trattamento conservativo della patologie articolari infiammatorie (Reumatismo articolare, artrite reumatica, gotta) con infiltrazioni endoarticolari di tutti i distretti ed ecografia guidata dell’anca. Infiltrazioni di acido ialuronico e PRP

Pubblicato il 11 ottobre 2011
Ultimo aggiornamento:  30 ottobre 2016

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