La spalla
è quella porzione del corpo umano che congiunge l’arto superiore al tronco. La spalla é una articolazione complessa ed è, tra le articolazioni del corpo umano, quella dotata di maggiori capacità di movimento.
La spalla ha necessità di essere stabile ma ha anche la necessità di essere altamente mobile. Queste due capacità, apparentemente in conflitto, vengono garantite a livello della articolazione scapolo omerale da una struttura ossea, congiunta da articolazioni instabili e da un imponente apparato muscolare e tendineo di sostegno (la cuffia dei rotatori).
Parlando della spalla come articolazione, si pensa subito alla articolazione tra testa dell’ omero e scapola (enartrosi gleno omerale). In effetti questa è la principale tra le articolazioni della spalla ma non bisogna dimenticare l’articolazione tra sterno e clavicola e tra clavicola e scapola.
Articolazioni della spalla
- Gleno omerale (enartrosi gleno omerale) è una articolazione altamente instabile, formata
Una pallina da golf sul suo tee. dalla superfice glenoidea della scapola e dalla testa dell’omero. Per chiarire la sua forma e la sua instabilità viene usata, a scopo didattico l’immagine della pallina da golf sul suo piedistallo (golf ball on the tee, o ball in the socket). Le superfici ossee non garantiscono nessuna tenuta e la stabilità è ottenuta quindi da un complesso di legamenti e tendini. Intervengono in ausilio alla stabilità due fenomeni fisici che sono: la forza di coesione e l’effetto ventosa determinato dal vuoto tra la glena e l’omero.
- L’articolazione sterno clavicolare è quella tra lo sterno e la clavicola. E’ una articolazione piuttosto stabile raramente si lussa e se questo avviene è per traumi piuttosto violenti.
- L’articolazione acromion claveare è data dalla giunzione tra la clavicola e la scapola.

Oltre che a queste tre articolazioni tra ossa diverse concorrono alla capacità di spostamento della spalla anche il piano di scorrimento tra scapola e torace e tra deltoide e testa omerale.
La spalla a differenza di altre articolazioni ha quindi una stabilità “intrinseca” molto bassa (per stabilità intrinseca si intende quella fornita dalla forma dei capi articolari e dai legamenti).
La spalla ha una stabilità “estrinseca”, affidata ai muscoli che cambia con la maggiore o minore efficienza e potenza muscolare.
Muscoli della spalla
I muscoli che forniscono supporto e capacità di movimento alla spalla:
- Sono 9 i muscoli principalmente deputati al movimento dell’arto superiore
- Sono 4 i muscoli deputati principalmente a mantenere la testa omerale centrata nella cavità articolare della scapola che compongono con i loro tendini la “cuffia dei rotatori”.
La cuffia dei rotatori
La cuffia dei rotatori è un gruppo di 4 tendini e muscoli della spalla, mantengono in posizione il braccio alla scapola nel formare l’articolazione della spalla. La cuffia dei rotatori serve a mantenere stabile la spalla e le consente al contempo di ruotare e muoversi. I muscoli della cuffia dei rotatori sono 4 e sono:
- Muscolo e tendine del piccolo rotondo
- Muscolo e tendine del sottoscapolare
- Muscolo e tendine del sovraspinato
- Muscolo e tendine del sottospinato
Ognuno dei muscoli della cuffia dei rotatori prende origine dalla scapola e si attacca con il proprio tendine alla testa dell’omero. Insieme i 4 tendini formano la cuffia dei rotatori che avvolge la testa dell’omero (il nome cuffia dei rotatori si riferisce proprio al fatto che la “testa” dell’omero è coperta da una “cuffia”). Per le patologie della cuffia meglio leggere questo articolo sul dolore di spalla
Patologie della spalla
L’elenco di patologie della spalla è piuttosto lungo.
Il dolore di spalla è una delle cause più frequenti di consulto specialistico ed il suo trattamento è piuttosto impegnativo. Dallo studio della anatomia comunque viene un insegnamento. La spalla funziona bene, si muove e lavora senza fatica o dolore solo con una muscolatura forte, allenata, ben coordinata a livello cerebrale.
Questo articolo non deve essere interpretato come consulenza medica o parere medico relativamente a fatti o circostanze specifiche. Per quanto riguarda la vostra personale situazione e risposta a domande specifiche siete invitati a consultare un professionista Medico. L’uso delle informazioni reperite su questo sito deve rispettare i termini e le condizioni d’uso.
Pubblicato il 29 ottobre 2013 Ultimo aggiornamento: 21 ottobre 2016
Salve dottore, dopo la radiografia alla spalla (ieri); mi stata riscontrata una “Iperostosi del versante articolare dell’acromion che obblitera il tunnel di scorrimento sotto-acromiale determinando sindrome da conflitto e sofferenza sub-condrale della regione del tronchite omerale”
E’ possibile che questo sia successo da una caduta avuta quest’estate (ho sbattuto la spalla destra) da quel giorno ho dolori quando sollevo il braccio senza alcun peso, pero’ quando cerco di sollevare un peso anche minimo (1-2 kg) non ci riesco o devo fare tanta fatica con tanto dolore.
Pensa che la condizione diagnosticata sia stata causata dalla caduta oppure sia una condizione preesistente?
Domani cerchero’ di prenotare una visita con il mio medico curante, con il covid ho avuto difficolta’ vederlo negli ultimi mesi; questa e’ stata la ragione della procrastinazione della visita.
Pensa che mi riferira’ a uno specialista. In linea di massima come si procede con una simile diagnosi? Dottore la ringrazio tanto per avermi dedicato il suo tempo prezioso!
Aldo Barone
Molto probabilmente la caduta è stata la classica “goccia che fa traboccare il vaso”.